due

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Passarono quattro mesi da quando i due si erano conosciuti, avevano legato molto, ma purtroppo per il troppo tempo passato assieme, jisung aveva trascurato Felix, anche se sembrava non importargli molto, poiché passava molto tempo con Changbin, un ragazzo che da quello che aveva capito sembrava interessargli.

Era felice di aver legato con Minho, si poteva dire che erano praticamente migliori amici, si raccontavano tutto e Jisung ne era contento. Ma aver legato molto con lui non era l'unica novità, si era innamorato.

Era sabato e la scuola era chiusa, perciò aveva avuto in mente di andare a trovare Felix. Appena si svegliò andò a prepararsi per poi uscire e andare a casa del rosso.

Ora che viveva da solo era un po' noioso, poiché con lui non c'era nessuno e i suoi genitori andavano a fargli visita una volta all'anno insieme al fratello.

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Arrivato davanti casa di Felix, si avvicinò al campanello e suonò aspettando che venisse ad aprire.

"Jisung, che ci fai qui?"
Chiese sorpreso nel vedere il biondo.

"beh volevo passare a trovarti, in questi ultimi mesi ti ho trascurato molto e... beh"

"tranquillo, non serve che ti scusi, anche io l'ho fatto"
Ammise un po' triste della situazione.

"mi sei manc- cosa ci fa lui qui?"
Chiese subito infastidito non appena vide Changbin sull'uscita della porta.

Oltre a chiedersi del perché fosse lì, un'altra domanda vagava nella sua mente, cosa ci faceva in mutande?

"potrei fare la stessa domanda"
Rispose Changbin allacciando le sue braccia alla vita del rosso.

"sono venuto a trovarlo, sai com'è lui è il mio migliore amico e questa è casa sua"

"tsk, cosa, il tuo amico Minho ti ha scaricato e quindi ti sei ricordato di Felix?"
Lo stuzzicò ancora Changbin aspettando una reazione dal biondo.

"ora mi dici cosa cazzo ne sai del rapporto che ho con Felix? non sono affari tuoi, quindi vedi di tappare quella fogna che-"

"ok, adesso basta!"
Sbottò Felix spazientito dalle lamentele dei due.

"ha iniziato lui"
Si difese il castano da dietro la porta.

"ma non è vero!"

"ho detto basta! Jisung se sei venuto qui per litigare te ne puoi anche andare"
Disse Felix con tono infastidito.

jisung ci era rimasto davvero male.

"d'accordo me ne vado, quando vuoi chiama, sai che ci sono sempre per te"
Disse con tono impassibile, e girandosi a passo lento se ne andò da casa sua.

Aveva voglia di camminare perció prese il telefono e mandò un messaggio a Minho, ne avrebbe approfittato per dirgli ciò che provava per lui, si sentiva pronto e questo era un buon segno, doveva dirglielo prima che cambiasse idea.

MINHO
oggi, 14:30

hey ti va di fare una passeggiata? <
ho bisogno di parlarti
Riposai il telefono in tasca in attesa della risposta di Minho.

> va bene, ci vediamo
al solito posto tra quindici minuti

ti aspetto lì <

Una volta avuta conferma, posò il telefono in tasca e andò al posto di incontro.

Non passò molto tempo che finalmente Minho arrivò.

"eccomi!"
Salutò il castano con un sorriso a trentadue denti.

"ehy..come mai così contento?"
Chiese confuso il biondo.

"io, perchè? ma che dici, sono tutto sorridente perché sono qui con te"
Mentì all'amico continuando sempre a sorridere.

"certo come no"
Rispose il biondo accennando un sorriso involontario

"comunque sia ho anche io qualcosa da dirti"

"oh, inizia tu allora"
Disse sedendosi sul muretto accanto a lui.

"mhmh, ecco, ti ricordi di Minju? quella ragazza carina della classe accanto alla mia?"
Iniziò a parlare ricevendo poi un cenno di capo dal minore.
"beh, mi ha chiesto di uscire, ed io ho accettato!"

All'udire quelle parole poteva benissimo sentire il sul cuore rompersi in mille pezzi.
Voleva esser felice per lui ma non ci riuscì.

"sono contento per te"
Disse con tono freddo.

"va tutto bene Jisung?"
Chiese confuso e preoccupato per lo stato del biondo. Ma il ragazzo rispose di sì, dunque si tranquillizzò.
"mhhh, allora di cosa dovevi parlarmi?"

"niente d'importante, tranquillo"
Rispose solo e nel momento in cui Minho appoggiò il suo braccio attorno alle sue spalle gli veniva quasi da piangere.

"scusa ddevo andare"
Trattenendo tutto, si alzò e velocemente iniziò a correre il più veloce possibile, ma il castano a quanto pare era più veloce di lui.

Lo afferrò per il polso, e fece girare il biondo verso di sè.

"dimmi cosa succede"
Insistette il maggiore sospirando.

"niente, davvero"
Disse ormai con gli occhi lucidi.

Non riusciva a trattenere le lacrime, magari era esagerato, ma faceva davvero male. Alcune notti non riusciva a dormire perché pensava a lui, altre notti invece sognava le sue labbra toccare quelle del maggiore e così via, sembrava così reale...

"hey, ji perchè piangi?"

A parole non riusciva perciò si asciugò le lacrime e lo guardò per un momento negli occhi, per poi avvicinarsi al suo viso, rubandogli un bacio.

Quando Jisung gli diede quel bacio, sentì il suo cuore battere a mille, ma non ne capiva il motivo, non sapeva cosa stava succedendo.

"mi...mi dispiace"
Disse solo il biondo per poi sfuggirgli di nuovo.

Era rimasto da solo, immobile ancora intento a capire cosa fosse successo.
Sospiró e decise di tornare a casa, una doccia lo avrebbe fatto tranquillizzare e riflettere, ma nel mentre camminava incontrò Minju.

"Minho, ciao!"

Nell'udire la sua voce un sorriso comparve sulle sue labbra e subito le andò in contro.

"Minju, come mai da queste parti?"

"abito qui vicino....umh, senti visto che sei da solo, ti va di fare due passi?"

Senza minimamente pensare all'accaduto annuì sorridendole dolcemente.

honey ; minsung Where stories live. Discover now