Capitolo 13

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-mi vuoi raccontare che cosa sta succedendo?- ho una faccia troppo felice per passare inosservata, forse i miei genitori sono più discreti e fingono che non ci sia qualcosa sotto o forse ancora, dopo chiederanno a Mat fingendo che loro siano allo scuro della mia vita sentimentale; come se io potessi bermi la storia che mio padre finge di non importargli se c'è qualche ragazzo nella mia vita. Marco Meneghini sono figlia tua, sangue del tuo sangue, non pensi che io ti conosca sufficientemente bene da sapere che gli farai il terzo grado?

-dato che non parli, provo ad indovinare...hai finalmente capito che Paulo Dybala è l'uomo della tua vita e stai cominciando a immaginare una vita in cui avrete tanti bambini, un cane, un gatto e vivrete le vacanze in Argentina in una bellissima casa di legno- lo interrompo scoppiando a ridere.

-si, raccoglierò l'acqua con il secchio dal pozzo ,daró da mangiare alle pecore e mungerò le vacche ,poi insegnerò ai miei figli come dare da mangiare alle galline e cucineremo tanti dolci che al ritorno Paulo in campo verrà utilizzato come palla- lo guardo scorgendo un alone di sorriso sulle sue labbra.

-farebbe ugualmente la sua figura e si lancerebbe in porta con un sinistro micidiale, tu pensa a quanto sarebbe conveniente questa idea- mi sfotte e io me lo tiro addosso facendomi abbracciare

-tu sei davvero drogato di natura- lo abbraccio e sento le sue braccia avvolgermi accarezzandomi al schiena

-allora a cosa lo devo questo sorriso cosi accecante- mi chiede alzandomi il mento e portando i miei occhi a contatto con i suoi

-è solo una bellissima giornata di una bellissima settimana, niente di straordinario- nascondo i ricordi dentro di me, evitando che questi possano andare via

-quindi io, adesso, fingerò di non sapere che tu e Paulo siete andati a Collegno a rincorrervi come idioti dentro il villaggio Leumann- mi irrigidisco e mi siedo sul suo bacino chiedendogli spiegazioni.

-c'è tutto il web costellato di meravigliose foto, mentre tu e quel ragazzo sembrate giocare a guardia e ladri. Devo dire che se volevate passare inosservati avete proprio seguito le istruzioni alla lettera- recupero il cellulare da sotto il cuscino e controllo che sia solo uno scherzo e che sia stato Paulo a raccontarglielo ma quando mi rendo conto che le cose stanno come dice lui, manca poco che cado dal letto.

-che c'è? Gwen inutile che ti fai mille paranoie...guarda prima questo qui- apre la storia di Paulo in cui ha postato una foto di noi di ieri, presa evidentemente tra tutte quelle online, e vi ha scritto sopra "I discovered that my castles stand upon pillars of salt and pillars of sand".

-ti sei innamorata- mi abbraccia Mat mentre io cerco ancora di capire in che direzione sta andando il cervello e come batta il mio cuore

-siamo solo amici e questo non significa nulla- riesco a dire continuando a cercare di capire l'effetto che ha nella mia vita

-ma questo non esclude necessariamente che finalmente hai trovato qualcuno che ti faccia amare, è giusto così prima o poi doveva succedere Gwen e io ci scherzo sempre su, ma questa volta sono serio quando ti dico che puoi avere quello che sarebbe uno degli amori più grandi- chiudo gli occhi azzerando tutto, non voglio illusioni ne nulla che sia costruito su pilastri di sabbia e sale, come dice Paulo stesso nella foto.

Ho bisogno di alzarmi dal letto e fare qualcosa, qualsiasi cosa basta che mi tenga occupata.

-basta parlare di questo,piuttosto facciamo qualcosa di utile come...che ne dici se preparassimo un dolce?- gli chiedo sperando che abbocchi all'amo

-guarda che io non lavoro per la juve, a me non mi prenderebbero nemmeno per racchettare le palle a fine partita figuriamoci per fare la palla- scoppio a ridere tirandogli un cuscino in faccia

Fino Alla FineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora