どうして欲しい？// What do you want?

Molto di più

Maggio, 2012

Il giorno dopo sono pensierosa e preoccupata. Pensierosa perché non ho ancora parlato con Joon di quello che era successo la sera prima e preoccupata perché non avevo idea di come stesse Seo e soprattutto se avesse voglia di vedermi.

Cas si accorge subito che c'è qualcosa che non va, quando non sento la professoressa farmi una domanda. Per fortuna il suo gomito mi riporta all'attenzione e riesco a carpire parte della domanda. Ovviamente la mia risposta non è esaustiva e la professoressa mi rimprovera di stare più attenta.

- Allora? Che succede? - tuttavia mi domanda Cas, al cambio dell'ora.

- Seo è in ospedale - le spiego passandomi una mano tra i capelli - È stato investito - specifico meglio - Ieri sono stata all'ospedale, ma non lo abbiamo potuto vedere - Cas mi guarda basita e si mostra preoccupata - Ah ecco perché Karma non è a scuola - osserva poi.

Annuisco - Oggi vado di nuovo in ospedale ma mi sento un po' combattuta - le confesso. Sì, era così che mi sentivo: combattuta, perché mi sembrava di tradire Joon.

- Per via di Joon? - annuisco di nuovo - Non credo sia un ragazzo stupido, secondo me capirà ma ti conviene dirglielo - è il suo consiglio prima che la campanella annunci l'inizio dell'ora successiva.

Cas aveva ragione, non potevo non dire a Joon quello che era successo la sera prima e tanto meno nascondergli che sarei andata a vedere in che condizioni riversava quello stesso pomeriggio, Seo.

Così decisi di parlargli.

A ricreazione esco in cortile, è una bella giornata ed inizia a fare caldo. Joon mi sta aspettando in fondo, accanto alla porta esterna della palestra. Anche lui ha una semplice t-shirt beige, che mette ancora più in risalto il suo colore di capelli strano.

- Che fine hai fatto ieri sera? - è la prima domanda che mi pone - È successa una cosa - inizio a dirgli, ma sono agitata, temo davvero che Joon possa prenderla male - Cosa? - mi chiede con tono preoccupato, mentre mi sfiora una guancia - Seo è stato investito - gli spiego semplicemente e noto come la sua mascella si irrigidisce mentre ritrae la mano - Investito? - sembra incredulo
- Sì - lui mi guarda un secondo come se stesse facendo due conti mentali - Quando? - mi domanda - Credo sia successo ieri sera intorno alle sei - non ne sono molto sicura, ma ricordavo che gli allenamenti di Seo iniziassero sempre a quell'ora - Chi te lo ha detto? - distolgo lo sguardo per un secondo - Karma, l'ho trovata sotto casa mia - Joon annuisce e si allontana un po' da me - Quindi immagino che tu non abbia risposto perché eri in ospedale, vero? - ovviamente era sempre un passo avanti, ma infondo non ci voleva molto a capire che fosse andata così - Ed oggi ritornerò per accertarmi che stia bene - Joon mi guarda per un secondo che sembra infinito, ha gli occhi leggermente sgranati come se non fosse vero quello che gli stessi dicendo - Ovvio - mi dice soltanto, prima di sorpassarmi. Provo a bloccarlo per un braccio e cerco di farmi spiegare, ma lui non vuole sentire ragioni - Non capisco - si lascia però poi scappare - Quel ragazzo ti ha preso in giro, ti ha tradito con la tua migliore amica e ti ha lasciato per lei senza avere le palle di dirtelo e tu vuoi andare all'ospedale a trovarlo? - non riesce proprio a capacitarsi di quella mia scelta, e so che ha ragione, più che ragione, ma Seo aveva sempre fatto parte della mia vita. Nonostante tutto lo schifo che mi aveva fatto non era mio costume vendicarmi così - Non posso non andare, Joon - cerco di fargli capire, ma lui mi guarda arrabbiato e mi lascia sola in cortile.