ventinove

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"ecco io"

"forza Jeongin, non ho voglia di aspettare un'intera giornata ad aspettare che parli"
Disse spazientito nell'attesa che l'altro parlasse.

"io...beh ecco-"

Era sul punto di parlare, fin quando una voce esterna non lo interruppe.

"Jeongin si può sapere per quanto ne hai ancora? sto aspettando qui da troppo, hai fatto?"
Domandò Minho al di fuori della porta.

Jeongin posò subito lo sguardo sul biondo e gli fece cenno di andare dentro la doccia.

"non sa che sei qui, e non voglio che pensi male, quindi nasconditi"
Sussurrò a Jisung allarmato.
"mhhh si, ho quasi fatto, dammi cinque minuti"

L'altro annuì e fece come richiesto.
Si mise accovacciato, e chiuse bene la tendina della doccia, così da nascondersi meglio.

La porta si aprì e Minho entrò, chiudendola alle sue spalle.

Il silenzio piombò all'interno della stanza, e l'unica cosa che riusciva a sentirsi era il rumore della cerniera dei pantaloni di Minho.

Il biondo deglutì fortemente, attirando l'attenzione dell'altro.

"Han so che sei lì, è inutile che ti nascondi"

A quelle parole il nominato sospirò.
Uscì lentamente dalla doccia e si mostrò al moro.

"perché ti sei nascosto? se ci tenevi a vedere il mio amichetto bastava dirlo"
Disse facendosi scappare poi una risata nel vedere la mia espressione schifata.

Si tirò su la cerniera e andò verso Jisung.

"scusami"

"non importa, comunque Jisung, per ieri, devi stare tranquillo, non intendevo dire sul serio"
Sorrise appena avvolgendo l'altro in un dolce abbraccio.
"ora torna a dormire, sei stanco e devi riposare"

Il biondo annuì e quando Minho afferò la maniglia per aprire la porta, essa non si apriva. Sembrava come bloccata.

"nulla, è bloccata"

"sicuro? non è che sei tu che non riesci ad aprirla"
Domandò Jisung facendosi avanti.

"mi stai dando del debole che non sa aprire nemmeno una porta? non sarò forte quanto Chan ma fino a quel punto ci riesco"

"non ho detto nulla, sto solo dicen-"

"che sono debole"
Lo interruppe precedendolo a modo suo.

"Minho stai facendo tutto tu"

"si, certo diamo la colpa sempre a Minho perché è un coglione che non capisce mai, dai continua su"

Se l'intenzione che Minho aveva era quella di litigare, Jisung non l'avrebbe ascoltato, era esausto.

"possibile che dobbiamo sempre litigare? è dalla vigilia che non facciamo altro che discutere, sono stufo Minho"

"stufo di che? stufo di me? stufo del mio carattere? bene lasciami e non perdere tempo con uno come me, sono solo un coglione tanto, no? l'hai detto tu stesso ieri"

La sua voce si faceva sempre più alta e gli occhi di Jisung sempre più lucidi.

"sto aspettando una risposta, forza"
Aggiunse Minho guardando con fare severo l'altro.

honey ; minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora