Capitolo 76

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RAGAAAAAAAZZE OCCHI A ME!

HO SCRITTO APPENA IERI UN LIBRO: 'ALIVE', IL PROTAGONISTA É ZAYN, POTETE ANDARLO A LEGGERE E DIRE COSA NE PENSATE? VI PREGO É IMPORTANTISSIMO PER ME DAVVERO.

VI LASCIO CON IL CAPITOLO, UN BACIO, E PEEEEERFAVORE ANDATELO A LEGGERE: (

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"Umh.. per questa volta niente penitenza. Ma la doccia é ancora valida." La mia mano sfiora la sua guancia, spostandogli una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Si signore." Scherza e mi lascia con un bacio nella guancia,mentre afferra la maniglia della porta del bagno ed entra.

Accende l'acqua e nel bagno si sente solo il rumore dell'acqua che eccheggia sul marmo della vasca.

Emma si siede sul bordo della vasca aspettando che la vasca si riempi per poi entrare.

Mi avvicino a lei, mettendomi tra le sue gambe nude, chinandomi su di lei per scioccarle un bacio sulle labbra.

"Harry.. Entriamo." Il suo tono leggero, mentre geme sotto ai miei baci sul collo e sul petto.

"Okay." Entro prima di lei porgendole una mano per entrare e sedersi sopra di me.

L'acqua é calda, e i miei muscoli si rilassano ogni secondo che passa dentro l'acqua.

"Si." Prende la mia mano ed entra nella vasca, sedendosi sopra di me.

Un gemito di dolore esce dalla mia bocca quando si siede sui miei gioielli.

"Oddio scusami." Si acciglia spostandosi velocemente da me, sollevandosi dal mio corpo e andando verso la fine della vasca.

"Vieni qui." La afferro per il braccio vedendo la sua espressione dispiaciuta per avermi schiacciato il mio cavallo.

La faccio spostare da sopra ai miei piedi a me, mettendola a cavalcioni su di me.

"Molto meglio piccola." Poso una mano sulla sua schiena per avvicinarla più a me.

"Scusami ancora, ti prego." Alza lo sguardo su di me, il suo piccolo sguardo dispiaciuto penetra su i miei occhi.

"Piccola, non fa niente, é stato carino." Si avvicina a me portando le sue labbra in cerca delle mie.

Poso le mie mani sul suo bacino per staccare la piccola distanza che c'era fra di noi.

Con le dita faccio dei cerchi e altre figure irriconoscibili sui suoi fianchi.

Alla fine mi abbraccia posando la testa sul mio petto.

POV'S EMMA

Appoggio la testa sul petto di Harry, facendo scorrere il dito sulle sue curvature dei muscoli, proseguendo al di sopra, dove ci sono i suoi tatuaggi.

Faccio scorrere una linea con il dito sull'inchiostro nero della sua farfalla sul petto.

"Piccola." Mi richiama Harry da sotto di me, cercando disperatamente la mia mano.

Alzo la testa per guardarlo rivolgendogli un sorriso.

Lui ricambia per poi continuare facendo un grand sospiro.

"Come sta andando..si insomma come va la tua gravidanza?" La sua voce piccola e roca rimbomba nella stanza.

Mi ha fatto rimanere di stucco quando ha detto quest'ultima frase.

Credevo che la questione dell'essere incinta gli dava fastidio, o forse ha cambiato idea su cio'?

"Umh bene, grazie." Riporto la mia guancia sul petto di Harry continuando a tracciare le line su i suoi muscoli duri.

Passano minuti di silenzio, mentre Harry fa passare una mano lungo la mia schiena. Mi alzo mettendo le mia gambe disposte meglio ai lati del suo bacino e mi ristendo sopra du lui.

Chissa dove questa conversazione la porteremo. Spero non in basso, a litigare, urlandoci contro per poi finendo di piagere perché Harry é andato via di casa lasciandomi sola. Come aveva gia fatto in passato.

Lo spero con tutto il cuore che non succeda in questo momento.

Ne ora ne mai.

Ho bisogno di Harry in questa gravidanza e se starà accanto a me, staró meglio, col suo aiuto e supporto.

"Il dottore mi ha detto che é una femmina." Umh..Strano questo nuovo Harry..

"Gia, sono felicissima, perché lo desideravo da sempre avere una bambina." Sorrido sopra i suoi muscoli, lasciandogli un bacio prima di mettermi sopra di lui, girata per le spalle,intrecciando mani e piedi.

#FLASHBACK

"Come si chiama la tua bambolina?" Mi chiese mia madre mentre stava seduta sopra mio papà con le braccia avvolte intorno a lui e le gambe incrociate.

La mia bambolina che tenevo stretta fra le mie braccia era il regalo più bello che potevano regalarmi. Me l'hanno regalata da poco, per il mio terzo compleanno. Mio padre e mia madre me l'avevano comprata e io li ringrazia saltandogli addosso per l'enorme gioia del regalo.

"Si chiama Lulù." Dico stringendola al mio piccolo petto.

"Bel nome Lulù." Mia madre si sporge verso di me per accarenzarmi la guancia.

"Adesso devo tornare in camera, Lulù ha fame." Appoggio la sua pancia di stoffa sopra il orecchio e corro verso la mia camera.

In camera mia collezziono tutte le bambole immaginabili. Sono tantissime e tutte femmine.

#FINE FLASHBACK

Sorrido, ricordandomi i miei pezzi di infanzia. La mia unica passione che avevo quando ero piccola era collezzionare bambole e trattarle cone fossere tutte mie figlie. Adesso é tutto cambiato, avró una 'bambola' di carne e ossa, una bambola vera, mia figlia.

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A 15-20 voti continuo:)

Alla prossima, un bacio xx

I'm YoursWhere stories live. Discover now