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<<Mamma,dove sei?>> mi chiama Noah.
<<Tesoro,sono nella stanza>> oggi sono 2 mesi da quando abbiamo cominciato la pratiche per l'adozione di Noah.
Inizialmente abbiamo trovato molte difficoltà,ma ora la pratiche stanno proseguendo e sono fiduciosa che tra qualche mese Noah diventerà a tutti gli effetti Noah Smith: nostro figlio.
Il piccolino apre la porta e tutto gocciolante si siede sul letto.
<<mamma,ho imparato a fare il tuffo>> mi dice contento salendo sul letto.
<<Bravissimo amore mio>> gli dico baciandogli la guancia per poi alzarmi dal letto e prendendo  un telo per asciugarlo.
Lo copro abbassandomi alla sua altezza e lui mi chiede <<mamma,come sta il mio
fratellino?>> Io gli sorrido <<potrebbe essere anche una sorellina... Però sta bene>> lo rassicuro. Questi ultimi mesi sono stati pieni di sorprese,e anche se lo sospettavamo,quando abbiamo scoperto che ero incinta è stato uno shock.
Josh ed io abbiamo pianto per delle ore,per la gioia infinita.
<<Ehi,di cosa state parlando?>> entra mio marito. <<Del mio fratellino>> dice Noah e io sbuffo <<o della sorellina>> lui scrolla le spalle e mio marito divertito lo prende in braccio. <<Che nome gli vogliamo dare a quell'altro ometto?>> alzo gli occhi al cielo <<Ehi,qui ci potrebbe essere una femminuccia>> dico indicandomi la pancia <<si,e speriamo che Dio non voglia>> <<stronzo>> borbotto e Noah si mette le manine sulla boccuccia <<papà,mamma ti ha chiamato stronzo>> sgrano gli occhi per la gaffe che ho fatto,ma mio marito se ne compiace e rivolgendosi a nostro figlio dice <<hai visto mamma cosa dice a papà?>> il bimbo annuisce è lui continua <<è proprio una cattivona>> <<si,mamma è cattivona>> ripete il piccolo divertito.
Io faccio finta di piangere e i miei due uomini cominciano fortemente a preoccuparsi. Mamma vince sempre!
<<Amore,non piangere. Ti prego>> prova Josh e io continuo ancora più forte.
<<mammina,non è vero che sei cattivona. Papà è cattivone>> dice mio figlio per rassicurarmi e sporgersi nelle mie braccia.
Io lo abbraccio e Josh chinandosi alla mia altezza mi accarezza le gambe <<Amore,orso ti ama tanto.>> Io alzo il capo e scoppio a ridere facendo restare interdetti i miei due uomini.
<<Così la prossima volta imparate a prendermi in giro>>li canzono.

Josh ha da poco portato a riposare Noah. Le lezioni di nuoto lo stancano molto,ma gli piacciono. Soprattutto perchè così sta con il suo adorato papà.
Sono due giorni che ho cominciato l'ultima parte del libro.
Dopo tanti problemi mi sembra che ora abbiamo ritrovato un pò di pace. <<Ehi, amore cosa fai?>> mi chiede mio marito  <<comincio a scrivere il terzo libro. Ultimamente non ho avuto la testa,ma oggi  sono più tranquilla>> gli dico <<Amore,ma tu devi essere  sempre  tranquilla: per te e per confetto>> accarezzo la pancia e sorrido <<già,tra poco scopriremo il sesso>> dico sognante. Sono al terzo mese di gravidanza. Dalle analisi abbiamo capito che abbiamo concepito il nostro bambino la prima sera che abbiamo fatto pace. Quando c'erano anche i miei e prima che io rimanessi muta.
<<Tra poco saremo una grande famiglia>> sposto il computer e mi appoggio sulle sue gambe. <<Non vedo l'ora che  arrivino le carta per l'adozione di Noah>> <<anche io>> restiamo in silenzio a pensare,ma il campanello della porta ci distrae dai nostri pensieri.
Sbuffiamo all'unisono e nessuno dei due accenna ad alzarsi.
Io accarezzandomi la pancia gli dico <<orso, vai tu. Io sono tanto incinta>> <<non vedo l'ora che finiscano i nove mesi di gravidanza,così me li pagherai una a una>> dice malizioso, e io prendendogli il viso tra le mani gli dico <<non vedo l'ora.>> Ci baciamo ardentemente dimenticandoci di tutto,ma quel maledetto suono ricomincia. Josh si alza <<sai, sto pensando di eliminare il campanello>> dico seria e lui ride andando di là.

<<Andate subito via>> urla Josh,facendomi correre di là. <<Josh,ma cosa...>> mi blocco quando li vedo anche io. <<Mamma,papà>> biascico stordita. <<Cocò,tesoro>> annaspando mi tengo per la spalla di Josh e lui mi bacia la guancia per rassicurarmi.
<<Camilla, non ci fai entrare?>> dice papà <<c...cosa volete?>> <<stare con nostra figlia>>non ci capisco più nulla. Giuro!
Comincia a squillare anche il telefono. <<Josh,amore ti prego. Vai a rispondere>> <<ma tu...>> lo blocco <<orso,non preoccuparti. Sono forte>> mi appoggia una mano sulla pancia,sotto lo sguardo scioccato dei miei e mi dice << devi stare calma.>> <<Si,lo so>> lo rassicuro e lui va di là a rispondere.
<<Camilla,perchè ci tratti così?>> <<mamma,chiedilo a papà >>tutta questa situazione mi fa star male,ma ora è arrivata l'ora di dire tutta la verità.
<<Francesco,cos'hai fatto?>> chiede mamma <<io non ho fatto nulla>> si difende lui. <<Davvero,papà?>> dico con rabbia <<non ti ricordi di aver minacciato mio marito?>> dico con  rabbia. Lui mi guarda senza fiatare. <<Mamma>> Noah! Mi giro abbassandosi e lui viene in braccio a me. <<Amore,cosa c'è? >> gli chiedo accarezzandogli i capelli <<chi sono queste persone?>> <<nessuno amore mio>> lo tranquillizzo <<Cocò,questo bimbo ti ha chiamato mamma>> esclama mamma <<si>>
<<Cocò,mi ha chiamato l'assistente sociale. Dobbiamo andare lì>> dice Josh preoccupato <<perchè cos'è successo?>> chiedo allarmata <<non lo so,ha detto solo che ci vuole parlare>>
Cosa vorrà dirci?

Attrazione fataleWhere stories live. Discover now