~35~

4.2K 277 49
                                    

Jungkook pov's

"Apri" busso forte sulla superficie liscia della porta.

Sono fuori l'appartamento di Tae, è da tre giorni che non ci vediamo e mi manca come l'aria. Tra il mio lavoro e il suo non abbiamo avuto tempo per vederci.

"Taehyung apri" inizio a urlare, non capisco perché non mi apra, so che forse è un po' tardi, ma non credo che lui alle 23:10 vada a dormire giusto?

Merda non starà lavorando ancora? Non credo però, gli ho scritto stamani e mi ha detto che sarebbe rimasto tutto il giorno a casa.

Stavo per bussare di nuovo, ma la porta viene aperta, rivelando un Taehyung mezzo addormentato e con solo una camicia addosso, rendendolo un cucciolo indifeso, senza perdere tempo lo abbraccio.

"Mi spieghi perché stavi per sfondare la porta, capisco se tu volessi sfondare me, ma per favore, la porta mi serve" ricambia l'abbraccio.

"Come mai già a letto?" alzo una sua gamba e lui con un piccolo saltello intreccia l'altra intorno ai miei fianchi.

"Sono sfinito, Jimin è incredibile, è da qualche giorno che dorme da me, sta male e per questo si è messo in testa di tenersi occupato per non pensare a ciò che gli sta succedendo, è la prima sera che finalmente mi sta lasciando libero e sono crollato" dice appoggiando la testa sopra la mia spalla.

"Mi spieghi cosa gli è successo?" chiedo divertito, mentre faccio le scale.

"Deve dirtelo lui, non è una cosa che si può dire" sussurra.

Mentre stavo adagiando Taehyung sopra il letto, lui mi tira con se.

"Mi sei mancato in questi giorni" inizia a baciarmi il collo arrivando fino alla mandibola.

"Mi sei mancato"

"Spogliati e mettiti sotto pure tu, ho davvero troppo sonno, mi rifarò" sussurra, mi alzo e una volta tolti tutti i vestiti, mi metto sotto le coperte.

"Vorrei davvero tanto farmi sbattere da te, è da due settimane che non faccio sesso, per questo ricordami di uccidere quel nano, sono davvero sfinito" sussurra accovacciandosi accanto a me.

"Notte orsacchiotto" sorrido sentendo il suo respiro regolare, segno che si è appena addormentato e io lo seguo poco dopo.

Il giorno dopo.

Okay sto cucinando i pancake per Taehyung che sta ancora dormendo beatamente. Sono già le 10 di mattina, e io sono già sveglio da un'ora circa.

Una volta pronti i pancake, ci spalmo su della nutella e marmellata di fragole, so che a lui piace questa combo. Preparo la tavola, riempio due bicchieri con il latte, prendo anche della panna spray.

Una volta pronto, mi giro per andare a svegliarlo, ma lo trovo appoggiato allo stipite della porta che mi guarda con uno strano sorrisetto fra le labbra labbra.

"Tutto questo l'hai preparato per me?" sorride avvicinandosi a me.

"Si, mi merito un premio, non credi?" sorrido afferrando i suoi fianchi e avvicinandolo completamente a me.

"Forse si... forse no" mi da un bacino sul naso, sorrido al gesto.

"Non lo voglio lì il bacio, ma su queste meravigliose labbra" dico prima di leccarmele, attirando così la sua attenzione su di esse.

"Sarà per un'altra volta" dice lasciandomi di sasso, si siede e inizia a mangiare.

"Wow, vuoi essere il mio cuoco personale?" dice con la bocca piena.

"Taehyung mastica prima di parlare, te ne prego"

Lui ride e io lo seguo di ruota. Facciamo colazione, finendo tutti i pancake che avevo fatto ed erano davvero tanti.

"Ora si che sono in forze" si alza stiracchiandosi.

"Ah si?"

"Si, e so che noi due... c'è una cosa che non facciamo da troppo tempo" si mette a cavalcioni su di me.

"E cosa sarebbe?" accarezzo la sua schiena fino ad afferrare il suo sedere tra le mie mani e palparlo.

"Come non lo sai?" inizia a baciarmi la guancia, la mascella, collo e intanto mi toglie la maglietta e inizia a toccarmi dappertutto.

"No, mostramelo" stringo forte il suo sedere, inizia a muovere il suo sedere sopra la mia ormai erezione, alcuni gemiti lasciano le mie labbra.

"Ahh" geme tirando la testa all'indietro lasciandomi l'accesso libero al suo collo, subito mi ci tuffo, inizio a lasciare tanti baci e succhiotti, lui si alza e si toglie i boxer, rimanendo solo con la camicia addosso e io lo seguo rimanendo completamente nudo.

Senza farsi preparare, prende il mio membro e pian piano lo fa entrare tutto in lui, merda che bellezza.

"Ahhh" stringo il suo sedere appena il mio membro entra tutto al suo interno.

Inizia a muoversi mentre mi stringe i capelli, mordo la sua spalla e scendo fino al suo capezzolo destro, lecco, mordo e succhio, ormai dalla sua bocca escono solo gemiti.

Aumenta di più i saltelli e cazzo che goduria, vedere la sua faccia rossa dall'eccitazione e la fronte imperlata di sudore è la cosa più sexy, che i miei occhi abbiano mai visto.

Prendo il suo membro e lo stringo forte, iniziando a muovere la mano su e giù.

"Kook" urla quando aumento la velocità, sorrido continuando a baciare il suo petto e leccarlo ovunque.

Ormai siamo al limite entrambi, e infatti lui si riversa sui miei addominali e io dentro di lui.

"Che schifo, potevamo farlo da qualche altra parte e non dove stavamo mangiando?" dico accorgendomi solo ora che avevamo appena fatto sesso in cucina.

"Tranquillo la donna delle pulizie non farà domande" sorride alzandosi.

"Ew poverina" dico serio.

Lui si alza e apre uno scaffale e tira fuori delle salviette umidificate e si inizia a pulire, mi lancia il pacchetto e inizio a ripulirmi.

"Uhm mi dispiace avvertirti che tra circa venti minuti Jimin sarà qui" dice mostrandomi un messaggio da parte di Jimin.

"Ma scherzi?" sbotto alzandomi.

"No maritino, perciò rivestiti e vai" scoppia a ridere.

Mi rivesto e lui mi accompagna alla porta, prima di andarmene lo abbraccio e lui ricambia stringendomi forte.

"Mi mancherai" sussurro al suo orecchio.

"Kook ma che bella coincidenza, anche tu qui?"

STRIPPER  -kookvDove le storie prendono vita. Scoprilo ora