➥ novantatré

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"Ciao." il mio corpo si gira e vede Harry che mi guarda sorridente quando entrambi usciamo dai nostri appartamenti.

"Ciao." sorrido stringendo le mie labbra e lui si avvicina a me.

"Tutto bene?" domanda con ancora quel sorriso sul suo viso.

Ti leverei questo sorrisetto a schiaffoni, ma no alla violenza.

"Sì." gli do la schiena e cammino fino all'ascensore, seguita dai suoi passi.

"Sei arrabbiata?" continua a chiedere mentre i suoi occhi mi guardano.

Rido senza grazia e lo osservo, indico me stessa e parlo scherzosa.

"Io? Deve essere uno scherzo."

Harry scrolla le spalle.

"Tu mi hai piantato in asso." dice.

"E dopo ti ho mandato dei messaggi a cui non hai risposto..."

"Ero occupato." mi interrompe e le mie mani si stringono in due pugni.

Occupato? Che potrebbe aver fatto con Emily?!

Harry rimane a guardarmi e respiro per calmarmi.

"Oh beh, scusa per aver interrotto il tuo pomeriggio." parlo sarcastica. "Non sapevo che la tua ex ragazza fosse tornata importante per te." sputo incazzata.

"Oh, diamine, l'hai visto." dice e giro la testa per guardarlo.

"Diamine?"

Mi sta prendendo per il culo?

Le mie sopracciglia si aggrottano per la mia evidente arrabbiatura e lui ride. "Emily era solo di passaggio, ha insistito a tornare con me ma le ho detto che sto con te anche se era molto determinata affinché le prestassi attenzione, flirtava molto..." il suo sguardo viaggia per le pareti dell'ascensore, fingendo interesse.

"E mi dici questo perché...?"

"Perché sei la mia ragazza e ho pensato che fosse giusto dirtelo." guarda avanti e si sistema i capelli. "Non l'ho nemmeno sfiorata, lo giuro."

Alzo gli occhi al cielo e incrocio le braccia.

"Mi hai ignorata per due giorni, che succede adesso?"

"Vai a fanculo." le porte dell'ascensore si aprono e lo guardo. "E anche Emily."

Esco dall'ascensore quando le porte si aprono e mi affretto ad uscire dall'edificio con Harry che mi segue.

"Aspetta Lexi." il mio braccio viene intrappolato dalle sue mani e mi avvicina a lui. "Non ti arrabbiare, è stato uno scherzo."

"Cosa?" le mie sopracciglia si aggrottano ed Harry ride nervoso.

"Il fatto di Emily, era uno scherzo, davvero non è successo niente tra di noi, è venuta solo a scusarsi."

"Scusarsi dici?" esplodo senza poter credere a quello che Harry mi sta dicendo.

"Si sta per sposare." nel vedere che parla seriamente e non ride, gli credo.

Harry mi avvicina di più e lo guardo negli occhi. "E' stato solo uno scherzo, non mi hai parlato per due giorni e mi sono disperato, temevo che decidessi di chiudere la nostra relazione e che non avresti detto niente."

Sospiro con sollievo, sapere che non è successo niente aiuta davvero il mio sistema nervoso a non collassare per la mia gelosia.

Anche se dovrei ucciderlo.

"Harry, tu stai scherzando." la mia voce suona incazzata, Harry ride. "Non è carino, come ti sentiresti se mi vedessi con un ex?"

Il divertimento di Harry sparisce subito e questa volta sorrido io.

19B Where stories live. Discover now