I'm Yours

Capitolo 55

Esco fuori dalla mia macchina e vado al portone di casa di Jason.

Non so dove cazzo é finita Emma, ma sará con Liam. Fottuto.

Quando é andata via Emma con lui non avevo piú voglia di rimanere con i ragazzi e quella puttana, quindi me ne sono andato. Infatti sono qui, da Jason, che mi aveva detto di andarlo a trovare per parlare di una questione.

"Entra." Dice aprendomi la porta per farmi passare dentro. Ha in bocca una canna e la stanza puzza di alcool e di erba.

"Che vuoi?"

"Le lenzuola ce le hai?" Dice.

"Sono in macchina."

"Okay, lei non sa niente giusto?"

"Ovvio", dico. "Dovevi parlarmi di questo?" Dico tendendo la mascella.

"Si, é una questione importante amico." Dice barcollando su se stesso. É ancora brillo, e fa per andare in cucina.

Lo seguo senza dire niente. Mi giro intorno sulla casa, noto che sul divano c'é un reggiseno che penzola, e sul tappeto un preservativo.

"Sei rimasto uguale." Dico facendogli vedere quella porcheria che c'é sul divano.

Lui si gira e guarda il punto dove sto guardando. "Ti assicuro che é stato bello." Dice alzando le sopracciglia e ridendo.

"Vuoi farti?" Dice passandomi una canna.

"No grazie." Ho smesso di farmi, da un po' di anni.

Alza gli occhi al cielo. "Vuoi da bere mr. perfettinononmifaccio?" Dice sarcasticando sull'ultima parola. Ma fottuto. "Smettila." Dico stringendo i pugni.

"Calma amico, la tua puttana deve scoparti per-"

"Non ci provare." Faccio un passo verso di lui e lo afferro per il colletto della sua polo, facendo alzare di pochi centimetri da terra.

Vorrei ucciderlo, proprio qui, in questa fottuta casa. Chi cazzo e come cazzo si permette a dire che Emma é una puttana.

Fottuto bastardo.

"Okay Okay calma." Dice e lo spingo staccando la presa dalla sua maglietta.

"Vuoi da bere allora?" Dice sistemandosi il colletto, con un sorriso da fottuto bastardo in faccia.

"Okay."