Capitolo 58

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Aspetto pazientemente Harry che arrivi a prendermi a casa di Liam.

Ancora a Liam non gli ho detto niente dell'essere incinta. Domani gliene parleró. Siamo finiti da un discorso all'altro e parlargli di questo non mi é passato nella mente.

La gravidanza sta procedendo bene, la nausa e il mal di testa ce l'ho ancora, ma é lieve. Quasi non lo sento.

Direi che questo figlio, spero piú che figlia, la sto amando ogni giorni di piú. Sento che con Harry potrei farcela a mandare avanti queata gravidanza senza problemi. Me lo sento dentro. Harry amerá nostro figlio.

Nostro figlio.. Mi piange di gioia il cuore.. So che io ed Harry stiamo insieme da pochi mesi e ancora bisogna conoscerci bene, ma quando sono con lui penso e credo che io veramente lo conosco, piú di me stessa. Piú degli altri. So' com'é fatto e cosa faceva. So tutto di tutto e lui tutto di me. Anche se stiamo da poco insieme io e lui ci amiamo come una coppia che sta da anni insieme.

Ogni giorno il mio amore per lui cresce a dismisura.

Sento una macchina se si fa avanti sulla strada, fermandosi sul parcheggio di casa di Liam.

La macchina la riconosco subito, é di Harry.

Mi faccio avanti a passi lunghi e mi avvicino alla sua macchina. Lui scende e viene verso di me.

"Piccola." Dice attirandomi a lui con le sue braccia.

"Harry mi sei mancato." Dico e strofino la testa sul suo petto.

Lui mi alza il mento con un dito, facendo incontrare i nostri occhi.

"Anche tu." Avvicina le sue labbra alle mie facendo scontrare le nostre lingue.

Amo quella sensazione. Il profumo di Harry entra nelle mie narici percuotendomi tutto il corpo. Entro in estasy e questa sensazione mi piace.

Le sue labbra sottili e rosee sulle mie. Odorano di menta, come lui.

"Ti amo." Dice staccandosi dalle mie labbra e avvolgendo un braccio sulla mia spalla e andiamo verso la macchina per tornare a casa.

"Ti amo." Dico ed entro. Lui cammina dietro alla macchina per poi entrare e uscire dal giardino di Liam.

"Che ci facevi a casa di Liam?"

"Beh quando voi avete visto Liam lo avete insultato, e quindi io sono andata con Liam e siamo usciti. Poi abbiamo pranzato e siamo andati a casa sua." Dico.

"Non sopporto il fatto che stai con lui." Dice portando lo sguardo su di me.

"E io non sopporto il fatto che lo insultiate." Ribatto e difendo il mio amico. Non sopporto le persone che giudicano una persona dall'aspetto esteriore. Se solo passassero un po' di tempo con Liam cambierebbero idea ne sono certa.

Lui alza gli occhi al cielo, "Sei troppo buona."

"Non é l'essere buona, é solo che mi da fastidio che lo insultate per il suo aspetto." Ridico.

"Sisi. Hai ragione tu." Scherza e io gli do' una pacca sulla spalla.

"Io ho ragione, sei tu che sei testardo." Dico e scoppiamo in una risata.

"Rompi palle." Dice e scoppia a ridere piú forte. Portando la testa all'indietro.

"Stronzo." Dico.

"Guarda che mi fermo qua, e me ne vado da solo. Lasciandoti a piedi eh." Mi minaccia ma allo stesso tempo scherza.

"Non resisteresti senza di me, nemmeno 5 minuti." Dico sfidandolo.

"Lo stesso per te." Ribatte.

"Ne siamo sicuri?" Dico e mi gito verso di lui, e lo vedo ridere. Un sorriso che da la conferma che ho ragione.

"Vedi?" Dico e gli do' un bacio sulla guancia rimettendomi seduta.

"Guarda che se mi fai fare un incidente paghi tu i danni." Dice e si morde il labbro inferiore.

"Ovvio." Dico e riscoppiamo a ridere.

Amo questo lato di Harry, quello scherzoso e sorridente. Lo amo come amo lui.

I'm YoursWhere stories live. Discover now