"Non c'è Lexi, sono stanca di ripeterlo." Charlie sospirò con stanchezza.
"Oh certo, così mi hai tranquillizzata." dissi sarcastica. "Controlla bene."
Charlie roteò gli occhi e fece qualche passo in avanti.
"Sta uscendo!" Charlie agitò velocemente la sua mano.
"Che faccio, che faccio?" domandai rapidamente, Charlie rise.
"Corridoio vuoto." fece un sorriso strano con le sue mani vicino alla sua bocca.
Feci una smorfia e convinsi me stessa a credere a Charlie.
Mi schiarii la gola e presi le borse della spesa che erano appoggiate per terra.
Camminammo fino alla porta del nostro appartamento e Charlie cercò le chiavi nella sua borsa.
"Oops"
"Che c'è ora?" domandai impaziente mentre lanciavo continue occhiate alla porta con scritto '19B'.
"Non trovo le chiavi, le tue?"
"Sono dentro, avevi detto che le portavi tu" parlai, aggrottando le sopracciglia.
Charlie si morse il labbro pensierosa, e poi parlò.
"Oh, lo so! Penso di averle lasciati giù da basso" strinse le sue labbra. "Vado a prenderle, ci metto un secondo, prometto" se ne andò correndo verso l'ascensore senza darmi tempo di protestare.
Un piccolo brivido mi percorse la schiena mentre guardavo fissamente la porta dell'appartamento di Harry.
Portai le mie mani fino alle mie labbra dove le morsi con nervosismo.
Mi girai rapidamente quando vidi che Harry aprì la porta del suo appartamento.
Il mio piede picchiettò ripetutamente il pavimento.
"Hai bisogno di aiuto?" sentii dire dalla sua voce roca.
Le mie mani cominciarono a sudare e fu in quel momento che mi resi conto di star mordendo le mie unghie.
"Ehr, uh, uhm.. parli con me?"
Harry si guardò intorno, il corridoio vuoto mi fece rimanere come una deficiente, dopodiché mi guardò e aggrottò le sopracciglia.
Stupida Lexi. Stupida idiota. Stupida Charlotte che non torna.
Senza rispondere alla mia domanda, Harry si avvicinò a me e prese le borse che si trovavano sul pavimento, a destra.
"Non apri la porta?"
"Io.. uhm... io.. Charlotte..."
"Sono qui, scusa, scusa" Charlie corse verso di me. "Il ragazzo non trovava le chiavi."
Charlie guardò Harry e sorrise.
"Ciao"
Harry annuì in risposta e mi diede le borse della spesa, si girò ed entrò nel suo appartamento senza dire una parola.
"E questo?" domandò la mia amica aprendo la porta.
"Credimi, non ne ho idea"
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19B
Fanfiction"Sei la vicina più fastidiosa che abbia mai avuto nella mia vita." "E tu sei il più idiota che abbia mai conosciuto eppure non mi sto lamentando." Harry Styles' fanfiction. ¡Questa è solo una traduzione dallo spagnolo all'italiano. Tutti i diritti r...
