quarantuno

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"sono davvero agitato"
Disse Minho ridacchiando appena.

"ad andare a vivere da solo?"
Chiese Minju mentre finiva di preparare le valigie.

"anche, ma ciò che mi preoccupa di più è lasciare i miei amici"

Minju sorrise e abbracciò il ragazzo tentando di rassicurarlo.
Minho era davvero nervoso all'idea di lasciare la Corea e i suoi amici. In certi attimi arrivava a pensare se lasciare il paese fosse davvero la scelta giusta.

Ad accompagnarli in aeroporto sarebbero stati Changbin e Felix, poiché erano gli amici più vicini ad avere la macchina.

Quando sentirono il clacson della macchina da fuori la porta, i due capirono che era ora di lasciare casa.
Aprendo la porta, con strette in mano le valigie, trovarono la macchina con Changbin alla guida, e Felix che salutava felice.
Minho sperava di trovarci anche Jisung dietro, ma non fu così.

Sospirò e forzando un sorriso portò nel bagagliaio le valigie, aiutando anche Minju.

"allora? siete pronti?"
Chiese la coppia, ai sedili davanti.

"assolutamente si, non aspettavo altro da settimane"
Rise la ragazza, allacciandosi la cintura.

Changbin mise in moto, e partì verso l'aeroporto.
Il viaggio non fu lungo, durò più o meno mezz'ora.

Quando scesero, mancavano solo due ore, e poi sarebbero finalmente partiti.

Tirarono fuori le valigie, e una volta chiusa la macchina, si diressero verso l'aeroporto.

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::

"ok vediamo, aveva detto di fare in questo modo"
Blaterò Jisung, intento a risolvere di nuovo il problema dei riscaldamenti.

Non erano passate nemmeno ventiquattr'ore e il riscaldamento aveva ripreso di nuovo a non funzionare.

Si passò le mani tra i capelli e spazientito chiamò il tecnico.
Stava gelando. Era un periodo a dir poco freddo, nonostante la primavera fosse alle porte.

"senta non m'interessa, lei mi aveva detto di schiacciare quel pulsante, io l'ho fatto, ma non è colpa mia se non parte"
Urlò quasi, infastidito dal tecnico.

Quest'ultimo dopo aver insistito svariate volte, cedette e disse a Jisung che sarebbe arrivato per pomeriggio, dato che era impegnato con altre case.

Il biondo si buttò sul divano e chiamò Felix.

"Jisung, dimmi"

"sei casa? i riscaldamenti sono di nuovo partiti e il tecnico arriverà per pomeriggio"

"ma come sono di nuovo rotti, Jisung sei un caso perso, il tecnico è venuto ieri a ripararli"

"non incolpare me"
Sospirò il biondo, sistemandosi sul divano.

"mhh, comunque sono in aeroporto, ricordi? Minho parte tra un'ora"

Per poco Jisung non si strozzava con la sua stessa saliva.
Si era completamente scordato della partenza di Minho.

"Felix, finché non arrivo non farlo partire"
Disse solo.

E senza dare il tempo all'altro di replicare, Jisung, afferrò la giacca, e in pigiama uscì velocemente di casa.

Non avendo la macchina, chiamò Bangchan, che in un quarto d'ora arrivò a casa sua.

::
::

"perché sei così agitato se ieri nemmeno sei venuto alla cena?"
Chiese Bangchan, mentre guidava verso l'aeroporto.

"c'è stata una cena? Chan non mi ha detto niente nessuno"
Rispose quasi infastidito dal non esser stato invitato.

"d'accordo cambiamo argomento-"

"no, non parliamo proprio per niente, sono già incazzato per i riscaldamenti a casa, ci manca solo che esce qualche altra cosa fuori oltre la cena di ieri"
Lo interruppe Jisung, portando poi lo sguardo davanti a sè.

Chan non replicò e rimase in silenzio, continuando a guidare.

Arrivati all'aeroporto, Jisung slacciò la cintura e saltò fuori dalla macchina.

Prese il telefono e chiamò Felix, per sapere a quale gate fossero.

"sbrigati sta per imbarcare"

A quella frase sentì il cuore battere a mille, temeva di non riuscire a salutarlo.
Perciò con tutte le sue forze raggiunse il gate.

Vide gli amici, e con lo sguardo tentò di trovare Minho. Per un attimo l'unica cosa che gli girava in testa, era la paura di averlo perso, finché non lo vide.

Il suo sorriso si fece intenso, e quando lo raggiunse, lo strinse in un abbraccio talmente stretto e forte, che avrebbe potuto far smettere di respirare qualcuno di meno robusto rispetto a Minho.

"Jisung"
Fu l'unica cosa che il moro riuscì a dire.

"Minho, mi dispiace, per tutto, e se il mio comportamento è la ragione per cui stai andando via, io cercherò di cambiare"
Sussurrò all'orecchio dell'altro, mentre lentamente scioglieva l'abbraccio.

Il moro scosse la testa. Non era per lui la ragione per cui stava partendo e lo sapeva benissimo.

"i passeggeri per il volo verso Canberra, sono richiamati per l'imbarco"

Minju sentendo la voce poggiò una mano sulla spalla di Minho, e sospirando prese parola.

"è il nostro volo, credo sia ora di andare"

Jisung non voleva lasciarlo, faceva male, sapeva che non era un addio, ma il solo pensiero che non l'avrebbe visto per molto, non gli andava giù.

Minho annuì e a malincuore sciolse definitivamente l'abbraccio.

"ragazzi, vi ringrazio per avermi accompagnato, tornerò il prima possibile"
Sorrise, portando poi lo sguardo su Jisung.

"apprezzo il fatto che ti sei messo in ridicolo da solo venendo in pigiama, e apprezzo anche il fatto che sei riuscito a venire, magari potrò ospitarti quando deciderai di venirmi a trovare"
Ridacchiò mantenendo un sorriso sul volto, rivolto al biondo.

Jisung sentiva gli occhi ludici, ma non volendo mostrarsi debole, ricambiò il sorriso, e prima che fosse troppo tardi, si avvicinò al volto del ragazzo, per poterlo baciare un ultima volta.

Minho rimase immobile, gli era mancato tutto ciò, ma non sapeva come reagire. Era come se tutto attorno a lui fosse scomparso, meno che Jisung.

Riusciva a sentire le lacrime del biondo che scendevano lungo le sue guance. E quando le loro labbra si separarono, Minho gliele asciugò, accarezzando il suo volto.

"credo che ora sia arrivato veramente il momento di andare"
Con espressione seria, forzò un sorriso, e salutando con un cenno di capo, si voltò assieme a Minju, lasciando poi i tre da soli.

"dite che si girerà?"
Chiese Felix guardando i due avanzare.

Jisung scosse la testa.
"no, non è da Minho"

- fine -

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E finalmente è finita pure questa.
Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuta, e ringrazio chiunque l'abbia continuata a leggere.

Grazie infinite.

honey ; minsung Where stories live. Discover now