19B

➥ ottantasette

🔴 🔴 🔴 🔴

Harry mi lascia sul materasso in forma soave e si posiziona su di me senza schiacciarmi con il suo peso.

Morde il mio labbro inferiore e cattura le mie labbra con le sue in un bacio pieno di bisogno.

Passo le mie mani sulla schiena di Harry, accarezzandolo mentre lui fa lo stesso con la mia gamba.

Il bacio comincia a farsi più profondo, le labbra di Harry si separano dalle mie e con esse lascia baci su tutto il mio viso.

Alzo le mie braccia quando Harry prende il bordo della mia maglietta e la toglie, lasciando scoperto il mio seno.

Un gemito scappa dalle mie labbra quando le labbra di Harry baciano il mio seno sinistro per poi prenderlo in bocca.

Tiro i suoi capelli, alzando la sua testa e spingo le mie labbra sulle sue.

Harry cade sul materasso portandomi su di lui e rimango ad osservare il suo petto.

"Cosa fai?" domanda con il respiro agitato, il suo petto si alza e si abbassa velocemente come il mio.

"Niente, mi piacciono solo i tuoi tatuaggi." dico passando il mio dito sui suoi piccoli disegni che decorano il suo braccio.

Harry non dice niente e la sua mano cade, accarezzando la mia coscia per poi sedersi.

Passo le mie braccia sulle sue spalle e lo bacio mentre lui colloca le sue mani sui miei fianchi e le muove lentamente.

Un sospiro esce dalle sue labbra di Harry quando la sua intimità si scontra con la mia, mordo il mio labbro contenendo un gemito.

Cinque minuti dopo mi trovo di nuovo sotto di lui, entrambi completamente nudi, le nostre bocche unite e il suono dei nostri respiri e gemiti riempiono la stanza.

Harry si sposta di lato e dal cassetto del suo comodino prende una piccola bustina, toglie la carta e si mette la protezione sul suo membro e torna a posizionarsi tra le mie gambe.

Le sue labbra sembrano non voler mai lasciare le mie e mi sento felice.

"Solo perché tu sappia, se aspetti che sia una che urla a letto ti sbagli di grosso." dico guardandolo seria.

Harry ride e inserisce il suo membro nella mia femminilità, chiudo gli occhi e un gemito esce dalle mie labbra.

"Urlatrice o no, voglio stare con te." sussurra guardandomi negli occhi mentre si addentra di più in me.

Comincia con movimenti soavi, gocce di sudore si vedono sulla fronte del mio ragazzo e sorrido.

"Ora diventiamo una cosa sola." scherzo causando che Harry si fermi ed esplode in una risata.

"Mi piace veramente, solo tu riesci a scherzare in un momento come questo e non rovinarlo." mi bacia. "Questo mi eccita ancora di più."

Non lo lascio finire e lo prendo per il collo, avvicinandolo a me e comincia a muovere i suoi fianchi, entrando e uscendo da me, gemo nella sua bocca e i muscoli di Harry si tendono quando il mio nome esce dalle sua labbra accompagnato da gemiti che mi fanno diventare pazza.

Non mi ero mai sentita così felice.

(...)

Vedo Harry dormire e mi alzo con l'intenzione di andare in bagno.

Il freddo percorre il mio corpo e tremo mentre abbraccio me stessa.

Cammino fino ad arrivare al suo armadio e lo apro alla ricerca di una maglietta da poter indossare, non credo che gli dia fastidio.

Prendo una maglietta verde dal suo cassetto e nel prenderla, un foglio cade per terra.

Cammino fino ad essa e la prendo, rimango sorpresa nel vedere di cosa si tratta.

Una foto mia da bambina, la preferita di mamma.

Perché Harry l'aveva tra le sue cose? Come l'ha avuta?

"Lexi?"

Mi giro quando sento Harry chiamare il mio nome, il suo viso continua ad essere addormentato.

Lascio la foto dove stava, chiude il cassetto e mi infilo la maglietta.

"Sono qui." dico camminando verso il letto, la voglia di andare in bagno se n'è andata quando mi sdraio accanto a lui.

Il suo braccio tatuato avvolge la mia vita e mi attira verso il suo petto, donandomi il suo calore corporale.

"Quella foto è mia, non te la porterai via."

Entrambi ridiamo e mi addormento di nuovo.