Capitolo 37

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Io e Zayn parliamo del piú e dem meno, scherzando e ridendo. Meglio, mi sono distratta da tutto stando qui a parlare con lui.

Sento un clacson suonare fuori dalla porta, interrompendo la chiacchierata tra me e Zayn.

"É Harry.."Dico avviandomi verso il corridoio e prendendo il giubbotto. Zayn mi segue e apre la porta.

"Io..vado." Dico "Ci vediamo allora." Dice Zayn chiudendo la porta.

La macchina di Harry  é ferma in strada, non é entrato nel parcheggio. Cammino lentamente calciando i sassolini sull'asfalto.

Penso a cosa dovró dirgli appena entro in quella macchina. Guardando Harry negli occhi. Forse urlandoci contro.

Harry é dentro la macchina. Apro lo sportello ed entro.

Non dice niente, si limita ad accendere la macchina e svoltare per tornare a casa?

Harry indossa sulla testa una bandana color rosso e blu che si abbina ai suoi jeans. Vedo sotto agli occhi occhiaie. Credo che sia stato sveglio tutta la notte.

Mi sento il cuore andare a mille, vorrei urlargli contro, dirgli dove cazzo era andato ma é come se qualcosa me lo impedisca. Non riesco a dire niente.

Le mie mani tremano e inizio a sudare. Harry non mi guarda, guida e basta. Le mani appogiate sul volante, le nocche arrossate.

No Dio, non dirmi che ha fatto a botte? No no.

Appoggio la testa sul finestrino e cerco di preparare il discorso che dovró fare ad Harry.

Mi sento nervosa, nervosissima.

--

Arriviamo a casa, Harry ancora non ha fiatato. Nemmeno mi ha guardata. Il viaggio é stato abbastanza silenzioso e stressante.

Odio questa cosa. Scendo dalla macchina inseguito ad Harry.

Harry é a un passo da me, sale le scale per arrivare alla porta di casa e la apre. Salgo gli scalini due all volta ed entro in casa.

"Perché sei stata da Zayn?" Dice con voce roca. Finalmente parla.

"Lo vuoi sapere veramente Harry?" Dico portando le mani ai fianchi.

"Si." Dice.

"Prima di tutto, tu ne sei andato via da questa fottuta casa lasciandomi sola a piangere. Non so dove cazzo eri andato cosi? Cosi sojo uscita fuori per cercati. Si cercarti e sai? Sono andata in tutti i bar per cercati e quasi un porco non mi violentava." Dico, vedo Harry mettere le mani a pugno. Sento il suo fiato accellerare. "E sai anche? Quasi non stavo per essere investita." Dico con tutta la rabboa dentro di me.  Harry si alza di scatto, portandosi le mani fra i capelli.

"Senti scusa okay?" Dice guardandomi.

"Scusa?" Sbuffo una risata. "Dopo che mi hai lasciata qui a piangere tu mi dici scusa? Ma vaffanculo." Sento gli occhi bruciarmi. Non sprecheró altre lacrime per lui. Voglio essere per una volta forte.

"Ah parla quella che passa tutta la notte a casa di quel fottuto Zayn e chissá che cazzo avrai fatto o avrá fa-" Cosa? Mi sta facendo capire che io sono una troia?

Non penso a quello che sto per fare. Alzp il braccio e la mia mano va a contatto con la sua faccia.

"Mi stai dicendo che sono una puttana? Che, che." Non so che dire. Sono offessa, sono distrutta. Voglio solo andarmene da qui. Correre via urlando a squarcia gola. Ma non posso.

"No Emm non hai capito." Dice avvicinandosi a me e prendendomi i polsi.

"Cazzo Harry lasciami stare." Dico slegandomi dalla sua presa."Ti preoccupi di dove sono stata e che 'cosa' avrei fatto a casa di Zayn e non di cosa Tu,"Lo indico." Hai fatto ieri notte? Per piacere Harry.

Harry non parla. Abbassa lo sguardo.

POV'S HARRY

Lo so, lo ammetto. Emma ha ragione. Sono stato un fottuto coglione ad andarmene via da casa.

Ma non sapevo come gestire la cosa. É sempre un colpo sapere che tu da un momento all'altro diventerai padre. Padre..

"Senti Emma scusami. Per favore. Non volevo. Hai ragione tu cazzo. Sono un fottuto stronzo." Dico sospirando. "Io non ti merito. Sono incasinato e non sono giusto per te." Dico pensandolo davvero. Cazzo quanto mi odio.

"Harry ricordati, tutti e due siamo incasinati. Tutti sbagliamo nella vita..Solo che quello che hai fatto mi ha fatto stare male.." Dice, il tono dolce rispetto a quello aggressivo e incazzato di prima.

Cavolo non riesco a togliermi dalla mente quello che ha detto prima.. Oddio se quel fottuto porco la stava quasi per violentare e un altro figlio di puttana la stava per investire? Io non ce l'avrei fatta.

"Lo so piccola, scusami ti prego perdonami." Dico prendo i suoi piccoli polsi. Non se li tira via come ha fatto prima.

"Harry..ci devo pensare. Non é semplice.." Dice, la tristezza sui suoi occhi.

No no no. Non dirmi che vuole lasciarmi.

"Mi vuoi lasciare?" Dico, il cuore a pezzi. "Non ho detto questo, ho bisogno solo di tempo, ma si tratta solo di poco." Dice accarezzandomi la guancia.

Sento i brividi al suo tocco, la amo cazzo. Non voglio perderla. Questa cosa del tempo la sto odiando.

Ma allo stesso tempo le do ragione..Ho fatto una stronzata pazzesca. Dovevo restare li ieri. Qui in questa cazzo di casa, con lei. Al suo fianco. Non andare nei bar e ubriacarmi. Sono un fottuto idiota.

"Scusami Emm.. Ti amo." Dico e mi avvicino a lei per abbracciarla.

I'm YoursWhere stories live. Discover now