Capitolo 15

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POV'S HARRY

Salgo sopra in camera nostra. Nostra? Si nostra, mia e di Emma. Ormai é come se questa casa l'appartenesse.

"Vediamo un film?" Propongo mentre appoggio Emma sul letto. "Okay."Risponde.

La vedo stressata e vulnerabile. Odio questo lato di Emma. Sono abituato a vederla sorridente, capace di affrontare la vita con il sorriso stampato sulle labbra e guardando sempre avanti, invece adesso non é cosí.

Accendo la televisione davanti al nostro letto. Mi spoglio e mi lascio solo i jeans addosso.

Emma invece é andata a farsi una doccia.

Prendo il suo telefono per ammazzare il tempo.

Vado nella cartella dei messaggi. C'é ne uno che non é stato ancora letto.

*Hey piccola, lo sai chi sono? Penso di no. Ma io so invece chi sei tu. So dove ti trovi e penso che ti porteró presto via con me. Non vedo l'ora ;).*

Che? Ma chi cazzo é?

Inizio a preoccuparmi. Elimino subito il messaggio.

Porca puttana chi cazzo e come cazzo si é permesso di scrivere alla mia Emma. Porco cazzo fottuto.

Stringo il telefono fra le mani e lo lancio sul letto. Mi metto le mani fra i capelli e ripenso al messaggio.

Il quel 'Ti porteró presto via' che cazzo significa. Porco cazzo.

Nemmeno posso richiamare il numero perché il mittente ha scritto il messaggio mettendo lo sconosciuto.

Mi alzo dal letto e prendo la prima cosa che mi capita. Una sedia? La sbatto contro il muro.

Mi avvicino al muro e inizio a dargli i pugni. Uno dopo l'altro. Un altro ancora. Spero che sfogarmi contro il muro serva a qualcosa, per far scacciare via questi fottuti pensieri ma niente.

Piú penso a quel fottuto messaggio piú do i pugni al muro. Ho le nocche insanguinate ma non me ne fotte proprio un cazzo.

"Harry." Dice Emma uscendo dalla porta del bagno con addosso un asciugamano.

"Harry smettila." Si avvicina a me e mi ferma. "Cazzo." Urlo fermandomi dal dare un altro pugno sul muro.

Dai miei pugni il muro si é rovinato formando una grande crepa.

Fottuto muro.

"Harry che é successo?" Dice e porta un dito sotto al mio mento per alzarmi la testa. Distolgo lo sguardo. Non voglio dirle che un cazzo di messaggio dice che la vuole portare via. Via da me. Cazzo. Dal pensiero mi viene da vomitare.

"Harry dimmelo." Dice, "Niente cazzo." Dico allontanandomi da lei, apro il cassetto e prendo una maglietta qualsiasi.

Apro la porta e scendo giú fottendomene di tutti.

POV'S EMMA

Harry esce dalla camera e scende sotto.

Sento la porta sbattersi, Harry é uscito.

Ma che gli é successo? Non capisco. Non capisco nemmeno lui. Prima era dolce e tutto e adesso? Adesso aggressivo.

Mi levo l'asciugamano e mi vesto. Prendo la maglietta che ha buttato Harry sul pavimento. La maglietta é bianca e mi sta abbastanza lunga.

Mi metto sul letto e cerco qualcosa da guardare in TV.

Sembra che non ci sia niente. Metto sul canale 6, c'é un programma chiamato: 'CSI'. Credo che sia un film da bollino rosso con scende di omocidi e cose del genere.

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