12. Strappato.

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Durante tutto il tragitto, Hermione continuava a chiedersi perché mai avessero deciso di tenere la terza e ultima prova del torneo tre maghi così distante dal castello. Almeno era giugno, il che voleva dire che almeno si sarebbe risparmiata il freddo pungente che regnava nei boschi intorno alla scuola. Quello era un sollievo.

Un altro punto positivo, era il tempo che ci voleva per raggiungere il labirinto con le tribune appena costruite.

Questo voleva dire avere tempo per pensare, o anche non pensare affatto.

Quell'anno era stato uno dei più claustrofobici a detta di Hermione; da provare a dimenticare con tutte le forze. Il fatto che fosse iniziato nel migliore dei modi con la migliore delle ipotesi, non faceva altro che rendere più amaro il modo in cui stava volgendo al termine.

C'era poco da sorprendersi se uno studente – o anche un professore, per quanto valesse – sentiva il bisogno di starsene un po' per conto suo quando l'intera scuola, abituata ad avere un centinaio di studenti al massimo, se ne ritrovava con altrettanti altri, tutti chiassosi e rumorosi come ogni ragazzo della loro età pronto ad imparare, sperimentare, divertirsi. Il fatto che provenissero da altre scuole, migliorava e peggiorava l'esperienza: ci si poteva crogiolare con tutte quelle informazioni – almeno per Hermione, sempre così desiderosa e avida di nuove conoscenze inesplorate dalla sua mente –, ma potevano anche farti girare la testa tutte quelle nuove bocche che, così come gli studenti di Hogwarts, non vedevano l'ora di imparare, ma anche di insegnare agli altri loro coetanei.

In più, l'elettricità che sembrava scorrere nelle vene di tutti i ragazzi scatenata dal Torneo non aiutava per nulla l'ambiente già rumoroso di suo. Ogni giorno sembrava troppo sprecato per passarlo nella monotonia e nella noia. Volevi sentirti partecipe, e quindi correvi di qua e di là alla ricerca di qualche gruppo di studenti immesso in qualsiasi tipo di conversazione sulla centenaria competizione tra maghi; volevi sentirti partecipe, allora cercavi sempre di rientrare nel gruppo di amici di uno dei concorrenti per sentire cosa si provava ad essere uno di loro, uno dei ragazzi che sarebbero stati ricordati per sempre negli anni a venire, a prescindere se avessero vinto o meno, come dei partecipanti al Torneo Tre Maghi; volevi sentirti ammirato, e provavi a cercare indizi in ogni libro, in ogni pergamena, in ogni mappa, alla disperata ricerca – per alcuni, disperato bisogno – della risposta al nuovo indizio che ti permetteva di accedere alla prova successiva.

Hermione non poteva fare a meno di condividere tutti quei sentimenti e tutte quelle sensazioni con il resto dei suoi coetanei, ma allo stesso tempo ne era esausta.

Lei non faceva parte del gruppo dell'affascinante Cedric, nemmeno di quello del famoso Krum e tantomeno dell'avvenente Fleour. No, lei doveva dare una mano al suo amico Harry.

Tutti gli altri partecipanti avevano un motivo del tutto valido per voler vincere, qualcuno più meritevole di un altro – gloria per la propria scuola, gratificazione personale, soldi per le proprie tasche –, ma con Harry mai nulla è così semplice da poterlo rinominare "motivo". Ogni cosa che faceva, comprendeva avere gli occhi non solo di tutta la scuola addosso, ma dell'intero mondo magico, pronto a giudicarlo senza pesare le proprie parole, senza pensare che ogni commento si sarebbe andato a poggiare sulle spalle di un quattordicenne, insieme a quello di innumerevoli altri.

Per questo ormai Hermione aveva smesso di chiedersi perché si desse tanta pena per aiutarlo, a volte sacrificandosi a tal punto da mettere lui prima di lei. Esserci amica era una giustifica più che degna, ma con essa voleva solo dire voler aiutare qualcuno; con Harry era più un dover aiutare.

Come avrebbe potuto guardarsi allo specchio se non avesse usato ogni briciola delle sue energie per dare una mano ad un ragazzo che anche se non lo avrebbe mai detto, gridava aiuto con ogni poro del suo corpo? Hermione sapeva che lei e Ron erano gli unici su cui Harry potesse contare, gli unici che c'erano sempre stati e gli unici che ci sarebbero stati sempre, e per lo stesso motivo la loro amicizia per Harry era scontata, così come il loro aiuto.

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⏰ Last updated: Oct 22, 2020 ⏰

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