Solo Un Ragazzo

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Inizio Luglio 1996

Mi aveva promesso di tornare vivo. Lo aveva fatto.

Mi aveva promesso di salvare Sirius. Non ci era riuscito.

Mi aveva promesso l'estate migliore di sempre. Fu tutto il contrario.

-Crucio!-

Urlai. Ebbi la sensazione che centinaia di lame bollenti venissero scagliate nel mio petto.

-Crucio!-

Un secondo urlo squarciò la mia gola.

-Ripeto Draco, vuoi servire l'Oscuro Signore?- mi chiese mia zia.

Il suo volto era a pochi centimetri dal mio e la bacchetta era appoggiata sul mio pomo di Adamo. Non l'avevo mai conosciuta prima del ritorno al Manor, era finita ad Azkaban quando avevo appena un anno e mezzo. Mia madre ne parlava davvero poco, se non nei racconti di infanzia. Mio padre, invece, amava raccontare di lei in modo positivo. L'aveva sempre definita la seguace di Voldemort più fedele. Solo in quel momento capii il motivo.

Ero inginocchiato al centro di uno dei salotti del Manor. Il buio della sala non mi permetteva di guardare i volti degli altri Mangiamorte nella sala, ma potevo sentirne la presenza. Come potevo sentire quella del Signore Oscuro che camminava in cerchio intorno a noi due.

-Rispondi a tua zia! Crucio!- urlò quello che immaginai fosse mio zio Rodolpus, suo marito. Non che fossero davvero innamorati, come del resto i miei genitori. Lei lo tradiva praticamente ogni notte e lui lo stesso.

Cercai di urlare, ma nessun suono uscì dalla mia gola.

-La gola secca caro? Aguamenti- disse mia zia alzandosi in piedi.

Un getto di acqua gelida mi colpii. Ormai l'onore non aveva più importanza, aprii leggermente le labbra per far entrare qualche goccia nella mia bocca.

Per la prima volta nella mia vita tremai dal freddo.

-Lasciatemi solo con il ragazzo, tornate tra cinque minuti anche con la madre-

Fino a quel momento non avevo mai sentito la voce di Voldemort. Lo incontravo di rado al Manor, era sempre chiuso nelle sue stanze.

Mia zia e gli altri annuirono ed uscirono dalla stanza.

-Draco, Draco, Draco... Dovresti essere onorato di poter ridare un nome ai Malfoy-

Mormorò qualcosa, probabilmente in serpentese. Nagini mi si avvicinò. Sentii la sua pelle squamosa sul mio esterno coscia sinistro attraverso il tessuto del pantalone.

-Questo tuo atteggiamento mi fa pensare che sei dalla parte di Potter... Lo sai vero che potrei ucciderti per quello che ho visto nella sua testa-

-Cosa... - sussurrai con il poco fiato che avevo.

-Io e lui abbiamo un legame, possiamo vedere ciò che vede l'altro. Non lo sapevi vero? Certo che no, non saresti stato la sua puttana se lo avessi saputo-

-Io... -

-Tranquillo, non ho detto niente a nessuno, crederebbero che credi negli ideali di Silente. Sappiamo entrambi che avevi solo voglia di farti sbattere come una cagna in calore. Cioè, se non fosse così tua madre sarebbe già morta e tu con lei, ma ho ragione io, vero?-

Lui lo sapeva ed Harry non mi aveva mai detto nulla. Voldemort aveva visto i nostri momenti più intimi. Aveva visto le nostre debolezze.

-Se ti unisci a me, diventerai grande. Tu e la tua fidanzata potreste avere un figlio e crescerlo con i valori giusti. Tua madre sarebbe al sicuro qui, con suo marito, sua sorella e suo cognato. E se svolgerai nel giusto modo la tua missione in modo da farmi prendere il potere, potresti essere ricompensato-

Un amore proibito || DrarryWhere stories live. Discover now