Quarant'anni di matrimonio

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Quarant'anni di matrimonio

Mi aggiro per i corridoi, incontro lu capitano e dico: "Andate dalla Vostra muliera? (moglie)"
"Si."

Guardo sua Maestà la Regina Maria Carolina, è tutta ben vestita, pronta per la festa che si terrà qui a palazzo. Come in altre occasioni le è stato riservato un piccolo appartamento in cui potrà soggiornare.

"Bene, passo a salutarla!" dico percorrendo il corridoio. "Capità, Vuje davvero credete ca lu Generà si è scimunito? Non è che finge?"
"Fingere? No, non credo proprio. Secondo Lasonne dovrebbe tornare alla normalità quando il bernoccolo sarà scomparso. Nel frattempo ci toccherà assecondarlo....o almeno fare finta!" rispondo con un sorriso malizioso.
A costo di usare i passaggi segreti ma io dormirò con mia moglie!

"Uhm... io la vedo davvero male! ... Capità,chillè ha detto ca nu (quello ha detto che non) vi riconosce come marito della piccirrella."
"Pazienza....l'importante è che mi riconosca Oscar, non trovate?!!"
"Ah beh certo!"
"Ih ih .... povera Madame Marguerite....quella più in difficoltà è senza dubbio lei! Comunque dieci anni fa era ben poco a casa!"
"Chi? Lu Generale?"
"Madame! Era sempre a corte, come Dama di compagnia di Vostra sorella."
"Mia sorella è davvero fortunata ad aver amici cumme a vuje (come voi).Riguardo alle serpi di cui si è circondata, beh, ho fatto in modo che una buona parte si allontanasse." tiro su lo sguardo e vedo due figure avvicinarsi."Capità, nu ce (non ci) posso credere! Lu Generale e sua moglie! Ma chillèommetene (quel uomo ha) sette spiriti come li gatti! Possibile che abbia già lasciato lulietto? (il letto)"
"Maestà.....mio suocero è un uomo eccezionale! Pieno di risorse!"

Ed è onnipresente, penso tra me e me, assillante ed un poco possessivo.


Vedo avvicinarsi André, non è solo, sussurro a mia moglie: "Marguerite guarda! Quella strana donna è in compagnia di André, che strano! Se è vero che è la sorella di sua maestà cosa ci fa con l'attendente di nostro figlio?"
"Augustin, André è nostro genero .... e anche nostro figlio adottivo. E quella strana donna, come l'hai definita tu, è sua Maestà Maria Carolina d'Asburgo! E non guardare così André!! Augustin .... tu sei geloso e possessivo!!"
Guardo negli occhi mia moglie e ribatto: "Ma cosa dici?!!! Io geloso? Possessivo? Ma no, assolutamente no. Ma come fai a farti venire certe idee?"
"Ne sei davvero sicuro?"
"Certo! ... Io non sono come tu dici!... Però riconosco che André indossa abiti nobiliari ... ohh ... che confusione e che male! Accidenti a chi mi ha aggredito!"
"Uff..... Certo che sei geloso!!! In un modo quasi morboso! E lo sei da quando Oscar e André hanno fatto ciò che fanno tutti gli sposi!! Augustin....devi smetterla!" rispondo con voce decisa e tono autoritario.
"Sposi!!! Ma io non ricordo nulla!"
"Certo certo .... e siccome tu non ricordi, non è accaduto .... uff .... Augustin spero davvero che ti torni in fretta la memoria o giuro che io mi dimenticherò ti averti sposato!"
"CHE?!!! COSA?!! Ma sei impazzita?!! Forse stasera non festeggiamo il nostro anniversario?! ... Quaranta, vero?"
"Quaranta .... esatto. Su, raggiungiamo André.... e vedi di comportarti bene con quel santo!!"
"Un santo che ha reso gravido mio figlio! Ma non dire idiozie!"

Alzo gli occhi al cielo, mio marito è davvero impossibile!!

"Maestà, André caro .... stai andando da Oscar?!"
"Si, Madame! Credo che sia pronta per scendere di sotto. A proposito Generale, sono arrivati il Generale Bouilè e il Colonnello D'Agout con le loro consorti."
"Uhm .... bene, allora possiamo scendere. Spero che mio figlio indossi la sua alta uniforme!!"
"Ma cosa dite Generale!"

Ci manca solo, io voglio poter ballare con mia moglie! Accidenti al generale ed alle sue strambe idee.

"Uè Generà, Vi ricordo che Vostra figlia è gravida e non credo che si sia fatta cucire l'alta uniforme apposta per l'evento!"

"Come sarebbe cosa dico!! È un ufficiale dell'esercito di sua Maestà!! Deve indossare la sua alta uniforme!! E su questo non transigo!! In quanto a te, se sei davvero un soldato vedi di mettere la tua uniforme!! Chiaro?!!!"

Sento gli occhi del generale scrutarmi con insistenza ed un poco di gelosia. Mi sembra di essere ritornato al tempo del fidanzamento, quando non dovevo toccare Oscar neppure con uno sguardo! Povero me!

"Generale, Voi non lo ricordate ma sia io che Oscar, oltre ad essere sposati, abbiamo lasciato anche l'esercito. E poi non credete che sia più logico che una donna che presto avrà un figlio debba cambiare genere di vita?"
"No!! Non mi importa!! Vi voglio in divisa!!! E Oscar è mio figlio!!! E non siete sposati!!! E basta!!! O devo passarti a fil di spada?!! Dimmi André...."
"DirVi cosa?"

"Povera Marguerite, lu Generale è proprio asciuto (diventato) pazzo!"
"Vuoi batterti con me?!!!"
"Battermi con Voi? Non capisco per quale ragione dovrei farlo!"
"Appunto!! Vai a mettere la tua divisa e raggiungici di sotto!!!"
"UEEEEE ... UEEEEEE.....

Ho mia figlia tra le braccia, Maxime è accanto a me e sussurra: "Luisa guarda! Tuo padre sta inveendo contro André!"
"Maxime, mio padre inveisce contro tutti. Adesso ci mancava solamente l'amnesia per farci impazzire tutti."
UEEEE ... UEEEEE ....

Sento il pianto di un neonato alle mie spalle, mi volto, sgrano gli occhi e dico: "Marguerite, di chi è quel bambino che ha in braccio Luisa?"
"Ecco caro, è la nostra ultima nipotina!! Si chiama Marie!! Vieni a vederla!! È così carina!!"

Afferro il braccio di mio marito e cerco di condurlo da Luisa, magari cambiare discorso gli farà bene.

"Marie?!! Ma ... di chi è?"
"Ma di Luisa e Maxime!!!"
"COME?!! Vuoi dire che quell'idiota funziona? E quando è successo? Forse mentre sono stato fuori in missione ed io ... ohhh che confusione!"
"Su su caro .... l'importante è che Luisa sia diventata madre!!"
"Dimmi Marguerite, almeno con la nascita della creatura è meno bisbetica?"
"Oh ... ehm .... insomma ....."
"Cosa significa insomma?"
"Oh...lo vedrai con i tuoi occhi!!! Andiamo di sotto caro?"
"Aspetta! ... Voglio conoscere mia ... nipote. Tutte femmine!"
"Tutte femmine, esatto. Ti dispiace forse?!"
"No ... ma le facciano tutte le mie figlie, le femmine. Ma da Oscar pretendo il MASCHIO!" mi giro guardo André e continuo: "Spero per la tua incolumità che TU abbia funzionato a dovere! Non vorrei che dopo che hai abusato di mio figlio, osi darmi anche una femmina!"
"Signore .... Oscar vorrebbe una femmina .... e tutti dicono che dalla forma della pancia sarà femmina ....." rispondo spalancando le braccia in segno di resa.
"CHE!!!! COSA!!!"

UEEE UEEEE ...

"PADRE!! Non urlate! Spaventate mia figlia!"
"Io urlo quanto mi pare!! Su fammi conoscere mia nipote!"
"Ma non ci penso neppure!!! E smettetela di gridare!! Vieni Maxime, andiamo!!"
"Nonostante che questo idiota ti abbia resa madre, sei rimasta la bisbetica di sempre!" prendo mia nipote in braccio, la osservo attentamente e continuo: "Umm .... noto con piacere che almeno una buona metà somiglia alla mia famiglia ... credo che abbia lo sguardo e il mento della mia povera madre! ... Ecco, prendila e va di sotto e aspetta i tuoi augusti genitori!"
"Siete impossibile Padre!!!" dico fuggendo con la mia creatura tra le braccia!
"Si, scappa scappa, tanto vivi a palazzoe mia nipote potrò vederla quando mi pare! Hai capito?!"
"Generà, ma Vi vulitecalmà nu poco?"
"Madame ... emm .. Maestà ma che razza di precettori avete avuto? Parlate una strana lingua."
"Generale!!! Se voglio posso parlare francese, inglese, tedesco e pure napoletano!!! Ed ora scusatemi!!!"
"Ecco, a me basterebbe che parlaste francese! Prego, andate di sotto!"
"Vousetes un hommeimpossible!!"dico allontanandomi.
"IO non sono un uomo impossibile ma solo un povero omme incompreso! .. Ops ... ho detto omme?!! Ma che lingua è? Non ricordo di averla mai appresa! Ahhhhh Marguerite ma come parlo?!!!!"
"Forza caro, vieni, andiamo di sotto .... povera me, mi farai impazzire!"
"No no aspetta! Cosa ho detto? Ti prego aiutami a capire!"
Ascolto divertita le parole de lu Generale, mi volto e rispondo: "Ve lo dico io! Generà, Vuje avite parlato napulitano! Ah ahahah .... "(avete parlato napoletano)
"ODDIO MARGUERTE! Temo di essere posseduto! Armand, dov'è Armand? Debbo parlare con lui! ARMANDDDDD...."

Vedo mio marito sempre più agitato, povera me ... temo che saranno giorni lunghi e difficili. Forse potrei chiedere a Lasonne un calmante!

Lascio la mia stanza, Anna e Carlo sono con me quando sento le urla di mio fratello.

"Padre, lo zio Augustin sta urlando, forse sta male! ... Vado a vedere!" Dico lasciando la mano di mio padre per precipitarmi da mio zio.
"No, aspetta! Carlo vieni qui! Lo zio non sta bene!"

Ignoro il richiamo di mio padre e raggiungo lo zio. "Zio Augustin, posso esserVi utile?"
"Ahhh sei tu! Dov'è quello spretato di tuo padre?"
"Mio padre sta arrivando ... eccolo è qui!"
"Armand, ti prego aiutami!"
"Cosa ti succede?"
"Ecco ... credo di aver parlato una strana lingua, non sarò posseduto?"

"E Jamme Generà! Ve l'ha detto anche Vostra moglie! Vuje avite (voi avete) parlato napulitano, non site (siete) posseduto!"

"Calmati fratello, sei solamente confuso..."
Osservo la dama al braccio di mio fratello e ribatto: "Certo che lo sono! Solo il vederti in compagnia di Madame, mi manda in confusione ..."
"Zio Augustin, anche mio padre quando guarda mia madre non capisce nulla e va in confusione ..."
"CHE?!!! COSA?!! Ma ragazzino, cosa dici?!! Ma che discorsi fai alla tua età?"
Con tono imbarazzato Anna sussurra: "Carlo sii educato e non rispondere a tuo zio! Su, vai a giocare con i tuoi cugini più piccoli!"
"Sig ... e va bene Madre! ... Però ... zio Augustin perché Vi arrabbiate in questo modo con mio padre? Lui è l'uomo migliore del mondo!"
"Certo che lo è! Ma lo sarebbe stato ancora di più se non avesse abbandonato l'abito talare!"
"Ma Zio, se mio padre non fosse stato un prelato non avrebbe conosciuto mia madre ed io non sarei mai nato!" rispondo tutto fiero.

Certo che questi adulti sono proprio illogici!

"Ohhh ma che sfacciato! Armand, tuo figlio necessita di precettori adeguati. Domani mi occuperò personalmente di tuo figlio! Voglio i migliori precettori ..."
"Augustin calmati!"
"Ma come faccio a calmarmi!" Guardo André, gli punto l'indice e digrigno: "Niente è come ricordo ... lui mi renderà nonno, spero di un maschio, asserendo di aver sposato mia figlia. Ma sarà vero?!! Io non ci credo. Conosco Oscar, non è interessata al matrimonio ma alla carriera militare! E TU Armand ... tu ... io ti credevo a Roma, accanto al Santo Padre, e invece ti ritrovo qui, con un figlio privo di educazione e accanto a una donna gravida e per giunta asserisci che è tua moglie! Dimmi, come faccio a calmarmi?!"
"Hai ragione! ... Ma dopo l'aggressione che hai subito i tuoi ricordi non vanno oltre al 1778 ...."
"Dannazione! Ma perché mi è successo questo?"
Mi avvicino a mio marito, prendo le sue mani e sussurro: "Augustin, di sotto ci attendono gli ospiti. Forse sarebbe stato meglio annullare il ricevimento ma ormai è troppo tardi."
"No ... no ... Marguerite ... se è vero che stasera festeggiamo il nostro quarantesimo anniversario, non sarò io a rovinare tutto."
"Bene, allora andiamo di sotto. Armand, Anna, scusateci!"
"Prego Marguerite ..."
Marguerite continua: "André caro, occupati di Oscar, io non posso farlo."
"Si, certo Madame!"
"Andiamo Augustin!"



Vedo il Generale allontanarsi e mi avvio verso la stanza di Oscar.

"André meno male che sei venuto! ... Aiutami! ... Non so davvero quale abito indossare, sono tutti larghi, troppo per i miei gusti."

Afferro un vestito e lo mostro al mio Andrè.

Guardo Oscar, ha tirato fuori dagli armadi diversi abiti, per fortuna tutti femminili, ma proprio non riesce a trovarne uno adatto a lei. Temo che sarà difficile accontentarla.

"Oscar .... ho appena incontrato tuo padre .... ci vuole in alta uniforme!!! Santa pazienza!!!"
"Davvero André! Si, ma che bella idea! Indosserò la nuova divisa e così ... così mio padre si renderà conto che non è l'unico Generale della famiglia! Ahahahah ..."
"Oscar!! Ma ma .... io vorrei ballare con te!!!" rispondo sconsolato.
"André, anche se indosserò l'alta uniforme nulla mi impedirà di ballare con te! Certo, per quei pochi passi che posso fare, vista la mia condizione!... Ah ahah ... immagino già le chiacchiere: I Jarjayes son tutti matti! ... No, aspetta, come diceva Giovanna?... Su, André, aiutami a ricordare!"
"A suntuttfoll!!! Ahahahah!! Te la immagini Giovanna quando ci rivedrà?!!"
"Ah ahahah ..... siii ... André, sinceramente trovo che Giovanna e suo fratello siano davvero simpatici!"
"Vero .... anche se credo che alla nonna non piaceranno!!! Prevedo scintille!! Bene, non ci resta che indossare queste uniformi!!!"
"Certo che tra le tante idee bizzarre di mio padre, questa è la più simpatica! Chissà cosa diranno Bouillè e D'Agout quando mi vedranno in alta uniforme?!"

Vedo Oscar sorridere felice e rilassata, l'idea dell'alta uniforme le piace proprio.

"Dimentichi che ci saranno anche Girodelle, sua moglie con i Costigliole al completo e poi .... il Conte svedese. Non so perché ma tuo padre ha invitato anche lui!"

Nominare Fersen mi procura sempre un certo disgusto, se ripenso al ballo e a quanto ha sofferto Oscar ....

"Bene!!! Sono davvero felice!! Ora però....ecco...potresti aiutarmi? Ho qualche difficoltà con le calze!!" rispondo arrossendo un poco.
"Ma certo! ... Su ... dammi il piede!" dico accovacciandomi.
"Grazie Andrè .... sai, con questa pancia non riesco più a piegarmi .... e tu sei moooolto più bravo della migliore delle cameriere!" rispondo sorridendo maliziosa.
"Mi fa piacere!" dico baciando la gamba.
"Uhm ... Andrè ... però se iniziamo così ... finiremo col non scendere di sotto! Ih ih .... che poi non sarebbe neppure una brutta idea ....."
"Che aspettino!" dico sussurrando, con voce un poco roca.
"Oh Andrè ...... "

Sento le sue labbra risalire lungo la mia gamba, mentre posano tanti piccoli baci. Ad ogni bacio corrisponde un brivido sulla mia pelle. Sento le sue mani accarezzarmi leggere, risalgono dalla caviglia, seguono il polpaccio, superano il ginocchio e salgono lungo le mie cosce, infilandosi sotto alla camicia bianca che mi copre appena.




Sono sul ciglio dello scalone, al mio braccio c'è Marguerite, arresto il passo e dico: "Scusami, adesso arrivo!"
"Aspetta! ... Dove stai andando? ... Forse ti senti male?"
"No. Sto benissimo!"


Vedo mio marito lasciare il mio braccio e tornare sui nostri passi, dirigendosi verso il corridoio degli appartamentini. Lo inseguo preoccupata, sollevando un poco la gonna per non inciampare.

"Ma ... dove vai Augustin?!! Aspettami!!!"
"Non ho tempo da perdere!" dico camminando a passo marziale, mi ritrovo dietro la porta di mio figlio, busso.

TOC TOC

"OSCAR APRI!"

"Ah .... Andrè, mio padre! Accidenti a lui!" cerco di sistemarmi un poco, di sicuro avrò tutti i capelli scompigliati.
"Vai a vedere cosa vuole .... anzi no, ci vado io, meglio se ti nascondi! Passami i pantaloni .... e aiutami! ... Mio padre ha un tempismo incredibile! Con o senza bernoccolo è sempre uguale!"
Le porgo i pantaloni e dico: "Tieni! ... Almeno vedendoti in alta uniforme si calmerà."
"Speriamo ..... tu resta nascosto! Oh .. accidenti ... che fatica! Passami anche la fascia per la vita, così i pantaloni staranno su meglio!"
Afferro in tutta fretta la fascia, gliela porgo e dico: "Ecco qua!"
"Grazie Andrè ..."

Mi sistemo la fascia in vita, mi guardo allo specchio, sistemo un poco i capelli, afferro la giacca della divisa, con i gradi bene in vista, e vado ad aprire.

"Arrivo Padre, un attimo! Con questa pancia sono lenta!"
La porta si spalanca, vedo Oscar in alta uniforme, e dico: "Ma hai i gradi di Generale?! Ma come ... io non ne sapevo nulla."
"Uff ... Padre, ve l'ho già detto qualche ora fa. Sono stata promossa a generale di brigata! Ed ora ditemi cosa volete, come vedete devo ancora finire di sistemarmi!"
"Certo che a guardarti .... sei strana, comunque ti voglio al mio fianco."
"Al Vostro fianco? E ... Perchè? Con Voi c'è mia Madre!"
"Um ... hai ragione ... vuol dire che starai un passo indietro ai tuoi genitori. "
"Con mio marito, ovviamente!" ribatto decisa.
"Marito? Quale marito?"
"Andrè, Padre! Andrè è mio marito!! E non mi importa se Voi non ricordate. E' così e basta!" Sbuffo, mio padre è impazzito!
"Effettivamente , non puoi presentarti ai nostri ospiti gravida e senza marito! ... Beh, almeno per stasera sorvolerò. Dov'è? Dov'è colui che dice di essere tuo marito?"

Mio padre inizia ad osservare per bene la stanza, si guarda attorno alla ricerca di Andrè. Sembra un cane da caccia, accidenti a lui!

"PADRE!!! Andrè è mio marito! Chiaro? Ed ora, se volete scusarmi, devo ancora infilare gli stivali e prendere la mia spada!"
"Non puoi piegarti per infilarti gli stivali! Aspetta, ti aiuto!"
"Eh? Ma no, grazie. Faccio da me ....."

E adesso come faccio? Accidenti a mio padre ed alla sua invadenza!

"Ma come fai a piegarti da sola? Su, da qua!" afferro uno stivale da terra, spingo mio figlio fino a farla sedere su una comoda poltrona. "Io non ricordo, ma sono un buon padre e non voglio che mio figlio commetta imprudenze!"

"Ma no Padre.....non è necessario .... magari .... chiedo aiuto a André!"
"Lascia stare André! A te ci penso io."

Sento la voce decisa e autoritaria di mio padre, quel padre severo che mi ha educata, senza perdonarmi nulla.

"Ma .... Padre .... si è sempre occupato André di tutto!!!! Davvero .... io ..." alzo gli occhi e vedo entrare mia madre.
"Madre....aiutatemi Voi!"
"Oscar, il colpo in testa che ha preso tuo padre,è più grave di quanto Lasonne dica. André figliolo porta pazienza!"

Sento la voce tranquilla di mia madre mentre Andrè fa il suo ingresso nel salottino.

"Marguerite, si può sapere cosa dici?!! Io sono normalissimo."
"No che non lo sei!! Anche dieci anni fa André si occupava di tutte le necessità di Oscar!! Mi farai diventare matta!!!"
"Ma adesso è diverso: l'ha presa con la forza e presto la renderà madre contro la sua volontà. Ti pare poco ciò che ha fatto?"
"AUGUSTIN!!! Vedi di mettertelo in testa: i ragazzi si amano! Ma ti pare che Oscar non sappia difendersi? Ma ragiona almeno!!! È un soldato Oscar!!! L'hai istruita tu nell'uso delle armi!!!" Rispondo esasperata. È peggio di quanto immaginassi.
"Io sto benissimo. E non fare quella faccia! Su, moglie mia, animo, animo che stasera festeggiamo il nostro anniversario! ... Tutti dicono che siano quaranta ma io ricordo trenta! ... Mah ... e sia quaranta! " guardo Oscar e dico:" Figlio, fa presto a preparanti, tua madre, io e .. Andrè ti aspetteremo di sotto."

Infilo anche il secondo stivale a mio figlio, mi alzo in piedi e lo guardo deciso.

"Certo Padre, sono pronta! André, dammi il braccio per scendere le scale!"
Guardo severamente André e dico: "Noto che nonostante tutto ciò che ti ha fatto, non ti dispiaccia?! E sia, dopo che sarà terminato il ricevimento esigo che questo disgraziato si impegni seriamente con te. André farai parte della schiera degli idioti dei miei generi!"
"Signore .... ma cosa dite?!!"
"Vuoi forse tirarti indietro? Ma come osi rifiutare MIO figlio! Forse non ti piace più? E' stata l'avventura di una notte?!!"
"Cosa?!! Signore...non Vi permetto di dire certe cose!! Io amo Oscar da sempre!!! E Vi sono grato per avermi cresciuto con lei, che ora è la mia sposa!!"
Le parole accorate di André mi fanno arrossire e vergognare un poco, povero amore mio quanto deve avere sofferto!
Afferro mio marito per una mano e con modi imperiosi lo trascino via con me.

"André, non sopporto davvero più mio padre e le sue follie. Che Lasonne trovi in fretta una soluzione o io lascio palazzo Jarjayes!"
"Calmati Oscar!"
"Vieni André, andiamo di sotto!"
Vedo Oscar e André allontanarsi in tutta fretta, guardo mia moglie e dico: "Sono confuso ... ma davvero quei due si sono sposati?"
"Si, certo!! E non ti permettere più di trattare male André! Chiaro?!"
"Ma io non la tratto male! Come potrei fare una cosa simile!"
"Lo hai appena fatto!! E ora scendiamo di sotto. E sii gentile!!"
"Io sono sempre gentile! ... Andiamo!" dico porgendo il braccio.
Poso la mano sul braccio di Augustin e ci avviamo verso le scale. Sollevo un poco la gonna e scendiamo di sotto.
"Augustin, non ti ho ancora ringraziato per i tuoi regali!! Quando vuoi sei un marito adorabile!"
"Regali? ... Marguerite, cosa ti avrei donato?"
"Rose rosse in quantità e questo splendido collier!!"
"Davvero?!! Oh ma che rabbia non ricordare nulla! ... Ma la cosa più assurda, oltre a quella di Oscar e André, è Luisa! Ma avrei creduto che quell'idiota di Maxime, prima o poi, avrebbe funzionato davvero! E per fortuna che mia nipote è carina!"
"Ahah .... su questo devo darti ragione! Però guarda che carini che sono Oscar e André!!"
Osservo per bene mio figlio e suo marito allontanarsi e sussurro: "Però ... visto da dietro Oscar non sembra neppure in stato interessante. In ogni caso sono sempre loro, appiccicati, amici, confidenti, sorridenti. Solo un poco più vecchi! E poi Andrè, con quei capelli corti .... Ha un'aria ribelle! Stava molto meglio con i capelli lunghi tenuti in una bella coda!"
"Augustin, sono contenta che infondo non ti dispiaccia!
"Beh ... debbo dire che formano una bella coppia! ... Umm ... mio nipote sarà bellissimo! E poimio figlio si è guadagnato il grado di Generale. Sono davvero orgoglioso di lui! Andiamo Marguerite, gli ospiti ci attendono!"
"Certo" Sorrido felice, con un poco di pazienza Augustin ritornerà quello che era .... o magari anche meglio!!!

Scendiamo di sotto e raggiungiamo i nostri ospiti. Il salone è pieno di nostri amici, oltre ovviamente alle nostre figlie con tutta la loro famiglia. Sono davvero felice, quarant'anni con il mio Augustin.
Nanny ha organizzato tutto alla perfezione! Il salone è addobbato a festa, rischiarato da una miriade di candele, con i lampadari splendenti, i candelabri lucidati e tutta la servitù con la livrea di gala, perfetti. Tutto risplende, l'argenteria è tutta esposta e lucidata. E le mie figlie sono davvero incantevoli. Tutte riccamente vestite, allegre e leggiadre. Sono davvero felice.

"Vieni caro, andiamo a salutare i nostri ospiti?!"
"Certo mia cara!"

Ci avviamo verso il suo amico Bouillè, con la sua enorme pancia, e sua moglie Catherine.

"Generale, Madame, che piacere avervi nostri ospiti!"

Osservo un poco Madame Bouillè, è una donna eccessiva, si dice che sia anche molto infedele. Indossa un abito eccessivo, scollatissimo e pieno di piume, pizzi e nastri. Quasi volgare direi. La mia Marguerite invece è bellissima, con indosso uno splendido abito rosso, con dei fiori ricamati tono su tono, le maniche terminanti con dei voulant di pizzo. Mia moglie è raggiante, elegante e leggiadra, mai eccessiva.

"Oh Contessa Jarjayes, il piacere è nostro! Siamo davvero onorati di aver ricevuto il Vostro invito! .... Augustin amico mio, a quanto pare hai raggiunto il mio traguardo?! Anche tu, stai festeggiando quarant'anni di matrimonio! Ahhh ... amico mio, peccato che la nostra gioventù sia volata via!"

Guardo bene quest'uomo, io il mio amico Bouillè me lo ricordo meno grasso e meno rosso in viso. Uhm ... Eppure è proprio lui!

"Hérie... mi fa piacere rivederti ...."
"Augustin sei strano! ... Forse non ti senti bene?"
"Ecco .... pare che io sia stato assalito .... ed abbia perso parte della memoria. Ma non è nulla .... è tutto sotto controllo!"
"Un momento, aspetta! Quindi ieri notte eri tu di ronda a Parigi?"
"Si .... perchè? E' forse successo qualche cosa?! Dimmi ...."
"Un momento! Io credevo che pattugliare Parigi fosse compito del Colonnello D'AgoutedCapitano De Maurissot"
"No, pare che sia uscito anche io .... ma non ti saprei dire nulla di più!"
"D'Agoutsta arrivando, adesso chiederò!"
"Si ... certo ..... lui saprà senza dubbio. Forse .... anche mio figlio sa di più?! Uhm ..."
"Tuo cosa?! Andiamo Augustin! Tuo figlio, come lo chiami tu, ormai è una donna sposata, gravida e congedata. Per fortuna, visto la situazione che si sta venendo a creare!"


E tutti i grattacapi che mi ha creato quella donna ... ecco cosa succede a mettere una donna nell'esercito .... Mi ha obbligato a fare ripulire la caserma, fornire un rancio decente alle truppe, fare le visite mediche e persino assegnare un cappellano militare a quella caserma ..... per fortuna che si è congedata. Penso tra me e me.

"Congedata? Come sarebbe a dire? Mio figlio non può essere stato congedato! No no no no! Henri .... non puoi avermi fatto un simile affronto!" rispondo furioso.
D'Agout si avvicina e ribatte: "Invece è proprio così Generale Jarjayes! Il Comandante Oscar e il Capitano Grandièr hanno chiesto e ottenuto il congedo e, data la situazione delicata che stiamo attraversando, Voi sostituite il Comandante; infatti ieri eravate di ronda e siete stati assaliti."
Bouillé domanda: "Colonnello D'Agout, Voi dove eravate? Perché non avete soccorso il Generale Jarjayes?"
"Generale Bouillè, anch'io pattugliavo le strade di Parigi ma in tutt'altra zona."
"Uhm... Abbiamo aumentato il numero dei soldati ma a quanto pare risultano insufficienti."
"Henri, sono davvero confuso ... ma cosa sta succedendo a Parigi?"
"Avvengono disordini e poi i sovversivi sono ormai ad ogni angolo si strada!"
"Sovversivi? Disordini?! ... Ma ..."
"Amico mio, noto con dispiacere che l'aggressione che hai subito non ti fa ricordare gli ultimi avvenimenti!"
"Quali? Spiegami un poco?!E poi oltre a ciò che sta accadendo a Parigi, continuo a non capire. Congedare mio figlio! Non lo posso accettare!"
"Augustin, forse Madame Marguerite non ti ha informato degli ultimi avvenimenti? E delle tue missioni d'Oltr'Alpi? Nemmeno quelle ricordi?"
"Missioni? Ma di cosa stai parlando? Forza, spiegami tutto ... e soprattutto perchè hai osato congedare mio figlio! E' una cosa che non posso tollerare!"
"Ma se sei stato proprio tu a farmi pressione affinché congedassi tua figlia e tuo genero! Ti sei perfino offerto di prendere il posto di tua figlia, ecco perché ieri sera eri al comando dei Soldati della Guardia. Ciò che non mi spiego è perché eri di ronda, visto che è compito degli altri due ufficiali!"
"Fermati un attimo. Io cosa avrei fatto? Non è possibile!!! E vedi di rimettere in servizio mio figlio! E' un generale! E di grande valore, di questo sono certo! Quindi pretendo che abbia il ruolo che gli compete per grado e rango! Ma dico, siete tutti impazziti?Il mondo sta andando a rotoli se l'esercito può permettersi di congedare uomini di valore come mio figlio!"
"Augustin, qui nessuno è impazzito, sei tu che non ricordi! Su, rilassati e goditi la tua festa."
"No! Mio figlio è Generale ed esigo che assuma il ruolo che gli compete! Lo voglio nelle Guardie Reali!"
D'Agout ribatte: "Generale ma avete visto le condizioni del Comandante?! Presto diventerà madre!"
"Madre?! Io direi piuttosto padre! Visto che mio figlio ha ventidue anni e l'ho allevato come un uomo!"
Bouillè ribatte: "Possibile che ancora non ti sia convinto che siamo nel 1778?! Augustin, tua figlia ha superato i trent'anni, non ricopre più l'incarico nelle Guardie Reali e si è congedata dal Comando dei Soldati della Guardia! ... Madame Marguerite, Vi prego aiutatemi a far capire a Vostro marito che sono passati dieci anni dai suoi ricordi!"
Stringo il braccio a mio marito e dico: "Augustin, non è il momento di parlare di certe cose. Su andiamo a salutare Victor ed Elena ... e da quando si sono sposati che non li abbiamo più rivisti."
"Victor sposato, con una certa Elena? Povero me, non ricordo davvero nulla! Qui il mondo sta andando allo sfascio! ... Sposati? Chi altro si sarebbe sposato? E poi cara, la questione di cui sto discutendo è fondamentale! Non posso tollerare che MIO figlio sia stato congedato!! E poi perchè? Perchè congedarlo?!"
"Mate l'abbiamo spiegato un'infinità di volte! Oscar avrà un bambino!"
"E allora? Ti pare forse un motivo sufficiente?!" rispondo deciso ed adirato. "Mio figlio, il mio erede, discriminato solo perchè è incinto."
Bouillè ribatte: "E' evidente che l'aggressione che hai subito non ti fa ragionare."
"Ma come ti permetti? Io ragiono benissimo! Vedi di rimettere in servizio mio figlio già da domani. Mi aspetto la lettera di incarico!! Dimmi .... che incarico aveva prima di essere congedato?!"
"Lo stesso che ricopri tu in questo momento."
"Comandava un reggimento di soldati di Sua Maestà? Ma come? Non è più alla Guardia Reale?!!Perchè?"
"Ti prego Augustin! Perché lo chiedi a me? Parlane con tua figlia, saprà darti tutte le spiegazioni che vorrai."
"Ed io invece le voglio da te, che sei mio amico. Forza, spiegami tutto!"
"Ma cosa vuoi che ne sappia! Io non conosco il motivo perché il Colonnello Jarjayes ha lasciato la Guardia Reale!"
"Ha lasciato la Guardia Reale di sua volontà? E ... a quale reggimento lo hai assegnato?!" domando preoccupato.
"Ma se te l'ho appena detto! Augustin, stai male!"
"E cosa mi avresti detto, di grazia?!"
Sento arrivare alle mie spalle mio figlio che risponde deciso:"Padre, ho lasciato la Guardia Reale per andare nella Guardia Metropolitana, compagnia B. Siete soddisfatto?!" rispondo fiera e decisa.

Esattamente come feci quando lasciai la Guardia Reale e mio padre mi fece queste stesse domande. Ora però so che ho lasciato Versailles per incominciare a vivere davvero, non per fuggire da una infatuazione.

"No, che non lo sono!"
"Generale Bouillè, spero vorrete scusare mio padre ma, come vedete, è un poco confuso. Padre ... venite, ci sono molti altri ospiti!" dico fiera, nella mia alta uniforme, splendida.

Andrè è al mio fianco e sento il suo sguardo addosso .... mi fa un enorme piacere!La mia pancia è bene in mostra e, per una volta, non me ne vergogno affatto, anzi! Sono fiera di essere un soldato, un generale, donna e in attesa del mio primo figlio. In fondo la mia vita non è mai stata ordinaria, anzi!

"E va bene! Ma dopo noi due, anzi tre, faremo un bel discorso, perché voglio parlare anche con te Andrè!"
"Certo Padre, domani mattina ne parleremo. Ora però venite! Con permesso Generale, Madame!"

Faccio il saluto militare ed un piccolo inchino a Madame Bouillè, certe abitudini sono difficili da perdere! Andrè e mia Madre mi guardano perplessi ....


Dico a mio marito: "Henri, Augustin sta proprio male! Certo che le straded i Parigi sono diventate molto pericolose!"
"Verissimo Catherine, per fortuna che la nostra residenza è vicina a palazzo Jarjayes! Di questi tempi è pericoloso aggirarsi per Parigi!"


"Marguerite .... dimmi, chi è quella fanciulla accanto a Victor? Forse si è finalmente deciso a prendere moglie?" Domando osservando questa ragazzina, ben vestita, con i capelli raccolti e due occhi nocciola sorridenti.
"Elena di Costigliole è diventata da poco Madame de Girodelle. Augustin, non ricordi che gliel'hai presentata quando eravate a Torino?"
"Torino? Perchè, sono andato a Torino? Oh ... Marguerite, devi raccontarmi tutto ciò che è accaduto in questi anni! Povero me!" rispondo sconsolato mentre mi sistemo la parrucca.

Purtroppo con il bernoccolo non resta ferma al suo posto.

"Vedrai caro, ti tornerà la memoria! ... Vieni! ... Andiamo a salutare Victor."
"Si certo .... però che fatica essere un buon marito ... però ...uhm ... se io non ricordo nulla ... allora sono dieci anni che io e te non .... povero me!!!"

Sorrido felice, avanzo al braccio di mio marito verso Girodelle ed Elena, dico: "Ben tornati nella nostra casa! Elena, Victor credevo che foste in viaggio di nozze!"
"Madame .... Grazie per l'invito. Purtroppo il nostro viaggio di nozze è stato rimandato. Ma a noi va bene così, ci basta stare assieme, vero Victor?!"
"Vero Elena! ... Generale, ho appena saputo dal Colonnello D'Agout che siete stati assaliti in una strada di Parigi! Come Vi sentite? State bene?"
"Capitano Girodelle, per fortuna sto bene .... anche se non ricordo esattamente tutto quello che è accaduto negli ultimi dieci anni .... Uhm ... Vedo che Vi hanno promosso ... ora siete Colonnello anche Voi?! Mio figlio è Generale! Oscar, il mio orgoglio, sapevo che sarebbe divenuto generale anche se in giovane età!"
Vedo avanzare lo svedese, mi si avvicina e dice: "Buona sera Generale, Madame! ... Vi porgo i miei auguri!"
"Uhm ... Grazie Conte .... mi fa piacere vedervi!"

Sento alle spalle un fruscio di gonne, sento la voce della sorella della mia amata Antonietta.
"UèSvedè, anche vujeaccà?" (anche voi qua)
"Maestà" rispondo facendo un ampio inchino.

La sorella della mia amata va comunque trattata bene .... lei ha un forte ascendete su Maria Antonietta!

"Generà, avite (avete) trovato tutti invecchieti, e lu svedese, forse è rimasto sempre uguale?"
"Maestà ... se posso essere sincero ... trovo tutti molto invecchiati ...uhm .. a parte la mia Marguerite, qualcuno invecchiato davvero male! Forse Fersensvolgete troppe attività?"
"Oh ma ... Generale cosa dite?!"
Carolina ribatte: "Le faceva Generà. Adesso, a quanto pare, si è dato una bella calmata! Lu Svedese non si può permettere di fare ancora lu sciupafemmine! Vero conte?"
"Maestà ...." rispondo allargando le braccia. "Ho fatto una promessa ed intendo mantenerla!"
"Una promessa? Forse avete giurato fedeltà ad una sola donna? Suvvia Fersen .... non Vi aspettate che Vi creda! Ah ahahah!! Hai sentito Marguerite? Il conte di Fersen fedele .... ih ihihih... "
"Sentito Svedè! A quanto pare la Vostra nomea di sciupa femmine ha oltrepassato non solo i cancelli di Versailles, ma anche i confini francesi. Comunque, l'importanteè che sia acqua passata!"
"Maestà .... davvero Vi fidate della parola di un uomo che salta di letto in letto? Se volete posso farvi i nomi di tutte le sue amiche!! Sapete .... sono ben informato!"
"Generà, anche se chist'omme (quest'uomo) sembrerebbe essersi messo sulla retta vita, sono comunque curiosa di sapere in quale alveare ha assaggiato il miele, soprattutto quello altrui!"
"Allora Maestà Vi farò i nomi di tutte le sue conquiste!!!"
"Generale ... non mi apre il caso." rispondo un poco imbarazzato.

Guai se sapesse che ho un libricino nero con il nome di tutte le mie amanti ... ed il voto che hp dato loro, giusto per ricordare con chi è più piacevole ....

Sento la voce dura del conte di Fersen, quel donnaiolo impenitente. Per fortuna che mio figlio Oscar è stato allevato bene, lui è un vero gentiluomo!

"Ovviamente non qui, davanti a mia moglie, anche se Marguerite è a conoscenza di tutte le Vostre conquiste, dato che è la dama di compagnia di Sua Maestà! A proposito cara, frequenti ancora il salotto della nostra Regina?"
"Caro .... ultimamente molto poco. Sai, ho alcune figlie in stato interessante che necessitano dalle mia presenza. E prima ancora ho dovuto organizzare il matrimonio di nostra figlia Oscar! E' stata una bellissima cerimonia, e tu sei stato un padre perfetto quando l'hai accompagnata all'altare!!"
"Che cosa orribile non ricordare!"
"Su caro, non fare così .... vedrai che piano piano ricorderai tutto! Anche di nonno Augustin! Ih ihih ..."
"Nonno Augustin? Ricordo tutto di lui, non capisco."
"Capisco io Augustin .... capisco io!" rispondo sorridendo enigmatica.

Vedo madame Oscar in alta uniforme, è bellissima con quel pancione.

Osservo lu svedese, non riesce a togliere gli occhi di dosso alla piccirella ... adesso gli faccio vedere io. "Ecco!" Gli ho dato una gomitata nel fianco.

"Ahi .... Maestà ... ma cosa fate?!"
"Oh beh ... nulla! E' stato un semplice incidente diplomatico tra nu porc di svedese e l'imperatrice delle due Sicilie! Fessen, spero ca non vogliate dichiarare guerra tra i nostri due paesi, spero! Sapite, (sapete) nuje a Napule ci piace a far l'ammore non la guerra!"( noi a Napoli ci piace fare l'amore)
"Beh ... in tutta onestà ... anche a me piace fare l'amore, Maestà! Però non capisco perchè mi avete tirato quella gomitata!"
"A vuje vi piace farlo fin troppo. E' questo il problema!"
All'improvviso udiamo la voce di Joséphine: "Maestà, Conte di Fersen, la vostra conversazione è molto interessante! Giusto che siamo in tema, ditemi, a chi non piace amare?"
"Madame Joséphine è appunto ciò che dicevo a Sua Maestà."
"Si, ma badate bene Conte, io intendevo solo con mio marito e nessun altro, intesi?"
"Certo, certo Marchesa di Liancort!"
"Svedè, a Napule, sapite come si dice?"
"Sapite? Cosa vuol dire sapite?"
"Sapete! Sapete! ... Svedè, Voje ne sapite una più del diavolo!"
Josepine ribatte: "Bene, meglio che Vi lasci, mio marito mi sta aspettando. A dopo!" dico mentre mi allontano.
"Dunque Svedè dicevate? Stavate parlando d'ammore o sbaglio?"
"Maestà ... a chi non piace. E poi .... sono in astinenza da troppo tempo, purtroppo ..... Uhm ... potreste aiutarmi?!"
"Beh, ammetto che negli ultimi tempi state filando dritto e perciò meritate il mio aiuto. Però smettete di guardare la piccirella altrimenti riferirò a mia sorella."
"Maestà ... ricordatevi che guardare non è peccato! Quindi .... io guardo! E poi siamo onesti .... la piccirella, come la chiamate Voi, è di una bellezza accecante! Solo uno stolto non ne rimarrebbe affascinato!"
"Allora siete doppiamente fesso, visto che l'avite ignorata per na femmina maritata!" (sposata)
"Ah ..... Maestà .... all'epoca Oscar era il mio migliore amico ..... solo Andrè aveva visto la donna sotto all'uniforme!"
"Uè ma allora fate finta di controllarvi! Svedè, ancora na parola di troppo e passerete molte altre notti in solitudine. Mi sono spiegata?"
"Maestà ... non mi pare di avere detto nulla di male! Non trovate Generale?!"
"Conte di Fersen, Voi non avete detto nulla di male ma per i miei gusti avete parlato troppo."
"Troppo? In che senso Generale?!"
"Meglio chiudere qui la conversazione! ... Marguerite, dobbiamo aprire le danze."
"Certo Augustin .... Conte di Fersen, Vi consiglio di togliere gli occhi da mia figlia ..... potreste cacciarvi in un grande guaio!"
"Oh ma io ...."
"Voi nulla. Mia figlia è armata, se Vi fosse sfuggito! Ed ora, se volete scusarmi ...."
"A ... armata?! .. Si, si .. prego!" dico mentre vedo allontanarsi i coniugi Jarjayes.

"Augustin, certo che Fersen è sempre più sfacciato! Un vero donnaiolo! E pensare che Oscar aveva creduto di amare quel fedifrago!! Pazzesco!"
"Cosa?! Ma stai scherzando? E quando? Perché io non ne so nulla?"
"Perchè ... perchè .... perchè hai preso una brutta botta in testa, Augustin. Su forza, balliamo questo minuetto?!"
"Arg.... maledizione!" pPotesto mentre prendo tra le braccia mia moglie per aprire le danze.
"Su Augustin, sorridi! E pensa che tra poco diventerai di nuovo nonno! Ah ... lo sai vero che siamo bisnonni?!"
"Bisnonni? Che domanda! Certo che non lo so! Scommetto che sono altre femmine, vero?"
"Ovvio, tutte femmine! Ih ihih ....." sorrido mentre volteggio tra le braccia del mio Augustin.
"Lo sapevo, lo sapevo!"
"Ah ahahah .... va bene Augustin ... lo ammetto, ti sto prendendo in giro. George ci ha dato un maschio, un piccolo Liancourt! Tutto uguale a sua nonna Joséphine!!"
"Uguale dici? Forse pensa già al matrimonio?"
"Ah ahahah ... ma no!! Uguale, nel senso che le assomiglia tantissimo! Stesso temperamento, stessi occhi ...... un gran bel bambino!"
"Ahhh ... credevo che fosse già uno sfacciato."
"Ma no, è ancora troppo piccolo!!!"
"Piccolo? Dimmi quanti anni ha?"
"Augustin ... il nostro nipotino ha ben tre anni! Ed è una vera peste!"
"Beh se somiglia a nostra figlia lo è senz'altro!"
"Vero ... anche se Oscar resta imbattibile nel combinare guai!"
"Marguerite, ho notato che tra gli invitati c'è una donna che non fa che guardarmi! Dimmi, chi è?"
Guardo male mio marito, sospiro, faccio un sorriso tirato e rispondo: "Quella? E' la tua ultima conquista caro!"
"Che?!! Cosa! Ma sei impazzita! Guarda che hanno preso me a bastonate in testa, non te! Quindi sii seria e dimmi chi è quella donna con tutte quelle piume in testa! Mi pare un gallinaccio!"
"In effetti lo è! Una gallina che ha messo i suoi artigli su mio marito! E vedi quella cameriera che la segue come un'ombra? E che non fa che osservare Andrè? Quella è un'altra pazza squinternata che vuole passare a migliore vita!" Rispondo decisa, con tono autoritario seppure leggero, adatto a questa serata.

Se quella Armandina non la smette di osservare Andrè ... temo proprio che Oscar ne farà tanti piccoli pezzetti.... Giusto per tenersi un poco in allenamento.

"Marguerite, quanti problemi! ...Però cara, vedo che accanto al gallinaccio c'è il mio amico ... non saranno fidanzati?"
"Esatto caro, vedo che hai un buon occhio per certe questioni! Per fortuna sei riuscito a rifilare quel gallinaccio al tuo amico! Sai ... avrei potuto ucciderla!"
"Umm ... anche se ho perso la memoria riconosco che sono uno stratega."
"E di questo ti devo dare atto. Un ottimo stratega, mio caro. Ma guarda ... sta entrando la torta!" dico mentre vedo Nanny dare disposizioni alle cameriere che portano una enorme torta, tutta decorata con panna, frutta, cioccolata, zucchero ... è bellissima! "Nanny si è superata, come sempre!"
"Marguerite, ma se Oscar ha sposato André, perché Nanny si comporta ancora come se facesse parte della servitù?"
"Perchè non riesce proprio a farne a meno!"
"Parlerò con lei domani. Adesso andiamo!"
"Davvero parlerai con lei? Cercherai di convincerla? Sai ... io ci ho provato diverse volte ... ma non ci sono mai riuscita!"
"Parola di Generale!"
"Oh Augustin! Sarei davvero felice se tu riuscissi a convincerla! Ma ora andiamo .... la torta ci aspetta! Ed anche il brindisi!" Rispondo sorridente.


Ci avviciniamo alla torta, Augustin prende i calici che un valletto gli offre, ne porge uno a me e guarda tutti i nostri ospiti.
Sono tutti nel salone, addobbato a festa, con i calici colmi in mano. Tutta la nostra famiglie ed i nostri amici.La nostra casa è piena di vita e riluce degli splendori della nostra epoca.

"Miei gentili ospiti, figlie, generi e nipoti, sono fiero di festeggiare con voi tutti questo anniversario così particolare! Almeno per me è particolare, visto che non ricordo nulla degli ultimi dieci anni. Ma di una cosa sono certo". Mi volto verso Marguerite, la guardo negli occhi e aggiungo " Tu mia amata, ci sei sempre stata!! A noi!!"
"A noi, mio meraviglioso marito!"

Guardo mio marito, ha gli occhi un poco lucidi per l'emozione, mi osserva con amore e passione. Il nostro è un matrimonio d'amore, siamo felici e innamorati, anche dopo quarant'anni. Mi sento arrossire come una ragazzina quando Augustin mi guarda così ....


Alzo il calice con gli altri invitati e dico: "A lu Generale! All'ommo più stravagante, onesto e confusionario che io conosca!"

Alzo anche io il calice con lo champagne, guardo mio marito e sussurro: "André, mio padre è davvero innamorato di mia madre! Sono davvero felice per loro!!"
"Come ha appena detto l'imperatrice, tuo padre è davvero un brav'uomo."
"Si....particolare ma ..... un buon padre!!" rispondo sorridente. "E sono sicura che tu sarai un padre meraviglioso André!!"
"E tu un'ottima madre!" sollevo il calice. "Auguri!"

Sorseggio un poco di vino, vedo mio padre avvicinarsi spedito, furioso: "Niente vino in gravidanza!! Potrebbe nuocere al mio François!!"
"Ma Padre! Possibile che abbiate perso la memoria ma non le Vostre fisime?"
"Non sono fisime!! E tu André....è così che ti prendi cura di mio figlio?!!! Ah .... povero me!!! André!! Corri a prendere un succo per mio figlio! O del latte .... o forse una cioccolata?!!!"
"Padre, non voglio nulla! Piuttosto occupatevi dei Vostri ospiti! Guardate, sta arrivando il Generale de Villenueve!"
"Oscar!! Non ti permetto di parlarmi così!!! Credo proprio che dovrò occuparmi personalmente di te. Possibile che non ci abbia pensato prima?!!"

"Buona sera Augustin! Come stai?"
"Jacques....mi fa piacere vederti!!! Hai saputo....mio figlio è diventato Generale!!" dico tutto fiero del mio erede!"
"Gravido ma pur sempre generale!"
"Gravido .... dettagli! E' e resta un generale! Ed avrò una nuova stirpe di Jarjayes! Questa cosa inizia a entusiasmarmi!"
"Geneeeeraleeeee, buona seraaaa! Domani, sarete alle nostre nozze?"
"Domani? Nozze? Marguerite ... tu ne sai qualcosa?!" domando osservando mia moglie.
"Si, Augustin. Ho ricevuto stamattina l'invito."
"Augustin, Giovanna ed io abbiamo deciso di celebrare il nostro matrimonio con pochi intimi, ovviamente sarai il mio testimone di nozze visto che mi hai presentato la dolce Giovanna!"
"Davvero? Ti ho presetato io Madame Giovanna? Uhm ... perdonatemi Madame ma ho un problema di memoria ... potreste rammentarmi come Vi ho conosciuta?!"
"Oh ma davvero non ricordate? Geneeerale, sono la zia di Elena e abbiamo attraversato le Alpi insieme! Ricordate almeno le mie creature: Lizzy e Mizzy."

Vedo Madame Giovanna indicare con la mano il pavimento, da sotto le sue gonne escono due esseri pulciosi, minuscoli. Osservo Madame, sussurro: "Questi due cosi sarebbero dei cani?Ahi!!!!" sento un dolore ad un polpaccio, guardo verso terra e vedo una incrocio tra un cane ed un topo piantare i suoi denti aguzzi nella mia povera carne. Scuoto vigorosamente la gamba nel tentativo di scrollarmelo ed urlo: "VIA BESTIACCIA!!!!"
"Geneeeerale! Avete perso la memoria ma non le cattive abitudini! ... Oh piccoli miei ... su, venite dalla Vostra mamma!" dico prendendo in braccio Mizzy. "Armandina, presto, prendi Lizzy e controlla che stia bene."
"Subito Madame, su piccola, vieni in braccio .... poverina, si è spaventata!!"
Jacques sussurra: "Suvvia Augustin, come hai appena detto sono degli incroci, ma che male posso averti fatto!"
"Mordono Jacques ... emi sgualciscono le calze! Accidenti che bestiacce!"
BAU BAUBAUBAU
"Ecco, e abbaiano pure! Ahhhh!!! Che brutto suono!!"
"Augustin, mi meraviglio di te! Infondo anche tu ami i cani, perché ti comporti in questo modo?! Su, amico mio, domani sarai il mio testimone di nozze!"
"Certo che amo i cani! Ma questi due .... esseri non sono dei cani!! Se vuoi ti porto nel cortile dove tengo i miei splendidi cani da caccia!"
"Li conosco Augustin!" un cameriere ci porge il vassoio con dentro la torta e dico: "Uhm ... ha un'aria appetitosa ... voglio gustarmela! Assaggiala anche tu, mia cara Giovanna!"
"Grazie caaaro!!" Rispondo afferrando con eleganza il piattino finemente decorato, con la mano destra prendo con eleganza la forchettina e la affondo nel dolce. Ne prendo un boccone e lo assaggio "Uhm ... davveeeeeero sublime! AAAHHHHH!"
"Vedrai cara, la torta che ho fatto preparare in occasione del nostro matrimonio sarà all'altezza di questa! ... Uhm... ottima! Complimenti alla cuoca!"
"Grazie Monsieur, è stata realizzata dalla nonna di nostro genero!"
"Quasi quasi te la chiedo in prestito, Augustin!"
"Ah no, Nanny non si tocca! E' stata la mia balia e alleverà la terza generazione di Jarjayes!" Rispondo deciso.
"Non voglio mica portartela via! Voglio solo che me la presti per domani."
"Impossibile! La mia Nanny è la nonna di mio genero, non fa di certo parte del personale di servizio! Lei è parte della mia famiglia!"
"Mi arrendo! ... Mia cara Giovanna, avrei voluto offrirti un dolce speciale per domani ma non preoccuparti, vedrai che Annette farà del suo meglio!" dico assaporando l'ennesimo boccone.
"Ne sooonoceeerta!!!"
"Augustin ha ragione, Nanny ormai fa parte della famiglia, anche se non riesce a stare senza fare niente! A proposito Augustin ... perchè non la fai ballare per una volta?!"
"Nanny?! ... Ecco ... ma si, certo! Infondo è la nonna di colui che dice di essere nostro genero!"

Le parole di mio marito mi fanno infuriare, batto un piedino rumorosamente a terra, metto con grazia le mani sui fianco e osservo irritata mio marito.

"AUGUSTIN!!! Andrè è nostro genero, vedi di mettertelo bene in testa .... o finirò col dimenticarmi IO molte cose ... e sono certa che non ti piacerà! Certo che sei davvero cocciuto!!"
"Oh ... ma io non ricordi, lo sai!"
"Beh, se non ricordi cerca almeno di fidarti di me! Andrè è nostro genero!"
"E così tra dieci anni, André sposerà il mio erede!"
"Tra dieci anni? Augustin, ma cosa dici?! Oh, povera me!"
"Certo! Se sono rimasto al 1778 significa che Oscar e André si sposeranno tra dieci anni ,anche se hanno già procreato!"

Ascolto le parole del mio ormai ex Augustin e sussurro: "OhhGeneeerale Jarjayes, spero che domani pomeriggio siate in forma per mieeee nozze."
"Uhm ... Madame .... è il mio amico Jacques che deve essere in forma ... ed ora scusatemi, vorrei danzare un poco!"
"Prego Geneeeerale!"

"Marguerite .... vieni!" Dico porgendo il braccio alla mia sposa. Certo che, anche se sono passati dieci anni, la mia Marguerite è ancora bella, radiosa e sensuale. Però ... se io non ricordo ... allora sono dieci anni che io e Marguerite non .... oddio .... questa notte dovrò recuperare il tempo perduto! Certo, a guardarla così, non sarà difficile reggere ad una intera notte di attività! Ih ih ... sorrido felice mentre ci rechiamo verso il mio erede e la mia balia.

"Sei felice Augustin. Mi fa piacere!"
"Si cara, molto felice!" Sorrido sornione mentre osservo la mia dolce sposa. "Sai Marguerite ... in questi dieci anni non sei cambiata affatto! Ed io sono davvero felice! Mio figlio invece .... eccome se è cambiato!!!"
"Augustin, qualsiasi donna cambierebbe a causa di una gravidanza!"
"Si si .. certo, ma lui è mio figlio. Quante preoccupazioni! Ma dimmi ... tra quanto nascerà il mio nipotino?"
"A febbraio...."
"Uhm .... bene, non vedo l'ora di vederlo! Oh ... ecco Nanny, in compagnia di suo nipote e di mio figlio!"

"Oscar, tuo padre! Spero che non si rimetta a dire ancora sciocchezze."
"Andrè .... ormai non mi stupisco più di nulla!" Rispondo mentre prendo un altro boccone di torta. Nanny si è superata, questo dolce è davvero delizioso. E poi questa cremina al cioccolato, con le nocciole a pezzetti .... slurp ... "Uhm ... Nanny ... è buonissima questa torta!"
Il Generale ribatte: "Mia cara Nanny, ma lo sai che il mio amico Villenueva vorrebbe che ti prestassia lui pei un giorno? Pare che si sposi con quella specie di cornacchia, dicono che glielo abbia rifilato io ma possibile che io abbia fatto una cattiveria simile a Henri? Bah... comunque vorrebbe che gli preparassi la sua torna nuziale ma ho detto di no. A proposito, visto che sei la nonna del mio ... presunto genero, devi immediatamente esonerarti dalla cucina e da qualsiasi incombenza... anche se il mio palato ne risentirà."
"Augustin!!! Ma cosa dici?!! Tu non stai per niente bene!!!"
"A parte la botta e il bernoccolosotto alla parrucca .... sto benissimo. E poi non credo di aver detto nulla di strano! Devii riposarti come ..." scruto prima André poi Oscar, continuo: "Come deve riposare MIO figlio, date le sue condizioni di ... donna incinta."
"Ohhh Augustin!!! Sei tu che hai bisogno di riposarti!!! Non io!!!!"
Mi porto la mano alla testa, sussurro: "Sono tutto indolenzito e un poco confuso. Sento il bisogno di riposare, per fortuna che la festa è giunta a termine."
"Si, hai ragione Augustin. Se vuoi andiamo di sopra!"
"Oscar, figliolo, in qualità di mio erede, scusami con i nostri ospiti, credo di aver esagerato un poco troppo."
"Ma certo Padre, andate a riposare!! Buona notte!! Madre, se doveste avere bisogno non esitate a chiamarmi"
"Grazie cara!"
Guardo mia moglie e ribatto: "Caro. Caro. Anche se nostro figlio è incinto, non dimenticare che per NOI, Oscar sarà sempre il maschio di casa. Capito Marguerite? E adesso andiamo di sopra, mi sento tanto confuso!"
"Certo Augustin, come desideri. Devo ridire alla servitù di chiamarla Monsieur Oscar?!!"
"Ma certo, che domande! Marguerite, anche se la botta in testa l'ho presa io, quella più confusa sei tu. Tutti debbono rivolgersi ad Oscar con il titolo di Conte, Monsieur, Colonnello ... no, anzi, Generale! Ma mai MAI Contessa o Madame. Mi sono spiegato?!"
"Si Augustin, come vuoi!!"

Uff....povera me. E' sempre peggio con Augustin, io davvero non capisco perché quando si tratta di Oscar non ragiona, con o senza botta in testa.

"Dimenticavo! Nanny, riguardo ai tuoi appellativi, non voglio mai più sentirti rivolgere a MIO figlio ... bambina mia. MAI! Anche se quel approfittatore di tuo nipote l'ha messo incinto. Ahhh ma sono sicuro che l'avrà fatto contro la sua volontà e il suo sarà stato un matrimonio riparatore! ... Ohi ohi che male alla testa!"
"Padre!!! Il mio è un matrimonio d'amore!!! Ed ora andate a riposare, ne avete proprio bisogno!!"

Le parole di mio padre mi hanno fatta infuriare, è davvero un uomo impossibile!

"Ohh si ... ne riparleremo domani! ... Ascolta Marguerite, domani scusati con il mio amico Henrì, digli che non sarò presente al suo matrimonio con quella cornacchia. Oscar prenderai il mio posto, infondo sei il mio erede! Buona notte figlioli!"
Guardo perplessa mio marito, adesso mi tocca pure andare al matrimonio di quella pazza....con cameriera al seguito!! Io l'ho vista come ha guardato il mio André.... "Sgrunt!! Se proprio devo ....."
"Certo che devi! Io non posso ma tu si."
"E sia .... ovviamente mio marito verrà con me!"
"Ovviamente! André ti ha sempre accompagnata in qualsiasi occasione, ed ora più che mai dovrà farlo, data la tua condizione! Ovviamente dovrai rappresentarmi al meglio, intendo con l'alta uniforme di Generale. Come stasera!"
"Ma certo Padre!! Indossare questa divisa è sempre motivo di orgoglio!!!" Poi guardo André e sussurro "Un abito in meno .... ih ih .... certe volte mio padre ragiona proprio bene!"
"Oscar ...."
"André....."




Lecce, Puglia

Avventura sulle Alpi - parte secondaWhere stories live. Discover now