Cap. 14 - Twerk Class - Avanzato

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Continuo a muovermi senza ritegno mentre le dita di Jimin scendono lentamente lungo le mie cosce per poi risalire disegnando un cerchio verso le anche, il tutto cadenzato dai colpi di pacco.

Niente male affatto: è il momento di iniziare shakerare sul serio? Proviamo.

Stendo le gambe, porto la schiena all'indietro incollandomi al suo petto e inizio a far vibrare la parte bassa del corpo dalle caviglie fino ai fianchi. Jimin apprezza enormemente la mia decisione e per ringraziarmi mi stampa un bacio sul collo come se niente fosse. Se fossi stata lucida probabilmente sarei scappata a gambe levate, principalmente per non pentirmene domani a lavoro e non perché voglio fare la figa di legno, sia chiaro, ma adesso sono sbronza persa e questa confidenza che non c'è mai stata tra di noi mi piace parecchio. Porto le braccia all'indietro appoggiandole sulle sue spalle e chiudo gli occhi, mentre lui sale verso l'orecchio e scende verso la scapola. Mi sta dando i brividi ed è semplicemente meraviglioso.

A metà del secondo giro mi blocca i fianchi e mi costringe ad ancheggiare al suo ritmo, più lento ed ammiccante. Decido di starci, ma a modo mio e butto il culo all'infuori in modo da farlo combaciare esattamente con la cerniera dei suoi pantaloni. Che in questo momento sembra stia per esplodere. Adoro.

Quanti anni sono che me lo faccio appoggiare da Yari? Tre. Quante volte sono riuscita a farglielo alzare mentre me lo appoggiava? Zero. Quanto ci ho messo con Jimin? Mezzo minuto? Sono soddisfazioni, porca troia!

Apro gli occhi e cerco con lo sguardo il mio migliore amico, solo per prendermi la rivincita che mi merito. È seduto sul bracciolo del divanetto e ci sta fissando con un'espressione a metà tra "sono fiero di te Queen" e "quanto cazzo vorrei essere al tuo posto??"

Ma c'è un'altra persona seduta che mi sta fissando con la schiena leggermente inclinata, il gomito sul bracciolo e il mento tra l'indice ed il pollice: un ragazzo con i capelli azzurro cenere, due spalle così e lo sguardo da capo del mondo. In un nanosecondo la mia mente malata e sbronza ritorna a quando eravamo ad un dito di distanza in infermeria, e prima che un minimo di buonsenso possa avvisarmi che sto per fare un'emerita stronzata mi ritrovo a fargli cenno con il dito di avvicinarsi.

Porca troia, è sexy pure quando ride.

Namjoon solleva un sopracciglio con aria di sfida ma rimane dov'è, e in tutta risposta mi stacco da Jimin e cammino sculettando verso di lui.

Kumiko, come puoi pretendere di twerkargli addosso se è alto venti e passa centimetri più di te e largo il doppio?

Molto semplice, tesoro. Mi giro di spalle e mi siedo a cavalcioni su di lui, appoggiandogli le mani sulle ginocchia e portando il culo in fuori esattamente all'altezza del suo pacco. Così non gli faccio nemmeno fare la fatica di alzarsi, visto che gentile? Non appena mi afferra le cosce capisco che il suo stile è completamente l'opposto di quello sinuoso e ammaliante di Jimin: RM è, deciso, prevaricatore, autoritario. D'accordo allora, vediamo quanto resisti.

Contraggo il muscolo della natica destra un paio di volte per attirare la sua attenzione, poi faccio lo stesso con la sinistra. Due strizzate della chiappa destra e due della sinistra. La tentazione di guardare la sua faccia è troppo forte e ruoto la testa all'indietro il tanto che basta da constatare che mi sta fissando il culo mordendosi il labbro inferiore. I suoi polpastrelli affondano nelle mie gambe nude appena passo dalla doppia alla singola contrazione, aumentando sempre di più il ritmo fino a rendere omogeneo e quasi indistinguibile il passaggio dalla natica destra a quella sinistra. Non male come esercizio di isolamento per i glutei vero Namjoon? A quanto pare è del mio stesso parere: la sua erezione ci ha messo anche meno di quella Jimin a palesarsi. Adoro - parte due.

Dance With Me [K.Th 💣 Completa!!] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora