Capitolo 27

12.9K 403 34
                                    

Quando la mattina iniziava in un modo tremendo poteva migliorare o peggiorare catastroficamente. Nel mio caso la prima ipotesi era da scartare a priori; soprattutto dopo aver passato l'intera mattinata a preparare gli argomenti per gli esami imminenti.
L'intera mattinata fu occupata da un intenso studio, del quale mi ero servita per non dover più pensare a Christian Miller e alla morte della donna che amava.
-Pensi ancora a quello che ti ha detto? – attirò la mia attenzione la mia coinquilina che dall'altra parte della stanza scriveva sul suo pc.
-Difficile non pensarci. –  sbuffai portandomi le mani al viso stanca per tutti quei pensieri.
-Scoprire che l'uomo che ami sta vivendo un lutto è difficile da dimenticare anche solo per un momento. – commentò lei sovrappensiero.
Ascoltare la mia condizione emotiva detta da una seconda persona mi procurava una strana sensazione, sentire la realtà mi faceva provare più ansia di quanto già non ne provassi; finché tutto rimaneva nella mia testa mi era più facile pensare di poter risolvere le cose.
-Da quando lo conosco, il mio stato mentale sta peggiorando. – mi lamentai scendendo dal letto.
Cercai qualcosa da mangiare nel frigobar per distrarmi, optai infine per una barretta al cioccolato; annegare i dispiaceri nei dolciumi era l'unica soluzione che avevo trovato.
-Mi potrei auto-diagnosticare un disturbo acuto da stress. –  pensai ad alta voce percorrendo la stanza avanti e indietro non riuscendo più a stare ferma.
Katherine scoppiò a ridere e si voltò verso di me lasciando stare un attimo lo studio per concentrarsi sul mio stato d'animo per nulla equilibrato.
-Il melodramma non ti dona. –  scherzò lei lanciandomi una gomma da cancellare, che prontamente afferrai lasciandola di stucco.
-Kath, lui non può aver dimenticato o comunque metabolizzato il lutto della donna che amava dopo un solo un anno. –  dissi seria sedendomi vicino a lei. Capii solo affermando questa cosa che lui non avrebbe mai potuto ricambiare i miei sentimenti qualora si sentisse ancora fortemente legato all'amata defunta. Sentii un terremoto nell'anima quando arrivai a quella consapevolezza; avevo riposto i miei sentimenti in una persona che aveva già il cuore occupato.
-Avresti dovuto lasciar perdere in partenza. Sembra che quello che avete provato a creare stia cadendo in pezzi. –  mormorò la mia amica più tra sé e sé che a me.
Nonostante quelle parole fossero dolorose come una freccia conficcata nel petto, ero consapevole del fatto che rispecchiavano la nuda e cruda verità. Ero sorpresa del fatto che il problema più grande tra noi due non era il fatto che lui fosse un professore, ma che io ero arrivata troppo tardi per occupare il suo cuore che era già devoto ad un'altra donna.
-Già...- confermai intristita dalla nuda e cruda verità.
Mentre io fissavo metà della barretta della quale non avevo più voglia, Kath frugava in una sua costosa borsa di pelle alla ricerca di qualcosa.
-Ho la scheda clinica di Lilianne Moore. –  affermò con aria di sufficienza Katherine posando sulle mie gambe un fascicolo giallognolo.
Ero sconvolta dai fogli che avevo sulle gambe, non poteva essere vero che la mia amica si fosse procurata dei documenti tanto importanti quanto riservati.
-Come hai fatto...? –  iniziai a chiederle aprendo la cartella per sfogliare i fogli – Anzi, so già che hai usato i mezzi di tuo padre, cara Ivanova. – la bloccai prima che potesse eludere la risposta con qualche sciocca scusa. Sapevo che la sua famiglia aveva i contatti giusti per scoprire cose che a un comune cittadino americano erano ignote.

Hendersone Behavioral Health Center
CARTELLA CLINICA 9380982
Paziente: Lilianne Moore
Anni: 18
Diagnosi di ingresso: Si accoglie la signorina Moore, su richiesta dei genitori. La paziente mostra una sintomatologia di mancanza di forze, svogliatezza e sfiducia nei propri mezzi. È stata riscontrata una forte propensione al pianto ed alla disperazione. Per quanto riguarda il disturbo fisico, ci troviamo davanti ad un caso di fibromialgia alle cefalee. Mostra segni di autolesionismo su braccia e gambe. L'accoglimento in clinica è considerato utile al fine di stimolare l'autocontrollo delle proprie crisi.
Diagnosi: Depressione reattiva
Parametri vitali:
Temperatura: 36,5
Polso: 90
Prescrizione Farmaci:
0984 174 71 ZOLOFT 10mg
0292 648 22 SEROPRAM 2 mg/ml gocce orali
Ore: 9:00-12:00-18:00-21:00

The professor Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin