14.

2.5K 154 116
                                    

Dopo che Seungmin era entrato in cucina Jisung era scappato in camera, rintanandosi sotto le coperte.

Sentì il telefono vibrare, lo tirò fuori dalla tasca e vide un messaggio.

Minho hyung:
Hannie tutto okay?

Jisung rispose immediatamente.

Jisung:
Si, solo che... Ero imbarazzato.

Minho hyung:
Per quello che è successo tra noi due o per Seungmin?

Jisung:
Entrambi...

Minho hyung:
Non sembravi imbarazzato quando ti strusciavi su di me ;)

Jisung avvampò.

Jisung:
Hyung!! Cosa stai insinuando?

Minho hyung:
Niente piccolo Hannie, buonanotte ;)

Jisung:
Notte Minho hyung

Jisung sospirò pesantemente, Minho si stava prendendo gioco di lui. Per forza. Si divertiva a vederlo andare nel panico. Pensò per una buona mezz'ora a quello che era successo in cucina.

Si erano baciati e si erano anche spinti fin troppo oltre. Minho gli aveva detto di non essere gay eppure perché si era eccitato così tanto e perché lo aveva baciato?

Forse lui, come tutti gli altri maschi d'altronde, aveva bisogno di sfogarsi. Ma a parte questo, perché Jisung era così tanto coinvolto?

Era confuso. Minho avrebbe potuto farlo per sfogarsi ma perché lui si era eccitato così tanto? Non era semplicemente uno sfogo: a Jisung era piaciuto, e neanche poco.

Odiava ammetterlo a sé stesso ma, se non fosse arrivato Seungmin, forse in quel momento non si sarebbe ritrovato sul letto; sarebbe stato da qualche parte con Minho a fare chissà che cosa.

Si odiava ancora di più perché non sarebbe stato in grado di fermare il maggiore, per lui era come una calamita. Le labbra di Minho erano così soffici e carnose che avrebbe voluto baciarle e morderle per ore, fino a che Minho non lo avesse pregato di smettere.

Jisung arrossì quando si rese conto di star facendo certi pensieri sul suo amico, ma davvero non ne poteva fare a meno. E alla fine aveva fatto anche di peggio pensando a lui.

-------------

Il giorno dopo quando Jisung si alzò trovò tutti già pronti per fare colazione, compreso Minho e quest'ultimo non perse occasione per fargli un occhiolino.

Jisung disotolse subito lo sguardo arrosendo, sperando che nessuno se ne accorgesse.

Fece colazione molto vocemente e si andò a cambiare, mettendosi una tuta comoda per gli allenamenti che lo attendevano.

Si riunirono tutti nella loro sala prove, mettendosi in cerchio.

«prima di pensare alla missione, abbiamo una cosa importante da fare!» esultò Chan

«per essere così allegro deve essere qualcosa di molto bello» rise Changbin

«dai spara che siamo curiosi» rispose Woojin, battendo le mani

«dobbiamo scegliere il nome del gruppo ragazzi! In realtà avremmo dovuto farlo già la settimana scorsa ma non mi sembrava il momento giusto visto che tra coreografie e canti di Hellevator non eravamo messi benissimo» affermò Chan

Tutti quanti cominciarono a battere le mani euforici, finalmente non sarebbero più stati 'i nove ragazzi' o 'il progetto maschile', ma avrebbero avuto un loro nome.

The survival show - minsung. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora