STRIPPER -kookv

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Taehyung pov's

Eccomi qui, dopo due giorni, insieme a Jimin a fare shopping per il matrimonio.

Non ho nulla da mettermi e devo trovare assolutamente qualcosa che attiri l'attenzione di tutti quel giorno.

"Jiminah vi vestirete voi così, se mi mettessi un vestito da sposa?" chiedo divertito.

"Taehyungah non provarci" mi punta il dito contro "Saremo io e Yoongi al centro dell'attenzione nel nostro giorno e non tu. Ti giuro se fai una delle tue solite cazzate, non ci penserò due volte a ucciderti" mi guarda male.

"Va bene, calmati nano da giardino" rido vedendolo sbuffare.

"Allora io tra un po' devo andarmene, ho un appuntamento con i miei, vuoi venire?"

"Oh no, devo andare a trovare una persona" sorrido.

Questo centro commerciale è vicino all'agenzia del Signor Coglione, perciò andrò a trovarlo, per fargli una sorpresa.

"Oh dio, eri davvero serio allora" mi guarda sconfitto.

"Più che serio, poi andrò a parlare con Yoongi, insomma oggi sarà proprio una giornata piena"

"Taehyung solo non esagerare, non voglio perdere nessuno dei due" mi implora con gli occhi.

"Jimin non intrometterti per favore, stanne fuori e pensa solo al tuo matrimonio che mancano giusto due settimane e non pensare a nient'altro" sono serio, se prova ad intromettersi non so come reagirei questa volta.

"Sono novecento mila won" mi dice la ragazza alla cassa, le passo la carta e prendo le due buste di Gucci e dopo aver preso anche la carta, usciamo dal negozio.

"Mi spieghi che bisogno c'era di comprare quelle camicie? Quella verde ci sta pure, ma quella rossa? E poi quella borsetta? Tanto per spendere i soldi?" mi rimprovera.

"Jimin saranno cazzi miei" c'è mica io vado a dirgli cosa comprare, ognuno ha i suoi gusti.

"Va bene, ci vediamo stasera, tanto se farete pace è sicuro che rimarrai anche a cena, perciò a stasera" mi saluta alla svelta Jimin con un bacio sulla guancia.

Bene, diamo via ai giochi.

Con una camminata degna di me, Kim Taehyung, mi avvio verso l'uscita del centro commerciale.

Dopo nemmeno cinque minuti, mi ritrovo davanti al grande palazzo, senza pensarci due volte entro.

Prendo l'ascensore, di certo non mi faccio cinque piani a piedi con due buste in mano. 

Esco dall'ascensore e mi avvio verso il suo ufficio, ma la sua segretaria mi ferma.

"Lei chi è? Ha un appuntamento con il signor Jeon?" mi chiede molto formalmente la giovane ragazza, cioè sarà sulla trentina o giù di lì.

"Sono un suo vecchio conoscente e sono sicuro di non aver bisogno di un appuntamento per parlare con lui" le sorrido fintamente.

Sto per aprire la porta, ma la donna mi ferma di nuovo, ora mi ha rotto il cazzo però.

"Senza appuntamento non può parlare con Jung- cioè, il signor Jeon" si corregge subito.

Non ci credo, mi avvicino un po' fino a vedere la targhetta con il suo nome: Lily.

Ma che patetico, con la segretaria, che cliché di merda.

"Lily cara, sei la fidanzata di Jungkook giusto?" le chiedo quasi cattivo.

Lei arrossisce e abbassa la testa imbarazzata, ma davvero quel coglione è passato da me a questa.

Dalle stelle alle stalle proprio.