Scordati di me

Parte Seconda - La Camera dei Segreti.

Lo so, nove mesi per scrivere nove capitoli a stento. È vergognoso. Come vi dicevo, sono un universitario quindi non ho sempre tempo, ma spero che in futuro le cose migliorino, sia in questione di tempistica, che in questione di succo della storia. Vedremo.

Siamo arrivati al secondo anno, i nostri ragazzi sono leggermente più esperti di come li abbiamo conosciuti. Draco sarà leggermente cambiato da come lo abbiamo lasciato alla fine della prima parte, ed Hermione sarà un po' più sicura di sé. Come tutti sappiamo, Hermione viene pietrificata per un quarto del film, il finale, quindi, purtroppo, credo che ci saranno meno capitoli rispetto alla parte precedente.

Come vi avevo spiegato, sto tentando di rendere la storia il più credibile possibile, restando fedele ai personaggi che J.K. Rowling ha creato nei suoi meravigliosi libri. Questo mi costringe a scrivere attimi fuggenti di due ragazzi che la società stessa prova a tenere lontani, distaccandomi dai soliti canoni delle Dramione che si vedono in giro dove si vedono Harry e Ron nelle stesse scene descritte in quelle Fanfiction.

Il mio lavoro è leggermente diverso: com'è possibile che Draco ed Hermione abbiano pomiciato di fronte Ron ed Harry, e nei libri non si è fatta nemmeno una parola a riguardo? Ecco la regola che sto tentando di portare avanti con questa storia, ecco perché i capitoli sempre corti, ma – spero – efficaci. Il loro rapporto, se fosse realmente esistito – per me, almeno – sarebbe un frutto nato dopo anni ed anni, non durante un solo anno scolastico, o una sola estate.

Hermione passa quasi tutto il suo tempo con i suoi due migliori amici, e sa che il rapporto con Draco sarebbe un problema per entrambi, per la reputazione di lui e per le conseguenze per lei. Il massimo che gli è concesso, per com'è scritta la storia dalla Rowling, sarebbero appunti piccoli sprazzi in una giornata, lontano da occhi altrui, con sentimenti contrastanti, incompresi, a volte anche violenti.

Dopo questa piccola – si fa per dire – introduzione e spiegazione di come la vedo io la storia, spero che vogliate continuare questo viaggio insieme a me anche per il secondo anno, e magari anche quelli a venire.