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Taehyung non ebbe neanche il tempo di entrare nella stanza da letto di Jungkook, che fu spinto sul materasso da quest'ultimo, piombatogli addosso con foga.

Il moro non aveva esitato un momento prima di incollare le sue labbra a quelle del maggiore, in un bacio vorace e punitivo. E poi, le loro lingue si erano scontrate, facendo a gara per la dominanza, gara che aveva finito per vedere Taehyung sconfitto e abbandonato ai movimenti dell'altro che ormai aveva preso le redini.

Jungkook si strusciava sul castano ancora vestito, e Taehyung sotto di lui era senza parole e a corto di fiato, rilasciando versi di piacere e anche un po' di dolore, ogni qualvolta il minore mordeva il labbro inferiore dell'altro.

E un attimo dopo, i vestiti erano volati sul pavimento, e Taehyung aveva aperto le gambe, incoraggiando Jungkook a continuare. Il moro aveva accolto l'invito, poggiandosi sul castano, facendo combaciare i loro petti. E poi aveva spinto dentro di lui, facendogli rilasciare un gemito di piacere, mentre i loro corpi si muovevano a ritmo.

L'unico suono che riempiva la stanza era quello dei loro respiri profondi, dei baci e di pelle contro pelle.

Ad un tratto, Jungkook uscì il suo membro da dentro il maggiore, alzandosi e sedendosi in ginocchio, e solo allora Taehyung spalancò gli occhi, piagnucolando per la mancanza di piacere improvvisa.

«Sembra proprio che i ruoli si siano invertiti» sorrise Jungkook, guardando il maggiore bisognoso di contatto davanti a sè, allo stesso modo in cui poche ore prima lo bramava lui.

Taehyung ricambiò lo sguardo con occhi lucidi, mordendosi il labbro inferiore e il moro non potè resistere, accontentando le richieste dell'altro.

«Girati» ordinò e Taehyung obbedì, mettendosi con lo stomaco contro il letto. Poi, Jungkook gli prese i fianchi, facendolo alzare leggermente, così da farlo posizionare a quattro zampe, spostando il suo peso su mani e ginocchia.

«Jungkook...» sussurrò il castano con voce più acuta del solito.

«Mmh?» rispose l'altro con nonchalance.

Taehyung lanciò un occhiata al moro, facendogli capire ciò di cui aveva bisogno, ma il moro non si mosse, guardandolo senza dir nulla.

«Continua...» continuò Taehyung, cercando di mantenere quel briciolo di sanità che gli era rimasta.

«A fare cosa?» domandò Jungkook.

«A-A fottermi» parlò senza vergogna il maggiore, troppo eccitato e in cerca di attenzioni. Sul viso di Jungkook comparve un sorriso soddisfatto.

«Dimmi cosa vuoi» sussurrò il minore, con voce decisa.

«Te» rispose Taehyung con tono altrettanto deciso, dando libero sfogo ai suoi pensieri «Voglio te-ah»

Jungkook riprese a spingere dentro il castano, questo nuovo angolo permettendogli di andare più a fondo. Taehyung schiuse la bocca e socchiuse gli occhi, in preda al piacere, per poi riaprirli di scatto quando sentì uno schiaffo essere tirato su una sua natica.

«Ah!» sussultò il castano, mandando un'occhiataccia al più piccolo dietro di sè.

«Questo» parlò Jungkook con affanno, mentre continuava a spingere «È per avermi provocato durante il tuo allenamento»

Taehyung rilasciò cadere la testa in avanti, chiudendo nuovamente gli occhi. Un altro schiaffo non tardò ad arrivare, facendo nuovamente sussultare il maggiore.

«Questo» continuò Jungkook, sentendo la sua mano pizzicare per il colpo inferto all'altro «È per avermi lasciato sul divano tutto accaldato ed eccitato»

S T I G M A ; taekookWhere stories live. Discover now