Il Generale ed il valletto

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Il Generale e il Valletto


Finito di montare le tende ci sistemiamo attorno ai fuochi, tanti fuochi, perché siamo davvero in troppi.
Vedo Oscar sistemarsi accanto a sua madre, la mia amatissima Marguerite, poi sistema Sophie accanto a se mentre Andrè le porge la cena, preparata con cura e amore dalla nostra Nanny. Sophie è già stata sfamata e lavata, ora sgambetta felice nella sua culla da viaggio.
Il maledetto e prodigioso cagnaccio, che dopo la prestazione che ha dimostrato mi è quasi diventato simpatico, si sistema accanto a Sophie e mi osserva, ho la netta sensazione che egli voglia tenermi lontano dalla mia amata nipotina. Nanny riempie anche la sua ciotola e poi, per ultimo, porge anche a me un piatto ricolmo di prelibatezze. "Grazie Nanny .... Ora però, siedi con noi anche tu! Qui ormai sei la nonna di Andrè .... Oltre ad essere la mia balia ... ovviamente!"

"Oh, io non so stare con le mani in mano!! Su su ... ora fammi sedere accanto alle mie bambine!"

Poi vedo Nanny sistemarsi accanto a Marguerite, anche lei rientra nella casistica delle "Sue Bambine", praticamente tutte le donne di famiglia sono le sue bambine! Come se non bastasse, Beau le fa le feste, grato per il sontuoso pasto che Nanny gli avrà senza dubbio riservato. Solo a me ringhia, quel dannato portento di cagnaccio!

Osservo la ciotola della bestia, sospiro. Il cagnaccio sta divorando con gusto il suo lauto pasto.

"Nanny, ma cosa gli hai messo nella ciotola a quella bestiaccia!! Guarda come mangia di gusto!!"
"Del riso con un po' di carne. Sono contenta che lo gradisca!"
"Eh .... si vede che gradisce!! E sembra pure affamato!!" Poi lo vedo leccarsi i baffi e saltare sulle mie gambe, in un attimo il suo muso affonda nel mio gustoso piatto.
"Noooo!!!! Ma non è possibile!!!!"
Gnam Gnam

"Ah ahah ah ... André, guarda Beau! Ah ahah ..."
"Già!!! Doppia cena per lui!!"
"E poi .... se ha scelto mio padre significa che gli piace!! Ih ih"

Vedo mia figlia e mio genero ridere felici mentre cerco di liberarmi della bestiaccia. Ormai la mia cena è diventata sua, dannata bestia. Per fortuna Nanny ha sempre qualcosa di riserva .... Almeno non resterò a pancia vuota.

"Dannato cagnaccio ingordo!!! Va bene che hai svolto attività fisica .... Ma questo è troppo!!"


Osservo il cagnaccio dei Jarjayes, sussurro alla mia cameriera: "Armaaaandina guarda quel violentatore seriale! ... Sta mangiando di gusto mentre la mia povera piccola non ha toccato cibo."
"Povera cucciola! Sarà rimasta traumatizzata!!!"Prendo in braccio la cagnolina, la sento guaire disperata, o soddisfatta. La accarezzo un poco .... Se solo il bel capitano si accorgesse di me .....
"Spero che sia rimasta solo traumatizzata e non incinta! Ma ti immagini se dovesse esserlo davvero? Come faremmo a trasportare la puerpera con i suoi cuccioli?! Oh povera me, imparentarmi con i Jarjayes in questo modo! Avrei preferito che fosse stato il Geneeerale a saltarmi addosso e non quel cane!"
"Ahhhh....Madame!! Se il bel Capitano saltasse addosso a me!!! Aaaahhhhhh!!!" Poi sospiro mentre ammiro il mio bel moro, è così bello, seducente, con un sorriso a cui è impossibile resistere!
"Uhm ... quelle donne sono davvero gelose e possessive, non ho mai visto nulla simile, eppure si dice che in Francia sia gli uomini che le donne siano mentalmente più aperti, invece non è così! ... Sig ..."
"Già....però almeno Voi avete trovato marito ......"
"Possibile che tra la servitù, tu non sia riuscita a trovartene uno? Eppure hai molto da offrire!"
"Si, certo, io ho molto ma ..... desidero uno soltanto!!! Ah, Madame! Quegli occhi verdi, quel fisico scolpito, quei capelli corvini setosi...come vorrei!!!!! Ooohhhhh!!!"
"Smettila di guardalo in quel modo! Non voglio avere problemi con quella bionda. Almeno fallo con discrezione!"
Sussulto...."Si però......lui è così.....così......aaaaahhhhh!!!"


Sono accanto a mia moglie mentre consumiamo il pasto dico: "Sabrina guarda quelle due porcone! ... La papera squinternata più giovane sta divorando con gli occhi il marito del diavolo biondo e la vecchiaccia di Madame pompom invece sembra che stia lì per lì per saltare addosso al vecchio pazzo!"
"Alain!!! Prevedo guai!! Possibile che quelle due pazze siano così.....sfacciate?!!"
"Hai forse dimenticato il viaggio di andata? ... A proposito Sabrina, non mi hai ancora detto se sei contenta del fatto che ho convinto l'imperatrice a donarmi il suo bidet."
"Alain .... io in quel viaggio non c'ero!! In quanto al bidet .... io lo usavo a Venezia!!"
"Ah già ... vero! Scusami Sabrina, ammetto di essere molto stanco, per fortuna che Augustin se ne sta buono buono. Comunque quelle due maialone hanno combinato di tutto. E poi riguardo al bidet, questo è un bidet reale, apparteneva niente poco di meno che all'imperatrice delle due Sicilie, che onore!"
"Molto onore!!! Ih ih ..... chissà se il piccolo ci lascerà tranquilli ancora per un po'......" Poi sorrido maliziosa.
"Lo spero Sabrina, lo spero ..."
"Anche io ..... tanto ..... magari potremmo andare via .... Augustin dorme .... abbiamo cenato ..... tu sarai di guardia tra .... uhm .... quando sarai di guardia Alain?!"
"Di tempo ne ho, almeno tre ore ih ih ..."
"Bene!!" Poi mi alzo, prendo in braccio il piccolo che dorme sereno e saluto tutti.
"Madame Oscar, se non avete bisogno di me io .... mi ritirerei!!"
"Vai tranquilla! Buona notte!"
Poi mi volto verso André, mi avvicino e sussurro a bassissima voce: "Sophie dorme, Beau pure, noi abbiamo cenato .... e se anche tu ed io .... ci .... ritirassimo?" Poi sorrido imbarazzata.
"Non aspettavo altro ... però non osavo chiedere, visto che il viaggio è stato faticoso."
"Beh .... se sei stanco ......" Sussurro in un soffio, vicino al suo collo.
"Assolutamente no!"

Vedo Andrè sorridermi malizioso, lui non è mai stanco per certe cose ......

Mi alzo, mi avvicino a mia madre. "Madre ..... io Vi lascerei Sophie giusto per un poco .... se non Vi è di disturbo", parlo a bassa voce, piano piano, imbarazzatadalla mia stessa audacia e sfacciataggine.
"Oh ma certo cara!"rispondo tranquilla, mentre vedo mia figlia arrossire imbarazzata.

Povera cara, Augustin ha fatto un vero disastro! È quasi un anno che è sposata ed ancora si imbarazza per certe cose.

Sento dei passi, mio padre.
"A Sophie ci pensiamo noi! Vai, vai pure mia cara e tieni alto l'onore dei Jarjayes!"
"PADRE!!! Voi .... Voi ..... come potete esprimervi così!!! Siete ..... sfacciato!!"
"Io sfacciato?! Tu sei quella che ci affidi Sophie, tu sei quella che vuole appartarsi con lo stallone ed io sarei lo sfacciato? Ma dico, che ti prende? Adesso il fuori di testa sarei io?"
"Voi .... parlate troppo per i miei gusti!! Forse è meglio se teniamo Sophie con noi, non voglio che pensiate certe cose di me e ... Andrè!" Rispondo fiera e decisa.
"Certe cose, certe cose! Ma figliola se non si facessero certe cose, il mondo sarebbe finito già da un pezzo, come credi che tu e le tue sorelle siate qui ..."
Sento la voce di mia sorella maggiore: "Bravo Padre! Finalmente ascolto qualcosa di sensato da Voi!"
Le parole di mio padre e mia sorella mi lasciano perplessa. Certo, Andrè ed io facciamo certe cose, certo così si continua la specie, ma questi due sono così .... sfacciati!
"Io allora .... Vi lascio, prendo Sophie e mi ritiro, di sicuro anche Voi vorrete fare certe ... attività!!"
Riprendo in braccio mia nipote e ribatto: "Certo, ma dopo che lo avrete fatto voi!"
"Ma ...... io ...." Poi sento la voce di mia madre: "Stai tranquilla Oscar, mi occuperò io di Sophie, tu fa ciò che ritieni, riposati, chiacchiera, rilassati ..... ti aspetto tra due ore per riprenderla. E non dare retta a tuo padre ...... lo sai che ormai è fissato con questa faccenda dell'erede maschio ..... "Poi osservo mio marito, tutto fiero ed impettito, fissato come lo era in gioventù.
"Ih ihihihihihih ..... Tanto so che François è già in viaggio! Ih ihihih ...."
Mi volto verso mio padre, sorrido e rispondo: "E Voi come potete asserire una cosa simile?! Vorreste forse saperne più di me?!!"
"Certo! Ih ihih ... tutto è avvenuto sulla scrivania e Nonno Augustin, vi ha dato la sua benedizione! Ih ihih .... quindi, ho la certezza! Ih ihih "
"Beh, mi dispiace deludervi ma non è affatto così! Non c'è nessun François in viaggio, statene pure certo. E non ce ne saranno a breve!! Io per ora non desidero altri figli! Chiaro, Padre?!"
"Si, certo, certo! Ih ihih ... vai pure tranquilla!"

Mi allontano furiosa, mio padre è davvero insopportabile! Raggiungo la tenda, entro e vedo André con in mano due tazze di cioccolata, seduto al centro della tenda, su dei comodi cuscini. Ha acceso alcune candele e la luce è così dolce.
Non resisto e mi butto tra le sue braccia.
"Oh ... Andrè!!!!" Sospiro mentre mi stringo al mio Andrè.
Abbraccio la mia adorata Oscar e sussurro: "Sei tutto ciò che desidero ..." affondo la testa tra i suoi capelli.
"Oh .... Amore mio ...... hai preparato la cioccolata!!!"
Prendo le sue mani e rispondo: "Si, ed è bollente. Su vieni a sederti qui accanto a me!" Poi le porgo la tazza bollente.
"Oh Andrè .... grazie!" Poi sorseggio la mia cioccolata mentre osservo Andrè. Sorride di quel suo sorriso malandrino, dolce e impertinente.
"Mio padre .... ha detto delle cose ...... indecenti!"
"Tuo padre?! ... Scusa la mia franchezza ma tuo padre ormai non mi meraviglia più!"
"Io invece riesco ancora a stupirmi! Pensa che mi ha mandata via .... dicendomi di produrre il suo erede!!! Ma ti pare normale? E poi ha aggiunto che tanto secondo lui è già stato concepito, sulla scrivania del nonno!! Ohhh Andrè!!! Ma come fa mia madre a sopportarlo?!"
Mi avvicino, accarezzo le sue gote, le bacio con dolcezza e sussurro: "E tu ... come fai a sopportarmi?!"
"Ma ... io .... ti amo Andrè!! E poi ... non vorrai paragonarti a mio padre, spero! Tu sei dolce, premuroso, assennato e ..... bello!" Piano mi sento sciogliere sotto le carezze di Andrè, mi rilasso e mi tranquillizzo.
"Ti amo ... Oscar ... ti amo ..." Mi avvento sulla sua bocca fino a portarla giù.
"Oh Andrè ......." sento le sue mani iniziare a sbottonare la mia camicia, mi intrufolocon le mani sotto alla sua, lo accarezzo, quando sento la sua pancia muoversi, poi Andrè si alza di scatto.
"Scusami un attimo, Oscar. Tu resta qui .... io vado ... faccio ehm .. una cosina e torno .... scusami!"
Andrè non mi lascia neppure il tempo di rispondere che si allontana con le mani strette sulla pancia lasciandomi orfana del suo calore. Strano però, Andrè non è mai fuggito così velocemente.

Vedo mio genero uscire dalla sua tenda e correre di corsa dietro un cespuglio, porgo la piccola Sophie a Marguerite e dico: "Cosa è successo al nostro stallone? ... Ha lasciato la tenda di corsa, che strano!"
"Augustin, lascialo stare! Magari ha una urgenza ..... come dire ..... su caro, anche tu fai certe cose ......"
"Eh no! Magari sta male e ha bisogno di me! ... Vado a vedere!" ribatto mentre raggiungo Andrè, di corsa, senza badare alla sua intimità. "Figliolo, tutto bene?"
Osservo mio marito allontanarsi spedito, stringo un poco la mia nipotina, la cullo. "Sophie, spero davvero che tu non abbia preso nulla da tuo nonno!!" Poi la vedo sorridermi, che bambina deliziosa, di sicuro non assomiglia ai Jarjayes, è troppo brava, avrà preso da suo padre ..... ma non dalla sua bisnonna!!

Sento alle mie spalle dei passi e poi la voce del generale.
"Oh, Signore .... .si si .. tutto ..... ohi ... bene ..... però scusatemi io ......"
"Ma cosa ti prende? Forse hai bisogno di aiuto? ... Su, avanti, di qualcosa!"
"Ecco ... ohi .... io ... ho un gran mal di pancia, Signore ..... " poi non resisto e produco un bisognino che dovrebbe essere solido ma non lo è, una puzza terribile, povero me, che figura con mio suocero.
"Andrè, figliolo, sinceramente non avrei mai immaginato che mia figlia ti facesse questo strano effetto."Rispondo perplesso. "La mia Marguerite non mi ha mai fatto correre verso il bagno, in oltre quarant'anni di onorata carriera e servizio! Mai!! E non sono neppure mai venuto meno ai miei doveri di marito."
"COSA?!! Ma no Signore, sarà qualcosa che ho mangiato ... o bevuto, non saprei!! Ohi ohi ... però che male che ho!!" Poi mi ripulisco con delle foglie, mi sistemo le coulottes e mi alzo.
"Santo cielo! Meno male che hai già prodotto François! Comunque se non hai bisogno di me, ti lascio."
"Ohi .... Si si ... scusatemi, io credo di dovere ancora fare ..... qualcosa ..." Poi scappo via rapido, riaccucciandomi a terra.

Avventura sulle Alpi - parte secondaWhere stories live. Discover now