Una Punizione Indimenticabile

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Febbraio 1995

Il nostro piano, quello di fingere risse e litigate per giustificare i nostri ritardi dovuti alle nostre "chiacchiere" nel ripostiglio, prese una brutta piega in poco tempo.

Dopo il quinto ritardo del mese con lui, Piton, furioso, ci mise in punizione.

Quindi un venerdì di Febbraio, io ed Harry ci ritrovammo in aula di Pozioni a riordinare dei vecchi libri.

-Sono letteralmente venti libri, sarà una passeggiata- dissi appena Piton uscì dalla stanza con le nostre bacchette.

Presi i libri e gli sistemai in ordine di pubblicazione. Ci misi due minuti.

-Ma come fai?-

-Da piccolo passavo le giornate nella biblioteca del Manor a sistemare i libri in ordine alfabetico-

-Avete una biblioteca personale? Hermione l'adorerebbe-

-Non credo... C'è un intero reparto di libri sulla purezza di sangue e sull'inutilità dei babbani-

-Ma sono davvero così fissati? Cioè se non volete sposarvi con babbani, non sposatevi con babbani... È così difficile da capire?- chiese Harry sbuffando.

Non gli risposi, in realtà non sapendo cosa dire, infondo aveva ragione. I miei mi avevano convinto che i babbani fossero il cancro della nostra società. E io, inizialmente, ci avevo pure creduto. Fino all'estate del terzo anno, quando con Pansy, senza farci scoprire dai nostri genitori, avevamo passato un pomeriggio nel mondo babbano e ci eravamo anche divertiti. Da quel momento avevamo deciso, io, Pansy e Blaise, di informarci di più sull'argomento per avere un nostro pensiero. Alcune volte ci capitava ancora di fare dei pensieri razzisti, ma non duravano più di pochi secondi.

-Si gela qui- disse Harry, sfregandosi la mano sul braccio cercando di fare calore.

Rimasi fermo un secondo cercando di sentire quel freddo, ma non lo percepii.

-Harry ma fa caldo!-

-Sei una Serpe! Vivi in quella sala Comune che sembra una caverna per quanto è fredda-

-Come fai a sapere della temperatura nella nostra sala comune?-

Harry si irrigidì.

-cioè me la immagino così... Cioè non sono mica entrato di nascosto nella vostra sala comune con Ron una volta... Come avrei fatto? Mica usate password scontate come "Purosangue" - balbettò imbarazzato.

Ovviamente non gli credetti.

-Come fai a sapere che usiamo il sistema delle parole d'ordine?- chiesi confuso.

-Immaginazione cristo! Visto che anche noi usiamo quel metodo pensavo fosse uguale per tutte le case-

-Mi hai rivelato il segreto dei Grifoni... So già dov'è la torre, ora mi servirà soltanto rifilarti quella parola l'anno prossimo e potrò finalmente rubare al nuovo capitano gli schemi del Quidditch-

-Primo, sarà Angelina, non potresti entrare nel suo dormitorio. Secondo, sai vincere solo barando?- mi prese un giro.

-Se tu non fossi il miglior giocatore di Quidditch dell'ultimo secolo, forse avrei qualche chance-

Mi pentii immediatamente appena pronunciai quelle dannate parole.

-Lo hai ammesso!! Sono più bravo di te-

-Non so di cosa stai parlando... -

-Non lo ammetterai mai una seconda volta, però io lo so. In ogni caso... C'è un modo per riscaldare l'aria? A lezione non è mai così fredda quest'aria-

Un amore proibito || DrarryWhere stories live. Discover now