Aria tesa a pranzo

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Giugno,2012

Stavo bene.
Alla fine mi era passata, soprattutto perché Cas si era presentata a casa mia il giorno dopo chiedendomi scusa per quel suo atteggiamento infantile. Le avevo sorriso e poi l'avevo abbracciata, dicendole che fosse stata una stupida ad essere gelosa di Jemy -È che lui ti guarda in modo diverso, Key- mi aveva detto, però, per giustificarsi e sebbene io ci avessi scherzato sopra, mi ero ritrovata quella mattina, alla gelateria, a pensarci.

In che modo mi guardava Jemy?

Comunque, sono convinta che questo mio strano attaccamento, sia dovuto alla mancanza di Joon e alla paura di rimanere di nuovo sola. Cas e Jemy erano pur sempre i miei migliori amici, non mi andava di ripetere la stessa esperienza che avevo vissuto con Karma e Seo.

-Key, stai facendo cadere lo yogurt!- diamine, non mi ero accorta di star riempiendo un po' troppo quel bicchiere che avrei dovuto servire ad un cliente, decisamente scocciato della mia sbadataggine.

Ringraziavo santi, dei e Buddha che Erik non fosse presente in quel momento. Quasi sicuramente mi avrebbe lincenziata. Meno male che quel lavoro avrebbe dovuto farmi pensare di meno, ma invece se non era Joon a cui pensavo invece era Jemy.

-Key, tutto bene?- JK mi rivolge quella domanda, in un momento morto della mattina.

-Non lo so- rispondo esausta -Sono successe troppe cose in questo ultimo mese, mi sento sopraffatta da tutto-

-Cosa ti è successo?-

-È un po' lungo da raccontare- decisamente quello non era il momento adatto per poter parlare, ma forse sfogarmi con qualcuno di completamente estraneo non era una cattiva idea, soprattutto perché  mi sarebbe piaciuto sapere cosa ne pensava JK -Ti va di pranzare con me, finito qui?- ed per questo che gli sto proponendo di passare il pomeriggio insieme.

Tuttavia sembra non aspettarsi una proposta del genere, perché infatti si irrigidisce all'istante -Vuoi pranzare con me?- mi domanda spaesato.

-Certo, mi farebbe piacere fare quattro chiacchiere con te-

-Beh, certo, sì, va bene- JK distoglie lo sguardo, arrossisce e cerca di distogliere la mia attenzione tornando a lavoro, ma il modo impacciato con cui fa cadere dei fazzoletti di carta, mi fa comprendere che la mia proposta deve averlo sorpreso e non poco.

Finito il turno, io e JK ci cambiamo e ci avviamo al suo mezzo. Sorprendentemente mi propone di andare al McDonalds, poco distante da lì. È da una vita che non ci vado ed è per questo che accetto senza esitazioni.

-Ho una fame da lupi- gli sto appunto dicendo, mentre afferro il casco e cerco di posizionarlo sulla mia testa quando all'improvviso noto che Jemy e Cas, mano nella mano, stanno attraversando la strada vendendomi incontro.

JK nota subito i due piccioncini, e mi lancia uno sguardo ambiguo.

-Ehi, Key!- Cas ha un sorriso a trentadue denti, mentre Jemy ha già cambiato espressione nel momento in cui si è accorto della presenza di JK.

-Ragazzi, che ci fate qui?-

-Io e Jemy avevamo pensato di pranzare insieme con te, che ne pensi?- che ringrazio ogni divinità esistente per aver proposto a JK di passare del tempo insieme.

どうして欲しい?// What do you want?Where stories live. Discover now