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Taehyung pov's

Eccomi qui a fare colazione dentro la mia pasticceria preferita.

Ho preso un cornetto integrale ai frutti di bosco, accompagnato con un tea.

Mi vado a sedere in un tavolo vicino alla grande vetrata che da sulla strada, mentre sorseggio il mio tea.

"Signor Jeon buongiorno, sono felicissima di rivederla, cosa desidera?" sento la signora che è dietro il bancone, dire con tanta gioia.

Jeon? Quel Jeon? Non oso girare la testa.

Merda proprio qui doveva venire a fare colazione?

"Prendo un cappuccino e una pasta con confettura di fragole"

Merda è la sua voce, così profonda, calda, sexy...

Okay la smetto.

"Fa colazione qui o..." non lascia finire la signora, che subito risponde.

"Faccio colazione qui" merda due volte.

"Allora si vada a sedere che le porto la sua colazione subito" dice gentilmente la signora.

Ma che diavolo! Io sono Kim Taehyung e non me ne può fregar di meno di quel Jeon.

"Ma buongiorno" quella voce, arriva chiara e tonda alle mie orecchie.

La sedia davanti a me si sposta, per poi essere occupata dal sedere sexy di Jeon.

Alzo gli occhi trovandomi uno spettacolo della natura, deglutisco.

Ha un sorriso sornione sul volto, indossa un golf nero, accompagnato da una giacca di pelle altrettanto nera e un jeans nero.
I capelli all'insù, tranne per un ciuffo che gli cade sulla fronte.

Merda è davvero bellissimo

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Merda è davvero bellissimo.

Dopo averlo squadrato per bene, decido di parlare.

"Che cazzo ti ridi?" dico semplicemente.

Ma il sorriso dal suo volto non si spegne, anzi si allarga di più.

"Perché non dovrei?" sorride ancora.

Ma pensa di migliorare la situazione sorridendomi in questo modo? No, perché mi dispiace per lui, ma con me ha chiuso nel momento stesso che mi ha trattato in quella maniera.

"Perché non c'è nulla da sorridere forse? O hai perso la memoria per caso?" sorrido io questa volta.

Torna serio.

"Dobbiamo parlare" dice con un tono serio, mi lecco le labbra, attirando la sua attenzione su di esse.

Sto per parlare, ma la signora ci interrompe, servendo la colazione a Jeon e poi se ne ritorna alla sua postazione.

"Non ho nulla di cui parlare con te" bevo un sorso di tea.

"Invece si" addenta il suo cornetto.

"Di cosa dovresti parlare con una persona che non conta nulla per te?" cerco di capire.

Serra la mascella, oh tesoro ho toccato un tasto dolente?

Bene, mi fa piacere stronzo.

"Appunto di quelle parole che ho detto quella sera" spiega.

"Jeon, per me puoi andartene a fanculo e restarci per sempre, magari" dico prima di alzarmi e uscire da quella pasticceria.

"Aspettami" mi sento urlare da dietro, ma ovviamente non mi fermo.

Ma per chi mi ha preso?

"Merda non voglio dare spettacolo" lo sento sbottare, prima di afferrarmi per il polso e mi attira a lui, facendomi sbattere contro il suo corpo, cazzo siamo a pochi centimetri di distanza.

Senza pensarci due volte cerco di staccarlo.

"Pensi che facendo così, tu non stia già dando spettacolo?" sbotto.

"Ora tu vieni con me e chiariamo quel malinteso che si è creato" specifica.

Inizia a trascinarmi fino a dentro il suo ufficio, ovviamente cerco di staccare il mio polso dalla sua mano, ma lui non molla la presa per tutto il tempo.

"Tu capisci che non puoi fare così? Io non sono un giocattolo Jungkook okay? Non puoi trattarmi come uno schifo e poi pretendere che vada tutto bene" sbotto sedendomi su una delle poltrone, davanti la sua scrivania gigantesca di vetro.

"Ti vuoi calmare?" si appoggia alla scrivania, facendo così mi ritrovo molto vicino al suo pacco.

"Spostati" dico subito, ma lui non sembra intenzionato a muoversi.

"Perché? Sei abituato no?" pensa di essere divertente facendo così?

"Ma tu pensi che facendo così, attirerai la mia attenzione?" sorrido leggermente.

"Perché non c'è l'ho già?" incrocia le braccia al petto, alzando un sopracciglio.

Mi alzo, stufo della conversazione. Ma per la seconda volta mi riprende il polso.

"Taehyung sai vero che ho una moglie si?" è serio.

Ma davvero mi sta facendo questa domanda?

"Quindi?" cerco di farlo continuare.

"Se lei ha bisogno di me, secondo te cosa dovrei fare? Stare con uno che mi sta facendo scoprire un altro lato di me o andare da lei?" mi guarda negli occhi.

"Appunto vai da lei, stai con lei, e fai quello che ti pare con lei. Non capisco perché tu mi abbia dovuto trascinare fin qui" stacco il mio polso dalla sua grande mano e mi avvio verso la porta.

"Tu non vai da nessuna parte" e non so come, ma mi ritrovo con le spalle contro la porta e il suo corpo attaccato al mio, merda non può fare così.

"Ma hai qualche problema?" gemo dal dolore a causa del movimento brusco.

"Vuoi farmi spiegare? Mi sto arrabbiando" ringhia.

"Spiega" dico mentre appoggio le mani sul suo petto muscoloso e coperto solo dal tessuto del golf.

Merda è così caldo.

"Mia moglie quella sera mi ha chiamato perché aveva litigato con i suoi genitori. Perciò sono dovuto scappare, so che non avrebbe mai litigato con loro, perciò la situazione era seria. Che credi, che mi abbia fatto piacere ricevere quella chiamata, mentre tu mi stavi...? Insomma hai capito" mi guarda per tutto il tempo.

"Non è una giustificazione valida Jungkook, ce, ogni volta che stiamo per arrivare al sodo, arriva quella gallina che ci interrompe" sono molto arrabbiato.

"E quindi che colpa ne ho io?" sorride.

Ora gli tiro un pugno, poi vediamo se sorride ancora.

"E io? C'è sono rimasto in bianco per... non so quante volte. Perciò ti auguro una bella vita con la tua cara mogliettina cornuta, addio tesoro" dico prima di staccarmelo di dosso e uscire da quell'ufficio, da quell'agenzia.






Ciaooo🤍
Buon primo giorno di scuola 🤍
(piango, le vacanze sono durate così poco😭)

STRIPPER  -kookvWhere stories live. Discover now