Capitolo 81

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"Allora io vado,Grazie mille per la vostra ospitalità." La madre di Harry é fuori dalla porta. Un taxi che la sta aspettando.

"Ma si figuri. É stato bello ospitarla. Puó venire quando vuole." Dico e lei sorride. Harry mi tiene la mano ma non dice niente.

"Ti voglio bene Harry." Lo abbraccia e tiene sempre la mia mano intrecciata con la sua.

"Ciao." Dice quando si staccano dall'abbraccio.

Gli tiro una gomitata sul braccio, "cioé ti voglio bene mamma."

Rido e Anne cammina verso l'uscita della casa per salire sul taxi.

La salutiamo con la mano e in fine torniamo in casa.

"Finalmente." Sospira Harry sorridendomi.

"Harry." Lo richiamo e lui ride prendendomi sui fianchi.

"Sei un idiota lo sai?" Rido mentre cerco di scendere da sopra di lui.

"Il tuo peró." Ridiamo insieme e ci spostiamo in camera.

****

"Emma muoviti cazzo." Guardo l'oraio del mio orologio sul polso. Sono le dannate dieci e mezza e Emma non é ancora pronta.

"Ecco un attimo." Urla dal bagno sbuffando. Alzo gli occhi al cielo. Sarà stata la centesima volta che li alzo. Tra poco mi rimarrano bloccati su.

"Fatto." Esce dal bagno con la sua bellezza e i pensieri svaniscono in un attimo guardando la perfetta visuale davanti a me.

"Scusa se ho fatto tardi ma sai.." Dice alzando le braccia in aria. Mi avvicino a lei e le prendo la mano per baciargliela.

"Piccola andiamo o vuoi restare qui a farti scopare?" Gli sussurro anche se sembra stupida la cosa se non c'é nessuno in casa. Solo io e lei.

"Okay." Mi afferra la mano e scendiamo le scale.

"Mi sono divertita con tua madre questa settimana. Dovremmo ospitarla più spesso in casa nostra." Dice mentre si guarda allo specchietto della macchina per vedere se i suoi capelli pieni di gel sono apposto e dannatamente perfetti.

"Sisi." Dico fregandomene di quello che dice. Cioe si mi importa se lei parla ma quest'argomento non é che mi piace affatto. Lo trovo dannatamente noioso e inappropriato ora come ora.

Non mi interessa un fico secco di quando Emma vuole invitare mia madre a casa.

"Harry dai." Sbuffa e mi guarda.

"Okay." Gli dico.

Dopo aver ascoltaso i discorsi di Emma,arriviamo alla festa.

Si sente da un kilometro la musica ad alto volume che ha messo Louis. Tra musica commerciale e altri vari generi.

Il parcheggio é fottutamente pieno di macchine parcheggiate a cazzo. Vorrei prendere quella cazzo di persona solo per scaccare la sua dannata faccia contro l'auto messa male.

Dopo giri e giri troviamo il parcheggio. Finalmente.

"Allison ci aspetta all'entrata andiamo." Emma prende la mia mano e mi trascina dietro di lei. Ho solo pochi secondi di tempo per chiudere la macchina e fare un fottuto respiro che lei mi trascina all'entrata della casa.

Ad ogni metro che facciamo la musica sembra alzarsi e lo trovo assolutamente irritante. Mi si stanno spaccando i timpani porco cazzo.

Emma saluta Allison e Niall mentre io a malapena nemmeno li guardo.

"Vado a cercare Louis piccola." Gli sussuro nell'orecchio e vado dentro casa lasciano Emma e i suoi fottuti amici fuori.

Corpi sudati e schiacciati l'uno con l'altra non mi fanno passare e ne camminare.

I'm YoursWhere stories live. Discover now