Un Viaggio In Treno Inusuale

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1 settembre 1994

Una luce puntata sui miei occhi mi fece svegliare.
Mi ritrovai Blaise praticamente sopra di me e Pansy seduta accanto.
Blaise teneva in mano la sua bacchetta accesa con l'incantesimo Lumos.

-Buongiorno Principessa!- urlò Blaise.

-Ditemi che è un incubo e Blaise non mi ha davvero chiamato principessa mentre è seduto a cavalcioni su di me-

-Dai Draco oggi è un giorno importante!- disse Blaise alzandosi in piedi e iniziando a saltare sul mio letto.

-Mi sono perso qualche compleanno?-

-Oggi rivedi il tuo unico vero amore- disse lui continuando a saltare.

Troppo stanco per ribattere decisi di fare la cosa più logica. Tirai Blaise da una gamba e lo feci cadere di culo sul letto.

-Non farmelo diventare invalido... Avrà bisogno di entrambe le gambe per venire alle riunioni di quest'anno- disse Pansy.

-Riunioni?- domandammo in coro io e Blaise.

-Se l'anno scorso ve lo feci passare, quest'anno no. Vi iscriverete al mio club. L'anno scorso fummo solamente in quattro persone, ma se voi due venite farete pubblicità, infondo siete i due più popolari del nostro anno. Inoltre ho convinto la Granger e porterà anche i suoi amici- disse Pansy.

-Come l'hai convinta?- chiesi.

-Praticamente già l'anno scorso glielo avevo chiesto, ma ieri, dopo il tuo coming out, ho deciso di mandarle una lettera per chiederle di portare qualcuno e lei mi ha risposto stamattina dicendo che porterà la combriccola di Weasley, Potter e Longbottom. Dite solo una cosa per insultarli e io vi ammazzerò-

-Pansy cara, ti adoro... Ma questa me la paghi! Io e Potter nella stessa stanza. Non mi ci far pensare!-

-Dai Dracuccio! Potrai osservarlo più da vicino per disegnarlo- disse Pansy.

-In effetti non ho ancora ben chiara la sfumatura precisa dei suoi bellissimi occhi...- dissi.

-Usa un verde qualsiasi- disse Blaise come se fosse una cosa scontata.

Non risposi ma lo guardai malissimo.

-Dai un verde vale l'altro!-

-E' come dire che un incantesimo vale l'altro. Useresti mai un Alohomora per spegnere un incendio?- chiesi.

Lui rimase in silenzio capendo di aver detto una cazzata.

-Stavamo dicendo... Visto che il professor Lupin non insegna più, non ho avuto la disponibilità della classe di Difesa Contro le Arti Oscure, ma ho i miei contatti e l'incontro si potrà benissimo fare ai Tre Manici di Scopa-

-Potter e qualche bicchiere di Burrobirra... la situazione diventa seria- dissi ghignando.

Non riuscii a reggere l'espressione targata Malfoy per oltre dieci secondi, scoppiando a ridere assieme a Blaise e a Pansy.
Adoravo questa parte di me, quella che solo loro due conoscevano. Il mio lato divertente, gentile e artistico. Però avevo paura di farmi nuovi amici e di fidarmi troppo, per poi essere tradito o spezzato il cuore. Come dicono i babbani? Meglio pochi amici ma buoni.

-Draco che succede qui?- chiese una voce.

Mio padre fece il suo ingresso nella stanza, interrompendo quell'attimo di felicità.

Lucius Malfoy era sicuramente la persona che più temevo. Ogni singola mia azione era controllata da mio padre. I miei amici erano stati scelti da lui, le mie materie non obbligatorie, i libri da leggere e le melodie da suonare o danzare. Qualche volta avevo creduto che avesse influenzato, perché non avrebbe mai potuto scegliere lui in quelle circostanze, la scelta della mia casa ad Hogwarts e della mia bacchetta
Mio padre riusciva con un solo respiro a spazzare via il vero Draco Malfoy, per far posto a quello conosciuto da tutti.

Un amore proibito || DrarryWhere stories live. Discover now