Battesimi

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È già mattina, i primi raggi di sole raggiungono, attraverso le pesanti tende appena accostate, i miei occhi ancora stanchi. È stata una notte lunga e faticosa, la nostra piccola si sveglia affamata ogni tre ore, così Oscar è costretta ad allattarla. Senza contare che ho dovuto cambiarla durante la notte perché non era più profumata e mia moglie si è sentita poco bene.
Mi volto da un lato e osservo i miei due angeli dormire, la piccola Sophie racchiusa nel cerchio delle braccia di Oscar. Dorme tranquilla, la nostra piccola. Oscar sorride impercettibilmente, conosco quella sua espressione soddisfatta e sognante. Oscar e Sophie, la mia famiglia.
Tra poche ore questa casa si riempirà di vita, per celebrare la nascita ed il battesimo della nostra piccola e del figlio di Anna e Armand, un altro Jarjayes. Una nuova generazione. Per ora però voglio godermi questo attimo di quiete ed osservare per bene la mia famiglia.
Piano Sophie si muove, sgambetta e sveglia così sua madre. Oscar apre piano gli occhi, sbatte un paio di volte le palpebre e mi osserva.
"Andrè ..... sei già sveglio? Non dirmi che è ora di alzarsi?!"
Sento la voce bassa della mia Oscar, sorrido e faccio cenno di tacere. "Shhhh .... È ancora presto, riposa mentre la piccola dorme. Io vado a prendere la colazione e te la porto in camera!"
Vedo oscar annuire appena e poi appoggiarsi al cuscino.
Piano sposto le coperte, appoggio i piedi a terra e mi alzo, lasciando la nostra calda alcova.
Infilo rapido alcuni vestiti e lascio la stanza mentre Oscar e Sophie dormono serene, strette l'una nelle braccia dell'altra. Oscar sembra voler proteggere da qualsiasi cosa la nostra piccola creatura. Scendo di sotto seguito da quattro zampe pelose, il nostro piccolo Beau ha deciso di sgranchirsi e forse guadagnarsi la colazione.
Raggiungo la cucina dove trovo già le cuoche e le cameriere al lavoro, entro leggero e faccio segno di tacere mentre mi avvicino alla mia cara nonnina.

"Buongiorno Nonna! Ma almeno oggi non potevi riposarti? Guarda che si battezza la tua bisnipote!"
"Oh Andrè .... Ma cosa ci fai qui? Forse Oscar non sta bene? O Sophie? Su ..... parla! Non farmi agitare!"
"Ma no, Nonna. Stanno benissimo. Solo .... Ho deciso di portare la colazione in camera, ti dispiace? Sai .... Sophie ci ha lasciati dormire ben poco!" Rispondo sbadigliando.
"Sarà così per i primi mesi di vita..."
"Vuoi dire che poi ci lascerà dormire la notte?"Rispondo sorridendo, anche se dubito che sia così semplice!
"André, forse tu e tua moglie non siete due soldati? Ah ahah ..."
"Nonna! Ah ahah ..."

La Nonna ed io non ci accorgiamo che Beau fa i suoi bisogni nei pressi della gamba del tavolo, afferro il vassoio e lascio la cucina seguito dal cucciolo. Mi avvio verso la mia camera, sorridendo felice.

La nascita di Sophie mi rende un uomo completo. Ora ho tutto ciò che potevo desiderare.

Vedo venirmi incontro il generale, guarda prima me e poi Beau e saluta.

"Buongiorno André! Porti la colazione a mia figlia?"
"Sissignore!"
"Uhm ... dimmi, come sta ... mia ... nipote?"
"Bene Signore ..."
"André, basta con questo signore! Esigo che tu mi chiami padre!"
"Si, si avete ragione è solo che per più di vent'anni Vi ho chiamato in questo modo e non è facile ... padre!"
"Bene!" osservo il cane e continuo: "Vedo che te lo porti in giro per il palazzo!"
"Eh ... veramente mi ha seguito."
"André, ma lo sai che il cane ha bisogno di correre e soprattutto di fare i suoi bisogni all'aperto?"
"Si, certo Sign ... Padre! Lo porterò non appena avrò fatto colazione con mia moglie!"
"André, certe esigenze non posso aspettare! Eppure da ragazzo ti sei occupato anche dei miei cani, sinceramente mi meraviglio di te!"
"Avete ragione Padre! Porterò Beau non appena avrò lasciato la colazione in camera mia. Adesso scusatemi!" Dico allontanandomi seguito dal mio quadrupede. Sento le sue zampette dietro di me, credo di essere quasi pedinato. Questo cucciolo trasmette tanto amore!


Entro in cucina, vedo Nanny indaffarata tra i fornelli, non si accorge della mia presenza e a gran voce dico: "BuongionoNanny!"Saluto allegro.
Mi giro alla voce del Generale e saluto: "Buongiorno Augustin! Avverto dal tono della tua voce che stamattina sei allegro! Mi fa piacere!"
"Non ho nulla di cui lamentarmi. Sono diventato di nuovo nonno, il mio erede sta benissimo e potrà darmi un altro nipote, maschio questa volta."
"Augustin sei impossibile!"
"Meglio cambiare discorso altrimenti cominciamo a discutere. Nanny hai forse dimenticato che stamattina ci sarà il Battesimo dei bambini?"
"Certo che no, Augustin! Infatti la servitù è in fermento per allestire il salone delle feste e poi avremo l'onore di ricevere le loro maestà a palazzo! Oh cielo che emozione!"
"Si ... ma credo che le loro maestà raggiungeranno palazzo Jarjayes verso le undici." avanzo verso il tavolo e continuo: "Nanny, cosa c'è per colazione?"
"Lisette ha preparato un'enorme quantità di dolci tra cui quella torta che piace a te! ... Aspetta che ti metto un pezzo nel piatto!"
"Grazie Nanny!"
"Augustin, vuoi che te la porti di là?"
"No, no, mangerò qui in cucina, magari facciamo due chiacchiere." Dico tirando a me la sedia senza accorgermi di aver messo un piede sui bisogni di Beau. "Accidenti! ... Ma cosa è mai caduto sul pavimento?"Striscio un poco il piede a terra, sento qualcosa di viscido, molle. E poi c'è un odore ..... strano.
"Cosa succede Augustin?"
"Non so, sotto la scarpa sento qualcosa di molliccio ... ora guardo!" tiro sul il piede e impreco: "Dannazione, lo sapevo!"
"Si può sapere cosa ti succede Augustin?"
Mi avvicino ad Augustine lo osservo, eccolo, è di nuovo arrabbiato.
"Quel cagnaccio ha fatto i suoi bisogni in cucina ed io li ho pestati! Arg ... ma perché sempre a me!"
"Dici davvero Augustin? ... Non mi sono accorta di nulla ..."
"Come avresti potuto se ti trovi dall'altra parte! ... Presto Nanny, dammi uno straccio per pulire la mia scarpa e manda qualcuno a prendermene delle altre!"
Afferro uno straccio, glielo porgo e dico: "Ecco Augustin prendi! Adesso vado a prendere le scarpe!"
"Ma no, Nanny! Manda qualcuno!"
"Impossibile, sono tutti impegnati nel salone, faccio prima a portartele io!" dico lasciando la cucina.
"Maledetta bestiaccia!! E voi, vedete di non ridere!! È mai possibile che nessuna si sia accorta di questa ... Questa ... cosa!! Eppure emana una puzza!!! AAAHHHH!! I cani devono stare in giardino, non in casa!!! Ah, ma Andrè mi sentirà ... eccome se mi sentirà!!"
"Ma perché devi avercela con mio nipote? Sembra che tutto ciò che ti succede sia colpa di André. Augustin sei davvero impossibile!"

Entro in cucina e con voce squillante dico: "E jamme Generà! Ma lu sapite dalle mie parte come si dice?"
"No, non lo so e in tutta onestà non voglio saperlo!!" Rispondo scorbutico, pure i bisogni di Beau in casa!!!
"E invece ve lo dico lu stesso! Generà a Napule si dice ca chi pesta gli escrementi che sia di cane o di persone ca poi nu ce sta alcuna differenza, porta bene! Quindi, vedrete che per vuje sarà na bella giornata! Ahhh come so felice di essere la madrina de lu figlio de lu cardinale!"
"Maestà....certo che sarà una bella giornata! Mio figlio sta bene, a poche ore dal parto era già in piedi. Mia nipote è perfetta, sana, bella e persino buona.....non assomiglierà a mio figlio, questo è certo!! Tra 40 giorni i miei sposini riprenderanno la produzione....sono felicissimo!!"
"Pe San Gennà! Avite detto quaranta giorni? Tre mesi, Generà, tre mesi!! Generà vulite indurre in peccato li ragazzi? Ma site ascito pazzo? AndeteVi a cunfessà!"
"Quaranta giorni!!! E secondo me non resisteranno ..... vedrete .... saranno anche meno!! Ih ihih"

Rido felice, di questo passo mi daranno una decina di nipotini....ih ihihih.....

"Oh beh ... se lo dite Vuje! ... Generà ma lusapite che mi compiaccio?! Ogni giorno che passa capite la mia lingua! Ih ih ...."
"Certo!! Sono un uomo di cultura, io!!!"
"Ah ahah ... Generà ma io non lo metto in dubbio! Ah ahah ..." guardo Nanny e continuo allegra. "Signurì mi dispiace comandarVi visto ca site la nonna de lu capitano ma visto ca la servitù è impegnata per i preparativi della festa debbo chiederVi di preparare la colazione!"
"Ma certo Maestà!! Vi servo subito!! Volete accomodarvi nel salotto?!!"
"Scusate Maestà ma Nanny deve prima portarmi le scarpe, visto che queste sono colme di ... escrementi!"
"Oh Augustin!!! Vorresti forse lasciare sua Maestà senza colazione?!!! Ma chi ti ha educato?!!! Aaah..... povera me!! Stare tranquilla Maestà, prima la colazione e poi le scarpe!!!"
"Sig ... dovrò rimanere qui in cucina!"
"Ah ahah ... TranquillizzateVi Generà, farò colazione qui, accussj potremmo fare due chiacchiere! Ah ahah ..."
"Qui?!! In cucina?!!! Ma....ma .... non è adatto ad una Regina!!! Oh povera me!!! Il mondo non è più lo stesso!!!" Poi poso una tazza di cioccolata, dei biscotti ed una fetta di torta sul tavolo della cucina. Assolutamente troppo povero per una Regina!! Povera me, chissà cosa penserà di noi!
"Mi arrendo Maestà!!"
"E Jamme! Ca ogni tanto bisogna abbandonare il protocollo! E vuje Generà, mi terrete compagnia oppure vi sta aspettando la Vostra mugliera?" (moglie)
"Uhm....Maestà, finisco colazione e vado a prepararmi per i battesimi....devo anche controllare che sia tutto in ordine, tutto perfetto!!"
"Ed io andrò ad allattare il mio Gennarino!"
"Bene.....Nanny!!! Le mie scarpe!!!!"
"Un momento!!! ... Adesso vado a prenderle!"
"Grazie, poi passeremo in rassegna le truppe!!! Tutto deve essere perfetto!"
"Truppe? Ma quale truppe?! Non mi pare che fuori il palazzo ci siano i tuoi soldati!"
"Ma che soldati!!! Mi riferisco ai miei dipendenti!!!! Voglio che la casa sia perfetta!!!!"
"Oh ma Augustin!!!"
"E jamme Generà! Vedrete ca Antonietta non avrà nulla da dire sulla Vostra ospitalità!"
"Certo!! Nanny è un vero generale nell'organizzazione della casa!!!"




Raggiungo la nostra stanza, spingo la porta ed entro, seguito dal nostro piccolo e peloso amico. Mi avvicino al tavolino e poso la colazione. Due belle tazze di cioccolata, torta, biscotti ed un vasetto con dei fiori. È tutto perfetto, ora vado a chiamare la mia dolcissima sposa. Poi dovrò portare Beau a fare i suoi bisogni ....e dargli da mangiare!
Mi avvicino al letto ed osservo Oscar, si è svegliata e sta accarezzando la nostra piccola. È così dolce e materna, ma io lo sapevo che sarebbe stata una madre perfetta.
"Oscar .... Ti ho portato la colazione. Vuoi che te la porti a letto?"
Osservo Andrè, è così felice, dolce e premuroso.
"Se non ti dispiace .... Si. Sai, mi piace stare qui ed osservare la nostra piccola!" Rispondo felice mentre vedo il nostro Beau saltare sul letto e sistemarsi accanto a Sophie. La annusa piano, le gira attorno e poi si ferma accanto ai suoi piedini.
Prendo il vassoio, lo poso sul letto e mi sistemo anche io, facendo attenzione a non disturbare la nostra piccola.

"Uhm .. André, quante buone cose che hai portato!"
"Tutte fatte dalla nonna!!! Su forza, mangia!! Sarà una giornata lunga! Di sotto c'è il delirio, credimi!"
"Immagino, visto che sua Maestà verrà a palazzo!"
"Si...il palazzo è in fermento!! Stanno lavando, spolverando, spostando tavoli e sedie!!"
"André, i soldati dovranno sorvegliare il palazzo, non vorrei che avvenissero incidenti!"
"Beh, credo che ci penserà la Guardia Reale ..... credo che avremo Girodelle come ospite!"
"Girodelle! E' tanto che non abbiamo sue notizie! ... Chissà se Elena si trova bene in casa dei conti Girodelle? ... Ih ihih ... Sai, tempo fa ho ascoltato una conversazione tra i mie genitori, pare che il padre di Victor in gioventù abbia corteggiato mia madre."
"Davvero? Questa proprio non me l'aspettavo!! E così madame ha avuto un altro corteggiatore!! Ah ahahah ... e dimmi, tuo padre non è geloso?!"
"Non credo, in fondo mia madre ha scelto lui e non vedo perché dovrebbe esserlo! ... André, forse sei geloso di Girodelle?". Osservo per bene mio marito, lo guardo con attenzione, ci manca solo che sia geloso!
"Io?!! Uhm ... se ti sta lontano no, certo che no! Ih ihih! Piuttosto .... .dimmi, cosa indosserai per il battesimo?!"
"L'alta uniforme! Ah ahahah ..."
Spalanco gli occhi per lo stupore, poi vedo la mia Oscar ridere felice ed aggiungo: "Per un attimo ho creduto che tu parlassi sul serio!!"
"Però non sarebbe una cattiva idea è solo che non è più della mia taglia, per fortuna! Ah ahah ... Dai Andrè non fare quella faccia! ... Uhm ... vieni! Aiutami a scegliere il vestito!" dico prendendolo per la mano e andando agli armadi. Apro."Avanti, aiutami a scegliere!"

Osservo il contenuto degli armadi di mia moglie, in mezzo ad un quantitativo di pantaloni, giacche, panciotti e camice si trovano alcuni abiti, quelli che Madame e la nonna sono riuscite a acquistare per Oscar ed alcuni scelti da lei personalmente.

"Uhm ... ecco ..... questo vestito azzurro come i tuoi occhi? Cosa ne dici?!"Dico indicando un bell'abito lungo, largo, con dei nastrini leggeri a decorarlo.
"Ma è troppo ingombrante! André, voglio indossare un vestito meno voluminoso."
"Ma .... uhm .... e questo allora?!" Indico un vestito rosa, un poco meno ampio ma pieno di fiocchetti.
"Ti stai burlando di me? Davvero mi vedresti con tutti questi fiocchi? ... Però a pensarci bene non sarebbe male se ... André tiralo giù!" vado verso lo scrittoio, apro il cassetto, afferro lo stiletto e continuo: "Dovrò fare qualche modifica!"
"Oscar .... ma cosa vorresti fare? Ti prego ...non distruggerlo!! Se non ti piace ne possiamo scegliere un altro!" Sono davvero preoccupato, non vorrei che Oscar lo distruggesse completamente!

UAAAAA UAAAAAAAAAA AAAAA

"Calmati André! ... Voglio solo togliere i fiocchi e sarà perfetto!"

UEEEEEEE UAAAAAA

AUUUUU AUUUUU BAU BAU

"Oscar .... credo che Sophie si sia svegliata!! Eppure ha mangiato solo tre ore fa!"
"Appunto ... sono passate già tre ore! ... André mentre io allatto tu taglia tutti quei fiocchi!" dico andando da mia figlia, con tono deciso.

Il mio è un ordine, non una richiesta!

"Ma .... davvero vuoi che tagli via tutto?!!"
UAAAA UUUUUAAAAAAA
"Oscar ... ma come fa ad avere tutto questo fiato?!!"
"E' tua figlia! ... Su avanti, non perdere tempo e taglia!"
"E va bene, taglio!! Poi ti cercherò anche delle scarpe adatte!!" Poi mi volto e vedo Oscar prendere in braccio la nostra piccola ed annusarla un poco.
"Andrè ... credo che tu debba cambiarla!! Su forza!! Ha un odore così ..... così .... bleach ....."
"Ma prima dalle da mangiare, ha fame!"
"No no .... cambiala!!! Credo che pianga perchè è sporca! Ti ricordi? Io la allatto e tu la pulisci!! Su su ... forza!"
"Ma io ... devo tagliare i fiocchi al vestito!"
"E ... lo farai dopo! Vorresti forse venire meno ai nostri accordi?!" Domando guardando male mio marito!
"Ma no, certo che no! Ma credo che abbia fame."
"No, è sporca. Credo proprio che abbia fatto la cacca!!! Su forza, muoviti!! O giuro che ti passo a fil di spada!"
"Ah ahahah ..."

UEEEEE UEEEEE

AUUUU AUUUU AUUUUUUUUUU



Mia moglie ed io passiamo davanti alla camera di nostra figlia e dico: "Ma cosa sta succedendo di là? Ridono mentre mia nipote piange e il cagnaccio ulula."
"Andiamo a vedere Augustin?!!" Domando con tono retorico. Tanto mio marito è un impiccione curioso!
"Si, si Andiamo!"Rispondo lasciando indietro mia moglie. Spalanco di colpo la porto e con tono severo dico: "Ma cosa sta succedendo a mia nipote?" vedo venirmi incontro il cagnaccio, le sue intenzioni non sono per nulla buone.

GRRRRR AUUUUUU AUUUUU BAU BAU ....

"Ehi tu cane malefico, cosa vuoi da me?! VA VIA!"
"AUGUSTIN!! Non trattare così quel povero cucciolo!!" Urlo mentre entro nella stanza e vedo mio marito che cerca di allontanare il povero cagnolino.
Poi vedo mia figlia con la piccola in braccio che piange disperata.
"Oscar, cosa sta succedendo?" Domando avvicinandomi.
"Succede che ... che ..."

BAUU BAUUU AUUUUU

"André non rispetta il patto che abbiamo fatto: io allatto e lui pulisce!"
Mio padre ribatte: "Oscar ma come puoi pretendere che un soldato pulisca un'infante?! Abbiamo una schiera di balie a tua disposizione, assumi una di loro!"

UEEEE UEEEE

"No!! Abbiamo fatto un patto e Andrè deve rispettarlo!! O così .... oppure .... Sophie rimarrà figlia unica!! E' questo che volete, Padre?!"

Vedo uno strano sorriso dipingersi sul viso di mia figlia, ha due scintille negli occhi. Tempo proprio che non stia scherzando.

"CHE?!! COSA?!!! Niente affatto, io voglio François! ANDRE' PULISCI TUA FIGLIA!"
"Ah ahah ... agli ordini Padre! Ah ahah ..."

Osservo la scena, mia figlia è davvero ..... ringiovanita. Ed è una vera peste, esattamente come era da bambina!! E poi è così felice!!!

Poi Andrè corre verso Oscar, prende in braccio la piccola ed aggiunge. "Ma Oscar ... non puzza poi così tanto!! Ah ahahahah!"
"Però puzza! Ah ahah ..."
"Poco poco ...... vabbè .... se proprio vuoi ... la cambio! Ma secondo me esageri, sai!!"
Guardo felice mio marito e sussurro: "Augustin meglio andare! ... I ragazzi se la cavano benissimo anche senza di noi!"
"Eh? No no .... qui si stava consumando un dramma!! Ma non vedi? Mia figlia ha minacciato di non voler più produrre nipotini!!! Meglio controllare che Andrè compia il suo dovere!"
"Suvvia Augustin, non mi sembra il caso di rimanere. Andiamo!" Dico prendendo il suo braccio.
"Ma .... Marguerite .... Andrè sarà capace di pulirla a dovere?!"
"Ma certo che si!" dico tirandolo via. "Dimentichi che è un soldato!"
"Beh ... ma guarda che i soldati non sanno fare le balie!! Su Marguerite ... sii buona .... insegnagli come fare!"
"Glielo ha fatto vedere Nanny. Sono sicura che se la caverà! Ih ih ..."
"Uhm ... meglio restare qui a controllare .... sai ... è per il benessere della mia ... ehm ... nostra, nipotina" Rispondo tranquillo, certe volte Marguerite non vuole proprio capire!
"E invece no!" dico tirandolo via. "Augustin, abbiamo molte faccende da fare, dimentichi che tra non molto arriverà Sua Maestà?"
"Si certo ..... ma non capisco dove sia il problema ... su su ..... " Rispondo mentre osservo Andrè appoggiare la piccola sul fasciatoio, toglierle l'abitino ed iniziare a pulirla, con una calma ed una delicatezza che mai avrei immaginato possibile vedere in un uomo.






Entro decisa nella camera della mugliera (moglie) de lu cardinale e dico: "Uè piccirrè anche vuje vi site alzata?"(anche voi vi siete alzata)
"Buongiorno Maestà. Si, vorrei andare a vedere Armand .... anche se mi sento ancora molto stanca"
"Uhm ... certo ca Vostro marito non ha un attimo di pace! Ma fatemi vedere la creatura! ... A proposito, non so ancora come si chiama il mio figlioccio."
"Prego Maestà ... .avvicinatevi pure. Volete prenderlo in braccio? Si chiama ... come il fratello di mio marito, Augustin!"
"Come lugenerale?! Oh povero piccirello! Spero che non diventi come lo zio! Ah ahah .... scherzavo! Lu Generale je nu brav'ommo!"
"Si ... lo credo anche io. Scusatemi ma ... devo sedermi. Mi sento parecchio stanca"
"Ma certo ... assettateve!"( sedetevi)
Mi sistemo su una poltroncina con un poco di difficoltà, ho un dolore in un certo posto .... poverame!
"Anna ma Vostro marito ha conosciuto la creatura?"
"No ...... è ancora nella sua stanza, non può alzarsi. E con tutto questo trambusto Nanny non è ancora riuscita a portare di là in piccolo ... ed io .... non me la sento, da sola"
"Lo porterò io!"

Sento sua maestà rispondere decisa, davvero questa donna è una forza della natura. Semplice nonostante sia una regina.

"Davvero? Oh Maestà ... io .... grazie!" Rispondo sollevata, sua Maestà è davvero una brava donna, un poco esuberante ma di buon cuore.
"Ma certo! Altrimenti che razza di madrina sarei! A proposito, dov'è Carletto?"
"Uhm ... credo che sia con le sue cugine ..... ha legato molto con la piccola Marguerite!"
"Chille guaglione è simpatico assaje! Bene, porto lu piccirillo da suo padre!" dico prendendolo con cura dalla culla e lo avvolgo in una copertina. "Oh ma come si bell!" (bello)Certo, a vederlo così è tutto uguale ai Jarjayes!
Poi vedo sua Maestà uscire dalla stanza con il piccolo in braccio, sono certa che ad Armand farà molto piacere vedere suo figlio!



Sono relegato nel mio letto, tento di alzarmi ma non ci riesco, protesto: "Non è possibile ... mi hanno lasciato solo ed io ho bisogno di aiuto ... qualcuno deve aiutarmi e poi non conosco ancora mio figlio! ... Ma come faccio?!" Mi guardo intorno, sul comodino c'è una campanella, l'afferro e la suono con forza. "Che qualcuno mi aiuti!!"

Sono dietro la porta de lu Cardinale, sussurro: "Tuo padre sta chiamando qualcuno e noi siamo qua!" spalanco la porta ed entro. "UèCardinà ma cosa avite, siete disperato!"
"Oh ... ehm ... buon ...Buongiorno Maestà!!" Rispondo mentre cerco di ricompormi un poco.

Osservo il cardinale, è agitato, imbarazzato e decisamente poco vestito e meno ancora coperto.

"Guardate chi Vi aggio (ho) portato?!"
"Lui .... lui ... è .... mio .... mio figlio?!" Domando commosso mentre cerco di allungare le braccia.
"Ahi .... non riesco a muovermi, Maestà!"
"Ma statte (stai) calmo! Ora Vi porto la creatura!"
"Grazie Maestà ... però .. ehm ... potreste .... chiamare anche un servitore?"

Vedo che il Cardinale è imbarazzato, come se avesse bisogno di qualcosa che lo mette in difficoltà.

"Uhm ... sarà difficile, visto che sono tutti occupati a tirare a lustro lu palazzo! Ma prego, dite a me, magari Vi posso aiutare!"
"Oh .. ehm ... no .... non credo. Magari ... mio fratello potrebbe. O Andrè. O Alain ... insomma, mi servirebbe un aiuto maschile"
"Un aiuto maschile! Beh se non avite nemmeno visto Vostro figlio e cercate un aiuto masculo (maschile) ciò significa ca avite un bisogno impellente!... Andrò a cercare qualcuno, tanto acca nu ce sta nisciuno!" (qua non c'è nessuno)
"Grazie Maestà .... però ... potreste farmi vedere mio figlio?!"
"Ma certo! Sono accà per questo!" dico porgendo il piccolo mentre lu cardinale sposta la copertina dal viso de lu piccirillo.
"Oh Signore ..... come sono felice. Piccolo mio sei così ... così bello! Grazie Signore .... sono un uomo felice! ... Mi sento commosso fino alle lacrime, la vita è davvero un mistero!La mia creatura, il prodotto del mio amore per Anna. Non ho visto Carlo quando è nato, almeno ora posso vedere il mio secondogenito. È così .... Piccolo, fragile, indifeso." Mi perdo ad osservare i suoi lineamenti, le sue manine così piccole, il suo nasino e questa zazzera chiara in testa. È bellissimo!
"Bene, allora vado a cercare un ommo per vuje!"
"Si, ma lasciatemi il piccolo! Datelo a me!"
"Certo!!" Porgo l'infante al cardinale ed esco dalla stanza. Dunque....chi posso chiamare? Ma certo!! Il bel Capitano!!!

TOC TOCTOC

AUUUUU BAU BAUBAU

"André, qualcuno ha bussato!" dico infilandomi la scarpe.
"Apro io, tu controlla Sophie!!" Rispondo avviandomi verso la porta. Apro deciso e vedo sua Maestà.
"Buongiorno Maestà!"
"Buongiorno Capitano!"
AUUU BAU BAU
Guardo lu cane e protesto: "E jamme state ciette!"
BAU BAUBAU ...
"Ora basta Beau! A cuccia!" Vedo il cucciolo allontanarsi e mi rivolgo all'imperatrice: "Scusate Maestà ma Beau ancora non Vi conosce, ma prego accomodatevi!"
"No, no, sono qui per informarVi ca lu Cardinale ... o meglio ciò che resta de lu Cardinale ha bisogno di un ommo per ... per .. baeh Vi informerà personalmente di cosa ha bisogno, ed essendo ca la servitù è occupata ho pensato a vuje!"
"Ma certo Maestà!! Vado subito! Oscar, posso andare? Magari ... Sua Maestà potrebbe rimanere con te....."
"Vai pure André! Di sicuro mio zio ha bisogno di aiuto!"
Osservo la moglie de lu Capitano, avanzo e dico: "Uèpiccirè quel vestito non si intona con il colore dei nastri che avete messo tra i capelli!"
"Oh...beh...io.....non sono molto...pratica!!!"
Uaeeeeuaaaeeeee
"La creatura chiangje! ( piange) Ha mangiato?"
"Si...ha mangiato e profuma!!" Poi la prendo in braccio e Sophie smette di piangere a sorride. "Vedete? Vuole stare in braccio!! Povera me! Questa piccola ha già capito tutto, cosa vuole e come ottenerlo."

"Bene Oscar, io vado da Armand! Con permesso Maestà!" dico uscendo.

"Maestà....ehm...secondo Voi....tutti i bambini fanno così?!"
"Tutti! E la Vostra non sarà diversa dagli altri!"
"Ma è già piuttosto furba!! Vedete? Se la tengo in braccio è felice! Se la appoggio nella culla.....piange!!"
"Um .... cuminciamo bene!" (cominciamo)
"In....in che senso, Maestà?!!"
"Se è nata da appena due giorni e già fa accussj, figuriamoci quando sarà più grande! Povero Capitano, sta creatura gli farà vedere li sorci verdi e speriamo che non gli vengano i capelli bianchi! ... A cussj ... con quei capelli neri vostro marito je assaje bello! Ahhh che bella fortuna che avite (avete) avuto!"
"Oh...ehm....Voi...Voi dite che sarà sempre così?! Beh...vedrete che ci penserò io a farle passare certi vizi!! Figuriamoci ... ho domato i soldati della Guardia ... riuscirò a spuntarla anche con lei!!" Rispondo fiera e decisa mentre cullo la mia piccola.
"Ah ahah ... credetemi, è più facile mettere sull'attenti quattro soldati scalmanati ca 'na creatura! Ah ahah ..."
"Beh....vedremo. Per ora vince lei ... ma quando sarà più grande ... ih ihih ..." Sorrido fiduciosa, sono certa che sarà bravissima ... proprio come lo sono stata io!
"Si, certo! ... Ve ne accorgerete! Ih ihih ..."
"Maestà ... guardate come è carina!! È uguale ad André!!! Non credevo che fosse così ... emozionante!! Ora però devo finire di prepararmi ... quindi che le piaccia o meno ... finirà nella culla!!"
"E fate bene altrimenti la creatura vorrà passare tutto il suo tempo in braccio! Comunque Vi consiglio di avere al Vostro seguito una bambinaia, da sola non potete farcela."
"Oh ... uhm ...potrebbe occuparsene mia madre ... o Nanny...o ...Sabrina!!"
Poi osservo sua Maestà, lei ha di sicuro parecchie bambinaie al suo servizio. Ma io voglio occuparmi personalmente della mia creatura .... certo non intendo pulire i suoi bisogni .... e forse neppure imboccarla quando inizierà a mangiare .... ma per il resto ... ci penserò io!
"Anch'io ho deciso di allattare i miei figli, non ho lasciato il compito a nessuna balia! ... Comunque, Vi aiuterò io nella scelta degli accessori!"
"Oh ... grazie Maestà!" Poi sistemo la piccola nella sua culla, inizia ad agitarsi, spalanca la sua boccuccia ed inizia a frignare.
"Sophie, adesso basta! Non sarai una bimba viziata, parola mia!"
Mi sento osservata dalla piccola, come se fosse quasi offesa dalle mie parole. Sento arrivare anche il mio piccolo Beau che si sistema ai piedi della culla e mi osserva offeso. Ma cosa avrò mai detto!




Busso alla porta, apro appena la porta, domando: "Armand, posso entrare?"

UEEEE UEEEEE ...."

"André, entra! Ti prego salvami da Augustin!!"
"SalvarVi? Ma .... Sua Maestà mi ha detto di venire per qualcosa di ... maschile!!"
"Si, si ma ... Vuoi entrare? Non rimanere lì impalato!"
UEEEEEEEE UAAAAAAA
"Augustin sta urlando come un matto ed io non so che fare! Portalo da Anna! Lei di sicuro capirà i suoi bisogni!"
"Oh ... si certo, come volete Armand!" Poi mi avvicino, prendo in braccio il piccolo e lo cullo un poco.
"Uhm ... calmarsi ... però credo che abbiate ragione, meglio che lo porti subito da sua madre! Su piccolo Augustin, andiamo!"
"Ehi André fa presto! Devi tornare qui!"
"UAAAAAAAAA UAAAAAAAAAA"
"Si si .... vado!!!"
UAAAAA UAAAA

"Povero me, quanto strilla! Sono finito, tra Carlo e Augustin temo che dovrò dire addio alla mia intimità con Anna! Sigh ... spero che André si sbrighi, non resisto più ... ho un bisogno impellente improrogabile!"


Raggiungo la stanza di Anna, busso. Non voglio di certo fare come mio suocero, che entra senza chiedere mai il permesso.
TOC TOCTOC
UEEEEE UEEEEE

Ascolto il pianto di mio figlio e dico: "Avanti!"
Entro tenendo Augustin appoggiato al mi petto, piano apro la porta.
"Scusate Anna .... ma il piccolo piange e Armand non sa come fare. E credo che abbia bisogno anche di un favore .... ma non ho ancora capito bene!"
Tendo le mani e dico: "Grazie André ... adesso datelo a me!" Prendo il piccolo in braccio, si dispera.
UEEEEE UEEEEE
"Ha fame! ... Oh povero piccolo!"
"Bene, io torno da Armand! A dopo Anna .... e ... complimenti, è un bel bambino .... spero solo che non abbia il carattere del generale, oltre al nome!"
UEEEE UEEEE
"Uhm ... però devo riconoscere che ha la tempra dei Jarjayes! Sentite come urla!"
UEEEEEEE
"Già ..... scusatemi, ma vado da Armand. A dopo!"
Poi lascio la stanza della marchesa e torno da Armand.
"Eccomi, dunque ora ditemi di cosa avete bisogno!"

"André, mi imbarazza moltissimo chiedertelo ma non posso farne ameno! Presto ... devi aiutami ... devo ... ecco ... ho un urgenza da espletare."

Osservo Armand, è estremamente imbarazzato, in difficoltà, agitato.

"Espletare? Dovete forse ... fare un bisogno?!"
"Si, esatto! Purtroppo l'imperatrice ha mandato te, speravo che venisse qualcuno della servitù, invece! ... Devi aiutarmi al alzarmi!"
"Uhm ... forse è meglio se fate tutto stando nel letto. Il dottore Lasonne ha detto che non potete alzarvi, o sbaglio?!"
"Ma come faccio a letto? E' impossibile! Su aiutami e lascia stare ciò che ha detto Lassonne!"
"Come volete ..... tanto con voi Jarjayes è inutile insistere." Poi mi avvicino al letto, sposto le coperte e cerco di aiutare Armand ad alzarsi.
Faccio molta fatica ad alzarmi, sento un dolore lancinante, prima sussulto poi mi accascio. "Ahi che male! ... Ho l'impressione che si sia riaperta la ferita!"
"Oh no, spero proprio di no!" Sorreggo Armand sotto alle spalle, lo aiuto a muoversi. Poi lo sistemo sulla poltrona bucata che viene utilizzata per certe attività.
"Riuscite a restare seduto? O volete che vi sorregga?"
"No, no, André! La poltrona è eccessiva! Devo rimanere in piedi sorretto a te ma prima passami una bottiglia, la farò lì!"
"UHm ... come volete .... però seduto sareste più comodo!" Afferro una bottiglia, la passo ad Armand e poi lo aiuto ad alzarsi e restare eretto.
"Ecco .... riuscite da solo, vero?!"
"Si ma ... devi aiutarmi ad abbassare i pantaloni ... cielo che imbarazzo!"
"Si si ... certo ... ecco" Slaccio il laccio in vita, apro i bottoncini ed aiuto Armand a calarsi i pantaloni. "Fatto ... così va bene?" Domando un poco imbarazzato.
"Si, si grazie ... adesso passami la bottiglia! ... Ma non c'è il vaso da notte da qualche parte?"
"Eh ... si certo .... sarà sotto al letto però! Di solito viene sistemato lì ..... se pensate di reggervi in piedi da solo guardo. Però anche la bottiglia potrebbe andare bene ...... "

Tanto ha un bel collo largo ... non venga a dirmi che non riesce a centrare il buco. Povero me, ecco, ora è uguale a mio suocero.

"Che imbarazzo André ... mi dispiace! ... Ecco ... magari non guardarmi e gira la testa dall'altra parte."
"Si ..... certo, come volete!" Povero me ...... giro un poco la testa. "Comunque siamo tra uomini, Armand. Non c'è motivo di essere imbarazzato! Sapeste in caserma cosa succedeva ....."
"Anche tra i seminaristi ... però lo trovo estremamente imbarazzante."
"Si .... avete fatto?"
"Non ho ancora finito ... ecco fatto!" Porgo la bottiglia e continuo: "Tieni André. Sono troppo debole, potrei far cadere tutto."
"Si, certo" Prendo la bottiglia e la appoggio su un mobile, poi sostengo per bene Armand e lo riaccompagno a letto. "Su forza, sistematevi nel letto, così!! Bene, ora Vi copro!"
" ... Paff ... paff ... che fatica! ... Nemmeno se avessi fatto chissà cosa!"
"Siete ancora tanto debole .... peccato che così non assisterete al battesimo! Suor Clotilde ha deciso che deve essere per forza oggi ...."
"Ed ha ragione! Che Nostro Signore dia lunga vita ai nostri figli ma in caso contrario non vorrei che le creature vagassero nel limbo."

Vedo Armand congiungere le mani in una muta preghiera e poi farsi il segno della croce.

Alzo gli occhi al cielo, faccio tutti gli scongiuri che conosco e poi aggiungo: "Cardinale!! Non dite così!!"
"André, non vorrei nemmeno pensare a certe cose, ma nonostante abbia abbandonato la mia tonaca sacerdotale ragionerò sempre da uomo di chiesa."
"Si....certo, comprendo. Ora però, se volete scusarmi .... tornerei da Oscar. Sapete, doveva ancora finire di vestirsi e con Sophie .... non vorrei che perdesse la pazienza!"
"Si, vai pure! Grazie André!"

Esco dalla stanza, attraverso il corridoio a passo deciso e torno nella mia stanza. Apro la porta e resto stupito. Oscar è pronta, con indosso un magnifico vestito sui toni del rosa, con il corpino ricamato con dei fiori. Le maniche sono lunghe e finiscono con un piccolo sbuffo a coprire parte della mano. La scollatura è appena accennata ma mette in risalto il suo petto, ormai molto florido. E poi sorride, con i capelli un poco raccolti e un nastro per fermarli. Il nostro piccolo Beau si è sistemato ai piedi di Oscar e la osserva mentre tiene stretta a se la piccola Sophie. E' così bella ...... dolce e materna. Fossi capace vorrei ritrarla.
"André se sei rimasto in silenzio significa che ti piaccio!"
"Si ... molto Oscar. Sei .... bellissima!!" Poi mi avvicino, la abbraccio un poco e poso le mie labbra sulle sue.
AAAUUUUUUUUUUUUUUU
"Sophie! Ma perché non fa che piangere?"
"Forse l'ho stretta troppo abbracciandoti?!" Domando agitato.
"Beh e adesso cosa prende a Beau?! Perché ulula?"
"Sarà geloso!! Ih ih" Poi mi piego e poso una carezza sulla sua testolina. "Su Beau, tu verrai con noi! Oscar, prendo delle cappe per noi .... ma per Sophie? Come la teniamo al caldo?"
"Con una copertina ... mi pare ovvio!"
"Rosa, ovviamente?!" rispondo mentre vado a prendere il tutto dall'armadio.
"Bene, scendiamo di sotto? Riesci a camminare bene con le scarpine?!"
"Uhm...scarpine...ih ih .... chi ti ha detto che io abbia messo delle scarpine?!!"
"Lo immagino ... forse non è così?"
Sorrido mentre esco dalla stanza.
"Starà a te scoprirlo...."
Sento un passo deciso, quasi militare, tento di scoprire che scarpe che ha indossato mia moglie ma non riesco a vederle. Mi avvicino e con una certa prepotenza tiro su le sue gonne e scoppio in una fragorosa risata.

"Ah ahahah .... Oscar sei davvero tremenda! Ah ahah ... Hai messo le tue solite scarpe! Ah ahah ..."
"Certo!!! Non posso di certo inciampare con Sophie in braccio!!!"
"Vorresti dire che con le scarpe da donna tendi a scivolare? Ma che strano, quindi tutte le dame dovrebbero in teoria ritrovarsi tra le braccia dei gentiluomini! Ah ahah ..."
MI volte ed osservo mio marito, ha un sorriso mascalzone dipinto in viso. Impudente! Ah ... ma pagherà questa sua impertinenza.
"C'è poco da ridere André!! Se ci pensi le dame di Versailles sono tutte donnine svenevoli!!!"
"Secondo te, è questo il motivo perché svengono! Ah ahah ..."
"Beh....potrebbe essere!! Tu non trovi?!!"
"Può darsi! Ih ih ...."
Scendiamo di sotto e raggiungiamo il salone. Percorro la scala lentamente, facendo attenzione a non inciampare nell'orlo del vestito.
"Accidenti!! André sappi che appena finita la cerimonia metterò i miei pantaloni!! Qui rischio di inciampare di continuo!!! Ma come farà mia madre?!"

"Oscar, è quasi mezzogiorno, mi chiedo se i nostri ospiti illustri siano già arrivati!"
"Andiamo a vedere!! Su forza, apri la porta del salone!!"
"Ngheee.....aaa....."

Entro decisa nel salone e vedo già presente Sua Maestà la Regina, in compagnia del consorte. Victor è di turno ma ha portato con se anche Elena. Come entro Sua Maestà mi viene incontro sorridente.
"Madame Oscar! Siete .... uno splendore!! Dopo due giorni siete già in perfetta forma!! Oh ... ma fatemi vedere la piccola!!"
Sorrido, mostro la piccola e dico: "Lei è Sophie."
"Buongiorno Sophie!!"
Poi vedo Sua Maestà posare una carezza sul viso della mia piccola.
"Uhm ... mi dispiace per Voi ma è uguale a suo padre!"
"Si, Maestà! ... Mia figlia è bella come suo padre!"
Sorrido, Oscar è davvero raggiante.
"Comunque Vi trovo davvero bene. Io ci ho messo una settimana ad alzarmi! E Voi siete già in piedi, in splendida forma! Siete davvero unica!"
"Vi ringrazio Maestà! ... Sono onorata della Vostra presenza qui a palazzo!"
"Oh ... ma per me è un vero piacere. Comunque sono venuta in incognito .... anche se il maggiore Girodelle ha sbuffato per tutto il viaggio! Quando c'eravate Voi nella Guardia Reale sono uscita sovente in incognito e non avete mai fatto tante storie come lui!!"
Sorrido e ribatto: "Comprendo Girodelle, in questo periodo poi tutto è così complicato, infatti il palazzo Jarjayes ha subito un assalto!"
"Si certo ..... ma state tranquilla, stanno arrivando a Parigi reggimenti da tutta la Francia. Saremo al sicuro! Piuttosto, Vostro padre Vi ha informata circa le novità?!"
"Quali novità?"
"Visto che volete trasferirvi .... Vostro padre sarà il nostro ambasciatore presso il Regno di Sardegna e Voi .... siete reintegrata nell'esercito, dovrete occuparvi del piccolo reggimento che avrete come seguito! Sono così felice di sapervi ancora al mio fianco, anche se lontana!"

Vedo Sua Maestà sorridere emozionata, questa donna è davvero dolce, molto diversa da come la dipingono i parigini.

"Si, certo Maestà ... mio padre mi ha informata! Vi ringrazio per la Vostra fiducia Maestà! Sarò sempre un Vostro umile servitore."
"Ed io sono certa che svolgerete al meglio il Vostro compito! Sarete le nostre orecchie ed i nostri occhi oltralpe! Ma ora .... credo che sia tempo di battezzare questa piccola, sono felice di esserne la madrina!"
Scendo dallo scalone seguita dalle sorelle Jarjayes e dai loro figli e mariti, vedo mio sorella esclamo: "Antoniè si finalmente arrivata! ... Uè acca (qua) ci sta pure lu cappellone e la bella Elena!"
"Carolina!!! Vieni vieni!! Mi sei mancata in questi giorni!! Anche se devo dire che fuggirei anche io dall'etichetta di palazzo!"
"OèAntoniette!Mi so stancata di dirti che devi ignorare nu poco l'etichetta! ... UèGiggì ... anche se sono solo pochi giorni ca nu ti vedo, mi sono mancate le nostre scorpacciate di babà! Ahhh ma ho ordinato alla cuoca di Versailles di portare nu grosso vassoio non solo di babà ma anche di sfogliatelle a cussj le mangeremo dopo la cerimonia! A proposito, sarò la madrina de lu figlio de lu povero Cardinale è solo che non sarà presente visto che lu poveraccio è stato ferito durante l'assalto!"
"Carolina .... ma non ti riesce proprio parlare francese?!!" Domando esasperata.
"Ma quale francese! A me piace parlare napulitano!"
"Ah .... povera me!! Bene, se ci siamo tutti possiamo andare! Madame Oscar, ci sarà anche un'altra madrina?!"
"Si, sarà mia sorella Joséphine .... sapete, mi ha aiutata lei durante il parto, oltre ovviamente ad Andrè!" Rispondo sorridendo mentre stringo la mia piccola al petto, la annuso un poco, per fortuna per ora profuma!
"André?! Volete dire che André ha assistito alla nascita della Vostra bambina?"

Vedo sua Maestà spalancare gli occhi stupita, davvero non capisco cosa ci sia di così tanto strano!

"Certo! L'abbiamo fatta assieme ..... ed assieme l'abbiamo messa al mondo!! Ih ih"
"Oh ma ... Oscar! Ah ahah ..."
"Bene, andiamo? Temo che tra poco Sophie inizierà a reclamare il suo pasto ... meglio muoversi quindi!"
Domando alle mie sorelle: "Anna non verrà con noi?"
"Purtroppo non se la sente. Ma in effetti guarda che sei tu l'eccezione! Nessuna di noi ha partecipato ai battesimi dei propri figli!"


Mi avvicino all'imperatrice, mi inchino alle loro Maestà e dico: "Sono onorato di averVi nella mia umile dimora!"
"Oh Generale!! Proprio umile non direi!! Ih ih ..... Il Vostro palazzo è piuttosto grande .... anche se non paragonabile a Versailles o Schoenbrunn ......"
Entro nel salone in compagnia dei miei nipoti, mi inchino al cospetto dei sovrani, attendo un loro saluto.
"Madame Marguerite!!" Esclamo correndo incontro alla madre di madame Oscar. "Sono così felice di vedervi! E devo farvi le congratulazioni per la nascita della piccola Sophie Marie Marguerite!"
"Vi ringrazio Maestà!"
"Siete già pronta per la partenza? A Voi spetterà il compito di rappresentarmi a Torino!"
"Io Maestà?!"
"Esatto!! Sono certa che sarete perfetta Madame Marguerite! Ohhh .... sono davvero felice!! Bene, ora possiamo andare in chiesa?!"
"Si, certo Maestà! ... Se permettete farò strada."
"Certe, siete Voi il padrone di casa!"


Ci avviamo in corteo verso la cappella di famiglia, Andrè posa la cappa sulle mie spalle e mi aiuta a coprire per bene Sophie in una bellissima coperta rosa, tutta morbida e calda.
"Ecco fatto Oscar, direi che così può andare bene!"
"Andrè, metti un berrettino sulla mia nipotina, possibile che debba pensare a tutto io?!" Sento la voce del generale alle mie spalle, forte e decisa.
"Si ... certo, Signor Generale!"
"Ecco ... su forza, non deve prendere freddo lei, è così piccolina ....." Osservo per bene la mia nipotina, poso una piccola carezza e sospiro. "Nipotina mia .... ci penserò io a te, stai tranquilla! Mi assicurerò che i tuoi genitori ti tengano al calduccio .... loro non sono ancora pratici ...... per fortuna c'è nonno Augustin!"

Sorridiamo alle parole di mio padre, temo proprio che deciderà di impicciarsi anche con la nostra piccola Sophie.



Raggiungiamo a piedi la cappella, Andrè si assicura che io non inciampi, tenendomi con una mano sul fianco.
Lo osservo e gli sorrido, sto così bene con nostra figlia tra le braccia e lui così vicino. Se poi indossassi i miei pantaloni sarebbe perfetto.
Entriamo nella cappella, ad accoglierci ci sono la zia Clotilde e padre Maurice.
"Benvenuti nella casa del Signore. Oggi siamo qui riuniti per accogliere nella Chiesa Cattolica due nuovi componenti. Prego di avvicinarci alla fonte battesimale!"
Ci avviciniamo alla fonte battesimale, posta accanto all'altare apposta per l'occasione.

Il rito si svolge con lentezza, sotto le occhiate di rimprovero della zia. Secondo lei non è normale che la made partecipi al battesimo, di solito le puerpere stanno nel loro letto, per riprendersi dalle fatiche del parto .... e ripulire l'anima dopo avere peccato. MI guarda male, mi sembra di essere sotto controllo. Se non la smette potrei arrabbiarmi parecchio!
Ho lasciato Sophie tra le braccia di Joséphine, che la condivide con Sua Maestà. Sono le madrine ad avere il ruolo principale durante il battesimo. Spero solo che la piccola non pianga, ha solo due giorni di vita ed è sempre stata con me.
Osservo l'acqua benedetta colare sulla sua testolina, poi l'olio con cui viene officiato il rito. Andrè va ad accendere il cero e finalmente questa cerimonia ha fine.



"Andrè, per fortuna che la cerimonia è stata breve .... non sopportavo più gli sguardi della zia!!"
"Sai come è fatta, meglio ignorarla."
"E' meglio se lei ci ignora!! Potrei non sopportarla più!! Uff ...." Sistemo meglio la mia piccola in braccio ed entro nel salotto giallo.
"Ciao piccola Sophie Marie Marguerite .... hai fame?!"
Osservo mia moglie, quando parla alla nostra creatura usa un tono di voce dolcissimo, tenero e tranquillo. È una madre dolcissima.
"Oscar forse è meglio che allatti la piccola prima che cominci il ricevimento."
"Si certo, magari vado di sopra .... non vorrei che entrasse qualcuno mentre ho il petto in vista! Sai che vergogna!!"
Finisco la frase e vedo entrare mio padre in compagnia del generale Bouillè.
"Madame Oscar ..... Vi faccio i miei auguri! Però vedo che non Vi smentite mai, siete la prima madre che vedo partecipare al battesimo della figlia!"
"Generale Boillè che piacere vederVi!" Faccio il saluto militare tenendo la mia piccola solo con la mano sinistra, stretta al mio petto.

"Il piacere è tutto mio, Madame! Ah ah ... siete il primo generale in gonnella dell'esercito. E purtroppo per me, siete pure stata reintegrata in servizio ..... almeno non Vi avrò troppo vicino! Ma sappiate già che non Vi concederò nessun lusso, niente cappellano militare, niente medico al seguito ..... non fate storie!"
"Oh beh ... riguardo al cappellano non ce ne sarà bisogno, visto che mio zio Armand, anche se ha rinunciato ai voti, in cuor suo resterà sempre un uomo votato a Dio. Riguardo al medico ... ne avremo uno al seguito: il dottor Lassonne". Rispondo fiera e decisa.

Non sarà questo maiale in divisa a farmi cambiare. Se mi viene affidato un esercito, io mi prendo cura di ciascun membro.

"Lasonne? Partirà con Voi? Sarà una vera perdita per la Francia! Lui è un luminare!! Ma ditemi, è stato Lasonne a farvi alzare così presto dal letto?!"
"Assolutamente no. Se seguissi i suoi consigli, dovrei restare a letto per una settimana!"
"Ah ... ecco. Quindi questo è il Vostro ennesimo colpo di testa! Augustin ..... io davvero non ti invidio!! Per fortuna che ho avuto tutti maschi!! Ah ahahahahah!"

Uff ..... io questo vecchio grasso non lo sopporto.

"SE volete scusarmi devo allattare la mia piccola"
"Prego Madame .... finalmente fare qualcosa di adatto ad una donna!!"
Le parole di Bouillè mi infastidiscono e con tono severo ribatto: "Generale, forse dimenticate che una donna ha servito con onore la corona?"
"Certo che no. Siete Voi a dimenticare troppo spesso di essere una donna! Ora però ci penserà Vostra figlia a ricordarvelo, Madame!"
"Non ne dubito, Generale!"
"Bene, allora buoni compiti femminili, Madame Oscar! Ah ahahahah!"

GRRRR BAUUUUUU BAU BAUBAU

"E questo cosa sarebbe? Il Vostro cane da guardia forse?"

GRRRRR BAUU BBAAAAUUUU

"Si. Lui abbaia e morde!"
"Morde.... ahia!!! Va via bestiaccia!!!!"
GRRRRRR SGUNT ... GRONF ......
"Ah ahahah" Non resisto, vedo la bestiaccia mordere la gamba destra al mio amico Bouillè. "L'ho sempre detto che quel cane è una vera peste! Andrè, fai qualcosa!"
Afferro per i fianchi Beau, lo prendo in braccio mentre tenta di vincolarsi, gli accarezzo il capo, e con tono calmo e tranquillo sussurro: "Calmati Beau .... calmati!"
"BAUUUUUUU!!!"
"Andiamo Andrè .... devo sfamare la nostra piccola .... e credo che anche Beau abbia fame .... visto come ha azzannato il polpaccio del nostro superiore ...." Poi, con una mani sfilo dalla bocca di Beau un lembo di tessuto bianco, lo osservo e lo porgo al generale Bouillè: "Prego, credo che questo sia un pezzo della Vostra calza!" Sorrido felice, il mio Beau è proprio un bravo cagnolino.Poi mi allontano con passo leggero, Bouilliè ha avuto ciò che si merita, seguita dal mio amato Andrè.

Mentre mia figlia si allontana urlo: "EDMOND!"
"Dimmi Augustin, cos'altro è accaduto?!"
"Ahi ahi ..."
"Generale Bouillè, cosa Vi è successo?"
"Quella bestiaccia mi ha azzannato!! Ahh ...... che male!! Guardate, sanguino pure!! Maledetto cagnaccio!! Augustin, devi liberarti di quell'animale! E' pericoloso!!"
"Impossibile! Mia figlia sarebbe capace di mettermi alla porta! Ma se può consolarti mio caro amico, quel cane mi ha fatto sparire le ciabatte e non solo ... ho messo i piedi nei suoi bisogni! ... Ah ... che tormento che sono i figli!"
"I figli? O le figlie?!!!" Domando con tono sarcastico.
"Vorresti dire che i tuoi figli non ti hanno mai dato problemi? Suvvia Boillè che non ci credo!"
"Certo! I figli maschi, i veri maschi intendo, non danno problemi! Al massimo seminano qualche figlio illegittimo in giro ... ma in fondo chi non ne ha?!"
"Io non ne ho. Piuttosto parla per te! Tzè ... fare certe insinuazione proprio a me che sono devoto a mia moglie ... la donna migliore che potessi incontrare!"
"Oh .... ma anche io sono felicemente sposato .... però ..... Ma ora dottore medicatemi la gamba!"
"Un momento! ... Devo andare di sopra a prendere la valigetta. Comunque la ferita è piuttosto profonda, dovrete rimanere a riposo per almeno una settimana!"
"A riposo? Uhm ..... potrebbe essere una buona idea per passare qualche giorno nella mia tenuta di villeggiatura!! Ah ahahahah!"
"Impossibile! Non potete viaggiare, la ferita potrebbe infettarsi e darVi seri problemi ... potreste rimanere menomato. A Voi la scelta!"
"Ah .... allora resterò nella mia residenza di Versailles ...... peccato .... "
"Il medico di corte dovrà tutti i giorni disinfettarVi la ferita. E adesso scusatemi, vado nella mia stanza a prendere la borsa."
"Si certo, Vi aspetto qui." Rispondo mentre mi siedo sul divanetto.




Amalfi

Australia: "Vecchiaccio, ma devi pure rompere le... ehm.. hai capito... a tuo fratello nel SUO letto mentre e convalescente!?!?"
Generale:"Ma .... Ma ... Gattaccia ..."
Australia:"Ma per una volta evitare fastidi vari alle persone noooo?!?!!! Te pozzino... comunque ihihihe' verissimo, lui è più giovane, prestante, cappelluto e biondo ... un cherubino praticamente. Altro che purgatorio per te caro Armand- l'inferno l'hai già vissuto da prete... ora bastaaa."
Agrifoglio: "L'ex Cardinale si sveglia con accanto il Generale e pensa di essere all'inferno. Povero Generale, che reputazione!"
Generale:"Armand è tutta colpa tua!"
Armand: "Augustin, veramente io credevo davvero di trovarmi all'inferno!"
Australia:"Certo trovarti a letto con tuo fratello è l'inferno peggiore che uno potesse immaginare, mi spiace che tu abbia dovuto subire questo, oltre a tutto il resto!! Certo che sei troppo divertente, ahahah sembrava che tu fossi nel confessionale col pazzoide di Augustin!!"
Generale:"Ma non credete di esagerare?"
Australia:"Niente affatto! Taci, sto parlando con tuo fratello! ... Voglio dirti, mio caro ex-cardinale, che meriti di vivere gaiatamente d'ora in poi .. al momento, purtroppo, per colpa di quei mezzi ribelli commedianti, ti sei perso la nascita del tuo secondo bimbo.. peccato. Devi riprenderti al meglio perché vorrà sentire il caldo abbraccio del suo papa'! Poi se la sagoma dello scrinteriato della tua sottospecie di fratello muove il popò... magari riesci pure a vederlo prima che compia un mese, dato che deve portartelo a vedere!!!!"
Armand: "L'ho visto, madame! Mio figlio è bellissimo!"
Australia:"Immagino ... Mannaggia quanto sei lento vecchiaccio... na cosa devi fare... e ti perdi via, sempre ad incasinare gli altri! Cioè, diamo nome al tuo chiodo fisso. Mister Maglietta bagnata!! Ahhhhh, come avrei voluto che il diavolo biondo ti colpisse.... sai, giusto per il nostro (cioe', mio!) divertimento, ma purtroppo le arpie non mi vogliono più bene come una volta. Chissà che avrò fatto loro.. non voglio mica la luna... voglio soltanto un momento... per godermi la tua faccia impanicata ed imbarazzata e sofferente vecchiaccio ihihih ..."
Terry: "Ma no, cosa dici Australia?! Ma se al Generale ne succedono una dopo l'altra! E poi accanirsi in totos ... bah ... meglio fare un poco per ciascuno."
Armand: "Si, vero, infatti Vi state accanendo contro di me!"
Aizram: "Coraggio Armand, vedrai che passerà."
Armand: "Quando toccherà ad Andrè?"
Terry: "MAI! Ah ahah ..."
Armand: "Ecco, André è il vostro pupillo!"
Autrici: "Ovvio!"
Australia:"Vedi Armand.. guaglio', ti han solo ferito, mica stai a mmuri'!! Tra un po' oltre al battesimo... ti metti a preparare tutto il resto.... ma rilassati un attimo,uomo spretato!!! ! Per andartene al creatore ce n'è di tempo.. le dolci arpie non te lo permetterebbero ihihih poi ti tocca avere una figlioletta. Dopo 2 maschi ci vuole, no? Giusto vecchio scimunito??? Invece magari François... verrà dopo un'altra femminuccia per Andrè e Oscarina. .. chi lo può dire... questa piuma magica può tutto! Ahaha soprattutto far i dispetti al vecchiaccio."
Generale: "No, no! Le Arpie sono donzelle di parola, adesso tocca a François! Vero mie amate e dolci dame?"
Arpie: "Vero Generale!"
Aizram: "Ehi Terry ma l'hai sentito come ci ha chiamate?"
Terry: "E' la forza della disperazione! Ah ahah ..."
Cleo Rozenfeld: "Generale Jarjayes ammettetelo, siete geloso di Armand, lui ha concepito ben due maschi invece VOI, BEN sei femmine!"
Generale:"Em ... che?! No, no ... io non potrei mai essere geloso di Armand!"

Australia:"Non vedo l'ora che SuperBeau cresca.. pure i suoi morsi... si "raffineranno", no? Ehehehahahagia' mi rallegro al pensiero!! Ehhhh, Andrè. Io ci provo ad eliminare il vecchio scimunito di torno ma purtroppo nulla posso contro la mente machiavellica delle nostre dispettose autrici!"
Oscar: "Infatti, in questo capitolo il mio cagnolino ha morso Boillè! Ih ih ..."
Generale:"Ah ahah ... A dire il vero mi sono divertito un mondo quando quel cane ha morso Boillè! Così impara a sottovalutare le donne! Ih ih ... Le mie figlie non si toccano!"
Rotelle: "BRAVO!!!!! EVVIVA IL GENERALE!!"
Lupen: "SIETE IL NOSTRO IDOLO!"
Tutti: "EVVIVA!"
Generale: "Grazie donzelle!"
Ruzzola: "Generale lo metto ai voti la voglio come padre così non mi annoierei mai ma riderei tutti i giorni!"
Generale:"Sono comico? Em ... comunque grazie! Ma se volete unirVi alle mie figlie siete la benvenuta! ... Tanto una dama in più a palazzo Jarjayes non farebbe alcuna differenza!"
Ruzzola: "Oh grazie! Arpie, la storia come sempre mi ha divertito e non vedo l'ora di leggere il proseguo anche se sto ancora ridendo dall'avventura passata."
Arpie: "Grazie Ruzzola!


Australia:"Sicuro, generalone, di non aver originali italiane? Fai nu chiasso!!!! Marrrro'!!! Più casino tu dei vari poppanti per casa ahaha almeno i bimbi son benvoluti.. tu.. ehm.. stendiamo dieci veli pietosi!"
Generale:"Sono puro francese ..."
Australia:"Ahahah poi comunque veramente sei pazzo!! Tutto spiritato, urlante, mal vestito... dicono la classe non è acqua ma.. aiaaaa! Ahahahah poi manco guardi dove vai, travolgi maldestramente la mia cara Caruli!! Alla faccia!! "
Generale:"Andavo di fretta e poi l'imperatrice è sbucata all'improvviso ..."
Carolina: "E jamme Generà! Site vuje ca correte come nu pazz!" (siete voi che correte come un pazzo)
Tutti: "Ah ahahah ..."
Australia:"Sentito? E poi... poi ti precipiti come il pazzoide che sei a sfidare occhi verdi.. LUI veramente santo devono farlo.. per sopportare te rottura e pure tua figlia, che purtroppo per lei hai creato a tua immagine e somiglianza! Uff... mhhh, forse dovremmo ringraziare Sophie per .. il bisognino fisiologico che ha posto fine a questo assurdo duello!!! Ahhahhahah Oscar cara, prima o poi ti toccherà pulirla la tua creatura, non credi?"
Elektra: "Comunque, Oscar hai scoperto che anche Sophie, nonostante sia bellissima come il suo papà, produce odori sgradevoli mangiando solo latte. Pensa come saranno dopo con i cibi solidi. Procurati una molletta per il naso ..."
Agrifoglio: "Ma quante storie! Oscar cosa ti impedisce di prendere un esercito di bambinaie? Non hanno certo il problema di chi deve lavare la piccola!"
Oscar: "Niente affatto! I patti erano: io allatto e André pulisce."
Elektra: "Io facevo così, ma qualche volta ho dovuto chiamare MIO MARITO ché proprio non riuscivo."
Oscar: "Ahhh dunque non sono l'unica! Sentito André?"
Australia:"Andrè veramente ha na pazienza con te!! Magari cara, per il compleanno o Natale.. compragli na maschera a gas, aiuterà a .. superare momenti come questi! Ihihh beh, sempre se Nanny non è disponibile, altrimenti figurati se vi lascia far qualcosa! Come vi vizia ehehe certo di convenzionale con voi o meglio la famiglia in generale.. c'è ben poco!!!!"
Joséphine: "Comunque dovete ammettere la nostra è una famiglia allegra!"
Silvie: "Vero! E poi non vedo l'ora di trasferirmi in Italia, è un paese bellissimo!"
Aizram: "Beh, sarò di parte ma la penso esattamente come te!"
Tutti: "Ah ahah ..."
Australia:"In tutto questo, mi rattrista solo che purtroppo la storia non si possa cambiare...i regnanti resteranno a Parigi e ... sarà quel che sarà, purtroppo. Bah, forse è meglio non pensarci per ora e godersi questi momenti di gioia.. fammi però capire, diavolaccio di un generale, come hai fatto a farti dare altri incarichi, pure per tuo genero e tua figlia... non ci si riposa mai in casa tua, ah?"
Agrifoglio: "Già! ... Non solo il Generale è diventato Ambasciatore nel Regno di Sardegna ma anche Oscar e André sono stati reintegrati in servizio."
Generale:"Ovvio! La nostra è una famiglia di Generali!"
Australia:"Ihihih purtroppo l'unica nota stonata e di brutto gusto è stato... il ritorno della gufa nefasta.. ahhhhhhhhh, speriamo non combini altri guai.. chissà, magari SuperBeau si scaglia anche contro di lei ..."
Terry: "Um ... ci penseremo!"
Australia:"Ahhaha scena divertente assicurata... sicuro mi avete uccisa dalle risate con le... sottospecie di confessioni dei ragazzi, arpie gaie! Ihihih fate sudare il sudabile a padre Maurice per.. carpirvi sta benedetta confessione... mai arrivata.. invece tu vecchio scimunito hai finalmente riconosciuto di esser uno spione sporcaccione. La verità finalmente è venuta alla luce! Vergognatiiiii e se non lo fai, Beau penserà lui a farti pagar pegno ihihihih. Un altro ottimo capitolo mie signore... grazie mille per le risateeeeee..."
Aizram: "Grazie a te Australia e a tutte le lettrici che ci lasciano anche un piccolo commento e i mi piace."



Paolino Teresa: "Che bello la sto rileggendo dall'inizio é una storia troppo bella e divertente
Generale: "Davvero vi diverto madame?"
Paolino Teresa: "Siii moltissimo e spero ci siano moooolti altri capitoli!"
Generale: "Oddio un'altra donzella che riderà di me.. sniff ... madame, le Arpie hanno addirittura deciso che Sophie mi renderà bisnonno!!! Ora capite la mia disperazione? Ma perché quelle due donzellacce si sono conosciute? Ma perché non discutono fino a separarsi con le loro piume magiche? Sniff...
Terry: "Vi piacerebbe eh? Anche se a volte discutiamo su cosa deve accadere, ci basta una bella dormita e ritroviamo l'intesa.
Aizram: "Dite la verità, ci sperate?
Generale:"CERTO!
Aizram: "Rassegnatevi, non molleremo mai la nostra creatura cioè voi.
Generale:"Ahhhhh oddio... povero me!
Diana: "Lo leggerò e sarà bello come il resto della storia e anche divertente."
Generale: "Divertente per voi senza dubbio ..... snif...."

Rotelle:"Come sempre molto divertente, vi ringrazio molto per farmi passare dei momenti allegri."
Aizram: "Grazie Rotelle! Le tue parole e quelle di tutte le lettrici ci gratificano del lavoro incessante che facciamo!"
Rotelle: " E grazie anche al generale per i suoi grandi valori riguardo alla sua famiglia."
Carolina: "Madame, la famiglia Jarjayes je nu poco pazza ma come avite detto, è gente di grandi valori morali! Ahhh spero davvero che il mio Gennarino e la piccola Maria si innamorino! Sarei davvero onorata di diventare parente a stu Generale pazz!" (pazzo)
Generale: "Maestà!"
Carolina: "Ebbè?! Uè Generà, lusapite ca (lo sapete che) io dico sempre la verità! E poi n'avite (non avete) detto ca lu capitano è privo di masconilità?"
Elektra: "André privo di mascolinità solo perché è nata SOPHIE ?????? Vedo che siete più confusionario del solito, Generale. André è 1 puro "stallone" e lo sapete bene dato che li avete sempre spiati, sporcaccione depravato."
André: "Oh ma che donzella irriverente!"
Dhaira: "Comunque non Vi smentite mai! Ma infondo... infondo ... infondo, gli vogliamo bene proprio perché è così."
Generale: "Sig ... grazie Madame! Sig ..."
Dhaira: "Animo generale la prossima volta ci saranno fiocchi blu!"
Generale: "Si, lo so. Ma sarebbe stato bello se le Arpie ... bah, meglio non parlarne!"
Elektra: "André dai una bella lezione a tuo suocero."
André: "Tigre, non posso, il Generale è il padre della mia amata moglie e poi so che mi vuole bene e non pensa realmente ciò che dice! ... Vero Generale?"
Generale: "Vero! Se l'ho detto è perché nel capitolo non sono a conoscenza del piano delle Arpie: darmi François al prossimo giro! Ih ih ... figliolo sei un vero stallone! Ih ih ..."
Oscar: "PADRE!"
Generale: "Dimmi cara!"
Oscar: "Non è modo di parlare!"
Generale: "Ma figlia mia, mica ti ho dato della giumenta! Ih ih ..."
Oscar: "Arg ...."
André: "Calmati Oscar, lo sai com'è fatto tuo padre!"
Lupen: "Hai ragione André, il Generale si è proprio ammattito, non ci sono più speranze!! André sbrigati a concepire questo maschio,altrimenti tuo padre- suocero ti farà fare una brutta fine!"
Generale: "Sentito figliolo? Su su rimettiti in forza, il lavoro ti attende! Ih ih ..."
Agrifoglio: "Povero André, quanti epiteti ti rivolge il Generale, ma ha ragione la cafona delle due Sicilie: André se sei tutte quelle cose per avere generato un'unica figlia, il Generale, allora, cos'è?"
Cleo Rozenfeld: "Agrifoglio ha ragione! E poi il discorso che avete fatto ad André, mi ha piegata in due dalle risate, tutto era comico soprattutto quel "privo di mascolinità."
Generale: "Coff ... coff ... Ma cosa dite?!! E poi è risaputo che se ho avuto ben sei femmine è tutta colpa di mio nonno Augustin!"
Nonno Augustin: "CHE?!!! COSA?!!" urlo mentre batto il bastone sulla testa di mio nipote. "Ma come ... COME OSI?!"
Generale: "No ... nonno cosa ci fate qui?"
Nonno Augustin: "Io sono ovunque! Allora parla, perché sarebbe colpa mia se tu non sei stato in grado di assicurarmi la mia discendenza?"
Generale: "Ecco ... io ... ma no, avete sentito male!"
Nonno Augustin: "Ah si?! Ecco ... prendi un'altra bastonata su questa zucca vuota!"
Generale: "Ahi ahi ..."
Lupen: " Nonno Augustin è molto simpatico."
Tutti: "Ah ahah ..."
Agrifoglio: "Intanto, arriva la schiera di invitati e la zia Badessa è la prima a mettere piede a palazzo e a deliziarne i padroni. Che stress! Manca soltanto Giosuele!"
Elektra: "Già anche la Badessa!"
Generale: "Oh per carità, non nominate il caprone! ... Ho ancora male al didietro!"
User:"Salve Generale!"
Generale: "Ben tornata madame User!"
User:"Generale, continuo a leggere imperterrita le Vostre passate disavventure ..."
Generale: "Dunque ..."
User:"Ah ahahah ..."
Generale: "Ho capito! ... Ditemi cosa Vi ha divertito di più?"
User:"Tutto! Ma alcune situazioni più di altre. Innanzi tutto debbo dire che di André ce n'è uno solo."
Tutte: "LO SAPPIAMO!"
Terry: "Appunto! Se solo Oscar volesse cedermelo!"
Oscar: "COSA!! MIO MARITO E' MIO!"
Terry: "Si, si, lo so! Uffa almeno lasciami sognare!"
User:"Generale, ho letto il capitolo: Il Delta del Po. Li avete seguiti!"
Generale: "Ovvio! Non potevo lasciarli andare soli, Vi pare?! Ih ih ...."
User:"Siete un ottimo stratega non c'è dubbio, avete saputoorganizzare tutto a puntino, bravo!"
Generale: "Ih ih ... grazie madame! Ih ih ..."
User:"E tu Alain, dimmi, ti sei divertito a stuzzicare il Generale per tutto il tempo, vero?"
Alain: "Ma certo! Mai viaggio è stato tanto spassoso! Ahhh mi piacerebbe ripetere l'esperienza..."
Aizram: "Lo farai, visto che attraverserete nuovamente le Alpi! E adesso ... avanti march!"
Alain: "Per dove?"
Terry: "Andremo ad Amalfi!"
User: "Ma come la raggiungeremo?"
Terry: "Con il teletrasporto come fa Goku di Dragon Ball! Ah ahahah ....Aizram apri il dropbox!"
Aizram: " .... Ecco fatto! .... E VIAAAA!!!!"

Amalfi

Joséphine: "UAOOOOO ...."
Marguerite: "Ma che meraviglia!"
Carolina: "E si! ... le bellezze del mio regno so belle assaje! Generà guardate che spettacolo! ... AH.... Sento lu profumo del lu mare! Che meraviglia!"
Ferdinando: "CARULI' VIENA ACCA! (VIENI QUA)"
Carolina: "AHHHH LU POURC DELLE DUE SICILIE! NOOOO! ARPIE FATEMI SPARIRE! ADESSO! SUBITO!"
Aizram: "Agli ordini Maestà!"

Ferdinando: "CARULI' TE VOGLIO! E FACCIMME NATA (UN'ALTRA) CREATURA! ... CARULI'!"

Carolina: "E MUOVETE ARPIA! FAMME SCAPPA!"(muoviti – fammi)
Aizram: "Ditemi dove volete andare?"
Carolina: "Nu lusacce! Baste ca me fate sparì da acca!" (non lo so! L'importante che mi fate sparire da qui)
Aizram: "Ecco fatto! ... Buon viaggio Maestà!"
Carolina: "Grazie assaje Arpia!"

Terry: "Aizram, dove l'hai mandata?"
Aizram: "Nel Regno Sabaudo, esattamente nella residenza Jarjayes!"
Terry: "Perfetto! ... Però povera Carolina!"
Ferdinando: "Ma addostà (dove sta) Carulì?"
Australia: "E livete da nanz! Stupourc! ... Aizram, Terry forza diteci qualcosa di questo posto incantevole!"
Aizram: "Si ...."
Ferdinando: "E no! Voglio la mia mugliura! LA VOGLIO!"
Australia: "Uffa! Aizram, chiama lu caprone!"
Aizram: "Ottima idea!"

Gesuele: "CARICAAAAAAA..."
Ferdinando: "NOOOO .... COSA VUOLE STU CAPRONE?! AIUTATEME! ... AHIA MI HA INCORNATO! AHHHH PE SAN GENNA'!"
Tutti: "AH AHAH ...."
Terry: "Vai Aizram, fai strada!"
Aizram: "Truppa da questa parte!"

Generale: "Marguerite, mi fa piacere che per una volta tanto non sia stato io ad essere incornato dal caprone!"
Marguerite: "Augustin, spero che re Ferdinando sia fuori combattimento almeno per un bel po' di tempo! Ih ih ...."

Aizram: "Amalfi è un comune italiano di 4 877 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Dal 1997 alla Costiera amalfitana (di cui Amalfi è principale centro geografico e storico) è stato riconosciuto il titolo di Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. La città di Amalfi, inoltre, è nota poiché è stata nell'alto Medioevo una repubblica marinara insieme a Genova, Venezia e Pisa; la stessa città di Amalfi, iniziò però a decadere nel XI secolo, difatti nel 1131 essa fu sottomessa al dominio normanno.
La sua fondazione viene fatta risalire ai Romani (il suo stemma reca la scritta Descendit ex patribusromanorum), anche se, per il toponomastico Giovanni Alessio potrebbe essere ancora precedente, ai navigatori egei in epoca precedente alla Magna Grecia. A partire dal IX secolo divenne la prima repubblica marinara italiana, grazie alla sua posizione inaccessibile sulla scogliera amalfitana ed entrò in competizione con Pisa, Venezia e Genova.
Duomo di Amalfi Il più celebre monumento di Amalfi è certamente il Duomo in stile arabo-siciliano e dedicato a Sant'Andrea, patrono della città. Infatti più che di duomo si dovrebbe parlare di complesso, poiché l'edificio risulta composto da sovrapposizioni ed affiancamenti di varie chiese e strutture di varie epoche, compreso il Chiostro del Paradiso. 

Nei pressi del centro storico è presente una biblioteca comunale gestita dal "Centro di Storia e Cultura Amalfitana"; essa per convenzione è accessibile gratuitamente ai suoi iscritti e agli studenti. All'interno sono conservati libri e manoscritti che illustrano l'antica società amalfitana nel periodo del suo massimo splendore, quando ancora era una delle quattro repubbliche marinare.

Avventura sulle Alpi - parte secondaWhere stories live. Discover now