Padre Pascal ed i suoi ospiti

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Padre Pascal e i suoi ospiti




E' notte, sono sola nella mia stanza con Sophie e Beau. Non sono mai stata sola con Sophie, spero davvero di non avere problemi. Ho sempre avuto la compagnia di mia madre, di una delle mie sorelle o di Andrè. Andrè, quanto mi manca il mio Andrè.
Sophie ha mangiato, ha fatto il ruttino ed ora l'ho sistemata nella culla, spero che si addormenti.
Mi piego su di lei, la osservo per bene, è un poco rossa in viso, sembra che stia per piangere ....
"Ti prego Sophie, non metterti a piangere ......"Sussurro piano, con voce dolce e preoccupata.
"UAAAA UAAAAA ...."
"No Sophie .... no ..... cos'hai adesso? Hai mangiato, ti ho cambiata prima di sfamarti ...... ti prego, non piangere ....." Mi avvicino, la prendo in braccio e sento un odore terribile provenire da mia figlia.
"No .... non dirmi che ....... SOPHIE!!! Ma proprio adesso?Eppure oggi avevi già .... Già ... fatto tutto!"
UEEEEE UAAAAA
"Oh adesso come faccio? ... Io non ci riesco ...."
UAAAAA ....UAAAAA....
"André dove sei? ... Adesso come me la cavo, da sola?"
Bauuu Bauuuuuuuu

Vedo Beau avvicinarsi alla porta, ci manca solo lui.
"E tu cosa vorresti fare? Scappare e abbandonarmi a questa .... puzza? Uff ...."
Bauuuuuu aaauuu
"Si si .... ti lascio uscire Beau ... salvati tu che puoi!"

Apro la porta e vedo fuggire veloce Beau, annusa in giro, avanza deciso come se seguisse una pista, certo è un cane da caccia .... Ma qui non ci sono certo animali da predare!





Divido la camera con Jean, l'ormai ex valet de chambre del generale, si gira e rigira nel suo letto, domando: "Non riesci a dormire?"
Sento la voce di André, mi giro verso di lui e rispondo: "Penso al generale ... lui ... non sa occuparsi di tutto ciò che gli necessita."
"Se devo essere sincero .... anche io sono preoccupato. Alla fine Oscar è rimasta da sola .... lei e Sophie ..... non ha mai passato una notte da sola con nostra figlia ......"
"Siamo nella stessa situazione. Siamo indispensabili alle persone a noi care."
"Già ....."
BAUUU BAU BAU BAUUUUUUU
Sussulto dal letto, sento Beau abbaiare. Mi alzo e raggiungo rapidamente la porta. Beau entra abbaiando.
BAU BAU BAU BBBBBAAAAUUUU
Sento Beau afferrarmi per una gamba e cercare di farmi uscire dalla stanza:
"Beau ..... lasciami ma ..... cosa sta succedendo?"
Jean sussurra: "Monsieur André, forse il Vostro cane sta cercando aiuto, meglio che lo seguiate!"
"Si ..... se ha lasciato Oscar e Sophie .... meglio che vada!"
Seguo il nostro cane, corre veloce per i corridoi, con passo deciso e sicuro, per fortuna lui conosce la strada anche al buio ... io ho dimenticato la lanterna e la poca luce che entra dall'esterno non mi aiuta di certo.






UEEEEEE UEEEE
"Oddio ... non mi resta che ... pulire mia figlia!" la poso delicatamente sul mio letto, la vedo dimenarsi, sussurro: "Aspetta Sophie ... dammi tempo per prendere le fasce pulite." mi guardo intorno. "Però serve dell'acqua, delle pezzuole per lavarla e anche delle essenze! ... Ma dove sono?"
UAAAA UAAAA
"Calmati! Devo prima organizzare il tutto! ... Oh André come faccio?!"



Bau bau bau bau
"Beau .... arrivo arrivo, ma non abbaiare così! Non vorrai svegliare tutti!!"


UEEEEE UEEEE
"Povera me! E' più facile affrontare un duello che essere alle prese con Sophie!Che poi Sophie .... come fai a puzzare così!!! Mangi solo latte ...... "borbotto un poco disperata.

Questa piccola riesce a terrorizzarmi come non ha mai fatto un intero esercito di soldati indisciplinati.

UEEEE UUUEEEE

BAUUU BAU BAU BAAAAUUUU

Sento l'abbaiare di Bea, che abbia deciso di tornare qui?
Sento il rumore della porta che si apre, dei passi ed un profumo inconfondibili, anche in mezzo a tutta questa puzza, mi volto e vedo Andrè, il mio Andrè, il mio salvatore.
Beau raggiunge Sophie, continua ad abbaiare mentre salta sul letto e si sistema accanto a lei.
"Beau, almeno tu taci!!"
"Ah ah ah ah!! Oscar ... ma cosa sta succedendo qui?!"Domando mentre Oscar in evidente imbarazzo con Sophie che piange ed una puzza inconfondibile pervade l'aria.
"Oh André, per fortuna sei venuto! ... E .. ecco ... Sophie piange perché ... è sporca. Ti prego André. aiutami."
"Ma si, certo Oscar, stai tranquilla! Però ... spiegami cos'è tutto questo disordine ..... servono le fasce, dove sono? E dell'acqua con delle pezzuole"
"Ecco appunto ... cercavo le fasce, credo che siano in quella borsa ma Sophie con il suo pianto mi ha mandata in confusione."
UAAAAAAA
"Allora tu prendi le fasce mentre io inizio a togliere quelle sporche, così almeno smetterà di piangere, va bene?"

Osservo Andrè, ha uno sguardo così dolce e rassicurante, per lui è tutto così facile mentre per me è tutto così difficile!

"Si, si ... grazie André! ... Riconosco che senza di te, sarei perduta." Dicoimbarazzata mentre frugo nella borsa. "Eccole! Le ho trovate!"
Mi avvicino a Sophie, la sollevo un poco, il necessario per toglierle i vestitini sporchi, poi tolgo le fasce e le metto in un angolo.
"Oscar, mi serve dell'acqua e delle pezzuole per pulire Sophie!"
"Devo riscaldare l'acqua, è fredda"
"Va bene, aspetto. Intanto passami una pezzuola, così inizio a pulirla un poco"
Afferro in tutta fretta la pezzuola e la porgo. "Ecco ... tieni!" Dico osservando ogni singolo gesto di mio marito.

Afferro la pezzuola e la passo leggero sul sederino di mia figlia, piano, con dolcezza, nel tentativo di acquietarla un poco.

"Certo che piccola mia ... mangerai bene ... ma in quanto ai tuoi bisognini ...... ", poi la vedo sorridere e fare anche la pipì.
"Ecco ..... ci mancava! Ih ih ih" Salto indietro nel tentativo di non farmi bagnare dalla pipì.
"Per fortuna che sei una signorina, tu!"
Mi avvicino appena, poso una mano sulla spalla a mio marito e sussurro: "André, sei un padre perfetto invece io ..."
"Tu invece .... sei una madre perfetta!" Rispondo mentre avvicino le mie labbra alle sue e le rubo un bacio veloce, un bacio dolce, leggero, un bacio di piuma, di dolcezza e di tenerezza.
"Ti ringrazio per le tue parole ma sono consapevole con non è così. André rimani qui con noi!"

La domanda di Oscar è quasi una supplica, capisco che non sia mai stata da sola una intera notte con Sophie, però ....

"Ma Oscar ... e se ci dovesse scoprire padre Pascal?"
"Gli diremo la verità e poi siamo sposati."
"E .... come desideri .... ma sappi che se verremo scomunicati ..... la responsabilità sarà solo tua!" Rispondo sorridendo malizioso."Ora però, cerchiamo di pulire Sophie .... ed anche il tuo letto .... o dovremo dormire a terra!"
"Va bene ... cercherò di darti una mano."
"Si .... in due faremo prima"
Vedo Oscar girare veloce per la stanza, un poco imbarazzata.
Mi porge l'acqua calda e la pezzuola, finisco di pulire la nostra piccola e la rivesto.
"Ecco fatto, Sophie ora è perfetta. La tieni tu mentre sistemo il letto?"
" ... Si."prendo in braccio mia figlia e sussurro dolcemente. "Hai un padre meraviglioso ed io un marito speciale."
"Stai esagerando Oscar ..... sono solo un uomo innamorato!"
Sistemo il letto, sposto le lenzuola ed aggiungo: "Bene, se vuoi sdraiarti .... e tu Beau, vedi di scendere dal letto, questo non è il tuo posto!"
BAUUUUUUU
"Ho messo la coperta sul pavimento per lui ma a quanto pare preferisce dormire con noi."
"Ma ... il letto è piccolo ... è fatto per una sola persona .... già staremo in due .... sempre che Sophie voglia dormire nella sua culla ....."
"André guarda! Sophie si è addormentata, la metterò nella sua culla!" dico posandola dolcemente."Sposta la coperta di Beau sotto la culla di Sophie, vedrai che si sistemerà là!"
"Subito!! Ih ih .... Oscar ... sei un genietto!" Sorrido felice.

La mia Oscar è un piccolo genio.

Sistemo la coperta di Beau che immediatamente occupa la sua cuccia.

"Bene ... ora mia cara sposa .... vieni qui!" Dico mentre mi sistemo nel letto ed allargo le braccia per accogliere Oscar nel poco spazio disponibile.
Sorrido felice, ribatto: "Arrivo subito!" Mi sistemo accanto a mio marito e mi stringo a lui, entrambi indossiamo i nostri vestiti, pronti a scattare in caso di necessità, come i migliori soldati.
Poso le labbra tra i suoi capelli, la stringo a me, in un gesto forte e dolce.
"E se dovesse arrivare padre Pascal .... toccherà a te giustificare tutto ciò!"
"Ma stai tranquillo! ... Non credo che ispezionerà le nostre stanze, siamo in tanti!"
"Si si .... certo ... però ..... tu pensa ad una scusa ..... non vorrai farmi nascondere sotto il letto ... o buttarmi giù dalla finestra, spero!"
"Ma no! Vedrai che nessuno lo verrà a sapere!"

Mi lascio andare nell'abbraccio del mio Andrè, mi stringo forte a lui, mi sento protetta ed al sicuro, amata e coccolata. Piano mi addormento, Sophie è finalmente tranquilla, Beau russa leggero ed io mi rilasso.




Divido la camera con Madame Battista. Sono nel mio letto, non riesco a dormire, Madame Battista domanda: "Stai pensando al bel moro, vero Armandina?"
"Madame ..... il moro ha due occhi verdi che ...... suscitano certe emozioni! E poi ..... i suoi capelli, devono essere così setosi! Oh Madame, io devo cogliere al volo questa occasione! Ora è solo, senza quel cerbero che ha per moglie ...."
"Ne sei sicura? Non avrà un compagno di stanza?"
"No, sono certa che sarà da solo! Madame ..... se non avete bisogno di nulla .... io vado!"
"Ma sei impazzita? E se qualche religioso dovesse scoprirti?"
"Farò attenzione!!! Vedrete che andrà tutto bene!"
"Be se è così, non mi resta che augurarti buona fortuna!"
"Grazie Madame! Vado, corro .... leggera come una piuma e veloce come una gazzella!" Rispondo sorridendo felice.
Esco dalla mia stanza, con attenzione e circospezione attraverso i corridoi fino a raggiungere la stanza del bel moro.
Apro la porta, entro. È tutto buio, vedo due letti di cui uno solo occupato.


Sono abbracciato al mio cuscino, penso al Generale, quanto mi manca!
Raggiungo il letto, non vedo quasi nulla ma il profumo è il suo, ne sono certa. Veloce sposto le coperte e mi getto addosso al mio uomo, ansiosa di avere finalmente il suo corpo.
Sento qualcuno entrare nel mio letto .... che sia il Generale? Non riesco a muovermi e tanto meno a rigirarmi, la presa è piuttosto forte ,afferro le mani del visitatore, non sembrano maschili anche se sono ruvide. Una goccia di sudore scende sulla fronte, domando timoroso e con un nodo in gola: "Chi siete?"

Sussulto, la voce non mi pare la sua .... ma potrebbe avere male alla gola, dopo tutto quello stare a cavallo, oppure quella pazza della moglie potrebbe avergli fatto del male, al mio splendido uomo dagli occhi verdi!

Scendo con le mani fino a raggiungere la parte a me più preziosa, afferro, stringo, massaggio.
Ribatto con un fil di voce: "Vi prego, abbiate pietà di un uomo innamorato..."
"Siii!!! Tanta pietà!!! Oh André....sarai mio, finalmente!!!"
La voce è inequivocabile: è una donna. Urlo: "AHHHHH LASCIATEMI!" con le mani allontano le sue. "V DE RETRO SATANA!"Cerco di divincolarmi, spaventato da questa presenza femminea del mio letto, sul mio corpo.
"SATANA?!!! SATANA A CHI!!!" Urlo spaventata, questo non è il mio bel moro!
Balzo giù dal letto mezzo nudo, mi guardo intorno, sul muro è appeso un crocifisso l'afferro, lo porto in avanti verso la donna per allontanarla e continuo a urlare: "AIUTATEMI! VI PREGOOOO SOCCORRETEMI! UNA DONNA VUOLE ABUSARE DI MEEEE AHHHHH ..."
"Abusare? Io non intendo abusare di nessuno!!! Tu chi sei e cosa ci fai qui!!! Questa è la stanza del mio André!!!!"Urlo furiosa.

Come si permette questo individuo di rovinare la mia sorpresa.

Avventura sulle Alpi - parte secondaWhere stories live. Discover now