10)

4.9K 388 173
                                    

La scelta che avrebbe dovuto prendere era la più difficile che Taehyung avesse mai fatto in tutta la sua vita.

Più difficile di quando sua madre gli aveva proposto di scegliere tra cioccolato al latte o fondente. Più difficile di quando avrebbe dovuto scegliere di intraprendere l'università lontano da casa o rimanere con la sua famiglia a cui era tanto affezionato. Più difficile di scegliere tra squirtle, charmender o bulbasaur come starter pokemon all'inizio del gioco.

Su questa scelta, sarebbe dovuta dipendere la sua vita, anzi, probabilmente sarebbe dipeso il suo futuro.

Il ragazzo sospirò, mentre Jungkook al suo fianco lo guardava, aspettando una risposta.

«E chi mi assicura che qui con te non avrò problemi?» chiese il castano.

«Nessuno» rispose l'altro «Nessuno, Taehyung. Quando fai un passo in questo mondo , non sei più al sicuro» parlò Jungkook con voce bassa «Ma almeno questo posto è più sicuro del tuo appartamento».

Taehyung prese un gran sospiro.

«Non mi pare di avere altra scelta» parlò piano e il moro sorrise soddisfatto.

«Aspetta!» dopo un po' esclamò «E l'università?» chiese Taehyung.

«La salterai per un po'»

«Jungkook, non posso saltarla! Ho gli esami da dare! Se sono qui a Seoul è proprio per questo!» continuò il castano, stringendo i pugni.

«Ti interessa più l'università o la tua incolumità?» alzò un sopracciglio il moro e Taehyung sospirò per la milionesima volta quel giorno.

«Devi solamente rimanere chiuso in questo appartamento, per un po'. Almeno finché tutti si saranno dimenticati della questione» ordinò Jungkook «Ma non preoccuparti, non è tanto male. Hai tutti i comfort che vuoi, qui dentro»

«Jimin si chiederà di me» parlò Taehyung, mantenendo il tono basso e un po' triste.

«Digli che sei andato a fare un viaggio» scrollò le spalle il moro e Taehyung corrugò un sopracciglio.

«E le mie cose? Non crederai mica che debba vivere qui con te senza le mie cose»

«Tranquillo, le passeremo a prendere domani mattina» rispose il moro «Per nulla al mondo farei indossare ad un estraneo qualcosa di mio»

Taehyung mormorò un "tsk", prima che l'altro continuasse a parlare.

«Sarà meglio andare a dormire adesso» parlò Jungkook, alzandosi dal divano e Taehyung fece lo stesso, seguendo il moro.

«Dove stai andando?» domandò il moro, guardando la scena e alzando un sopracciglio.

«A... dormire?»

«Il tuo letto è quello» parlò Jungkook, indicando con un dito il divano in pelle del soggiorno.

«Scusami? Vuoi dire che devo dormire su un divano?» blaterò Taehyung, irritazione presente nel suo tono «Vuoi dire che in questa reggia non c'è una stanza per me?»

«Si dia il caso che di stanze libere ce ne sono, e non poche, ma non ho letti da darti perché come sai, vivo da solo» spiegò il moro, sventolando una mano per aria, prima di sorridere leggermente «E se ho gente a casa nel mio letto, di certo non è per dormire» confessò soddisfatto e Taehyung schioccò la lingua annoiato.

Il castano roteò gli occhi mentre Jungkook sparì in una delle stanze per poi tornare con un cuscino e una coperta. Almeno quelli c'erano.

Il moro poggiò tutto sul divano, poi guardò l'altro che era lì seduto, prima di girarsi e andarsene. Si fermò sulla soglia di quella che doveva essere la sua stanza, poggiando una mano sulla maniglia, prima di aprirla.

S T I G M A ; taekookWhere stories live. Discover now