Un figlio ... particolare

52 2 2
                                    


Un figlio ... particolare


E' passata una settimana dalla nefasta scoperta, da quando cioè ho scoperto che mio figlio è attratto dagli uomini. Certo lui ha negato, certo io l'ho spiato e non ho notato nulla di anomalo in lui, ma io non gli credo. L'ho seguito, controllato, osservato e persino spiato! Spiato mentre svolge le sue attività coniugali ... ma ancora non sono convinto. Ora affronterò mia nuora, la cara Marguerite. Le ho chiesto di incontrarci nel roseto, ed ora sono qui seduto sulla panchina in sua attesa.

Claudicante raggiungo mia nuora, la guardo severamente negli occhi e con alterigia, dico: "Devo parlarti!"
"Lo so, ho ricevuto il vostro biglietto ... contente l'ordine perentorio di incontrarvi qui, alle quattro precise. Neanche fossi una delle donnette con cui vi attorniavate prima di sposare mia zia!" Rispondo indispettita, mandarmi un tale biglietto, questa è una vera offesa.
"Offesa?! Per tutti i Santi! Ma cosa ti prende?! Non credo affatto di averti offesa solo perché ti ho dato appuntamento qui, da soli, per parlarti! Marguerite sei una donna troppo all'antica. Impara a vivere al passo dei tempi!"
"IO sarei all'antica? Siete impazzito forse? Sgrunt ... " incrocio le braccia al petto ed osservo mio suocero, tutto impettito, con il bastone da passeggio appoggiato a terra, ben vestito, curato. "Comunque ditemi ... Vi ascolto!" Aggiungo le ultime parole con tono sarcastico, facendo un ampio gesto delle mani.
"Si, sei troppo antica! Premesso ciò, dobbiamo affrontare una questione molto delicata ... si tratta di mio figlio, tuo marito."
"Oh ... ditemi ... cosa è accaduto?!" domando tra l'incuriosita e preoccupata.
"Succede che mi sono reso conto che MIO figlio, un componente Jarjayes, è oggetto di desiderio di un uomo! Dico, ma come è possibile? Forse Augustin ha dato occasione al suo valletto di sperare?" la guardo severamente. "Dimmi, Augustin è un uomo? Funziona con te?"
"Oh Signore! Voi Jarjayes vedete problemi ovunque! Si può sapere cos'ha fatto di male il povero Jean? E' un ottimo valletto, si è preso curo di Augustin perfettamente, con attenzione e devozione negli ultimi vent'anni! Un angelo, un vero angelo! E tanto Vi deve bastare, chiaro?!" Sbotto scocciata, non permetterò a nessuno di licenziare Jean!
"Appunto! Se è stato tanto devoto in tutti questi anni è perché sperava di ottenere qualcosa da lui! Ma dico!!! Marguerite, come puoi tollerare una simile situazione? Non ti irrita che tuo marito sia il sogno di un uomo? E poi, come fai ad essere tanto sicura che tuo marito non commetta atti impuri con un uomo? Sai, a corte la promiscuità andava molto di moda."
"Mio caro suocero ... se VOI foste una donna ... non avreste nessun dubbio sulla virilità di Augustin!" Rispondo allegra e decisa, senza arrossire per le mie parole alquanto sfacciate.
"Ne sei davvero sicura? Sai non vorrei che tu lo dicessi solo per difenderlo."
"Forse ... non Vi fidate di me? Mai nessuno ha osato mancarmi così di rispetto! Sapete, siete uguale a Vostro padre!"
"Mio padre?! Niente affatto! Mio padre era un impiccione e spione, io invece mi preoccupo solo della mia famiglia! Ho generato ben due maschi e come tali li voglio: MASCHI!" ... Beh anche se avrei preferito che Armand lo avesse appeso al chiodo ma questa è un'altra storia!"
"OH, ancora questa storia! Povero Armand! Lo avete costretto ad una vita che non era per lui! In quanto ad Augustin ... è un ottimo marito, un buon padre e un grande condottiero!"

Non sopporto più mio suocero, e poi questo sottolineare la parola maschi ... come a voler dire che io ho avuto solo femmine.

"Intanto Armand ha generato due maschi e non mi meraviglierei che avesse un terzo figlio maschio ... mentre Augustin .... Ascolta Marguerite, giura che mi hai detto il vero riguardo a mio figlio, sai, comincio ad avere qualche dubbio proprio perché non è riuscito a concepire un maschio, uno vero. Allora? Mio figlio solo con te oppure si dà alla depravazione?!"
"OH, ma allora non avete capito proprio niente! Con rispetto parlando, ovviamente. Augustin è perfetto, maschio, uomo, virile. Chiaro?" Rispondo fiera e decisa, mio suocero è impazzito, di nuovo impazzito.
"Intendi in ... tutto e per tutto?"
"Esatto!" Rispondo con tono squillante e malizioso. Mio suocero è impazzito, non ho alcun dubbio.
"Si, si ... ma ... Marguerite, ho capito che si fa valere nell'intimità ma ... ti bacia? Prova piacere nel farlo? Sai, una cosa è l'atto in sé e un'altra è godere le tenerezze che offre la propria moglie."
"Oh Signore, ora basta! Questa conversazione termina qui! Non intendo scendere in particolari ... intimi con Voi! E smettetela di darmi il tormento! Non ho più sedici anni ... potrei non essere così gentile e tollerante come lo sono stata con Vostro padre!" Rispondo scocciata, non sono più una ragazzina, non mi faccio di certo intimorire da mio suocero.
"Ohhh questa poi! Vorrei vederti preoccupata per le tue figlie, solo così potresti comprendere un padre in pena! Dimmi, come ti sentiresti se una delle tue figlie fosse attratta da un'altra donna? Su avanti, rispondimi!"
"E questo cosa c'entra con Augustin?!"
"C'entra eccome! Temo per l'orientamento di mio figlio! Noi Jarjayes siamo dei veri uomini e temo che quel valletto possa disorientare MIO figlio! A una certa età certe cose accadono e non vorrei che succedesse proprio a lui!"
"Uhm ..." osservo mio suocero per bene, qui urge cambiare strategia. "Forse ... VOI siete attratto da Jean?" Domando sorridendo, una bella provocazione, ecco cosa ci vuole.
"COSA?!!!! Ma sei impazzita?! Se hai qualche dubbio, chiedilo a tua zia!"
"Lo farò! Ed ora, se volete scusarmi ... questa conversazione termina qui! Spero abbiate capito che Augustin è perfetto così com'è! PERFETTO!" Sottolineo l'ultima parola, guai a lui se osa toccare mio marito.
"UN MOMENTO! Io non ho ancora finito! Voglio che Jean diventi il mio valletto! Lo voglio al mio servizio!"
"Assolutamente no! Jean ora deve occuparsi di Andrè, di Oscar e di Sophie!" Rispondo decisa, in questa casa comando io.
"ANDRE'!? No, no! Lo stallone mi serve! Non voglio correre alcun rischio! Il valletto potrebbe corromperlo e a me serve un maschio! VOGLIO JEAN AL MIO SERVIZIO! ... Tanto io sono incorruttibile, nessuno può deviarmi!"
"Uff ... siete un uomo impossibile! Jean rimarrà al suo posto. Questa è casa mia ... e comando io, chiaro?!"
"Ma quale tua?! Sarà tutto tuo quando IO sarò morto. E' chiaro? E poi tu certe cose non le capisci! Invece io ho molta più esperienza di te. Sai quanti uomini ho visto a Versailles che avevano moglie e figli e poi si infilavano nel letto di altri uomini?! Pensa che ho scoperto perfino il Marchese De Salines, si, proprio lui che aveva un gran bel tocco di femmina al suo fianco. Cose da pazzi!"
"VOI avete ceduto tutto a Augustin, ricordate? Siete andato nel Granducato di Toscana per non opprimerci e godervi la vita ... lasciando ad Augustin tutto! Quindi questa è la mia casa ... anzi, se vogliamo essere precisi ... questa casa appartiene ad Oscar!"
Alzo il dito e ribatto: "QUANDO IO NON CI SARO' PIU'! Puoi dire ciò che ti pare ma IO non arretrerò finché vivrò, è chiaro?"

Avventura sulle Alpi - parte secondaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora