Un amore proibito || Drarry

La Festa Di Lumacorno

-Harry no!- risposi per l'ennesima volta.

Eravamo stesi sul suo letto a baldacchino nel dormitorio di Grifondoro. Thomas e Finnegan erano in Biblioteca per ripassare Storia della Magia. Longbottom era andato ad Hogsmeade con Ginny e la Lovegood. Ron, invece, si era rifugiato da qualche parte con la Brown. Avevamo avuto quindi, tutta la mattinata per noi.

-È solo una festa! Andremo come amici, ma non farmi andare da solo!-mi supplicò il Grifondoro.

-Ci sarà Astoria. E se dice a Nott di averci visti insieme ad una festa?-

-I Serpeverde pensano che tu mi stai vicino per spiarmi, no?... Io voglio andarci con il mio ragazzo-

-Va bene... Ma non vestirti troppo sexy. Non so se saprò contenermi-

Lumacorno, da quando aveva iniziato ad insegnare Pozioni, aveva creato un club esclusivo. A questo club, detto Lumaclub, partecipavano Harry, Hermione, Longbottom, Ginny, Blaise e vari altri studenti "speciali". Lumacorno aveva organizzato una festa, per la conclusione del semestre, con tutti i membri del club. Ogni partecipante poteva invitare un esterno. Ginny andava, ovviamente, con Luna. Hermione aveva invitato Mclaggen, un altro membro del club, secondo me per fare ingelosire Ron. Blaise, invece, era stato costretto ad invitare Astoria.

-Ci vediamo là alle otto, okay?-

Annuii.

Passai il pomeriggio a prepararmi. Alla fine optai per un outfit completamente nero. Camicia, giacca e pantaloni facevano contrasto con la mia pella candida e i capelli biondo platino, pettinati accuratamente.

Blaise, che si preparò con me, indossò uno smocking, con una camicia bianca e una giacca nera che, per fantasia, ricordava molto la pelle squamosa tipica dei draghi.

-Pansy è... Tanto arrabbiata?- mi chiese quando fummo sul punto di uscire.

Dopo che aveva scoperto che Blaise ci sarebbe andato lo stesso alla festa in compagnia, per giunta, di Astoria, Pansy aveva dato di matto.

-Diciamo, ma le passerà. Ti ama davvero, è solo un po' gelosa-

-Pure io ed Harry dovremmo essere gelosi a questo punto. Tu e lei vi state per sposare-

-Blaise... Io sono gay e non ci sposeremo. Pansy, invece, ha paura che tu ti stanchi di lei e ti innamori di Astoria-

-Per quale motivo?-

-Pansy, come sai, non ha intenzione di sposarsi e di avere figli. Ha paura che un giorno tu voglia queste cose. E Astoria può darti queste cose. Parole sue, non mie-

-Ma lei lo sa che non è così! Io la amo. Voglio passare una vita fantastica con lei. Viaggiare in giro per il mondo, ubriacarci alle feste più assurde, andare in giro per casa nudi, fare sesso in ogni luogo a noi conosciuto, portare i figli di Ron ed Hermione a fare tatuaggi illegalmente, fare i discorsi ai matrimoni dei nostri amici, insegnare a guidare agli elfi domestici e qualunque altra cosa ci venga in mente-

-Davvero, Blaise?-

Pansy sbucò dall'uscio della porta aperta. Indossava già il pigiama: una camicia da notte verde di seta, una vestaglia nera aperta e delle ciabatte del medesimo colore. I capelli erano legati in una treccia perfetta.

-Vi lascio soli, io inizio ad andare- dissi solo, per evitare, come era già successo, di capitare in una situazione troppo intima.

Uscii dal dormitorio e mi ritrovai nella sala comune, vuota. O meglio sarebbe stata vuota se non fosse stato per me e per un'altra persona.

Astoria era seduta sul divanetto difronte il camino. Indossava un lungo abito verde smeraldo. Due ciocche di capelli le ricadevano sul volto, il resto dei capelli, invece, erano legati in uno chignon.