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BELLA SWIT
Erano giorni che non stavo bene: avevo sempre nausee, giramenti di testa, piedi gonfi... Pensai che fosse solo un'influenza, finché non svenni fra le braccia del professor Piton a fine lezione. i
Stavo malissimo anche moralmente: io e Draco non ci parlavamo da una settimana. Era  sempre più distaccato e aveva le occhiaie, si notavano anche a distanza. Ero preoccupata per lui, ma lui ovviamente mi respingeva quando provavo ad avvicinarmi. Una volta avevo avuto speranza perché aveva iniziato a parlarmi, se pur con quel tono da duro, e poi basta. Harry era partito con Hermione e Ron. Ginny stava male perché anche lei pensava all'imminente guerra. Remus, invece, mi era stato accanto più di tutti, ma in vista della luna piena era insopportabile. Il nostro rapporto si era rafforzato molto, ma in quel momento, a distrarmi dai miei pensieri c'era Madama Chips, che si era offerta subito di portarmi in infermeria per visitarmi.
Si avvicinò a me lentamente con un'espressione molto preoccupata. "Ascolta, Bella" disse posandomi una mano sulla gamba. "Da quant'è che non hai il ciclo?" La guardai interrogativa e dopo poco capii. Non mi ero resa conto del mio ciclo perché era sempre stato molto irregolare, ma quella volta ero stata veramente incosciente, distratta da quel periodo caotico.
"Io ho sempre dei ritardi, ma lei come fa a saperle che-"
"Bella, sei incinta, di due settimane" disse guardandomi con aria triste e passandomi anche il test.
Il mondo mi crollò addosso. Non mi sarei resa conto del mio bambino se non fosse stato per lei, se oggi non fossi svenuta nell'ufficio di mio padre non avrei mai saputo della sua esistenza. "Vuoi dirmi chi è il padre?" Mi misi una mano sulla pancia. Draco non lo voleva, ne ero sicura: ero stata solo un'avventura e di questo ne ero certa. Non mi rivolgeva neanche più la parola ne' uno sguardo, un sorriso, una carezza.
"Draco Malfoy" dissi in un sussurro. Guardai un punto impreciso davanti a me, dietro Madama Chips. Quest'ultima si mise una mano sulla bocca, chi non sarebbe stato sorpreso? Anche io lo sarei stata, molto probabilmente. "Bella, so che forse non è un momento adatto, ma-" Non finí di parlare che mi diede alcune carte. Spostai lo sguardo su esse e lessi quel titolo, lo rilessi mille volte e ogni volta, quella parola mi rattristava ancor di più. "CONSULTO OSPEDALIERO SU CASI DI GRAVIDANZE MINORILI - ABORTI."
Ciò che stava crescendo dentro di me era il frutto dell'Amore. Non mi importava che Draco non mi amava, io lo avevo amato immensamente e avrei amato ancora di più quel bambino. Sapevo che mi avrebbe potuto cambiare la vita, che mi avrebbe finalmente resa felice, avrei finalmente avuto una famiglia.
Lacrime copiose iniziarono a solcarmi le guance. Madama Chips mi abbracciò forte e mi accarezzò dolcemente i capelli. "Io non voglio abortire" dissi fra le lacrime. "Ssh, va tutto bene, cara. La decisione è solo la tua, ma devi dirlo al signor Malfoy, lui è il padre, d'altronde."
"Lei non dirà niente, vero?" Gli chiesi staccandomi dall'abbraccio. "In questi casi, non posso nasconderlo al Professor Silente" disse con sguardo dispiaciuto. "La prego, non dica niente per ora. Ho già sofferto abbastanza, non voglio peggiorare le cose. Mi dia solamente qualche mese, finché la pancia non inizierà a vedersi" la supplicai con le lacrime agli occhi. "Va bene, se ti fa sentire meglio aspetterò, cara."

Il dormitorio era vuoto. Ginny non era ancora rientrata.
Sentii una stanchezza familiare impossessarmi del mio corpo e crollai sul letto. Iniziai a urlare e piangere contro il cuscino. Ero incinta e tra pochi mesi ci sarebbe stata la guerra. Come potevo proteggere il mio bambino? In quale situazione sarebbe nato? Continuai a piangere finché non si fecero le sei, ma non andai a cena. Sentii bussare alla porta, ma non era Ginny. Mi alzai dal letto e aprii la porta per far entrare un Severus Piton molto preoccupato. "Non ti ho vista a cena, com'è andata la visita?" Chiese guardandosi intorno. "Ho ancora un po' di nausea." Lui annuì e notò che non avevo risposto alla sua domanda. "E la visita?" Domandò di nuovo. Iniziarono a scendere di nuovo lacrime copiose dalle mie guance, non riuscivo a parlare.  "Bella, mi stai facendo preoccupare. Cosa ti ha detto Madama Chips in infermeria?" Disse avvicinandosi. Continuai a piangere e mi lanciai tra le sue braccia. Mi strinse anche lui a se' e trovai il coraggio di confessare. "Papà" sussurrai fra le lacrime. "Sono incinta."
La granata era stata lanciata, bisognava solo aspettare l'esplosione.

𝑺𝑬𝑴𝑷𝑹𝑬 🌹||𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚 Where stories live. Discover now