43🥀

767 71 12
                                    

DRACO MALFOY
Entriamo nell'aula di pozioni e mi siedo al nostro solito posto, lancio un'occhiata a Blaise per dirgli di sedersi da un'altra parte e lui obbedisce con sguardo preoccupato. So che si sta solo comportando come migliore amico, ma in questo periodo voglio semplicemente stare solo.
Piton è appena entrato, si posiziona davanti a noi, dietro la sua scrivania e inizia a spiegare in modo molto svogliato. Non è da lui. Lo vedo lanciare furtive occhiate al posto accanto a me, dove un tempo si sedeva lei. Anche a lui manca Bella come l'aria, è più che logico, era sua figlia e adesso era rimasto solo con il suo dolore.
"Detto ciò, mettetevi a coppie e svolgete un lavoro accettabile, oggi non avrò paura di mettere una bella T a nessuno" dice distraendomi dai miei pensieri. "Come se non lo facesse già tutti i giorni" sussurra un ragazzo che non ho mai visto. "Scusi signor Flich? Ha detto qualcosa?" Domanda Piton avvicinandosi al suo banco con un'occhiata glaciale. "E-ehm no, p-p-professor p-p-Piton." Sta quasi per piangere. "Molto bene" dice Piton per poi tornare dietro la sua cattedra. Vado vicino a Blaise, sarei stato in coppia con lui, non ho voglia di stare con nessuno. Iniziamo a preparare una pozione assegnata da Piton, il veritaserum. Cado in una specie di limbo con tutto quel silenzio, odio il silenzio da quando lei non c'è più. In questo silenzio sento ancora le sue urla, in questo silenzio vedo ancora i suoi occhi rossi di pianto, aperti, senza vita. Sbatto il coltello sul ripiano da lavoro e lo stringo nelle mie mani, ho la testa calata ma posso chiaramente sentire gli occhi di tutti addosso. Lancio il coltello sul ripiano in modo poco aggraziato e prendo il mio zaino iniziando a raccogliere tutte le mie cose. Voglio andarmene da qui. "SI PUÒ SAPERE COSA LE PRENDE, SIGNOR MALFOY?" Sento alle mie spalle. Guardo Piton negli occhi "Queste non sono cose che la riguardano, professore" dico marcando bene quella parola. Lui mi blocca per un braccio "Attento a come parla, signor Malfoy, si sta rivolgendo ad un suo docente e non esigo questo tono con me, tutto chiaro?" Dice osservando i miei occhi velati da lacrime che non avrei mai versato davanti a qualcuno. Lo guardo per altri secondi mentre il resto della classe si gode lo spettacolo, per poi sedermi di nuovo al mio posto con la testa china. Dopo svariati minuti gli altri si concentrano di nuovo sulla loro pozione e mi sforzo di farlo anch'io. Appena la lezione finisce, tutti vanno vicino alla cattedra di Piton per potergli consegnare la pozione finita. Io dico a Blaise di portarla lui per entrambi per poi andarmene.
"La tua pozione e uscita molto bene, Malfoy" sento sulla soglia della porta. Mi blocco e mi volto leggermente, guardandolo. "Si beh, tutto merito di Blaise" mormoro con tono scocciato. "Draco, non puoi lasciarti andare così, hai una bambina da crescere" dice con tono duro. "Perché le persone mi dicono sempre la stessa cosa? Non ho nessunissima intenzione di lasciarmi andare! Se non ci fosse stata Rose avreste potuto iniziare a pensare che volevo lasciarmi morire lentamente, ma non è questo il caso." Pronuncio prendendo le ultime cose per poi dirigermi verso la porta. "Credi che a me non manchi mia figlia? Credi che io non darei la mia stessa vita per poterla vedere ridere?" Mi blocco per qualche secondo, una lacrima mi solca il volto, la colpa è sua se l'unica donna che avesse mi amato era morta, solo e soltanto sua. L'aveva trattata in modo vergognoso e lei aveva continuato ad amarlo.
Scaccio velocemente la lacrima uscita furtivamente dai miei occhi e m'incammino per uscire definitivamente da quell'aula. Sono diretto alla torre di astronomia.

𝑺𝑬𝑴𝑷𝑹𝑬 🌹||𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚 Where stories live. Discover now