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<<Cocò siamo appena arrivati a Londra>>dice mamma << siamo? Londra?>> le dico sconnessa e impaurita <<si tesoro. Io e papà siamo venuti qui per te. Abbiamo saputo tutto>> Josh non capisce cosa sta succedendo per via dell'italiano, ma io non capisco nulla in generale,per lo shock.
Ma papà non aveva paura dell'aereo?
Mi appoggio con il busto alla spallera e Josh si appoggia sul mio ventre. Gli accarezzo i capelli e chiedo a mamma <<e ora dove state andando?>> le chiedo <<Tesoro,noi ti stiamo aspettando all'aeroporto>> sgrano gli occhi. <<O...ok. Ora vengo>> riattacco la chiamata e guardo nel panico Josh <<cosa succede?>> mi chiede cercando di tranquillizzarmi. <<Sono qui>> dico un trance. Lui si inginocchia sul letto e mi prende il volto tra le mani. <<Chi è qui?>>
<<mamma e papà>> gli rispondo e lui si inalbera <<Stai tranquilla,ora li facciamo tornare da dove sono venuti>> cerca di scendere dal letto,ma io lo blocco <<No,Josh! Se mio padre è riuscito a dividerci una volta e non ci è riuscito,sicuramente ci proverà per la seconda volta. E non voglio pensare cosa potrebbe escogitare>> al solo pensiero rabbrividisco.
<<Tu cosa pensi di fare?>> mi chiede <<facciamo finta che tra noi sia tutto finito>> dico guadagnandomi un' occhiataccia <<tu stai scherzando,vero?>> scuoto il capo <<No>> lui si tira i capelli indietro e con sorriso sardonico dice <<allora raccontami il tuo piano,su>> <<nulla,faremo finta di non vederci più. Mio padre si rassicurerà e dopo due giorni andrà via>> mi guarda e annuisce <<ok,per due giorni si può fare. Però devi ritornare a casa nostra. Devo sapere che sei al sicuro>> <<e tu?>> gli chiedo in apprensione. Lui mi accarezza la guancia e mi rassicura dicendo <<non devo preoccuparti per me,se stai bene tu sto bene anche io>> quanto lo amo! Ma non significa che mi ha rassicurato <<Josh,dove andrai a dormire?>>lui ride per la mia indisponenza e mi dice <<dormirò qui. Nella nostra stanza>> mi schiocca ripetuti baci a mi sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra <<ti amo>> <<anche io,tanto>> confesso.

In aeroporto non vedo nessuno. Prendo il cellulare e chiamo mamma <<tesoro,dove sei?>> mi dice <<veramente la domanda e dove siete voi? Sto girando a vuoto per l'aeroporto>> dico spazientita. <<Cocò,noi siamo al bar. Si chiama starbucks>> sospiro <<ok,ho capito. Ora vengo>> riattacco la chiamata e prendo un bel respiro. Non devo far capire che so della minaccia che ha fatto papà a Josh.
Questi giorni saranno davvero duri!
Arrivo da Starbucks e sono lì seduto che mi aspettano.
Mamma si alza e mi abbraccia. Io provo a ricambiare,ma sono fredda. Lei si sposta e mi guarda triste. Io sono solamente incazzata nera. Lo stesso con papà,ma lui è più duro. Quindi fa finta di nulla.
<<Dai,andiamo a casa>> annuiscono e ci rechiamo verso l'auto.

Quando entrano nell'appartamento rimangono basiti.
<<Wow>> esclama papà vedendo le foto di Josh <<il ragazzo è parecchio vanitoso>> anche io l'ho detto la prima volta.
Poso le chiavi nello svuotatasche e sospirando gli chiedo <<Perchè siete qui?>> <<Tesoro,una tua amica ci ha chiamato e siamo corsi immediatamente qui per aiutarti>> <<quale amica?>> <<una certa Chantal... ha chiamato tuo padre e ci ha detto cos'è successo in questi giorni>> perchè Chantal aveva il numero di mio padre? Lo guardo,ma come al solito non capisco nulla dal suo sguardo.
<<vabbè,penso che siete stanchi. Perché non andate a riposare?>> Stitch appare in salone e sbadiglia. I miei genitori lo guadano stralunati. Io mi abbasso e picchietto la mano sulla gamba <<Stitch,vieni da mamma>> lo chiamo e lui mi raggiunge con la lingua di fuori e mi salta in braccio. <<Cucciolo... come sei cresciuto>> esclamo.È pesantissimo!
Lo riapoggio per terra e lui si volta verso i miei e abbaia.
Mamma ha il volto logorato dalla paura e si nasconde dietro il corpo di papà.
<<Stitch,vieni subito qui>> Lo chiamo e lui viene da me. <<Cocò,portalo fuori>> dice mamma <<no, Stitch resta dentro con noi>> <<<ma è>> <<fa parte della famiglia >> la fermo quasi ringhiando. Poi cerco di ricompormi e con più tranquillità dico <<andate a fare una doccia. Io nel frattempo vi preparo la stanza. Perchè voi rimarrete qui per la notte,vero?>> <<certo,Camilla. Noi siamo venuti per te>>dice papà. Io faccio un sorriso tristissimo e prego che se ne vadano il prima possibile.
<<grazie>> dico <<su,su cosa aspettate,andatevi a lavare>>

Ho finito di aggiustare la stanza degli ospiti,quando sento il cellulare. Lo prendo e ci sono tanti messaggi di Josh:
Amore,mi manchi... Cosa fai?... Tutto bene?
Mi fa sorridere.
A Josh:
Tutto bene,anche se non vedo l'ora che vadano via.
Mi dispiace dire queste cose,ma ora vorrei un pò di tranquillità. E non riesco a trovarla.
Lui vede all'istante il messaggio e mi risponde.
Corro da te?
A Josh:
No,non preoccuparti.

Questa situazione non so proprio come finirà...

Attrazione fataleWhere stories live. Discover now