Capitolo 26

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Harry ferma la macchina in un parcheggio di fronte l'entrata dell'ospedale. Ho paura, sto tremando.

Harry scende dalla macchina e mi apre la porta. Esco cautamente.

Mi prende la mano e con il braccio mi afferra i fianchi. Attraversiamo la strada. Arriviamo all'entrata. Passo dopo passo la porta si apre. É una porta automatica.

All'interno dell'ospedale ci sono varie persone, tra cui in una carrozzina, persone che camminano con il proprio figlio in mano. Il proprio figlio..Mi fermo a guardare la mamma che porta un neonato sulle braccia, é ancora in carrozzina. Avrá partorito da poco. Gente che sta intorno a lei. Sono tutti felici.

Mi trema il labbro inferiore, Harry mi porta via da tutta quella 'allegria'. Non sappiamo precisamente dove andare. Passiamo stanza dopo stanza e arriviamo davanti un bancone con dietro un signore. Ha all'incirca sui 50 anni. "Scusi sa' dirmi dove si trova il reparto per farsi un'ecografia?" Dico.

Harry mi guarda in modo strano. "Certo signorina, basta prendere l'ascensore, indica con una mano la stanza dietro di se," Andare al secondo piano, trovate una vetrata. Bene, dopo di quella andate subito a destra e trovate una sala. Dovete prendere il numero e aspettare." Dice sorridendo. "Grazie mille." Prendo Harry per la mano e andiamo a prendere l'ascensore.

Arriva, ed entriamo. Si chiude dopo qualche secondo. "Piccola calma." Dice posizionandosi davanti a me. Portando una mano sul mio collo e baciandolo.

Arriviamo al secondo piano. Usciamo dall'ascensore e intravediamo la vetrata. "Bisogna passare per di qua." Indico la piccola strada. Prendo Harry per la mano, e ci incamminiamo a passo veloce.

Troviamo subito la sala. Ci sono persone sedute al suo interno che stanno aspettando su delle piccole sedioline color beige, impostate per terra. Davanti a loro un grande bancone con dietro delle persone. Una grande televisione che indica un "45", dovrebbe essere il numero che hanno preso le persone per andare e farsi visitare.

"Aspettami qua, vado a prendere il numero." Dico lasciando la mano di Harry e andando ha prendere il numero. C'é una piccola cassa? posata per terra, dove ci sono vari pulsanti, premo il primo dove c'è scritto: 'ecografia'.

Premo il piccolo pulsante quadrato e aspetto che esca il biglietto con il nunero.

Fa' un piccolo rumore, come se qualcosa stesse scrivendo. Esce un fogliettino bianco, con scritto in grande "61" che sarebbe il numero che ho,per quando devo entrara a fare la visita.

Sopra del numero c'é scritto: 'Reparto A, ecografia.'

Ha leggere quel nome mi viene il voltastomaco, e i brividi. Sto iniziando ad avere un po' paura..

Harry é ancora in piedi dove lo lasciato. Testa abbassata e mani sulle tasche. "Hey." Dico mettendogli le braccia sulla vita. La testa appoggiata sulla sua schiena.

"Piccola." Si gira verso di me e mi bacia. Noto che le persone stanno guardando questo 'spettacolo' ma non mi interessa.

Prendo Harry per la mano e ci mettiamo seduti in fondo sulle piccole sedie, dove nessuno ci puó vedere.

La televisione indica il numero "50", ancora mancano 11 numeri a me.

Le seggioline sono divise ma attaccate l'una con l'una, lasciando un po' di spazio tra esse.

Harry si siede accanto a me e mi porta sulle sue gambe. "Odio queste seggiole di merda." Dice mettendo le mani sulla mia schiena e racchiude le mani con le sue in modo per tenermi ferma.

La mia preoccupazione sta andando un po' via grazie ad Harry. Porto le mani intorno al suo collo e mi appoggio a lui.

I'm YoursWhere stories live. Discover now