Benvenuto in famiglia Vincent

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Palazzo Jarjayes



Il palazzo è in fermento, oggi si sposa mia nipote Catherine.

Sono nella mia stanza in compagnia di mia moglie che mi sta sistemando lo Jabot.

"Ecco fatto Augustin, sei perfetto!"
"Ma quale perfetto?! Marguerite, dimentichi che è passata una settimana da quando mi hanno dato quella dannata botta in testa ed io non ricordo ancora nulla degli ultimi dieci anni! ... Oh mio Dio che disgrazia! E pensare che non posso nemmeno contare sull'aiuto di Edmond, lui non fa che ripetermi che è un medico non uno stregone!"
"Vedrai che ritroverai la memoria."
Mi osservo allo specchio, controllo per bene il bernoccolo. " Uffa ... secondo Edmond deve sgonfiarsi affinchè ritrovi la memoria. Uff ..... che fatica!"
"Augustin, porta pazienza! Il bernoccolo comincia ora a sgonfiarsi! Su su .... qualche giorno e tornerai come prima!"
"Lo spero Marguerite! ... Marguerite, poco fa ho sentito la voce di quella strana donna .... cioè voglio dire dell'imperatrice Maria Carolina ... la servitù l'ha accompagnata nella camera degli ospiti per metterla a suo agio. Dimmi cara, ma era proprio necessario invitarla? Vedi, è una donna molto simpatica ma io ho bisogno di tranquillità e lei con quel suo: Jamme e Generà, mi confonde ancora di più. Povero me che brutta giornata che mi aspetta!"
"Ma Augustin .... si sposa la nostra nipotina .... la primogenita di Marianne! Su forza! Sorridi e fingi di ricordare tutto. Ah .... e ricordati che i nostri consuoceri ci sono simpatici, anche se non è vero! Almeno a me la madre di Louis non piace affatto!"
"Marguerite hai ragione riguardo alla madre di Louis ma per fortuna suo padre e nostro genero sono persone a modo. Beh, almeno questo lo ricordo, un ricordo che risale a dieci anni fa ... ovviamente!"
"Certo, il conte di Evreux è stato un tuo compagno d'armi, certo che ti è simpatico! Ma hai sempre criticato la sua decisione di non avviare alla vita militare il primogenito"
"Si, è vero! Dimmi Marguerite, Louis è sempre un inetto con le armi?"
"Assolutamente no! Lo hai istruito tu .... beh insomma .... anche Oscar ha provveduto ad istruirlo. Ora se la cava, certo non è al livello di nostra figlia, nè di nostro genero .... nè del tuo, ovviamente!"

Sento mia moglie rispondermi con voce melodiosa ed allegra, leggera, rispondo: "Davvero mi sono occupato di Louis? ....Peccato che non me ne ricordi affatto! Sono certo che deve essere stato molto faticoso .... Un inetto ...."
"Faticoso dici? Beh non lo so, dovresti chiederlo ad André o ad Oscar."
"Dici davvero?! Vuoi dire che ho fatto di quel buono a nulla un vero uomo? E di Charles cosa mi dici? E di quell'idiota di Maxim? E poi ci sono i mariti di Silvie e Antoniette ...."
"Quante domande .... dunque .... Charles .... è migliorato anche lui, anche se si lamenta parecchio. E poi lo hai visto? E' molto meno pingue del solito! Il viaggio lo ha reso un uomo molto più piacente! Caro, sono davvero fiera di te! Per quanto concerne gli altri nostri generi .... sono quello che sono .... dovresti occuparti di persona di loro!"
"E lo farò, stanne certa!"
"Bene .... sono certa che farai un ottimo lavoro anche con loro!"dico posando una carezza sul viso di mio marito.

Sento la mano di Marguerite posarsi sulla mia guancia in una leggera carezza, sussurro: "Oh Marguerite, Marguerite! ... Ti prego!"
"Cosa ti prende Augustin?"
"Come se non lo sapessi! ... Il tuo profumo mi fa impazzire, ed anche la tua grazia, la tua gentilezza, il tuo fascino .... Tutto di te mi fa impazzire!"
"Credo che tu stia esagerando!"
"Niente affatto!" dico stringendola a me. "Lo sai che basta poco per mandarmi in subbuglio?!"
"Oh povero caro!"
"E non prendermi in giro, si, che lo sai!"
"Può darsi ma adesso andiamo nel salone principale ad aspettare gli altri! ... "
"Però non ti ho ancora detto che sei bellissima Marguerite! ... Sei uno splendore!"
"Grazie caro .... e tu sei sempre molto galante! Ti dispiace però se passiamo da nostra figlia Oscar? Vorrei assicurarmi che dal suo armadio siano scomparsi tutti gli abiti maschili .... " dico sorridente, per questa occasione mia figlia indosserà un bell'abito femminile, largo e adatto alle sue nuove forme, o scenderà in camicia da notte!
"Ma certo cara! .. Anch'io sono curioso di vederlo in abiti femminili anche se avrei preferito vederlo in quelli maschili." Passo davanti allo specchio, mi guardo e dico: "Accidenti però! ... Ammetto di essere un tantino cambiato anch'io! Ahhhh Signore Vi prego, fate che riacquisti la memoria! ... Meglio che eviti di guardarmi, andiamo Marguerite!"
"Caro .... hai ancora un gran bel fisico ... ed una resistenza per certe attività .... che non ricordavo affatto! Ih ih ...."
Poso il braccio su quello di mio marito ed usciamo dalla nostra stanza.

Certo che il mio Augustin è ancora molto affascinante con indosso questo completo rosso.

"Mia cara, non dimenticare che per certe attività ho dieci anni in meno! Ih ihih ..."


UEEEEE .... UEEEE ...

"Oh Marguerite, in questo palazzo non sifa altro che ascoltare pianti di infanti! E pensare che a breve ne nasceranno altri quattro! Povero me, sarà meglio che mi trasferisca nell'ala est affinché riesca a riposare un poco!"

UEEEE .... UAAAA ....

"Forza caro .... che almeno per averne uno in particolare hai fatto di tutto, credimi!! Sei persino andato nelle segrete per parlare con nonno Augustin ..... "
"Joséphine me l'ha detto ma io lo trovo assurdo. Appena sarà terminata la festa mi accerterò se è vero ciò che dite!"



"André ... ma non è possibile!"
"Possibile cosa?"
"Tutti i miei vestiti sono spariti dall'armadio! .... Sei stato tu?"
"Io?! Ma no! Aspetta fai vedere! ... Oscar ma guarda quanti ce ne sono ..."
"André, non fare finta di non capire! Mi riferisco ai miei vestiti maschili non questi ... questi sacchi!"
"Ah ahah ... Come li hai chiamati? Sacchi?! Ma Oscar sono vesti femminili!"
"Lo vedo, ma per me non sono altro che un tripudio di sacchi. Dunque, sai dirmi dove sono finiti i miei vestiti?"
"Cosa vuoi che ne sappia?"
"Oh ma non posso certo prendere parte alla cerimonia in vestaglia."
"Oscar ma davvero vorresti indossare abiti maschili in una circostanza simile? Ti ricordo che oggi si sposa tua nipote e non credi che per te sia più adatto un abito femminile? In fondo i tuoi abiti di sempre li indossi tutti giorni e per l'occasione potresti fare uno sforzo!"
"Uhm ... forse non hai tutti i torti." Rispondo guardando nell'armadio. "Vediamo cosa c'è .... Uhm ... questo no, è troppo alto in vita, sembrerei una mongolfiera. Quest'altro possiede troppi fronzoli, e questo rosa sembra l'abito di una bambola! ... no ... possibile che non ce ne sia uno che mi piaccia?"
"Forse se uardi meglio, trovi qualcosa che possa piacerti."
"Magari! Io voglio i miei vestiti! ... Uffa .... Mia madre e Nanny mi hanno fatto confezionare tantissimi abiti da donna gravida .... Ma sono davvero orribili!! E poi Mademoiselle Bertin ha un gusto che trovo davvero eccessivo! Quella donna ama solo fiocchi, piume, balze, brillanti ed altre cose orrende! Davvero non so come faccia Sua Maestà a sopportarla! Uffa .... Questo armadio è colmo ... di orrori!!"
"Aspetta, fa vedere!"
"Prego, accomodati!"
Guardo anch'io nell'armadio e dico: "Che ne diresti di questo azzurro? E' molto semplice, è tagliato in vita e poi lo sai che è il mio colore preferito!"
"Si, lo so. E sia ... tiralo giù!"
"Agli ordini Generale! Ih ih ..." porgo l'abito a mia moglie e dico. "Oscar aspetta, ti aiuto!"
"Grazie André!"
Mi sfilo prima la vestaglia e poi la camicia da notte mentre André attende pazientemente di infilarmi l'abito, guardo il mio riflesso nello specchio, sussurro: "Sono diventata davvero enorme! Eppure mancano ancora molte settimane!"
"Mancherà ancora del tempo ma sei rimasta leggiadra come una farfalla ..."
"Ah ahah ...."
"Beh.. cos'hai da ridere?"
"Rido perché di leggiadria non ho affatto nulla. Ma come ti salta in testa a dirmi una bugia tanto eclatante?"
"Ma non è vero! Oscar, dimentichi forse che siamo stati attaccati più volte e tu con quel pancione hai saputo tenere testa ai tuoi avversari."
"Si, certo, siete puntualmente corsi in mio aiuto, altrimenti ..."
"Ma Oscar, non pretendi mica di destreggiarti come prima, spero ..."
"André, mi rendo conto che le condizioni di una donna in alcuni momenti sono davvero limitate!"

Osservo mia moglie, ha un'espressione imbronciata mentre osserva il suo riflesso nello specchio. Povero amore mio, lei è abituata a fare tutto da sola. Ma a lei ci penso io, farò tutto ciò che lei non riesce più a fare da sola.

"Ovvio, noi uomini non ci portiamo creature nel ventre!"
"Ah ahah .... André, però sarebbe divertente! Ah ahah ..."
"Vedermi incinto?"
"Siiii Ah ahahah ....."
"Dai vieni qui e rivestiti, fa molto freddo e potresti prenderti un malanno."
"Agli ordini Capitano!"
"Ah ahahah ..." ridiamo all'unisono.


Marguerite ed io siamo dietro la porta di Oscar, busso deciso.


Ho aiutato mia moglie ad indossare questo abito, è davvero bella e femminile. Certo, è stata una fatica farle mettere la camicia lunga, il corsetto leggero, adatto alle sue attuali condizioni (come direbbe Madame), le due gonne e il corpino dell'abito. Sembra una farfalla, la mia Oscar.

"Bene Oscar, devi mettere solo le scarpe."
"Spero che almeno quelle non me l'abbiamo fatte sparire, visto che sono comode." Infilo le mie scarpe di sempre quando sento bussare.

"André, pensa tu ad aprire! ... Non è possibile, le mie scarpe sono strette! Oh ma che tortura!"
"Oscar ... avrai i piedini un poco gonfi ....ma stai tranquilla!" rispondo con tono suadente mentre apro la porta.
"Ma certo che lo sono! ... Ci mancava anche questa ... non è possibile che me ne debba capitare una dopo l'altra!"

"E sentiamo ... cos'altro ti sarebbe mai capitato figliola, mia piccola creatura irrequieta ed invecchiata."

Sento la voce di mio padre, uffa ... ma è mai possibile che nonostante la botta in testa debba sempre intromettersi?

"Invecchiata?! Ma ...Padre, non credete che anche Voi in dieci anni siate cambiato?"
"Em... preferisco non guardarmi allo specchio!"
Sento la mia Marguerite scoppiare in una fragorosa risata.
"Ah ahah ... Oscar, tuo padre si guarda eccome allo specchio solo che ... ah ahah ... appena lo fa si gira dall'altra parte! Ah ahah ..."
"Marguerite, ti prego!"
"Ma come Padre, date del vecchio a Vostro figlio e non volete che si parli del Vostro cambiamento? Ah ahah ..."
"Un tempo non mi avresti parlato così!" scruto André e con tono severo continuo: "E tu non dici nulla? Forse con il tempo hai perso l'uso della parola?"
"Scusate Signore!"
"Bene, ora andiamo, meglio."
"Buongiorno Signore, Madame!" dico facendo un inchino ai miei suoceri.
"Um... André ammetto che sei cambiato, sei più uomo, più vecchio ma in fatto di educazione sei rimasto quello di sempre, mi fa piacere!"
"Oh ... ehm ... grazie Signore!" rispondo imbarazzato.
Scruto severamente mio figlio e dico: "Stendo a riconoscerti, spero che torni come un tempo, non riesco davvero a immaginarti robusto come le tue sorelle!"
"Neppure io Padre!! E guardate i miei piedi!! Sono gonfi!! Ohh .... povera me!" sollevo un poco la gonna e mostro i miei piedini, avvolti in calde calze di lana bianca.
Vedo mia madre avanzare verso di me, sorride e dice: "Su, non devi preoccuparti, vedrai che tornerai la Oscar che tutti ricordiamo! ... Su, fatti guardare! ... Sei bellissima figlia mia ... quest'abito ti dona davvero, sei il ritratto della maternità!"
"Quest'abito è così ... ingombrante!! Madre .... non trovo più i miei abiti maschili!! Io voglio i miei pantaloni! Guardate .... sono enorme! E con questo abito lo sono ancora di più!"
Prendo le mani di mia figlia la guardo estasiata e ribatto: "Invece sei bellissima e la tua pancia si nota ancora di più con questo abito!"
"Appunto!! Io non voglio che si noti!! Madre!! E poi ... non entro più nelle mie scarpe!"
"Umm ... le scarpe sono importanti altrimenti sarà per te una giornata terribile. Aspetta ... fammi pensare! ... Potresti calzare delle ciabatte ed io ho quelle che fanno per te!"Dico mentre apro gli armadi. "Eccole! Sono molto eleganti e soprattutto comode!"
"Ciabatte?!! No!!! Madre ... Voi sapete chi è che ha preso tutti i miei abiti? Perchè quando troverò la cameriera che ha fatto sparire tutto .... "


Afferro per un braccio André e digrigno: "Guarda cosa ne hai fatto di mio figlio! E pensare che aveva una brillante carriera militare! Ahhhh ... povero me, che razza di uomo che sei!"
"Ma Signore .... cosa dite! Oscar è un generale! Il più giovane generale dell'esercito francese. Neppure Voi avete raggiunto tale carica alla sua età!"
"Zitto sciagurato! Appunto perché è stato nominato Generale che non l'avresti dovuto ingravidare!"
"Veramente Signore ... la nomina è arrivata dopo che ... che ..... avete capito vero?!"
"No. Io non ho capito assolutamente nulla!"

Sento lo sguardo del generale addosso, ha un'espressione davvero furiosa. Se uno sguardo potesse uccidere, io ora sarei morto! Ho davvero la sensazione che mi detesti .... Povero me! Prima era geloso, ora vorrebbe uccidermi solo perché ho sposato suo figlio! Figlio!! Accidenti! Eppure Oscar è bellissima!

UEEEE UAAAA

"Santo cielo! Possibile che i lattanti debbano piangere così tanto? Ma le madri dannoloro abbastanza da mangiare?"
"Ecco Padre! Occupatevi di questi cosi urlanti e puzzenti! Magari allontanateli dalle mie stanze!!"
"Se non l'hai ancora capito figlio mio, a breve ne avrai uno anche tu di questi cosi urlanti e puzzolenti! Spero almeno che oltre al danno non ci sia anche la beffa!"
"La beffa? Cosa intendete dire Padre?!" domando avvicinandomi con piglio deciso e passo rapido, sollevando questa odiosa gonna, troppo lunga per camminare scalza.
"Spero almeno che André sia stato capace di procreare un maschio, altrimenti...."
"Altrimenti nulla! Io desidero che sia una femmina! Sono stata chiara?!"
"Ed io esigo un maschio. CHIARO?!!"

All'improvviso sento la voce di mio nipote alle spalle: "Suvvia nonnetto Augustin, lo sapete benissimo che a parte mio fratello e il piccolo cugino Augustin, nella nostra famiglia si procreano solo femmine! E poi è così bello essere circondati da leggiadre fanciulle!"
"ZITTO TU! Almeno avresti potuto intraprendere la carriera militare!!! Invece sei come tuo padre!!"
"Ma lo sapete che le armi non mi interessano! E poi certe attività fanno non solo sudare ma rischi davvero di farti male! Ah ahah ..."
"Marguerite ... lo senti? E in quanto a te Oscar ... mi serve un erede! Quindi vedi che sia maschio o dovrai provvedere fino a quando non avrai ottemperato!!"
"Padre, è evidente checon la botta in testa che Vi hanno dato, state peggio. Comunque se adesso non Vi dispiace lasciatemi tranquilla!"
"Certo certo .... è ora di scendere di sotto! Su forza!Andiamo Marguerite!"
"Si, caro ... ih ih ..."
"E in quanto a te mio caro nipote, non osare più chiamarmi in quel modo!"
"Nonnetto? Forse non Vi piace? Preferite nonnino?"
"Ahhhh sei tale e quale a quella sfacciata di tua madre!"


Sono in compagnia dell'imperatrice Carolina quando all'improvviso udiamo la voce di mio padre, dico: "Ma cosa succede?"
"E'lu Generale ..."
"Si, è lui. Cosa sarà successo adesso?"
"Ormai lo conosciamo, a lu Generale piace alzare la voce."
"Meglio andare a vedere!" dico percorrendo il corridoio. "Padre cosa succede?"
"Succede che tuo figlio è sfacciato tale e quale a te! ... E pensare che alla tua veneranda età sei nuovamente incinta!"

"E ne sono felice, padre!"
"E Jamme Generà e nu scuccià!" (andiamo generale, non scocciate)"
"Scuccià?! Ma cosa vuol dire?"
"Nulla Generà. E poi nu site cundend ca avrete nato nipote?" (non siete contento che avrete)
"Ohhh io davvero non capisco la Vostra lingua!"
"Joséphine ma lu generale Vostro padre è stato sempre a cussj?" (così)
"Sempre Maestà."
"Oh ma poveri a vuje!" (poveri voi)
"Ma tutto sommato è un bravo padre, forse nu poco invadente ma nu bravo padre! Ah ah ..."
"JOSEPHINE!!! Ma come parli?!"
"Napulitano (napoletano) Generà ..."
"Certo, l'avevo capito! Ma io ho speso decine di monete d'oro per istruirla e per sapersi comportare ..."
"Ebbè?! Forse na persona ca parla napulitano è ignorante? Non è istruita abbastanza? Anzi, apprendere una nuova lingua è da persona colta!"
"Non volevo dire questo ma ... Ohhh ma insomma! Maestà, non è mia intenzione sminuire la Vostra lingua ma non voglio che MIA figlia si burli di me perché non la comprendo! Capito JO?!!"
"E allora imparate lu napulitano! Ah ahah ..."
"Maestà, Vi prego, ricordatevi che sono ancora convalescente!"
"Però Generale, sarete anche convalescente ma avete una grinta fuori dal comune!"
George ribatte: "Mio nonno maestà è un uomo fuori dal comune!"
"Lo so. Bene, meglio sbrigarci altrimenti Vostra nipote si sposa anche senza di noi!""

"Andrè ... mi aiuteresti a scendere le scale? Se scopro chi è che mi ha nascosto tutti i miei comodissimi pantaloni ...." Sbuffo indispettita, con questo vestito così lungo fare le scale è una vera impresa!
"Vieni ... appoggiati a me."
"Grazie Andrè!"
Scendiamo le scale,tengo stretta a me mia moglie, non vorrei mai che inciampasse a causa del suo abbigliamento .... Potrebbe dare la cola a me! E poi la nostra creatura non gradirebbe affatto!
Siamo gli ultimi a giungere di sotto. Le carrozze sono già pronte per condurci dal promesso sposo di Catherine, per la cerimonia ed il banchetto. Speriamo solo di non venire nuovamente assaltati!

"Andrè ... hai preso le pistole?"
"Si, ho con me anche le spade."
"Perfetto! Padre, Voi siete armato vero?!"
"Mi pare ovvio. Non voglio che mi assalgano ancora per prendere un'ennesima botta in testa."
Sussurro al mio amico Gerard: "Ih ih ... Hai sentito? Magari un altro assalto lo farebbe rinsavire!"
"Ti prego Alain non scherzare, non mi sembra il caso. A dirla tutta, sono davvero preoccupato, le strade sono diventate pericolose e noi dobbiamo scortare un corteo nuziale."
"Brutto periodo per sposarsi, soprattutto per spostarsi. Comunque, mi sono armato fino ai denti, ho con me due pistole pronte a sparare, un coltello, uno stiletto e la spada. Dici che può bastare?"
"Per ciò che sta succedendo non è mai abbastanza Alain. E' ora di metterci a casetta. Come mi è stato ordinato io guiderò la carrozza della sposa."
"Ed io quella del vecchio. Accidenti però quante carrozze, e noi cocchieri abbiamo una divisa per l'occasione. Spero solo di non macchiarla di sangue."
"Alain, mi meraviglio di te! Non sei mai stato tanto pessimista come oggi!"
"Gerard sono diventato realista."

Sento il Generale: "Avanti! Tutti a cassetta!"
"Agli ordini Signore!" rispondiamo in coro.


"Andrè .... andremo in carrozza con mio padre?"
"Si certo, trovo che sia più sicuro!"
"Anche io ..... meno carrozze meno rischi! Forza, saliamo!"
"Aspetta! ... Entro prima io così posso aiutarti."
"Andrè ... guarda che posso salire da sola! Non sono ancora così ..... incapace!"
"E invece è meglio che Andrè ti aiuti! E' solo colpa sua se sei così ... così ... così!" sento la voce di mio padre giungermi alle spalle, che impiccione! Povera me!
"Così incinto?!"
"Esatto figliolo! Incinto!!"
"Padre siete impossibile!"
"Io? E perchè mai! Su forza Andrè, muoviti! Aiuta mio figlio ... gravido a salire in carrozza! E tu Marguerite con guardarmi così!"
"Ah ahahah ... ah ahah ... Scusami Augustin però ... Ah ahahah .... tuo figlio incinto! Ah ahah .... Con te dovrò ancora abituarmi! Ah ahah ... Su, dai Oscar accomodati accanto a me! Ih ih ..."
"Si Madre .... anche se non capisco cosa ci sia di tanto divertente!"
"Ma come ... forse non è la prima volta che senti che un figlio sia incinto?! Ah ahah ..."
"Beh ... Voi avete visto allevare una donna come se fosse un uomo? Con mio padre non mi stupisco più di nulla! Ih ihihih!"
"Esatto ... figliolo! Ah ahah ..."
Salgo in carrozza, mi sistemo accanto a mia madre, difronte a mio marito.
"Possiamo partire. Spero che durante il percorso non accada nulla."
Dopo un breve tragitto giungiamo al palazzo dei genitori dello sposo. Davanti a noi c'è la carrozza di mia sorella Marianne con Louis ed ovviamente Catherine. Le carrozze si fermano nell'ampio cortile, Alain scende da cassetta ed apre lo sportello.
"Prego Signori, siamo arrivati."
"Grazie! Certo che con tutta questa neve nel cortile ...... Andrè, dammi il braccio!"
"Appoggiati a me Oscar! .. No, hai le ciabatte per via dei piedi gonfi, meglio che ti prenda in braccio." dico afferrando mia moglie con un gesto deciso, senza lasciarle il tempo di opporsi. Però ... certo che inizia a pesare .... Uff ....
"COSA?!!! Ma Andrè!! Ih ih ... Non ti pare di esagerare?!" Dico sorridendo, avvolta nella mia mantella, tra le forti braccia di mio marito.
"Niente affatto! Ma guarda quanta neve, ti bagneresti i piedi."
"UHm ... e sia ... però sappi che mi vergogno un poco ... ehm ... tanto!"
"Io no."dico raggiungendo il porticato.
"Fai piano Andrè!! Fai attenzione a non scivolare ..... lì dentro c'è mio nipote!"
"Tuo padre non è solo lì dentro, tuo padre è ovunque! Ah ahah ..."
"Andrè ... ma cosa dici? E poi .. mettimi giù, qui siamo al riparo!"
"Con molto piacere mia signora!" sussurro felice dopo averle dato un bacio di nascosto da tutti.
"Andrè ..... sei ..... sei ....." Arrossisco imbarazzata, Andrè è un mascalzone, un gran bel mascalzone, adorabile!
"Su, entriamo! Qui fuori si gela!" dico portandola via.

"Marguerite, possibile che André stia praticamente addosso a mio figlio? Ma negli ultimi dieci anni è sempre stato così?"
"Beh ... negli ultimi dieci anni no .... non così tanto almeno. Ma da quando Oscar ha capito di amare Andrè ..... si, sono sempre così appiccicati. Che poi caro ... tu ed io .... eravamo uguali! O ti sei scordato tutto?!"
"Coff ... meglio entrare! Con questotempo il bernoccolo mi fa male ancora più male."
"Certo, entriamo. Così potremo vedere entrare Catherine al braccio di Louis!"


Andrè ed io ci sistemiamo in un banco, dopo avere salutato lo sposo. Marianne entra e si sistema in prima fila, sotto gli occhi sgranati di sua suocera, Madame Géneviève, arcigna, tutta vestita di rosso, con un abito a piccoli fiorellini, un velo in pizzo in testa a coprirle i capelli bianchi, raccolti in una elaborata acconciatura.

Stringo la mano di mia moglie e sussurro: "Anche se siamo sposati da poco è come se tu fossi sempre stata mia!"
"Andrè .... io sono sempre stata tua .... anche se non lo sapevo .... così come tu ...sei sempre stato mio! E questo, mio caro, l'ho sempre saputo!"
Vedo un sorriso sul viso di mia moglie quando pronuncia le ultime parole, suo, certo che sono sempre stato suo!
"Joséphine, Vostra nipote je bella assaje! Spero che la piccirella sia felice con chille guaglione!"(quel ragazzo)
"Oh ... credo proprio che lo sarà! Nella nostra famiglia i matrimoni sono solo d'amore! L'unico problema è che mia sorella non mi ha permesso di istruire debitamente sua figlia ...... un vero peccato! Ih ihih!"
"Ih ih ... tranquilla Joséphine, vedrete che ci penserà il marito ad istruirla!"
"Si certo .... ma non è la stessa cosa!! Io ho una certa esperienza ...... non so se mi spiego Maestà!"
"Ih ih .. Si, lo so! Ih ih ... Joséphine siete simpatica assaje!"
"Grazie Maestà!"
Alle mie spalle ascolto un'nvitata.

"Madame, ma la madre della sposa è abbondante oppure incinta?"
"Oh ... non lo sapete? Nonostante la sua età, e figli ormai cresciuti, la contessa è nuovamente in stato interessante! Uno scandalo!!"
"Cosa?!! Ma dite davvero?!"
"SI! Certo, ed anche la sorella maggiore, la Marchesa de Liancourt ..... anche lei è in stato interessante! Ah ... le sorelle Jarjayes sono una più strana dell'altra!"
"Ma sono tutte donne attempate! Che scandalo!"
"Anche la più piccola, quella donna - soldato! Anche lei è in stato interessante!! Ma almeno lei è alla prima gravidanza ...."
"Prima o no, rimane pur sempre strana: una donna che si comporta come un uomo! ... Però noto che ha scelto come marito un uomo bellissimo!"
"Eh si ... bellissimo ma plebeo! Pensate che era il suo attendente. Uhm ... mi sorge un dubbio ... che il Generale li abbia sorpresi in attività .... come dire ..... "
"Che abbia acconsentito per mettere a tacere uno scandalo? Beh, comunque quella donna ha almeno saputo scegliere."
"Ah si ... fortunata!! Chissà che notti che trascorrerà!"
"Notti di pura passione! Ahhh che donna fortunata altro che io! ... Mi ritrovo con un marito vecchio e per giunta ubriacone!"
"Ed io allora .... cosa dovrei dire? Ah .... Ma avete visto la contessa d'Evreux madre? Sta guardando malissimo la nuora! Forse nessuno l'aveva informata della gravidanza?!"
"Probabilmente non era informata."
"Che scandalo!! Che scandalo!! La madre della sposa in stato interessante .... alla sua età!"
"Credo che abbia almeno trentacinque anni. Ma che vergogna!"


Ascolto i commenti di alcune ospiti e sussurro a mia moglie: "Marguerite se quelle due pettegole non smettono di sparlare dia mia figlia giuro che risponderòloro a tono."
"E se non lo farai tu .... lo farò io, stanne certo!" rispondo tutta fiera, decisa.


"Io mi chiedo come abbia potuto la Contessa D'Evreux fare una cosa simile pur sapendo che aveva una figlia da maritare ..."

Sono fuori di me, mi giro e ribatto severamente: "Mesdames, evidentemente i vostri mariti non vi trovano abbastanza desiderabili altrimenti non spettegolereste sul conto di mia figlia e di mio genero! La Vostra mesdames è solo invidia! E se ascolto ancora una parola offensiva nei confronti di Marianne, non Vi permetterò di intervenire al ricevimento, chiaro?!!"
"Cosa? Ma come Vi permettete Generale Jarjayes!!! Da un uomo come Voi, retto e onesto .... certe affermazioni! Una vera vergogna!!"
"COSA! Fuori di qui! Voi non siete nostre ospiti!"
"Upmf ... tanto siamo ospiti del Conte d'Evreux! Voi non potete cacciarci!"
"E invece SI! FUORI DALLA CHIESA!"
"No! Noi restiamo qui! SE VI diamo fastidio, andatevene Voi! Famiglia di lussuriosi!!"

Mi giro osservo mio padre e sussurro: "André cosa succede? Perché mio padre discute con quelle donne?"
"Se ho ben capito ..... quelle nobildonne hanno criticato tua sorella per il suo stato ......"

"Cosa?!!
Vedo mio padre lasciare il banco e afferrare le due donne per un braccio.

"Siete due dame frustrate e invidiose. Lasciate immediatamente questo luogo sacro!"
"Andrè ... temo che qui succederà un disastro! Ti ricordi che mio padre, dieci anni fa, era ancora più rigido!" Rispondo un poco preoccupata, dieci anni fa era davvero rigido, retto, fiero, orgoglioso .... e manesco.
"Suvvia Oscar, il generale non farebbe mai una cosa simile!"
"Oh si Andrè ... forse non te lo ricordi più?!" Dico decisa, mio padre non transigerà su una tale offesa.
"Tuo padre non ha mai picchiato una donna..."
"Ah no? Beh ... certo mi considerava un maschio quando mi ha schiaffeggiata ..... vista così ......"
"Oscar, non è il caso di rinvangare il passato. Tuo padre è un altro uomo, meno rigido e più stravagante."
"Oggi si ... ma dieci anni fa ........ e lui ora è l'uomo che era allora!"
"Guarda Oscar! ... Le ha messe alla porta!"
"Esattamente come ti avevo detto. Ritto, rigido e fiero. Sempre pronto a difendere la sua famiglia! Allora ..... cosa mi dici?"
"Cosa vuoi che ti dica?! Ha fatto bene."
"Si .... chissà cosa avranno detto anche di me e te ..... ih ih"
"Sinceramente non mi importa! Ih ih ..."

Dopo aver messo fuori la chiesa le due donne, vedo da lontano arrivare la sposa, digrigno guardandole minacciosamente negli occhi: "Sparite! VIA!"
"Sssssi ... subito ....." scappiamo veloci, quest'uomo fa davvero paura!
"Chantal ... puffpuff ... che paura! Quell'uomo è un villano!"
"Verissimo!!! Uno screanzato!!"
"Chantal meglio andare, questo posto non è degno di noi!"
"Vero ... tutte queste donne svergognate ..... ah ....."


La festa è stata bellissima, i DuPlasis hanno organizzato davvero un gran bel ricevimento. Solo i miei consuoceri sono insopportabili, per il resto un gran bel ricevimento. E mia nipote è bellissima e raggiante. Ora però ... devo parlare con i consuoceri di Marianne .... qui è ora di prendere in mano la situazione.


Vedo venirmi incontro i genitori di Louis, sono preoccupata, sussurro a mio marito: "Caro, per tutto il tempo tuo padre e tua madre mi hanno guardata con una certa insistenza e non mi hanno detto nulla per via della confusione ma adesso temo che avranno qualcosa da dire a proposito della gravidanza ..."
"Non preoccuparti Marianne, non avranno un bel niente da dire. Siamo grandi e nessuno può criticarci."
"Lo spero Louis ..."

Avanzo verso mio figlio scrutando severamente mia nuora e con tono severo dico: "Louis ..."
"Padre, Vi è piaciuta la festa?"
Mia madre ribatte: "La festa si, ma non la sorpresa che ci avete riservato!"
"A cosa Vi riferite Madre?"
"Andiamo Louis, non prendermi in giro, lo sai bene!"
"Invece non so un bel niente. Su, cosa avete da dire!"
Scruto ancora mia nuora e ribatto: "Marianne, non credi di aver esagerato? Ma dico, alla tua età mettere al mondo un altro figlio, non ti sembra ridicolo?"
Faccio un passo in avanti e ribatto: "Non vedo cosa ci sia ridicolo se amo mia moglie!"
"Louis caro, so che non è stata colpa tua, come hai appena detto, ami tua moglie e lei ha approfittato della situazione!"
Arrossisco in viso e sussurro a mia suocera: "Ma no, cosa dite Madame d'Evreux ..."
"Madre, non Vi permetto di offendere Marianne!"

Sono poco distante da mia figlia mi rendo conto che la mia consuocera non ha dolci parole per lei, mi avvicino a passo marziale.

"Buona sera contessa d'Evreux!"
"Ahh siete Voi Generale? Buona sera!"
"Buona sera Jeanjacques tutto bene?"
"Certo Augustin!"
"Su, avanti, parliamone e cerchiamo di risolvere il problema!"
"Augustin, mia moglie ed io abbiamo fatto un lungo viaggio per le nozze di nostra nipote e scopriamo che Marianne è nuovamente incinta."
"E allora? Non capisco dove sia il problema!"
La contessa d'Evreuxribatte: "Il problema Generale è che mio marito ed io abbiamo provato non poco imbarazzo per le condizioni di Vostra figlia!"
"Ma quali condizioni?"
"Come quali?! Ma non la vedete? Marianne è incinta!"
"E allora?! Forse non siete contenti come me di avere un'altra nipotina?" guardo mio genero e continuo: "E si, perché voi mi date solo femmine!"
"Un momento Augustin! Se mio figlio nonmi ha dato un erede è perché nella Vostra famiglia si concepisco solo femmine!"

Povero me, la mia discendenza finirà con mio figlio ... e tutto per colpa dei Jarjayes .... Avrei dovuto vent'anni fa!

"COSA! Ma dico ... adesso vorrete dare a me la colpa se Louis avrà un'altra femmina?"
"Certo! Marianne non ha fratelli ma solo sorelle, invece io ho generato Louis!"
Sussurro a mio marito: "Oh Louis temo che la discussione possa degenerare ..."
"Tranquilla ... non agitarti! ... A loro ci penso io! .... Padre, Madre, Generale, non vorrete rovinare la festa di mia figlia spero!"
"Genero, non ho alcuna intenzione di rovinare la festa di MIA nipote, però i tuoi genitori non debbono offendere MIA figlia!"
Jeanjacques ribatte: "Augustin, evidentemente c'è un malinteso, mia moglie ed io non vogliamo offendere nostra nuora ma, come ti stavo dicendo prima, devi ammettere che abbiamo provato non poco imbarazzo durante la cerimonia."
"Mio caro consuocero, se Vi riferite alle malelingue beh, imparate a ignorarle, è tutta invidia. Io stesso ho messo fuori la chiesa due di loro. E poi, siate felice per i nostri ragazzi, che ci diano un'altra femmina poco importa, l'importante è che sia sana e bella come mia figlia!"
"Si, però ..."
"Però nulla consuocera! Forse eravate più contenta se i nostri figli non si amassero più?"
"Ohhh no, ma cosa dite Generale?!"
"Appunto. Adesso lasciate tranquilla Marianne, nel suo stato non può agitarsi e Voi dovreste saperlo?! Non vorrete che mia nipote ne soffra? Che nasca con qualche tara dovuta alle Vostre prediche?"
"No, per carità!"
"Appunto. E adesso se non Vi dispiace raggiungete mia moglie."
"Si, certo ...certo generale!" dico prendendo il braccio di mio marito per allontanarmi, poi mi giro e sussurro: "Auguri ragazzi!"
"Grazie Madre!"
"Grazie Madame d'Evreux!"
Vedo allontanarsi i miei consuoceri e sussurro a mia figlia e mio genero: "Ciò che ho appena detto è la verità però voi due ...."
"Noi due cosa, Padre?"
"Arg ... meglio lasciar perdere! ... Guarda, stanno arrivando i tuoi consuoceri!
"Buona sera!"
"Buona sera!"


Domando a mia figlia: "Marianne .... dimmi cara .... la mia nipotina dove trascorrerà la notte?!"
"Padre, che domande fate? Ma qui, nella sua nuova casa ovviamente!"
"Umm ... Cosa ne pensa la tua consuocera?"
"Non Vi capisco, Padre! È normale che sia così!"
"Marianne, Madame Lucille, la tradizione dei Jarjayes vuole che la prima notte di nozze di tutti i membri della mia famiglia debba essere trascorsa nel, mio palazzo, insomma ... il matrimonio deve essere consumato lì, a palazzo Jarjayes. Sapete, è di buon auspicio per la progenie."
"Di buon auspicio? Uhm ... nel senso che arriva subito un figlio? Maschio?!!"sento domandare da madame Lucille.
"No, no, altrimenti la mia famiglia sarebbe prevalentemente al maschile! Vedete mi riferivo alla loro fecondità, tanta ma tanta prole, non so se mi spiego?!"
"Uhm....comprendo. Ma non vorrei che nel Vostro palazzo venissero concepite solo femmine!"
"Assolutamente no. Dimenticate che a breve avrò il mio erede?"
"Il Vostro erede? Forse attendete un altro figlio?"
"Io no, ma mio figlio Oscar si."
"Ah....eh.....sarà un maschio? Ne siete certo?!"
"Sicurissimo."rispondo fiero e deciso, mio figlio non mi deluderà! Mi darà uno splendido, piccolo, tremendo Jarjayes!
"E quindi ..... cosa vorreste proporci?"
"Di far trascorrere la prima notte di nozze a palazzo Jarjayes."

Ma questa donna è tarda? Possibile che non comprenda?

"Ah....Voi madame Marianne cosa ne pensate?!"
"Saranno i ragazzi a decidere, io non sono superstiziosa."
"E allora chiediamo a loro! Anche se trovo che sia tutto così.....strano!"
"Perfetto! Sarò io stesso a chiederlo agli sposini." dico avvicinandomi ai due neo sposi.
"Nonno!!! Vi state divertendo? Non trovate che sia una festa magnifica?!"
"Moltissimo mia cara! .... Vincent vorrei parlarti in privato. Permetti Chatherine?"
"Uhm...Nonno, se non Vi dispiace vorrei esserci anche io!!"
"Forse sarebbe meglio, così ti convincerai anche tu che la mia proposta è più che ponderata."
"Proposta? Nonno ..... devo forse preoccuparmi?!!"

Osservo il mio nonnino, ha una strana luce negli occhi, temo che abbia in mente qualcosa di ... stravagante!

"Assolutamente no, mia cara! ... Vincent, Catherine, ciò che sto per dirvi è soltanto per il vostro interesse, spero che capirete ..."
"Dite pure Generale!! Per mia moglie farei qualsiasi cosa!"
"Bene, ciò significa che hai riguardo nei suoi confronti. Coff .. coff ... Vincent, Catherine, immagino che vogliate avere dei figli?!"
"Eh?!!" Arrossisco visibilmente alle parole del nonno.
"Nonno, ma ... non sono cose da chiedere!"
"Catherine, ormai sei una donna sposata e certi discorsi vanno affrontanti, e poi lo scopo del matrimonio è la discendenza, vero Vincent?"
"Certo Signore!!! Ma noi .... non abbiamo fretta!!"
"E invece dovreste averla."
"Ma Generale.....ci siamo appena sposati ...... è.... come dire.....presto!!"
"Presto, presto ... e invece bisogna parlare immediatamente! Ascoltatemi! ... Tutte le mie figlie hanno consumato nel mio palazzo, compresa tua madre Marianne. Tutte tranne Luisa. Ricordo che è stata l'unica che ... si, insomma ha consumato nel palazzo di Maxim e avete visto cosa è accaduto?! E' diventata madre dopo ben dieci anni! ... Se solo mi avesse ascoltato avrebbe avuto la piccola Marie quasi subito. Mi sono spiegato ragazzi miei?"

Guardo perplessa mio nonno, ma è diventato matto? Ma che razza di discorsi fa? E' tutto così .... Imbarazzante!

"Nonno? Ma io davvero non Vi capisco!!!"
"Meglio che vada dritto al discorso: Marianne, Vincent, meglio che consumiate la Vostra notte di nozze a casa mia, almeno così Vi assicurate la progenie."dico deciso, fiero e forte.
"Ma nonno ..."
"Nipote, ne va della tua discendenza, in fondo. E poi .... Io voglio assicurarmi che Louis abbia scelto bene per te..."
"Nonno, mio padre ha scelto per me l'uomo che desideravo. Si può sapere a cosa Vi riferite?"
"Che questo ragazzo sia un vero uomo e sappia come rendere felice mia nipote! Di Louis non c'è da fidarsi .... Meglio che me ne assicuri personalmente!"
"COSA?!!! NONNO!!! MA ....ma ....." mi volto verso mio marito, lo osservo un poco perplessa.
"Catherine .... io non sono superstizioso però......"
"Però cosa?!"
"Però......e se portasse male non assecondare il Generale tuo nonno?!!"
"Non dirai sul serio spero?!"rispondo decisa, con voce squillnate.
"Si, tanto cosa ci cambia?!"
"Ma io ..."
"Ascolta tua marito nipote! Vedrai che non ti pentirai. E poi potrete occupare la stanza nell'ala est del palazzo, lì potrete stare tranquilli, nessuno oserà disturbarvi."
"L'ala est? Quindi lontano da Voi .... e da mio padre?!!"
"Esattamente! Allora? Passerete la notte a palazzo Jarjayes?"
"Vincent.....tu davvero sei d'accordo?"
"Per me .... va bene."
"E allora Nonno........va bene!"
"Perfetto! Bene, possiamo partire per il palazzo!"
"Oh...si certo. Dateci il tempo di salutare tutti!!"
"Benissimo! Sarò io stesso a scortavi a palazzo, non vorrei che avessimo problemi durante il percorso."

Raggiungo mia madre, mi avvicino mentre sta parlando con la zia Joséphine. Certo che hanno due pance....enormi! La zia Oscar è molto più magra.
"Madre, posso parlarvi un attimo?"
"Ma certo, dimmi cara!"

Osservo mia figlia, è raggiante! Ha un'aria così felice .... Anche io lo ero il giorno del mio matrimonio ..... e lo sono anche ora, in effetti. Spero davvero che anche il suo matrimonio sia felice!

"Ecco....il nonno ci ha invitati a passare la notte a palazzo Jarjayes!!"
"E voi cosa avete deciso di fare?"
"Di accettare, Se a Voi non dispiace!"
"Oh per me non fa alcuna differenza. Se è ciò che volete, va bene!"
"Grazie Madre!! Il nonno sostiene che porti bene!!"
"Oh beh ... visto i trascorsi, non posso dargli torto ..."
"Quindi anche secondo Voi....bene, allora abbiamo fatto bene ad accettare! Zia Joséphine, anche i Vostri figli hanno trascorso la notte di nozze a casa del nonno?!"
"Tutti! A tal proposito ho qualcosina da suggerirvi ... ih ih ..." Mi avvicino a Catherine e suo marito, sussurro: "vi consiglio di farlo sul tappeto, disicuro lì avrete un maschio!"
"ZIA!!!!" Urlo arrossendo vistosamente.
"Suvvia ragazza mia! Benvenuta nel mondo delle maritate!"
"Zia!!! Voi siete....siete......impossibile!!"
"Direi piuttosto pratica!" Mi avvicino ancora di più a mia nipote e continuo in modo che non ci ascolti nessuno: "E poi fallo anche nella vasca da bagno, uhm... vedrai che meraviglia!"
"Ma....."
"Niente ma, ragazza mia! Su, presto salite in carrozza che ti aspetta una favolosa notte!"
"Joséphine, smettila subito!! Mia figlia non è come te!"
"Vedrai che lo diventerà!"rispondo con tono leggero e squillante. Scruto il ventre di mia sorella e continuo: "E poi anche se non dici nulla in proposito, le tue azioni sono più che eloquenti! ... Su, ragazzi, si parte!"
"JOSÉPHINE!!!! Sei impossibile!!!"
"Ormai me lo dicono tutti. Andiamo Charles!"
"Subito Jo!!!"

Vedo mia sorella allontanarsi leggera, al braccio del marito, in un fruscio di sete e pizzi. Ha un passo deciso e leggero, nonostante il pancione.

Sono seduta sul sofà in compagnia di mio marito, guardo la mia famiglia conversare piuttosto distante da noi e dico: "André, chissà cosa sta succedendo! Sono stanca, voglio tornare a casa."
"Come vuoi Oscar, in effetti anche io sono un poco stanco di stare qui! Avviso tuo padre, sai siamo venuti in carrozza assieme .... Dobbiamo organizzarci!"
"Fa presto André, sono davvero stanca. Per fortuna che ho indossato le ciabatte che mi ha consigliato mia madre."
"Tua madre ha sempre buoni consigli ...... dovresti ascoltarla più sovente!" Rispondo alzandomi dal divanetto per cercare mio suocero.

Vedo avanzare mio genero, sorrido, domando: "Figliolo, dobbiamo ripartire!"
"Subito Signore!" rispondo felice, sembra che mi abbia letto nel pensiero. Mi volto e torno rapido verso Oscar.

"Vedo André tornare quasi subito, mi alzo faticosamente dal sofà, prendo la mia mantella e la poso sulle spalle.

"André, possiamo andare?"
"Si, stranamente tuo padre, come mi ha visto, mi ha detto che dobbiamo rientrare! Chissà poi il perchè ... ma a noi viene comodo così! Su forza .... possiamo andare verso la carrozza!" Porgo il braccio alla mia dolcissima Oscar, la osservo con dolcezza, sembra che già solo l'idea di rientrare a casa l'abbia fatta sentire molto meglio!

Lentamente ciascuno di noi prende posto sulle carrozze, divido la vettura con l'imperatrice, ci accomodiamo con il mio Charles e dico: "Finalmente anche questa è finita! Oh Maestà, tutte queste festività cominciano a pesare, ovviamente non perché non mi faccia piacere intervenire ma il mio stato comincia a darmi noia!"
"Oh Madame come Vi capisco .... sapete che ho avuto molte gravidanze! Però .... avete una magnifica famiglia!"
"Si, ammetto che ho una famiglia unita."
"E anche simpatica assaje! Ma ditemi, perchè i due sposini stanno venendo via dalla festa?!"
"Chissà per quale strana ragione, mio padre li ha conviti a trascorrere la loro prima notte di nozze a palazzo Jarjayes
"Con Vostro padre succede sempre qualcosa di strano!"
"Maestà, dove c'è mio padre, ci sono guai!"
"Madame ... ih ih ... adesso non esagerate! E' un uomo molto ...molto .... non saprei neppure io come definirlo!"
"Intrigante. Mio padre è molto intrigante!"
"Ed impiccione, direi! Ah ... apprensivo ..... rigido! Ah ahahah!"
"Però ... ormai lo conoscete più di noi! Ah ahah ..."


Sono seduta in carrozza, al mio fianco ho Andrè, davanti mia madre. Mi sfilo le ciabattine e borbotto tra me e me "Poveri i miei piedini! Accidenti, non capisco perchè li senta così pesanti!"
"Oscar figliola, è normale nel tuo stato."Osservo mia figlia, ha l'aria un poco stanca.
"Normale Madre? Ma ..... no no ..... io voglio tornare come prima! Uff ... ho bisogno di un massaggio! E dei miei pantaloni comodi ... o della veste da camera. Questo vestito non lo sopporto più!"
"Oramai mancano poche settimane, porta pazienza"
"Uff ... spero davvero che nasca in anticipo ..... in fondo la data prevista non è sicura, vero Madre? Insomma ... potrebbe essere che nasca a metà gennaio ....... "
"Dovresti saperlo!"
"Davvero? Eh ... ehm .... come ..... faccio a saperlo con esattezza?!" Domando curiosa ed imbarazzata.
Sento il tono burbero di mio padre: "Tua madre ha ragione: chi più di voi due può sapere quando nascerà mio nipote!"
"Padre .... io davvero non Vi capisco!! E poi perchè questo tono? Cosaavremmo fatto mai questa volta?!"
"Nulla e tanto."
"Uff ...." alzo gli occhi, mi appoggio meglio allo schienale ed alla spalla del mio Andrè, credo manchi poco all'arrivo a casa."Di sicuro la cara nonna mi avrà preparato qualcosa di buono, dei dolcetti magari ... edun bagno caldo!"
André mi domanda stupito: "Oscar hai ancora fame?"
"Insomma .... non proprio fame però .... ehm ... ecco ...." Rispondo imbarazzata, in effetti al ricevimento ho mangiato parecchio!
Mia madre ribatte: "Non devi preoccuparti, quando nascerà il bambino vedrai che tutto tornerà come un tempo."
"Lo spero .... voglio ritrovare la mia forma fisica il prima possibile! Oh .. stiamo entrando nel cortile di casa! Bene, così potrò toglier questa trappola!!"


La carrozza si ferma nel cortile, vedo arrivare i valletti verso le carrozze, lo sportello della nostra si apre ed io mi precipito, per quanto mi è possibile, fuori dalla carrozza. Andrè mi segue, mi afferra per la vita e mi trattiene.
"Fai attenzione Oscar! E' pieno di neve! Non vorrei mai tu scivol .... aaaaahhhh!" Sento la presa di Andrè lasciare la mia vita ed un tonfo raggiungermi.
Tonf!
"Andrè!!! Amore mio!!"Mi piego un poco verso mio marito, lo osservo con sguardo dolce e preoccupato. "Ma non è possibile, sono scivolato ancora una volta!"
"Sembra che tu stia sostituendo mio padre con queste continue scivolate! E cadi sempre tul suo bellissimo didietro..."
"Oscar! Ma ..."
" Uhm .... Ho ancora un poco di quella cremina che mi ha lasciato Lasonne .... Potrei spalmarla con calma e pazienza.
"Oscar, lo so che ti stai trattenendo dal ridere!"
"Ma no, cosa dici?! Dimmi stai bene? Forse non vuoi che ti curi?"
"Sto ... bene ... e se hai voglia di curarmi ne sarò felice!" dico rialzandomi. "Ma non è possibile ... è la seconda volta che scivolo, non mi è mai successa una cosa simile!"
"Ih ihih ... forse frequenti troppo mio padre! Su vieni, alzati. Povero caro ... sei pieno di neve!"
"Pieno di neve e bagnato. Meno male che sono scivolato io e non tu."
"Certo .... ma adesso entriamo o prenderai freddo!" Rispondo sorridendo mentre raggiungo rapida l'ingresso del palazzo. "E pensare che tu avresti dovuto assicurarti che io non cadessi!! Ih ihih"
"Ti piace prendermi in giro eh?!"
"Ih ihih .... un po' ..... ma davvero non ti sei fatto nulla? Sei sicuro?!" Domando mentre sfilo la mantella ed i guanti e li porgo ad una cameriera.
"Sto bene, dai saliamo!" Dico stringendo la sua mano.
Vedo entrare i miei ragazzi, Andrè è coperto di neve mentre Oscar ride felice.
"Oh Andrè ... cosa hai combinato?! Sei tutto bagnato!! Rischi di prenderti un raffreddore!!! Su forza, muoviti e vai di sopra a cambiarti! C'è già un bagno caldo pronto ...in realtà era per Oscar ... ma vorrà dire che farete assieme!"
Sento la voce della mia antica balia, non riesco proprio a trattenermi e urlo "Assieme un accidente! Chiaro?!!"
"Calmati Augustin! Non credi che i ragazzi siano grandi abbastanza per decidere cosa fare?"
"No, certo che no! Marguerite ... lascia fare a me e vedrai che andrà tutto bene."
"A volte davvero non ti capisco. Vado di sopra!"
"Si si ... ah .. Nanny, fai preparare la camera da letto dell'ala est, per la mia nipotina che si è appena sposata!"
"Come?! Vuoi dire che Catherine e suo marito trascorreranno la notte qui?"
"Certo!! Di cosa ti stupisci? Palazzo Jarjayes porta bene!"
"Bah! Ma dove si è mai vista una cosa simile! ... Augustin, rinuncio a capire tutte queste stranezze!" dico andando in cucina.
"Si si ... vai e provvedi!!"

Vedo entrare la mia nipotina al braccio del marito.
"Bene ... Vincent giusto? Ti va di brindare con noi uomini? E' una tradizione della mia famiglia!"
"Con molto piacere, Signore Generale!"
"CHARLES, LOUIS ED ANCHE TU ANDRE'!! VI VOGLIO TUTTI NEL MIO STUDIO!! TUTTI GLI UOMINI DI CASA JARJAYES .... GEORGE ED ANTONY ... ANCHE VOI ..... Anche se siete troppo Liancourt ..... ma pazienza!"
"Nel Vostro studio Signore?" domando timido.
Antony ribatte: "Suvvia fratello, il nonno non ci mangerà mica!"
"No certo ... ma credo che ci vorrà fare ubriacare! Ricordi al matrimonio della zia Oscar?!!"
"Certo che lo ricordo!"
"Ecco .... quindi fai attenzione a non bere troppo! Ih ihih Chissà se nostra madre permetterà a nostro padre di venire dal nonno?!"

Ci rechiamo tutti nello studio mentre le donne accompagnano Catherine nella sua stanza.
"Bene, miei cari generi .... cari ... insomma, nipoti e .... Vincent. Dobbiamo brindare alle tue nozze ragazzo!! Andrè!! Prendi i calici!! Champagne per tutti!!! Louis, i bicchieri!"
"Si ... certo Signore!"
"Ah ... questi generi!! Bene Vincent ... tu sai cosa fare vero?!"
"Non capisco ... a cosa Vi riferite?"
"Ragazzo ... da questa notte dipende tutta la tua vita!!" dico posando un braccio sulla sua spalla.

Forse lui non lo sa, ma da come andrà questa notte si capirà tutto del futuro!

"Vedi ragazzo, quelli sono i miei generi ... ottimi ragazzi certo ma ...... comandano le mogli, capisci? E tua moglie è una Jarjayes .... c'è poco da fare! Quindi ragazzo ... devi farti onore e farti rispettare!"
"Ma Catherine mi rispetta ..."
"Adesso ragazzo ... adesso. Ma domani mattina?!"
"Signore, la mia Catherine è molto dolce e affabile, sono sicuro che non cambierà mai!"
"Ragazzo ... nelle sue vene scorre il sangue dei Jarjayes!! Sarà come le mie figlie, vedrai! Quindi ... tutto dipenderà da questa notte! Fatti valere ragazzo!! Fatti rispettare!!!"
"Io davvero non Vi capisco ..."
Louis ribatte: "Generale non credete di esagerare?"
"Luois .... dimmi .... chi comanda sotto alle lenzuola?!" domando con tono ironico.

Tanto lo so che comanda mia figlia!

"Ma che domande fate?! Generale, potrei osare chiedervelo io. Chi comanda sotto le Vostre lenzuola? Voi o madame Marguerite?"
"IO!!! Ma che domande fai?!!! Charles ... e tu dimmi ... chi comanda?!"
"Jo ovviamente! Che domanda scontata!"
"Vedi ragazzo ..... comandano le mie figlie. Adesso ti faccio l'ultima dimostrazione ...Andrè!!! Andrè dimmi .... chi comanda sotto le lenzuola ... beh nel tuo caso non solo lì!!"
"Generale, la questione di comandare almeno per me non esiste, vedete ... Oscar ed io siamo una cosa sola: qualsiasi cosa mi sta bene, come anche a mia moglie sta bene qualsiasi decisione che prendo."
"Perchè ... tu prendi decisioni? E da quando?!!" rispondo sorridendo, sardonico.

Andrè non prende decisioni, Andrè subisce le decisioni di mia figlia. Ci manca solo che si permetta di prendere delle decisioni!

"Oscar ed io le prendiamo insieme."
"Vabbè .... tanto lo so che comanda lei! Ih ihih. Ma torniamo a noi, Vincent giusto?!"
"Giusto cosa Signore?"
"Il tuo nome ragazzo ... ohi ohi ...sai, questo bernoccolo mi crea qualche piccola insignificante amnesia!"
"Si, il mio nome è Vincent ..."
"Ecco ... dunque Vincent ... tu adesso vai di là, nella tua stanza ... e ti fai onore!!! Perchè tu, ragazzo ... sai cosa devi fare, vero?!!"
"Ma che domanda?!! Certo che si!"
"Quindi tu hai .... esperienza, vero?!"

Sento il discorso del generale, questa volta mio suocero sta davvero esagerando .... parlare di certe cose con il mio genero .... è troppo!!!

"Ma Signore ... Vi prego non fatemi pentire di aver accettato di passare la notte nel Vostro palazzo."
"Oh ... su su ragazzo!! Brindiamo alle tue nozze!!! Noi ... tu invece vai ... e fatti onore!!"
Vedo il ragazzo avviarsi verso la porta, lo raggiungo e dico ancora: "Un'ultima cosa ragazzo. Non dovrai mai, dico mai, farla piangere o dovrai vedertela con me ..... sono stato chiaro?" Lo guardo dritto negli occhi, con sguardo glaciale, serio, stringendo con la mano la sua spalla.
"Farò di Catherine la donna più felice del mondo. L'asseconderò in tutto, ve lo giuro sul mio onore!"
"Ecco bravo ragazzo ... ma sotto alle lenzuola ... comandi tu!!! Ed ora vai!! Vai!"
Guardo timidamente il nonno di mia moglie e sussurro: "Sssi .. ecco ... meglio che raggiunga mia moglie ... con permesso!"

Certo che il generale è davvero strano! Non gli va bene nulla! Vuole tutto ed il contrario di tutto!! Chissà come avrà fatto mio suocero a sopportarlo?


Vedo il ragazzo allontanarsi, mi volto verso i miei generi e sentenzio deciso: "Bene, ora noi andiamo a verificare che il ragazzo faccia il suo dovere! Forza, tutti con me nelle segrete!"
"COSA!!!" rispondiamo in coro.
André sussurra: "Scusatemi Generale ma Oscar non sta bene ed io ho promesso di raggiungerla presto. Buona notte!"
"Ecco ... sisi ... tu puoi anche andare!! Louis!! Forza, andiamo! Ne va della tua discendenza!!"
Guardo dritto negli occhi mio suocero e ribatto: "Non mi importa della mia discendenza, desidero solo che mia figlia sia felice! Ora capisco! Era questo il vero motivo per cui avete voluto gli sposi nel palazzo! Voi volete spiarli!"
"E certo!! Ah .. ma allora sei perspicace!! Molto meno inetto di quanto credevo!! Su forza, andiamo!"
"Nemmeno per sogno! Io non spio mia figlia!" guardo i presenti e sentenzio: "Vi proibisco di prendere parte a questo atto promiscuo!"
"Louis ... ti pare che io possa passare la notte nelle segrete ....quando mia moglie Joséphine mi attende ........ Signore, con permesso ma vado a rendere felice mia moglie ... che poi è Vostra figlia!"
"Ecco, come sempre ho ragione: qui comandano le Jarjayes!"
"Esatto Signore!!! Buona notte!! E ricordatevi di fare felice Madame!!!" dico le ultime parole mentre fuggo lesto prima che il generale possa tirarmi dietro una scarpa.
"Nonno, con tutto il rispetto ma credo che quel colpo in test, Vi faccia stare molto male. Meglio che andiate a riposare. Buona notte Nonno!"
"Ecco ... fuggi anche tu ... che sei un Liancourt!! AAAHhhh ..... povero me!! farò da solo!!! Abbandonato dalla mia progenie!!!"

Sorrido .... Sarà anche un Liancourt, ma ricordo ancora la sua prima notte di nozze ... eccome se la ricordo!!

Mi precipito in camera mia prima che mio suocero mi costringa a seguirlo, entro, vedo Oscar infilarsi la camicia da notte e rimango in piedi davanti alla porta ad ammirare la mia dea. È bellissima, sensuale, dolce, sinuosa. .
Sento lo sguardo del mio Andrè addosso, rallento i movimenti e lo lascio ad osservarmi.
"Sei arrivato amore!"
"Si ... eccomi Oscar ... sei ... bellissima!"
Mi avvicino sorridendo e rispondo: "Non ti facevo tanto adulatore! .... Ehi ma che cos'hai? Perché questa faccia strana?"
"Oscar ... tuo padre vuole spiare Catherine ..... " rispondo spalancando le braccia in un gesto rassegnato.
"CHE?!!! Cosa? Ma stai scherzando? No, no, cosa dico ... forse non conosco mio padre? Ma se ha spiato anche noi! André, dobbiamo impedirlo! Immagino che lo voglia fare dalle segrete, vero?"
"Esatto Oscar ... ma non sai il resto!"
"Cos'altro c'è?"
"Ha osato chiedere anche a me, a Charles, a Louis e a George di accompagnarlo!
"Ma è impazzito del tutto?! Forse l'aggressione ha aggravato le sue manie! Presto André, dobbiamo impedirlo!"
"Si ... concordo con te ... ma credo che se ne debba occupare Louis! Non trovi?!"
"Si, ma come?"
"Innanzi tutto lo avvisiamo, e poi lo portiamo con noi nei passaggi segreti! Uhm ... potremmo coinvolgere anche Joséphine .... magari potrebbe richiamare il fantasma di nonno Augustin!"
"Ah ah ah ah ... questa si, che è un ottima idea! Ah ahah ... Oscar sei davvero tremenda! Ah ahah ..."
"Io?!! Ma ti pare? Ora su, passami la cappa che là dentro fa freddo ed andiamo a chiamare gli altri! Forza Andrè!"
"Agli ordini Generale! Ah ahahahah...."
"Ih ihih ... bene Capitano ... andiamo!" Dico avviandomi verso la stanza di Marianne.




Palazzo Jarjayes, Vigilia di fine anno 1788
Swimmila:"Eccellentissimo..."
Generale: "Contessa Swimmila! ... Ma quale onore! Benvenuto al mio palazzo per festeggiare il nuovo anno, ovviamente del mio tempo!"
Swimmila: "Mio sfortunato amico, sono giunge alle mie indolenti orecchie la vibrante notizia che presto le arpie dello sciagurato XXI secolo ostenteranno la vostra riservata e morigerata gioventù con la loro consueta sfrenata fantasia. Mi tremano le bradipe vene dei polsi al pensiero di cosa potranno ordire su di voi. Sappiate sin da ora che io che vi conosco da quando la mia pelle offuscava l'incarnato di una pesca mai crederò a quanto di sconveniente e irriguardoso potranno alludere nei vostri illustri riguardi. Siate inoltre certo che ho appena ordinato alla mia recalcitrante fantesca di accendere quanti più ceri disponibili a Palazzo Swimmila affinché sia graziato il vostro inclito buon nome."
Generale: "Contessa, le Arpie in realtà volevano occuparsi di ben altra storia, completamente differenza dalla mia, ma Swimmila:"Ma?"
Generale: "Alle Arpie è stato suggerito di scrivere i miei trascorsi e adesso ahimè ... sono nei guai!"
Swimmila: "Pregherò per voicon zelante fervore comodamente adagiata nella mia dormeuse preferita.
Generale: "Grazie Contessa!"
Terry: "Generale, ci siamo anche noi!"
Generale: "Vedo, vedo! Ovviamente impossibile che possiate mancare!"
Aizram:"Belli i nostri abiti settecenteschi, vero?"
Generale: "Sono abiti come altri."
Terry: "Non è vero! Sono tutti cuciti da me, sapeste che fatica!"
Generale: "Fatica dite?!" E allora io?!! Io si, che faccio fatica ha stare dietro alle Vostre idee strampalate!"
Aizram: "Ohhh ... ma insomma! Possibile che siate sempre scontento?"
Silvie: "Forza padre, non fate così!"
Antoniette: "Anche noi siamo curiose di conoscere il Vostro passato."
Joséphine: "Ih ih ... più che passato, io voglio conoscere le Vostra gesta eroiche con mia madre!"
Generale: "JO!!!"
Oscar: "Io invece voglio conoscere i dettagli della sfida che Vi ha lanciato il nonno."
Luisa: "Io invece voglio sapere se anche Voi siete stato spiato."
Marianne: "Ed io ..."
Generale: "Ora basta! La mia vita intima appartiene solo a me!"
Catherine: "Però chissà perché è una regola che vale solo per Voi! Infatti nel capitolo appena pubblicato, so che vorreste spiare sia me che mio marito!"
Generale: "Ma io ... io ..."
Fantasma del nonno: "AUGUSTINNNNN....."
Generale: "No ... nonno ..."
Agrifoglio: "Adesso, ci sono anche i fantasmi nelle segrete?"
Aizram: "Certo che ci sono! Ih ih ..."

Fantasma del nonno: "NON OSARE ... ALTRIMENTI DOVRAI VEDERTELA CON ME! AHHHHHH ..."
Generale: "Santo cielo! .. E' nonno Augustin!"
Aizram: "Questo è solo un assaggio! Ah ahah ..."
Australia: "Spione!"
Generale: "Gattaccia, io non spio ..."
Tutti: "SORVEGLIO! Ah ahah ..."
Australia: "Ahhhh, se non ci fosse quella santa della mia Jo in quella casa, che trova sempre un modo, con le sue frizzanti e brillanti conversazioni, di sdrammatizzare le cose.. beh, diciamo che ti e anche andata meglio del solito, eh, cara.., ti sei rifatta gli occhi? Ihihihih."
Joséphine: "Certo che mi sono rifatta gli occhi! Ih ih ..."
Australia: " E vecchio scimunito... visto che ormai nessuno ti sopporta più? Una pausa ce la meritiamo da te, eccomeeeee!"
Generale: " "Arg .."
Australia: " Antony e George siete veramente dei cari ragazzi, avete preso moltoooo da Jo, per la mia felicità.."
Antony: "Dite davvero! Spiegatevi, perché Vi divertiamo così tanto?"
Australia: " Ahaha perché fate disperare lo smemorato rompino e io mi diverto!! Ahaha capisci a me!!"
George: "Ah ahah al mio nonnetto non piace essere chiamato in questo modo..."
Generale: "ESATTO! E vedi di non farmi alterare, visto che sono reduce di un'aggressione!"
Australia: " Beh, già Oscarina si e un pò "vendicata" con la scenetta del bagno! Ihih che idea stra fantastica, Arpie dolci e care! L'aveste fatto rotolare "per sbaglio" dalle scale ... beh, quello sarebbe stato Il miglior regalo di natale per me, ma capisco che, vista l'età da matusalemme, questo avrebbe potuto causargli ulteriori problemi neurologici (a parer mio- uno più uno meno non fa la differenza ma tant'è, siete voi le scrittrici!"
Generale: "Mi sento male! .. Mi sento maleeee!! Arpieee fate sparire la Gattaccia!"
Terry: "Impossibile, Australia è nostra ospite e resterà con noi fino ai festeggiamenti del nuovo anno!"
Generale: "AHHHHH ... Mi sento male!"

Generale: "Oh, spero di non svenire anche adesso!"
Agrifoglio: "Generale sei svenuto, secondo me, dopo avere visto il ritratto nature di André."
Generale: "E Vi pare poco?
Agrifoglio: "Intanto, c'è l'ennesima aggressione ma tutti i malfattori si assembrano intono a voi?"
Generale: "Madame è ciò che dico anch'io! Sempre a noi! Spero che le Arpie mandino altrove i ribelli ... magari qualcuno a Bouillè."
Bouillé: "Ehi che razza di amico sei?!"
Generale: "Henry su, non ti arrabbiare. Anch'io ho bisogno un poco di pace!"
Australia: "Certo che non avete risparmiato colpi durante l assalto pero, eh? Mannaggia, che battaglia ... ma come sempre il cuore gentile del diavolo biondo... oh, ragazzi... ihih e l'assalitore che pensava Oscar fosse ingrassata a furia di mangiare.."
Gerard: "Ma come si può scambiare il Comandante con un uomo?! Io davvero non capisco!"
Australia: " Ahaha beh, certo povero Gerard! Che eroe.... eh si, meno male che tutto e stato facilmente risolto... a parte la frustrazione (giustificatissima, e si sa!!! ) Del mio tesoruccio..."
Alain: "Madamigella, le Arpie hanno deciso che debbo rispettare i tre mesi che impone la chiesa, povero me, miserabile uomo! Sig ..."
Australia: "Veramente, Arpie, la volete finire di accanirvi senza motivo contro Alainuccio mio? Ancora? Prima della nascita, dopo la nascita... bastaaaa!!!! Finitela, fatelo sorridere di nuovo... trovate qualcun altro contro cui scagliarvi, maro'!!!"
Aizram: "Non è colpa nostra ma delle regole del tempo. Vero Terry?"
Terry: "Vero Aizram!"
Australia: "... Godo solo del bernoccolo super del vecchiaccio.. anche se, in effetti, col buon cuore che mi ritrovo, provo anche io pena per lui... mi sembra in effetti genuinamente sconsolato e perso senza la sua memoria!!! Ahhhh, sto invecchiando, lasciandomi inondare di buoni sentimenti verso il generalone.. anche se .. anche se... ihihih niente parrucca boccolosaahahaha. Beh, ormai quasi ci siamo abituati a vederlo "naturelle" con i quattro scorcioni che gli son rimasti in testa! Ihihih. Ehhhh.. tra un po pure Edmond si trasferisce in Italyahaha...."
Generale: "Gattaccia irriverente! Grunt .... La mia capigliatura non sarà folta ma è ancora piacente!"
Australia: "Seee vabbè!"

Agrifoglio: "Lasalle sei uscito malconcio e il matrimonio della vecchia pazza è disertato."
Lupen: "Meno male che Gerard è stato ferito lievemente,ci mancava l'assalto alla carrozza,ora non sapremo niente delle nozze di Madame pompom!! Mannaggia!!"
Dreamereby: "Ecco, ci risiamo con questi anarchici che attaccano i fuoristrada a caso e compromettono ogni SINGOLA cosa. Questi sono quel tipo di persone che mi fanno imbestialire!"
Generale: "Qui i veri anarchici sono le Arpie!"
Arpie: "Noi?!"
Generale: "Si, Voi! Ma perché non fate in modo che vengano attaccate altre famiglie nobili?"
Aizram: "Siete Voi il protagonista, quindi Terry ed io siamo concentrate su di Voi."
Generale: "Arg .."
Dreamereby: " Comunque, per colpa loro Ozzy , André e la gang ci hanno rimesso di nuovo la pellaccia!"
Terry: "Tranquilla, con noi la gang è al sicuro."
Dreamereby: "Si, però la situazione qui non piace neanche a me, e ne sono sincera, qui in Italia è un po' diverso, quindi spero vi troverete tutti bene e grazie almeno di aver capito sta' cosa qua , zio Generale , almeno quello. Intanto, credo che qui in Francia una soluzione dobbiamo trovarla...e per forza !"
Generale: "L'unica soluzione è lasciare la Francia, non ce ne sono altre!"
Dreamereby: " Vabbè , quindi il matrimonio della Giovannona nazionale ce lo siamo balzato. Spero che le sia almeno arrivato il mio regalo di nozze."
Oscar: "Non era il caso di prendervi parte. E poi, lo sapete che Madame Battista non mi è affatto simpatica!"
Elektra: "Oscar, mi spiace che subite sempre questi assalti e devi difenderti. Purtroppo ora il pancione ti rallenta, e tu rimani sempre la persona buona e generosa con tt. Però ora é meglio che stai a riposo.
Oscar: "Ci proverò ..."
Generale: "Bouillé, ho mandato Oscar e André al matrimonio di quella squilibrata e hai visto cosa è successo?"
Bouillé: "Già, ma tu non sapevi che rischi correvano?"
Generale: "Henry dimentichi che non rammento nulla dei miei ultimi dieci anni?!"
Bouillé: "Non vorrai approfittare della situazione, spero!"
Australia: "Vecchiaccio, ma fammi un po' capire come Oscarina e il suo docile ma moltooo ben messo maritino avrebbero potuto prendere il tuo posto, se dovevi esser il testimone delle nozze della pompom!!"
Generale: "Gattaccia, ma avete inteso che non sto bene? Vi rammento che ho preso una sonora botta in testa."
Australia: " Mhhh Fammi capire, Generalone che mi sfugge questa tua "genialata"! Ahaha Comunque, avrai anche perso la memoria ma al solito il rompere le scatole, entrare dove non sei ben voluto (soprattutto senza invito) e quando vuoi ... maro', io ti avrei già fatto un altro danno in testa, magari questo colpo avrebbe contro bilanciato il tutto!!!"
Generale: "Ma si può sapere perché avete tanto da ridire sul mio conto?"
Australia: " NON ANDARE DOVE NON TI COMPETE, DOVE NON SEI BEN ACCETTO e DOVE ROMPI e BASTA!!!! Grunttt! Ed in più hai pure il coraggio di dire qualcosa? Sti poveri figlioli sono in camera loro, a fare cose LORO, sono marito e moglie!! Che ti sfugga sto particolare e un problema tuo e basta!! Devi smettere di stressare per niente, dai aria alla tua bocca e porta il tuo corpo ..da qualche altra parte, dove sarà (si spera) certamente più apprezzato!! Uff, che noia starti dietro... non potresti scomparire perchè so.. magari.. ehm.. almeno un capitolo, cosi dai a tutti noi il PIACERE di sentire la tua mancanza?"
Impossibile! Non potrei MAI abbandonare i miei lettori solo per farVi piacere."
Australia: " Eh Arpiee, che ne pensate? Non e un ideona la mia? Che rispondete?"
Terry: "Australia, come ha appena detto il nostro Generalone, non è possibile farlo scomparire nemmeno per mezzo capitolo, altrimenti Aizram ed io non ci divertiamo!"
Generale: "Sentito Gattaccia?"
Australia: "Sentito vecchiaccio! Eheheh. Guarda André, sei proprio bravo e al tuo posto l'avrei riempito di schiaffi tuo suocero ... per il passato, il presente... e per quello che vi farà passare anche in futuro!!!!"
André: "Ma no, cosa dite?! Io non potrei mai mancare di rispetto mio suocero! E poi è grazie a lui che ho una moglie tanto meravigliosa!"
Australia: " Ihihih che anima pia che sei... santo André..."
Generale: "Ho scelto bene! E' l'uomo perfetto che tutte le donne vorrebbero."
Oscar: "Si, lo vorrebbero ma André è mio!"
Australia: " Ahaha calmati Oscarina, con tutto il rispetto per il moro io preferisco il mio tesoruccio ma è già accasato, pazienza! Comunque, pedante smemorato, rompi alle tue figlie ma poi sogni non solo di far... movimento con tua moglie ma lo gridi ai quattro venti!!! Sconcio di un generale, puah!! Predichiamo bene ma razzoliamo male, ah?Spero questo piccolo eventino potrà e verrà poi usato contro di te quando necessario dalle tue figlie!"
Aizram: "E' successo di tutto! Ih ih ..."
Lupen: "Carissimo Generale, lo credo bene che siete annoiato a non ricordare nulla del presente,ma su... fatevi coraggio,la vostra memoria prima o poi tornerà e appena sparirà il bernoccolo tornerà anche la vostra boccolosa parrucca sulla vostra testa."
Generale: "La mia parrucca! Dov'è la mia parrucca?"
Terry: "Ma in testa! Dove volete che sia?"
Dreamereby: "Intanto , il caro e vecchio doc sta perdendo la sanità mentale. Se vede, con tutti sti' feriti qua non se si esce più!
Generale: "Oh ma che confusione! GIOVANNA! MICHELE! DOVE SIETE?"
Michele: "Eccoci qui Generale! Cosa c'è perché urlate in questo modo?Sun Si, Monsiù!"
Generale: "Succede che voglio sapere se avete preparato i fuochi d'artificio per festeggiare il nuovo anno!"
Michele: "Certo che si. Ma ditemi, festeggerete il 1789?"
Generale: "Ovvio! Nell'epoca delle Arpie è scoppiata la pandemia, quindi festeggiamo la nostra epoca!"
Michele: "Sentito Madamina? Festeggeremo il nostro nuovo anno!"
Giovanna: "Io non capisco cosa ci sia da festeggiare, visto che ci ritroveremo tutti questi foll a palazzo!"
Michele: "Scc ... non vorrai farti sentire madamina?"
Giovanna: "Certo che no. Non mi va di udire ancora le sue grida!"

Generale: "Dunque è tutto pronto nel giardino?"
Giovanna: "Sissignur, tutto pronto, perfetto! Appena scoccherà la mezzanotte saremo tutti nel giardino!"
Michele: "Agli ordini Signur!"
Lupen: "Generale, mi fate sempre morire dal ridere con i vostri modi, dovete stare calmo.

Elektra: "Generale siete ancora più noioso e rompi senza la vostra memoria."
Generale: "Tigre!"
Elektra: " Lasciate in pace Oscar e André, sono sposati da 6 mesi."
Generale: "Io non ricordo nulla, quindi che sopportino la mia confusione!"
Elektra: "Comunque, non ve lo dico mai, ma io sono al capitolo 188 di Avventura e lo sto rileggendo per la 3° volta."
Generale: "Tigre, Voi mi lusingate."
Elektra: "Buon Anno, Happy NewYear, GottNyttÅrGeneralen tutta la famiglia Jarjayes."
Famiglia Jarjayes: "Grazie Tigre!"
Dreamereby: " Ma...c'è ancora UN ALTRO matrimonio a cui partecipare, e di conseguenza un'altra chance per me per spaccare di brutto! Guarda che roba però: Cathy hai 1 anno in più di me e già ti sei sistemata , e poi ci sono io che ancora sono single...bene!"
Catherine: "Ma nella mia epoca è normale che le ragazze si sposino alla nostra età!"
Dreamereby:" Fantastico...però mi godo la libertà YEAH !!!!! Nel frattempo , se chiedete , credo che i bimbi di Big Gigi e Toni si stanno divertendo un sacco con la PS5 che ho regalato a loro per Natale ( sono o non sono il genio della lampada dei regali , bro ? 😏😏😏 ) . A proposito , Big Gigi , come ti trovi con Alexa ? Sai , il dispositivo che ti ho regalato?"
Giggino:"Davvero molto interessante Madamigella!"
Dreamereby:"E Arpie...da 1 a 10 il mio voto è 10000000000 ! ROCK ON !"
Arpie: "Grazie di Reby!"
User: "Generale..."
Generale: "Dite Madame!"
User: "Prima di guardare il Vostro spettacolo pirotecnico, volevo dirvi che sono morta dalle risate!"
Generale: "Immagino che vi riferiate a Madame pompom, vero?"
User: "Esatto!"
Generale: "Io no. Per poco non morivo per la disperazione."
User: "Dovreste sentirvi lusingato ih ih ..."
Generale: "Lusingato da quella dama tanto strana? Madame, non ho ceduto alle lusinghe di dame a modo perché sono fedele alla mia Marguerite!"
User: "Lo so, lo so."
Generale: "Mie adorate ospiti, Vi invito a seguirmi in giardino per i fuochi d'Artificio. Salutiamo il 1789."

Tutti: "AUGURI! BUON ANNO A TUTTI!"

Michele: "Oh madamina, come sono contento! Li Signur si trasferiranno a Torino!"
Giovanna: "Io non so come fai ad essere felice per il loro arrivo?"
Michele: "Madamina ma lo sai quante risate ci faremo? Io non vedo l'ora che le Arpie li mandino da noi! Ih ih ..."
Giovanna: "OH Signur! Proteggeteci da questa famiglia di foll!"
Carolina: "UèGiovà! E nu fate a cussj!"
Giovanna: "Maestà ..."
Carolina: "Verrò anch'io ad allietare nu poco la Vostra vita noiosa, sarò ospite de lu Generale a Torino per qualche tempo. Sapete, lo faccio solo per abbandonare i lettori! Ah ah a... Vedrete quante risate che ci faremo assieme! Ah ahah ..."
Giovanna: "Oh Signur! Adesso ci mancava anche la regina delle due Sicilie!"
Carolina: "E Jamme quante storie!"

Avventura sulle Alpi - parte secondaWhere stories live. Discover now