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Taehyung pov's

Perchè quella donna è venuta a casa mia? Perché è tornata per farmi stare male? Perché non poteva restarsene a casa sua, invece di tornare a rovinarmi?

La odio, io la detesto, lei non merita nemmeno di essere chiamata madre. Lei è solo una persona squallida. Perché non prova mai ad accettarmi, non è che solo perché mi piacciono gli uomini, significa che io sia una feccia della società.

Perché è così cattiva? Perché cazzo è venuta qui, a casa mia, solo per rinfacciarmi ciò che sono?

Io vado fiero di essere ciò che sono, perché sono solo me stesso e nessuno può giudicarmi per ciò che sono, perché io ne vado fiero.

Allora perché mi stanno facendo così male le sue parole? Perché quelle parole mi hanno ferito per l'ennesima volta? Perché ha dovuto dirmi che è disgustata da se stessa perché ha fatto un figlio come me?

Perché quella donna è così malvagia e senza cuore?

Cosa le ho fatto di male? Da quando mi hanno cacciato di casa, non ci ho nemmeno più provato a ritornare da loro, anzi mi sono rimboccato le maniche e mi sono mantenuto da solo.

So di non fare un lavoro rispettato da tutti, ma io lo amo e mi piace da impazzire. Questo però non significa che io sia una puttana, perché non vado di certo con tutti.

Sento delle braccia circondarmi, una sensazione di casa mi invada automaticamente, mi appoggio completamente al suo corpo caldo, perché solo ora realizzo quell'odore che tanto amo a chi appartiene.

"Shh" mi sento accarezzare la schiena, mi sta lasciando tanti bacini tra i capelli, sapere che lui è qui accanto a me adesso, mi fa sentire leggermente meglio, ma che dico, ma fa sentire molto meglio.

"Andiamo dentro okay?" mi sussurra prima di prendermi in braccio a mo di sposa.

"Kook... mi dispiace per mia madre, lei non aveva e non ha nessun diritto di parlarti in quel modo... mi dispiace tanto" piango bagnando la sua camicia nera.

"Ehy, non sei tu, quello che si deve scusare. È quella, scusa il termine, stronza di tua madre che deve chiedere scusa a te e non a me Taehyung, mi dispiace così tanto che lei ti abbia detto quelle parole così disgustose e non da dire di certo ad un figlio" mi stringe forte.

Sento la superficie morbida del divano, dove vengo adagiato e non volendomi staccare da lui, lo obbligo a sdraiarsi sopra di me, abbraccio i suoi fianchi con le mie gambe, lo guardo e anche lui ha gli occhi leggermente lucidi.

"Mi dispiace" sussurro imbarazzato e disgustato da ciò che mia madre ha detto.

"Taehyung tu sei così speciale, tu sei una benedizione per tutti noi normali umani Taehyung. Sei così sfacciato, sincero e leale con chi se lo merita, lei dovrebbe solo essere fiera di aver creato un capolavoro come te. Non pensare più alle parole che ti ha detto lei okay? No, perché se lo farai sarò obbligato a baciarti" spalanco gli occhi sentendo l'ultima frase.

"Ci ho appena pensato" lo provoco leggermente.

Lasciandomi di stucco, mi schiocca un bacio a stampo, ed ecco che si trasforma in un coniglio con un sorriso da ebete.

"Ci stai ancora pensando?" il suo sorriso non sta svenendo, anzi, tutt'altro. Annuisco chiudendo gli occhi.

Le sue labbra toccano le mie, allaccio le mie mani dietro il suo collo e senza pensarci due volte gli lascio l'accesso libero, le nostre lingue subito si trovano iniziando ad abbracciarsi e intrecciarsi, un sapore di fragola mi invade la bocca, probabilmente avrà mangiato una gomma prima. Lui succhia la mia lingua e io lo lascio fare.

Ma come ho fatto a non baciarlo prima? Perché sono così stupido e mi sono privato di questa meraviglia. Dio la sua lingua è così calda e dio il modo in cui sta succhiando la mia lingua.

Si stacca leggermente e un filo di saliva unisce ancora le nostre labbra.

"Mmm ci stai prendendo gusto eh?" mi provoca baciandomi a stampo.

"Si" rido schiaffeggiando la sua nuca.

"Lo vedo, comunque però sei davvero bravo, sei sicuro di non aver mai baciato nessuno prima di me?" mi chiede giocosamente.

"Sei uno stronzo Kook" gli faccio la linguaccia.

"Lavori stasera?"

"No e tu come mai qui? Non mi hai scritto nulla oggi" spiego mentre gioco con i suoi capelli.

"Volevo solo passare una serata tranquilla con te, senza dover pensare a tutti i problemi che si stanno creando ultimamente. Ma a quanto ho visto anche tu hai i tuoi e mi dispiace davvero tanto Taehyung, per non averti mai chiesto nulla sul tuo passato. Ho solo pensato sempre solo a me stesso, scusami" i suoi occhi si riempiono di lacrime, lo abbraccio.

"Ehy tu non hai colpe, sono io che non ho mai detto nulla del mio passato, perciò non incolparti di nulla" accarezzo i suoi capelli.

"Taehyung io ti... io ti... cioè tu mi piaci tanto Taehyung e voglio che tu non pianga più, perché tu sei troppo speciale per ricevere delle parole così crudeli. Taehyung ti prometto una cosa. Fin quando ci sarò io tu non piangerai più okay? È una promessa Taehyung" alza la testa per guardarmi negli occhi, annuisco sorridendo, pulisco i suoi occhi e gli lascio un bacio a stampo.

Anche se ho un po' intuito ciò che stava cercando di dire, dopotutto quella sera quella frase l'avevo captata più che bene, non sono così stupido.

Ma se non riesce a dirlo esplicitamente, significa che non è ancora pronto a fare quel grande passo verso di me, ma okay. Alla fine io devo ancora capire cosa provo più precisamente per lui.

"Ti credo Kook e mi piaci anche tu" il suo sorriso da coniglio mi riscalda il cuore.

Passammo una bella serata, tra coccole e guardando uno dei miei film preferiti, ovvero, 'Il diavolo veste Prada'

STRIPPER  -kookvWhere stories live. Discover now