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Una bella mattina soleggiata era la giornata ideale per scattare qualche fotografia, e Taehyung non poteva che esser più euforico del suo piano organizzato.

Si trovava quella mattina davanti al Dope Cafe, in accordo con Jungkook che l'avrebbe incontrato lì, prima dell'inizio del suo turno lavorativo. Quel giorno poi, Taehyung aveva lezioni pomeridiane, quindi la mattinata l'avrebbe potuta tranquillamente passare scattando foto del moro.

Taehyung controllò l'orario. Jungkook era in ritardo. Si guardò intorno alla ricerca del ragazzo, ma non lo vide. Passarono un po' di minuti, ma di Jungkook neanche l'ombra. Taehyung sospirò, chiedendosi tra sè se il ragazzo sarebbe davvero arrivato.

Assorto nei suoi pensieri, non notò che qualcuno gli si era fermato davanti e, solo quando alzò la testa, si trovò faccia a faccia con gli occhi scuri del moro.

«Alla buon ora» ironizzò Taehyung, annoiato ma non troppo. In fin dei conti, il moro gli stava facendo un grande favore, perciò sarebbe dovuto stare ai suoi comodi, in un modo o nell'altro.

«Non ho sentito la sveglia» rispose Jungkook, non dando molto peso alle parole dell'altro.

«Lunga notte quella di ieri?» chiese il castano in modo scherzoso.

«Diciamo che ieri notte... Ho avuto un po' da fare» rispose Jungkook, rimanendo molto vago.

Solo allora Taehyung notò il modo in cui era vestito. Jeans chiari e strappati, accompagnati da una felpa scura con il cappuccio della felpa tirato su. Taehyung amava vedere Jungkook in camicia e pantaloni neri, ma questo look più casual, non gli dispiaceva affatto. Lo faceva sembrare molto più giovane, e sicuramente gli si addiceva di più, visti i tatuaggi, gli anelli e gli orecchini che il moro portava.

«Vai sempre in giro con il cappuccio della felpa tirato su?»

«Per la maggior parte delle volte» confessò il moro.

«La gente potrebbe scambiarti per un poco di buono o un tipo pericoloso» parlò Taehyung, con un'espressione innocente sul volto.

Jungkook gli mandò uno sguardo veloce, scrollando la testa, mentre un sorrisino quasi di ironia comparve sul suo volto.

Taehyung lo fissò qualche secondo e decise di non chiedete altro. Non erano poi così tanto in confidenza in fin dei conti. Ma lo sarebbero diventati. Molto presto.

«Allora dove le facciamo queste foto?» domandò Jungkook e Taehyung si immobilizzò sul posto, e il moro corrugò un sopracciglio, guardando la reazione del ragazzo.

«Non ci ho ancora pensato...» sorrise il castano, grattandosi la nuca.

Jungkook sospirò, scrollando la testa. Poi, alzò leggermente lo sguardo verso il cafe, ancora chiuso, prima di dirigersi alla porta, tirare fuori un mazzo di chiavi ed aprirla.

«Che fai?» chiese Taehyung.

«Vieni con me. Forse ho un posto. Al mio capo non dispiacerà se apro il cafe un po' prima dell'orario di apertura»

Taehyung seguì il moro all'interno del locale, salendo delle scale interne che avrebbero portato entrambi su un terrazzino all'aperto, circondato ai lati da altri edifici, ma che lasciava libera la visuale centrale. Non era il massimo, certo, ma ci si accontenta come si può.

Taehyung sorrise contento alla vista di quel posto, illuminato al punto giusto e fece un okay al moro, le cui labbra si curvarono leggermente all'insù.

«Che devo fare adesso?» chiese ancora Jungkook, mentre il castano montava l'attrezzatura per scattare le foto.

«Niente di particolare, fai finta di guardare di fronte a te, cammina lentamente, insomma, comportati con naturalezza»

S T I G M A ; taekookWhere stories live. Discover now