11.

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Minho voleva parlare con Jisung, così bussò alla porta del bagno dove si stava facendo la doccia. Gli disse che doveva usare il bagno ma in realtà voleva solo poter parlare con lui. Quindi, quando Jisung uscì dal bagno lo afferrò per un braccio.

Aveva come l'impressione che stesse letteralmente scappando da lui, ma questa volta glielo avrebbe impedito.
Lo prese e con forza lo trascinò con sé in bagno, facendogli scontrare la schiene sulla porta e chiudendo quest'ultima a chiave.

«hyung che succede?» chiese Jisung, con il volto a pochi centimetri dal suo.

«volevo parlare con te» sussurrò Minho.

Jisung tremò «non potevamo parlare fuori di qui? È imbarazzante questa situazione...»

«no perché tu scappi, sempre. Ora invece non te lo lascerò fare»

«allora di cosa vuoi parlare?» Jisung questa volta lo guardò dritto negli occhi, quasi a volerlo sfidare.

«di quello che sta succedendo tra di noi - si passò una mano tra i capelli - io davvero non so cosa pensare. Cioè Jisung mettiamo le cose in chiaro: io non sono gay»

A quell'affermazione Jisung sentì le gambe cedergli. Perché sentiva un peso sullo stomaco? Alla fine non è che gli piacesse Minho. Eppure quello che aveva detto lo faceva star male.

«guarda che nemmeno io lo sono..» la sua voce tremò.

«hai detto che mi desideri» ribatté Minho, con uno sguardo confuso.

«si, cioè, fisicamente non sei male come ragazzo» sospirò

«posso essere diretto con te?»

«certo che puoi hyung»

«ripeto, non sono gay. Ma, vorrei provare a fare qualcosa con te» disse tutto d'un fiato

«c-c-cosa?» Jisung non stava capendo le intenzioni di Minho

«intanto vorrei provare questo» detto ciò si avvicinò ancora di più a Jisung, facendo scontrare le loro labbra.

Da un semplice bacio a stampo si trasformò in un bacio pieno di foga, le loro lingue si scontrarono e cominciarono a danzare insieme.

Minho prese i capelli di Jisung e glieli tirò leggermente per avere accesso al suo collo e senza preavviso cominciò a baciare quella porzione di pelle.
Jisung cercò di non emettere alcun suono, ma quando Minho cominciò a succhiare la pelle non poté fare a meno di gemere.

«Minho» sospirò

Minho alzò il viso per guardarlo «cosa c'è?»

Jisung si impossessò nuovamente delle sue labbra tenendogli il volto, per approfondire ancor di più il bacio.

Si staccarono dopo minuti infiniti per prendere aria.
Avevano entrambi il fiatone.
Si guardarono negli occhi senza proferire parola.

Poi, Minho interruppe quel silenzio «credo sia il caso di andare, o gli altri sospetterano qualcosa. Esci prima tu okay?»

Jisung annuì e questa volta sgattaiolò veramente fuori dal bagno.

Angolo autrice:
Parto con il chiedervi scusa per non aver aggiornato prima e per il capitolo corto. Purtroppo in questo periodo sono sommersa dallo studio e quindi ho poco tempo per scrivere.
Questo capitolo l'ho scritto oggi in fretta e furia pur di aggiornare e soko così fusa da essermi dimenticata di postarlo. Quindi si, aggiorno a mezzanotte e mezza.
Scusatemi ancora ❤️

The survival show - minsung. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora