trentadue

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"Minho...posso parlarti?"
Domandò portando lo sguardo sul nominato.

Egli annuì incrociando le braccia.

"perchè sei così strano e stressato ultimamente? è successo qualcosa di cui non mi vuoi dire nulla?"

All'udire la domanda annuì e sospirò.

"devo andare una se- Jisung mi stai ascoltando?"
Domandò Minho notando l'altro con lo sguardo perso nel vuoto.

"huh? oh si... stavi dicendo?"
Lo incitò a continuare portando lo sguardo sul moro.

"devo partire-"

"per los angeles.."
Lo anticipò Jisung annuendo alle sue parole.

"poi mi spieghi come fanno a venirti certe idee in mente, prima il matrimonio ed ora los angeles"
Rise appena scuotendo la testa divertito.
"comunque stavo dicendo"

A quelle parole Jisung forzò un sorriso tornando poi serio nel sentirlo continuare a parlare.

"devo andare una settimana dai miei genitori, c'è mia nonna in ospedale che deve essere operata tra pochi giorni e vorrei andarla a trovare, perciò volevo chiederti se potevi farti aiutare da qualcun'altro con gli scatoloni"

"oh si certo, quando vai?"

"tra tre giorni"
Rispose alzandosi poi dalla sedia.

Andò verso il biondo e accennando un sorriso, gli lasciò un bacio a stampo, lasciando poi la cucina.

A quel bacio l'altro arrossì correndo subito da Hyunjin.

Iniziò a cercare per tutta la casa, ma di Hyunjin non c'era traccia finché non senti provenire dei rumori dal bagno.

Senza pensarci due volte si fiondò lì e lo trovò.

"Hyunjin, finalmente, ti stavo cercan- cosa ma stai facendo?"

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Scusatemi se il capitolo è cortissimo :(
ma in questi giorni ho avuto da fare e non sono riuscita a scrivere molto.

honey ; minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora