Dance With Me [K.Th 💣 Completa!!]

Cap. 38 - Backstage

Se me l'avessero detto a l'anno scorso, o anche solo tre mesi fa non ci avrei creduto. E a dirla tutta fino all'ultimo ho pensato di essere la protagonista di un mega trip allucinogeno causato dalla cura che mi ha prescritto la psicologa. Poi stamattina mi sono ritrovata sul palco dell'Olimpic Stadium di Seoul durante il sound-check e ho cominciato a realizzare che forse potesse essere tutto vero. Parliamoci chiaro, un conto è preparare un music video con i BTS e finirla lì, un conto è essere la ballerina ufficiale di un tour mondiale da cinquanta date. Corea, Giappone, America Latina, Stati Uniti, Canada, Europa. Mi sento male solo a pensarci. Non sono mai stata così lontana da casa e per così tanto tempo in vita mia.

Ho cercato di non lasciarmi prendere dall'euforia fino all'ultimo e di rimanere con i piedi per terra, dopotutto è un attimo eliminare una subunit della Dance Line dalla scaletta di un concerto, esattamente come si è deciso di aggiungerla. Soprattutto perché il tempo che abbiamo avuto per prepararci è stato veramente poco. Sì ok, avevamo un mese di addestramento militare con il mastino Abigail Maddox alle spalle, ma in un'esibizione live non si può sbagliare, interrompere e registrare da capo. E soprattutto non si possono sovrapporre i frame dei quattro ballerini in post-produzione. In un certo senso dovevamo rivedere la coreografia da capo e avevamo solo una settimana di tempo.

"Non preoccuparti Kumiko, ho già pensato a tutto!!" "Se me lo dici tu Hobi allora posso stare tranquilla!" Il mio sole, il mio spirito guida. Che in assenza della coreografa americana si è sbattuto di brutto per farci ottenere il massimo risultato il più rapidamente possibile.

La verità è che quando i Bangtan si mettono in testa qualcosa la fanno. Punto. Volevano a tutti i costi inserire il passo a due nei live? L'hanno fatto, cazzo. Hanno trovato un tempo inesistente per provare con me e modificare la coreografia. Tanto per questa esibizione non serve chissà che scenografia da montare sul palco: lo stadio pieno di Army è già una cornice perfetta. Esattamente come nel comeback video.

"Kumiko!!! Ciao!!!" Non ci posso credere. Mi sembra di essere ritornata al giorno del provino in Big Hit. "Changmin!! Ma che piacere rivederti!" Ora che ci penso è il ballerino di punta dell'agenzia, mi pare il minimo che faccia parte dello staff. Sono in ritardo per il trucco e parrucco ma mi fermo volentieri un secondo a scambiarci due parole: se mi hanno scelta per il music video è anche merito suo. "Dove ti sei nascosto tutto questo tempo?? Non ti ho mai visto in sala prove!" "I ballerini hanno sempre una schedule a parte, ci alleniamo separatamente e incontriamo i BTS solo poche settimane prima dei concerti. Tu sei stata un'eccezione, Kumiko..."

Assurdo come io sia capitata in questo mondo per caso, non so niente di quello che c'è dietro un concerto k-pop...

"Allora è vero che hanno aggiunto il passo a due in scaletta! Sono davvero felice per te!" "Ti ringrazio Changmin... Sinceramente non ci credo ancora..." "È normale!! Vedrai, sarà un'emozione incredibile ballare davanti ad uno stadio pieno di gente..." "Per adesso preferisco non pensarci, altrimenti mi sale l'ansia..." "Brava... Goditi tutto, mi raccomando!! Fighting!" Solleva la mano sinistra a pugno e non posso fare a meno di notare un piccolo anello dorato intorno al suo anulare, che sono sicura non ci fosse al provino.

Chissà se avrò mai il coraggio di dirgli che ho accettato il lavoro perché ero convinta di dover ballare con lui... No, non credo...

Sbatto il pugno contro il suo e gli sorrido. "Scappo che la make-up artist mi sta aspettando. Ci vediamo in giro, Changmin!" "Sì... Immagino proprio di sì..."

"Kumiko!!! Eccoti qua..." "Ciao Vivi... È urgente? No, perché penso che a Pai potrebbe venire una crisi di nervi se non mi presento in camerino entro due nanosecondi!!" "Viene prima a me la crisi di nervi, te lo assicuro... Dimmi che posso metterti il vestito adesso e non ti sporchi fino all'esibizione, ti prego! Ho talmente tanti cambi d'abito da gestire che penso dovrò farmi trapiantare un altro paio di braccia al più presto!"

E io che sono in ansia per una singola coreografia che devo fare...

"Certo Vivi, non preoccuparti. Sono in grado di mettermi in un angolo e non fare danni al vestito di scena finché non tocca a me..." "Oh, grazie, davvero... Io non so se ci arrivo a fine tour..." "Ma certo che ci arrivi. Sei una figa mondiale e una donna con le palle, ricordatelo! Devi solo sopravvivere al delirio del debutto!" Mi scompiglia i capelli, sorridendo alla mia espressione buffa e incoraggiante. "Grazie Kumiko... Meno male che ci sei tu..." "Ci mancherebbe..."

Si guarda intorno per assicurarsi che non ci sia troppa gente e si avvicina sussurrandomi nell'orecchio per farsi sentire solo da me. "Anche perché ormai sei praticamente mia cognata, no?" Scoppio a ridere. Avrei dovuto immaginare che Tae non sarebbe stato in grado di tenere la bocca chiusa. Ma il mio segreto è al sicuro con lei. "In un certo senso, sì... Ma avremo modo di parlarne..." "Puoi giurarci... Voglio tutti i dettagli, non ti libererai così facilmente di me!" E con questa velata minaccia si allontana con il suo passo da gazzella, urlandomi da lontano: "Ci vediamo quando hai finito con Pai!"

Che pazza che è...

"Kumiko! Ma che fine hai fatto??" "Scusami Pai, sono stata rapita... Due volte!" "Mi hai fatto prendere un coccolone! Vieni, siediti e fammi vedere la situazione... Hai dormito stanotte? Durante la settimana dello shooting eri un disastro..." Mi viene da sorridere al ricordo di come sembrassi tumefatta la prima volta che mi ha truccata, tra i lividi da sala prove e i succhiotti di Namjoon. "Tranquilla Pai, non dovrebbe essere troppo difficile restaurarmi oggi..." "No, oggi no... Brava. Mi raccomando, ti voglio così fresca e luminosa anche nelle prossime quarantanove date!" "Agli ordini capo!"

Mi piace il clima di complicità che si sta creando nel backstage, è come essere entrata a far parte di una grande famiglia. Una grande famiglia rumorosa in cui tutti corrono da tutte le parti in preda al fermento tipico delle ore prima dell'inizio di uno spettacolo. Sembra un gigantesco alveare perfettamente organizzato in cui ogni ape ha il suo ruolo, il suo posto e il suo compito. Ed io sono fiera di farne parte.

"Sei bellissima..." Il sussurro inconfondibile di Tae mi avvolge da dietro mentre vago incuriosita osservando i tecnici al lavoro. Mi giro nella sua direzione, trattenendomi dal saltargli addosso. Finché siamo in pubblico sono obbligata a mantenere un atteggiamento professionale. Devo farmi dare due dritte da Vivi su come fare per frenare gli ormoni ogni volta che ti passa di fianco il tuo ragazzo mega fighissimo in tenuta da concerto. "Tae! Cosa ci fai qui? Mica dovevi rimanere nella sala d'attesa insieme agli altri?" "Sì in teoria sì, ma volevo assicurarmi che tu non fossi svenuta in un angolo per l'agitazione..." Schiocco le dita tre volte e gli regalo il mio jingle da afroamericana incazzata. "Ehi bello... Con chi credi di avere a che fare? Io sono Lady Saw... Non ho paura-di-niente!" Abbiamo pronunciato le ultime parole contemporaneamente, scoppiando a ridere come due cretini.

"Beh, ci vediamo sul palco allora, signor Kim!" "Mi trovi lì, signorina Kimura!!" E mentre ci stiamo allontanando ognuno nella sua direzione riesco a percepire chiaramente i suoi pensieri. Che poi non sono molto diversi dai miei.

Come vorrei essere già a fine concerto e scaricare l'adrenalina da post debutto a letto con te...

Cerco di concentrarmi su pensieri meno molesti e recupero il telefono dalla tasca della vestaglia che mi ha dato Vivi per non prendere freddo e per non vagare seminuda nel backstage. Esattamente nello stesso momento mi arriva un messaggio, o per meglio dire un selfie: il faccione sorridente di Yari sotto il palco, che mostra con fierezza il suo badge da VIP.

"Spacca i culi Queen!
Ps: sono orgoglioso di te amica mia... Ti voglio bene..."

Cerco di trattenere le lacrime per non fare un disastro con il trucco e metto via il cellulare. Se da un lato vorrei che questo tour non finisse mai per poter stare con Tae dall'altro l'idea di non vedere Yari per così tanto tempo mi devasta.

"Kumiko!" Individuo Sung-deuk che da lontano mi fa cenno di avvicinarmi. "Come ti senti?" "Al momento direi abbastanza bene... Sto solo cercando di abituarmi a questo backstage enorme e a tutta questa gente infervorata..." Al contrario di me lui è concentrato e allo stesso tempo rilassato: ha ancora molto da insegnarmi. "E' la prima data per tutti e per te è il primo concerto in assoluto... Vedrai che già da domani ti sentirai meno spaesata. Hai bene in mente la scaletta?" "Sì... Mi hanno spiegato alla perfezione cosa devo fare nel momento in cui toccherà a me, l'ho provato più volte stamattina durante il sound-check." "Perfetto... Vieni con me..."

Non ho idea di dove mi stia portando e lo seguo per il labirinto di corridoi fino ad una stanza esattamente sotto il palco con un televisore gigante appeso alla parete.

"Adesso ti goditi lo spettacolo, Kumiko..."