Cap. 20 - Sushi

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"Prego, signorina Kimura, da questa parte. Il signor Park la sta aspettando." Ringrazio il cameriere all'ingresso e lo seguo in una piccola sala defilata. Il ristorante ricorda i sushi tradizionali di Tokyo, in cui mio padre mi portava una volta al mese per farsi perdonare. Come se farmi sfondare di cibo super costoso potesse servire per colmare la sua assenza. Scosto la tenda e ammiro il ragazzo che mi ha invitata a cena. Indossa uno yukata scuro lungo fino ai polpacci, che si abbina perfettamente al grigio dei suoi capelli.

"Kumiko sei... Splendida..."

Arrossisco leggermente e abbasso lo sguardo verso il mio kimono rosso decorato da sgargianti fiori blu. "Grazie per l'invito Jimin. È un posto stupendo..." "Grazie a te per aver accettato. Ci tenevo regalarti una serata speciale..." "Mi sembra di essere tornata in Giappone..." "Era il mio obiettivo..."

Mi prende per mano e mi trascina sul tatami, il pavimento in paglia intrecciata tipico delle mie parti, ruvido come lo ricordavo al contatto con i miei piedi nudi. Il suo sguardo cerca subito il mio e una mano si insinua tra i miei capelli per scostarmi un ciuffo ribelle scappato dallo chignon. "Stasera cucinerò io per te. È un problema?" Ha incollato la bocca al mio orecchio e sta scendendo lentamente verso il collo facendomi sospirare ogni centimetro. È da quando eravamo in sala prove che desidero un suo bacio.

"E' un onore Jimin..." In questo frangente non me ne importa un accidente di mangiare. Voglio lui. "Molto bene. Allora dovremo apportare delle piccole modifiche al tuo outfit. Peccato, questo kimono ti sta d'incanto..." Solleva una mano verso il fermaglio tra i miei capelli e lo tira verso l'alto liberando la mia chioma selvaggia. "Sei ancora più bella quando hai i capelli sciolti, lo sai?" Il mio cuore perde un battito nell'esatto momento in cui pronuncia questa frase. Me l'ha già detta qualcun altro tempo fa, ma non riesco proprio a ricordare chi.

Il suo braccio si allunga oltre i miei fianchi per raggiungere il fiocco dell'obi. Un brivido mi percorre la schiena quando lo slaccia e rimuove la cintura, lasciando il mio kimono aperto sul davanti. Le sue intenzioni non mi sono ancora del tutto chiare ma non ci penso nemmeno a fermalo. Si sposta dietro di me e mi aiuta a spogliarmi, piegando con cura i vestiti che indossavo. Sono in intimo, ma non mi sento per niente a disagio. "Togliamo anche questo va bene?" Annuisco leggermente e mi lascio scappare un piccolo gemito quando le sue abili dita mi sganciano il reggiseno in un colpo solo. È tutto così surreale e allo stesso tempo così eccitante.

"Vieni, sdraiati..." Si abbassa lentamente trascinandomi con sé verso il basso tavolino tipico dei ristoranti nipponici, e obbedisco senza farmi troppe domande. Il mio unico desiderio in questo momento è strappargli lo yukata di dosso e lasciarmi possedere su questo maledetto tatami. "Sei comoda?" Annuisco nonostante il freddo del legno mi stia facendo venire la pelle d'oca, incapace di controbattere. La saliva mi si è azzerata completamente.

"Molto bene. Allora reggimi questi per piacere..." Esce dal mio campo visivo e ricompare dopo pochi secondi inginocchiandosi alla mia destra e appoggiandomi la salsa di soia in una mano e una ciotolina con il wasabi nell'altra. Deve averli recuperati da un angolo che non avevo notato. "Non ti muovere o rovesci tutto." Non mi ero accorta che il mio corpo ha iniziato a fremere. Per l'impazienza, per l'eccitazione. Per entrambe probabilmente. Ruoto impercettibilmente la testa per osservare il vassoio con cui sta trafficando. È ricoperto da piccoli piattini e ciascuno contiene un ingrediente: riso, sashimi di vario genere, alghe nori. "Eh no Kumiko, così ti rovinerai tutta la sorpresa..."

No Jimin ti prego... Non puoi farmi questo...

Lo sto supplicando senza emettere alcun suono, inutilmente. In un attimo mi ritrovo al buio, bendata da un tovagliolo di seta nero. "Cosa manca? Ah sì, certo... Le bacchette." Lo sento inginocchiarsi di nuovo accanto a me e appoggiarle delicatamente in orizzontale tra le mie labbra. "Mi raccomando. Non farle cadere." La sua voce suadente e imperiosa non ammette repliche.

Dance With Me [K.Th 💣 Completa!!] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora