Dance With Me [K.Th 💣 Completa!!]

Cap.5 - In aria

"Kumiko... Kumiko come ti senti?" Una voce acuta e farfallina mi scuote dolcemente e appena riapro gli occhi vengo invasa da due enormi fanali da cerbiatto. Ci metto qualche secondo a capire dove sono: arenata come una balena sul pavimento della sala prove della Big Hit.

Fantastico.... Che gigantesca enorme fotonica figura di merda, cazzo...

Vorrei alzarmi e scappare via ma mi gira la testa e qualcuno mi sta bloccando le gambe tenendomele sollevate. È Vivi. A quanto pare ci hanno lasciate da sole, probabilmente per rispettare la mia privacy. Grazie Divinità Ultraterrena Ovunque Tu Sia che vegli su di me. "Vuoi un po' d'acqua? Con dello zucchero magari?" "Ti ringrazio molto Vivi, sei davvero gentile..." "Ma che ti pare..." Mi aiuta a mettermi seduta e mi passa una bottiglietta d'acqua e una bustina di zucchero. La mia espressione deve essere molto eloquente. "Non ti avevano detto che avresti dovuto ballare con loro vero?" Faccio segno di no con la testa mentre tracanno metà del contenuto della bottiglia. "Tipico della signora Maddox. Si dimentica di dire le cose. Come se per noi comuni mortali fosse normale trovarsi davanti dei mega bonazzi fotonici del genere, famosi in tutto il mondo per giunta..." La guardo a bocca aperta, incredula: e tu saresti una comune mortale?

Mi fa l'occhiolino e prosegue. "Il mio primo giorno di lavoro ho avuto una riunione con il mio capo e nel suo ufficio c'erano anche JK e Tae. Appena li ho visti mi sono rovesciata tutto il caffè americano sulla camicia bianca. Un disastro." Scoppia in una risata contagiosa e non posso fare a meno di farmi trascinare. Mi sento meglio, decisamente meglio. "...e non ti dico la prima volta che ho dovuto prendere le misure ai ragazzi. Ero a dir poco viola in faccia. Poi piano piano ci fai l'abitudine..." Annuisco lentamente anche se non ne sono molto convinta: non conosce i miei retroscena e le implicazioni della faccenda, non penso riuscirò mai ad abituarmi. Cerco di valutare un secondo la situazione per cercare una via d'uscita ma non ce ne sono: ho firmato un contratto vincolante con l'agenzia e non posso tirarmi indietro, anche perché sarebbe uno stronca-carriera micidiale. E ovviamente l'idea di implorare la signora Maddox e il regista a farmi ballare con Changmin è fuori discussione. Non mi resta che sperare che questo mese passi il più in fretta possibile e cercare di non fare altre cazzate.

Vivi nel frattempo è andata a riaprire la porta e i ragazzi rientrano con Sung-deuk, scherzando come se non fosse successo niente. Mi affretto ad alzarmi e mi inchino profondamente, fino quasi a toccarmi le ginocchia con la punta del naso. "Mi dispiace... Mi dispiace tanto..." "Ma figurati, per me è un onore, non mi era mai capitato di far svenire una ragazza..." "Jimin sei il solito coglione... Mica è svenuta per te!" I '95 iniziano a far finta di bisticciare e la mia faccia diventa in un nanosecondo incandescente. Per fortuna ci pensa il coreografo a togliermi dall'imbarazzo. "Forza su, iniziamo. Kumiko, ti sei scaldata?" Annuisco, pronta a recuperare qualche punto in decenza. L'inizio è stato a dir poco catastrofico, devo impegnarmi al massimo.

"Molto bene. Dovremo partire dalle basi, come sai i ragazzi – a parte Jimin, molti anni fa – non hanno mai fatto un passo a due, quindi per i primi tempi dovrai guidarli un po' tu." Annuisco di nuovo con un'espressione da ebete, incapace di tenere a freno i miei pensieri in subbuglio. Sono alta esattamente tredici centimetri in meno di Jimin, arrivo alla spalla degli altri tre, come posso essere io a guidarli? "La coreografia sarà molto simile a quella che hai portato all'audizione, con le opportune modifiche per venire incontro alle esigenze di ciascuno di loro. Per oggi direi di concentrarci sulla tecnica delle prese visto che ce ne saranno un bel po', e da domani iniziamo a vedere i passi veri e propri. Ok?" Vorrei svenire di nuovo. Non sono sicura di poter reggere le mani della Dance Line dei BTS sul mio corpo così presto. Non che tra un mese sarebbe diverso, mi sembra ovvio.

La porta della sala si apre e la signora Maddox fa il suo ingresso svolazzando come una libellula. Mi affretto ad inchinarmi per scusarmi anche con lei. "Tranquilla Kumiko, forse non avrei dovuto tenerti nascosto un dettaglio così importante quale chi sarebbe stato il tuo, anzi, i tuoi partner. Prendila come una sorpresa di benvenuto..."