I'm Yours

Capitolo 18

"Harry sai se tua madre abita ancora a Manchester?" Dico portandomi la forchetta con la carne in bocca.

Harry mi guarda, "Non lo so. E non me ne fotte un cazzo." Dice freddamente.

"Harry ai tuoi genitori manchi, e tu lo sai questo." Dico. "Non é vero. Sono solo dei fottuti stronzi a cui di me non é mai fregato un emerito cazzo." Dice.

So che ancora vuole del bene a sua madre, solo che non lo vuole ammettere. "No Harry. Come puó? Lei é tua madre, Tua madre." Sottolineo. "Lei ti ha cresciuto e ti ha voluto bene." Dico avvicinandomi con la sedia verso lui.

Distoglie lo sguardo da me. "Harry ti prego ascoltami." Dico con voce dolce. Lui mi guarda, "Vorrei che tu parlassi con tua madre o che noi" indico me ed Harry, "Potremmo andare a trovarla, non dico sempre, ma solo una volta. Tua madre sarebbe la persona piú felice al mondo." Dico appogiandomi sulle coscie di Harry.

Harry non risponde, "Pensaci bene, adesso non rispondere."So che per lui é difficile prenderla sul serio questa scelta di andare a trovare sua madre, ma é l'unica possibilitá che ha di riappacificarsi con sua madre.

Gli do un bacio all'angolo della bocca e gli sussurro un 'Ti amo' per poi andare a mettere i piatti sulla lavastoviglie.

Ritorno in cucina, Harry é seduto sul divano con il telecomando in mano che girovaga sui canali.

Mi siedo vicino a lui, Harry porta la mano dietro alla mia spalla e io mi sistemo meglio.

Durante la mattinata ho fatto un po' di pulizie e sistemato il disordine che c'era in casa con l'aiuto di Harry.

In TV non c'é niente, ci sono solo dei vecchi programmi in bianco e nero degli anni '90.

Harry spegne la TV e si gira verso di me. I nostri sguardi si incontrano.

"Ho preso la tua opzione sul serio..emh okay..va bene." Dice portando la mano sulla mia.

"Verrai con me a Manchester?" Sento gia gli occhi lucidi. Per me é una grande cosa se Harry viene a Manchester per incontrare la sua famiglia, cioé sua madre e sua sorella.

"Si." Dice sorridendomi. Gli salto addosso e lo bacio. "Oddio che bello, grazie." Lo abbraccio. Lui porta le mie gambe sopra di lui.

"Ti amo." Dice portandomi piú vicino al suo corpo. "Ti amo Harry."

Mi prende in braccio e si alza.

Sale le scale che portano alla mia camera, e apre la porta con un piede. La richiude subito e mi appoggia contro la porta mentre mi tiene su di lui.

"Levati i pantaloni." Dice gemendo quando gli metto le mani su i suoi capelli e glieli tiro.

Mi mette per terra e mi levo i pantaloni con il suo aiuto.

Harry si inginocchia per terra, portando la bocca dentro di me e succhiando leggermente.

"Harry." Gemo, il piacere prende il sopravvento e quasi quasi vengo.

"Come sei buona." Dice Harry facendomi strada verso il letto.

Lo butto sul letto e mi metto a cavalcioni su di lui. Faccio su e giú con i fianchi ed Harry me li massaggia. "Cazzo Emm." Geme.

Gli levo i jeans inseguito i boxer, prendo la sua grandezza fra le mani e gliela lecco.

"Cazzoo." Geme, quasi urla dal piacere. Porta le sue mani tra i miei capelli e mi tira le punte facendomi portare la testa indietro.

"Emm." Geme e ripete sempre il mio nome come io faccio con il suo.

La stanza sta diventando abbastanza calda e i nostri corpi stanno andando a fuoco l'uno con l'altro. Sembriamo un'unica scintilla che forse prenderá fuoco.

"Ti-ti amo." Dice Harry.

Harry entra in me. Piano piano. "Emmaaa." Urla.

"Cazzo." Dico, il dolore é diverso, non come le altre volte.

Harry spinge in me con spinte leggere e poi forti. "Porco cazzo." Geme Harry nella mia bocca e io inghiotto.

"Harry cazzo oddio." Mi tiro su da lui. Cazzo il preservativo.

"Non hai messo il preservativo." Dico, sto iniziando a preoccuparmi.

"Cazzo." Dice dando un pugno sul letto.

Ci possono essere due possibilitá. La prima quella positiva cioé che non é successo niente. La seconda..quella negativa..quella dell'essere incinta.

Cazzo no. Spero che non sia la seconda opzione.

"Dai Emma tranquilla non sará mica successo.." Dice Harry. Lo vedo traumatizzato? Solo impressione. Ma un po' preoccupato lo è.

Alzo le spalle in aria. Non posso dirgli nulla. "No possiamo restare tranquilli." Dico per tranquillizarlo.

Davvero dobbiamo o devo stare tranquilla? Forse.

"Dai vieni qui piccola." Harry allarga le braccia. Io gli vado incontro abbracciandolo.

Sto letteralmente muorendo di caldo. Sono sudatissima e con il fiatone. "Vado a farmi una doccia. Aspettami qui." Prendo il necessario ed entro in bagno.

Domani per mia sfortuna arriva quel fottutissimo momento. Il ciclo.

Lo odio. Cerco nel mio kit da bagno un pacchetto di assorbenti. C'é la bustina con solo un assorbente. Domani devo andarli a comprare.

Accendo l'acqua ed entro nella doccia.