La Battaglia Di Hogwarts

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1-2 Maggio 1998

Corsi più di quanto fossi mai stato in grado di fare.

Pansy e Blaise cercarono di tenere il mio passo, ma quando arrivai difronte alla Stanza delle Necessità di loro non vidi traccia.

Mi raggiunsero quando avevo già aperto la porta della stanza segreta.

Appena entrammo, vedemmo tutti riuniti in piedi intorno a qualcosa o meglio qualcuno.

Lavanda Brown ci notò e attirò l'attenzione degli altri che man mano si voltarono.

-Harry è ad Hogsmeade- dissi con il poco fiato rimasto.

Piton mi aveva convocato pochi minuti prima e mi aveva dato quella splendida ma anche terribile notizia. E appena saputa, mi ero fiondato a dirla a tutti.

Dean scosse la testa e invitò gli altri ad allargarsi. Al centro di quel gruppo c'erano tre ragazzi.

Ron ed Hermione erano mano nella mano. La riccia aveva le gote rosse e il rosso guardava il pavimento imbarazzato.

E poi c'era Harry.

In quell'anno era cambiato veramente tanto, una differenza che sotto fattura era stata impercettibile. Aveva un volto più adulto.
I capelli neri erano leggermente più lunghi del solito, ma sempre tremendamente disordinati.
Il viso era coperto da un sottile strato di barba. E gli occhi... Gli occhi di quel verde così perfetto erano vuoti. Vuoti per colpa di troppe perdite. Vuoti per colpa della guerra.

-Che cazzo ci fa un Mangiamorte qui?- chiese, o meglio urlò, Harry spezzando quel silenzio così beato.

Di istinto sfoderò la bacchetta e la puntò contro di me.

-Draco non è un Mangiamorte. Ci fidiamo di lui, tutti- disse Neville, poggiando una mano sopra il suo braccio e accompagnandolo fino a quando si trovò in linea con il busto.

-Grazie a lui abbiamo avuto notizie di Luna e Dean tutto il tempo in cui sono stati a villa Malfoy e ha assicurato loro tutto il necessario per sopravvivere. Di questo gli sarò per sempre grata- gli spiegò Ginny guardando la fidanzata.

-Inoltre tutto questo è possibile solo grazie a lui. Ci ha coperto con i Carrow decine di volte e ha rubato, insieme a Parkinson e Zabini ovviamente, tutto il necessario per le cure mediche- disse Finnegan stupendo tutti.

Era risaputo il suo odio per me, però pochi sapevano che facendo amicizia con Dean avevo guadagnato la sua fiducia.

-Lui ha quasi ucciso Silente! Non potete fidarvi...-

-Harry, secondo te perché al Malfoy Manor non ti ho venduto a Tu-Sai-Chi? Credi che sia perché non ti abbia riconosciuto? Lo sai bene che ti conosco meglio di quando conosca me stesso- dissi avvicinandomi a lui.

-Io... -

-Secondo te perché ho lasciato che mi prendessi la bacchetta? E per finire, secondo te perché non ho ucciso Silente? Sapevo che eri lì quella notte sulla Torre. Silente mi aveva avvertito, ma se te lo avessi detto, lo avrebbe scoperto anche Tu-Sai-Chi, so che ti legge nella mente, e mi avrebbe ucciso e con me mia madre. Però Silente sapeva che finché io avessi finto di volerlo uccidere i Mangiamorte mi avrebbero creduto-

-Menti-

-Guarda che non puoi neanche immaginare quante pozioni della verità mi abbiano somministrato questi qui- dissi indicando il gruppo di ragazzi dietro e provocando risate generali.

Harry si voltò verso i suoi amici.

-Harry, Mal... Draco non mente, lo sai che Ginny non si fida se non è certa al cento per cento. Hai passato l'intero anno a pensare a lui e sotto sotto sapevi che fosse innocente- disse Ron.

Un amore proibito || DrarryWhere stories live. Discover now