Capitolo 71

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Finito la doccia, mi avvolgo intorno a me un accappatoio per asciugarmi.

La stanza é diventata vaporosa e il vetro é tutto appannato.

Esco dal bagno, con addosso solo l'accappatoio e mi stendo sul letto. Sono esausta e stressata. Harry non mi ha più chiamato da quando ci siamo incontrati. Mi sta mancando.

Decido di prendere il telefono, per chiamarlo.

Digito il suo numero nella tastiera e dopo tre squilli risponde.

"Hey." Dico appena inizia la chiamata.

"Emm."Risponde.

"Come va?" Dico, l'unica cosa che mi passa per la testa. Non so che dirgli.

"Bene, tu?" Male se non sto con te..

"Bene." Rispondo.

"Okay."

"Emh.. Io.. vieni a casa mia?" Continua. Speravo che me lo dicesse.

"Si, arrivo." Dico, il cuore inizia a battere più forte. Non vedo l'ora di vedere Harry. Mi manca.

"Okay ti aspetto." Dice e chiude la chiamata.

Mi dirigo verso lo specchio; mi guardo. Poso una mano sulla mia pancia.

Mi metto di profilo, e vedo che la mia pancia ha un piccolo rigonfio. La mia bambina.. É strano, mi sento strana, ma sono anche felice per questo.

Basta guardarmi. Vado verso il mio armadio.

Metto un paio di jeans e una maglietta nera con le converse. Un filo di trucco e scendo.

"Dove vai? Sai che oggi Tom viene a cena qui?" Dice mia madre mentre scendo l'ultimo scalino.

"Devo andare da Allison, é da molto che non usciamo più insieme." Mento, devo andare da Harry e la cosa della cena non mi piace affatto. Non so nemmeno come comportarmi.

"Signorina resti qua. Domani potrai andare dalla tua amica.Non voglio fare brutte figure con Tom,chiaro?" Dice appoggiando a tavola le posate.

"Sono maggiorenne madre,non decidi più tu." Dico, quindi per fare bella figura servo io?

"Tu non esci da qui.Vuoi o non vuoi." Ribatte, quanto cazzo la odio quando fa così. Mi sale il crimine, Dio.

"Madre-" Dico a tono alto,ma il suono del campanello mi interrompe.

"É Tom, sto bene?" Dice correndo verso lo specchio per sistemarsi i capelli e il vestito, come una adolescente.

"Si madre, sei un'incanto." Dico alzando gli occhi al cielo.

Spero solo che questa cena duri poco, non credo che Harry sarà felice per non averlo avvisato..

Và verso la porta e prima di aprire mi guarda, fulminandomi con lo sguardo.

"Hey Tom." Dice aprendo la porta, un sorriso da 32 denti in faccia.

"Hey Caroline." Dice e si scambiano dei baci in guancia.

Quest'uomo assomiglia tantissimo a Zayn, beh sembra la sua fotocopia.

"Entrate." Dice aprendo di più la porta. Chi altro c'é?

"Salve signora Grow." Dice una voce familiare.

"Piacere mio." Dice e una figura si fa avanti nella porta. Zayn.

"Emma." Dice Zayn accorgendosi della mia presenza. "Ciao." Dico sorridendogli.

"Così lei é tua madre." Dice sussurando.

"E quello é tuo padre già." Dico scherzando.

"Wow." Dice, "Sei bellissima." Dice e mi avvampano le guancie per il complimento.

"Grazie." Dico,nemmeno Zayn é male.

Ha una camicia bianca con la cravatta e dei jeans neri. I capelli come sempre tirati su a forma di cresta e il sorriso bellissimo.

"Emma vieni a salutare Tom." Richiama mia madre dall'altra parte della stanza.

"Si." Dico e cammino verso la cucina salutando il presunto fidanzato di mia madre.

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"Quindi vorresti lavorare in un editoria?" Dice il papà di Zayn prendendo uba forchettata di pollo.

"Si mi piacerebbe tantissimo, anche per crearmi un futuro, e avere uno stipendio tutto per me." Dico.

"Hai già trovato qualche posto?" Dice, perché tutte queste domande?

"No, devo mettermi all' opera." Dico sarcasticando, e tutti si mettono a ridere.

"Se vuoi conosco una persona,  alla quale potrei dirgli di te e che vorresti lavorare in una casa editrice. Potrebbe anche accettare l'offerta che tu potresti venire a lavorare per lui." Dice,non credo ai miei occhi.

"Davvero-?

"Oh Tom,non ti preoccupare, Emma é abbastanza grande per cercarsi un lavoro." Dice mia madre guardandomi torvo.

"Caroline per me é un piacere aiutare la ragazza. Credimi." Dice Tom seduto a sinistra di mia madre.

Bruciata, non dice niente. Rido.

"Quindi? Per te va bene?" Dice.

"Ow certo che va bene, grazie mille." Dico, non ci posso credere, sono felicissima. Almeno una cosa positiva in questa cena.

"Sono contento." Dice il padre di Zayn e appoggia una mano sopra quella di mia madre. Si guardano e si scambiano un sorriso.

Vorrei vomitare.

La cena finisce a chiacchiere risate e a Vorrei incriminare mia madre.

"Se volete tu e Zayn andate di sopra noi restiamo qui." Dice mia madre volendosi sbarazzare di noi.

"Okay."Diciamo all'unisono e saliamo le scale andando sopra, in camera mia.

POV'S HARRY

Dove cazzo é Emma? É da due ore che la sto aspettando in questa fottuta casa.

Che cazzo sta facendo?

Nemmeno risponde a quel cazzo di telefono.

Sto camminando avanti e indietro in questo fottutissimo salotto e niente. Emma non arriva cazzo.

Do un calcio al divano. "Fottuto." Un'altro calcio.

Sto delirando, sembro psicopatico a parlare con un cazzo di divano.

Perché cazzo é andata da sua madre? Se andava con me gia eravamo qui, o scopavamo.

Ricontrollo l'orario sul mio telefono.

"21:45" Dice.

Inizio a preoccuparmi.. E se le é successo qualcosa mentre veniva da me? O se si é dimenticata? No.

Che cazzo di immagino.

Voglio uscire da questa casa. Non ce la faccio più.

Prendo le chiavi della macchina e un giubbotto di jeans ed esco.

L'unico posto in cui potrei trovare Emma é casa di quella stronza di sua madre.

Alzo gli occhi al cielo e con le chiavi accendo la macchina.

Non le piacerà il mio arrivo a casa sua.

Sono letteralmente divertito alla sua reazione nel vedermi a casa sua.

Mi sta altamente sul cazzo quella donna, come altamente sul cazzo gli sto io.

Vabé, non m'importa. L'importante é trovare Emma, portarla a casa, e restare con me.

Voglio solo questo. La voglio il più vicino possibile. Non voglio perderla..




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